IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
Visto il decreto-legge 24 gennaio 1996, n. 31, recante: "Misure
urgenti per il sostegno ed il rilancio dell'edilizia residenziale
pubblica e interventi in materia di opere a carattere ambientale",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio 1996, serie
generale n. 20;
Visto, in particolare, il comma 8 dell'art. 16 del citato
decreto-legge, il quale dispone che: "Per le maggiori esigenze
connesse allo svolgimento della procedura di valutazione dell'impatto
ambientale di progetti di opere il cui valore sia di entita'
superiore a lire 100 miliardi, salvo esclusione disposta con decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
dell'ambiente, per le relative verifiche tecniche, anche in corso
d'opera, e per le conseguenti necessita' logistiche ed operative, e'
posto a carico del soggetto committente il progetto, il versamento
all'entrata del bilancio dello Stato di una somma pari allo 0,5 per
mille del valore delle opere da realizzare, che e' riassegnata con
decreto del Ministro del tesoro, su proposta del Ministro
dell'ambiente, ad apposito capitolo, da istituirsi nello stato di
previsione del Ministero dell'ambiente per essere riutilizzata, anche
ai sensi dell'art. 7, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni";
Ritenuta l'opportunita' di dover provvedere alla regolamentazione
delle modalita' di versamento del detto contributo dovuto dai
soggetti committenti i progetti di opere sottoposti a valutazione di
impatto ambientale come sopra identificati nonche' a fissare il
termine entro il quale debbono essere effettuati i medesimi
versamenti;
Decreta:
Art. 1.
1. Per ciascun progetto di opera che rientri nel campo di
applicazione del comma 8 dell'art. 16 del decreto-legge 24 gennaio
1996, n. 31, la misura del contributo e' calcolata dal committente
sulla base del valore progettuale dichiarato, la cui comunicazione al
Ministero dell'ambiente, con le modalita' previste dall'art. 2 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 1988,
costituisce parte integrante della documentazione degli studi di
impatto.
2. Le somme relative al contributo di cui al comma 1 sono imputate
al capo XXXII, capitolo 2592, art. 7, dell'entrata del bilancio dello
Stato.
3. Per i progetti di opere di cui al comma 1, per i quali - alla
data di entrata in vigore del presente decreto - sia gia' in corso il
procedimento di sottoposizione a valutazione dell'impatto ambientale,
il termine per l'effettuazione dei versamenti e' di trenta giorni
decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale. Per i progetti di opere, per i quali la
valutazione d'impatto ambientale verra' richiesta successivamente
alla pubblicazione del presente decreto, il termine di effettuazione
del versamento e' di trenta giorni dalla data di trasmissione al
Ministero dell'ambiente, da parte del committente, di ciascun
progetto con la richiesta di sottoposizione a pronuncia di
compatibilita' ambientale.
4. I soggetti tenuti al versamento, entro dieci giorni
dall'effettuazione del medesimo, comunicano al Ministero
dell'ambiente - Servizio valutazione impatto ambientale, informazione
ai cittadini e per la relazione sullo stato dell'ambiente, l'avvenuto
assolvimento dell'obbligo, trasmettendo contestualmente alla
comunicazione copia della quietanza rilasciata dalla competente
sezione di Tesoreria o della ricevuta di c/c postale, che ne attesti
la data e la misura dell'importo. Sulle quietanze deve essere
indicata in maniera specifica la causale del versamento con il
riferimento puntuale della disposizione normativa di riferimento,
secondo lo schema qui di seguito riportato:
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CAUSALE DEL VERSAMENTO
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Progetto di opera:
Denominazione:
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_________________________________________________________
Comune/i:
_________________________________________________________
_________________________________________________________
Trasmessa il:
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Contributo per la valutazione di impatto ambientale,
previsto dall'articolo 16, comma 8, del decreto-legge 24
gennaio 1996, n. 31.
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Il presente decreto sara' sottoposto ai controlli di legge e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 febbraio 1996
Il Ministro: BARATTA
Registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 1996
Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 18