IL DIRETTORE GENERALE
                    DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
  Vista  la  decisione della Commissione delle Comunita' europee n. C
(91) 2938/2 del 16 dicembre 1991 con la quale e' stato  approvato  il
programma operativo relativo all'iniziativa comunitaria Prisma;
  Vista  la  decisione della Commissione delle Comunita' europee n. C
(93) 3957 del 17 dicembre 1993 di modifica del piano finanziario  del
programma  operativo  Prisma  che fissava al 31 dicembre 1995 la data
limite per effettuare  i  pagamenti  corrispondenti  alle  operazioni
previste dal suddetto programma;
  Vista  la decisione della Commissione europea n. C (95) 1788 del 28
luglio 1995 che proroga al 31 dicembre 1996 la suddetta  data  limite
per i pagamenti nazionali;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente la
razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche
e la revisione della disciplina di pubblico impiego;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'industria,  del commercio e
dell'artigianato di concerto  con  il  Ministro  del  tesoro  del  10
ottobre 1992 e la relativa circolare applicativa del 9 dicembre 1992,
pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  18 maggio 1993,
concernenti la attuazione  degli  interventi  previsti  dal  predetto
programma   operativo  Prisma,  a  favore  di  laboratori  di  prova,
misurazione, collaudo e taratura ubicati nelle aree obiettivo 1;
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato  di  concerto  con  il  Ministro  del  tesoro  del 2
dicembre 1993, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  del  22  gennaio
1994,  con  il  quale  e' stato prorogato al 31 marzo 1995 il termine
previsto  dalla  predetta  circolare  per  la   realizzazione   degli
investimenti;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  dell'industria, del commercio e
dell'artigianato  del  16  marzo  1995,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale  del  22  marzo  1995,  con il quale e' stato ulteriormente
prorogato al 30 giugno 1995 il termine  per  la  realizzazione  degli
investimenti;
  Considerato   il   permanere  delle  difficolta'  incontrate  dagli
operatori economici nel completare i programmi di investimento  entro
il   suddetto   termine  che,  per  molti  soggetti  beneficiari,  ha
determinato o l'impossibilita' di accedere alle agevolazioni previste
dal programma operativo Prisma o l'esclusione  dalla  rendicontazione
di investimenti realizzati successivamente al 30 giugno 1995;
  Ritenuta  l'opportunita'  di  non  privare i suddetti operatori del
previsto regime d'aiuto;
  Visto il parere favorevole della Ragioneria generale dello Stato  -
Ispettorato generale per l'amministrazione del Fondo di rotazione per
l'attuazione  delle  politiche  comunitarie  presso  il Ministero del
tesoro;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  1. Il termine  del  30  giugno  1995  per  la  realizzazione  degli
investimenti  agevolati  -  previsti  dal decreto del 10 ottobre 1992
(programma Prisma), citato nelle premesse - e' prorogato al 15 maggio
1996.
  2.  Il termine del 31 luglio 1995 per la trasmissione delle domande
di liquidazione dei contributi e' prorogato al 31 maggio 1996.
  Qualora  si  verificasse  un'ulteriore  sussistenza  di  fondi  per
ciascuna  delle  tre tipologie di costi previste dal predetto decreto
del 10 ottobre 1992, potranno essere prese in considerazione, ai fini
della  liquidazione  delle  agevolazioni,   le   rendicontazioni   di
investimenti  di  importo superiore a quello riconosciuto agevolabile
dal Comitato interministeriale nella  seduta  del  5  dicembre  1994,
fermo restando i termini suddetti.
  Sono  confermate  le  modalita' di trasmissione e la documentazione
prevista dal predetto decreto del 10 ottobre 1992 (programma  Prisma)
e  dalle  circolari  9  dicembre  1992 e 1 agosto 1994, n. 46422, del
Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 29 aprile 1996
                                     Il direttore generale: AMMASSARI