IL DIRETTORE GENERALE
                       DELLE FONTI DI ENERGIA
                      E DELLE INDUSTRIE DI BASE
  Vista  la  legge  6  dicembre  1962,  n.  1643,  sulla  istituzione
dell'Ente  nazionale  per  l'energia  elettrica  e trasferimento allo
stesso delle imprese esercenti le attivita' elettriche;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4  febbraio  1963,
n.   36,   concernente  ulteriori  norme  relative  ai  trasferimenti
anzidetti;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  1963,
n.  138, recante norme in materia di indennizzi da corrispondere alle
imprese assoggettate a trasferimento all'Ente di Stato - ENEL;
  Visto l'art. 21 della legge 9 gennaio 1991, n. 9, concernente nuove
norme in materia di trasferimenti all'ENEL di imprese,  loro  beni  e
rapporti giuridici, nonche' in materia di indennizzi;
  Visto  il  decreto-legge  11  luglio  1992, n. 333, convertito, con
modificazioni, nella legge 8 agosto  1992,  n.  359,  recante  misure
urgenti  per  il  risanamento della finanza pubblica che prevede, tra
l'altro, la trasformazione dell'ENEL in societa' per azioni;
  Vista la domanda in data 11 dicembre 1964 con la quale  il  sindaco
del  comune  di  Civita  d'Antino  (L'Aquila)  ha chiesto all'ENEL la
concessione di attivita' del servizio elettrico municipale;
  Vista la domanda in data 2 novembre 1995 con la  quale  il  sindaco
del  comune  predetto  ha  dichiarato  di  rinunciare  alla  suddetta
richiesta di concessione dell'esercizio delle  attivita'  elettriche,
in esecuzione della deliberazione consiliare n. 74 del 10 agosto 1995
e successiva n. 102 dell'11 ottobre 1995;
  Considerato  che  tale  rinuncia  comporta  il  trasferimento delle
attivita' afferenti ai servizi elettrici municipali predetti eserciti
dal comune stesso;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Sono trasferiti all'ENEL S.p.a., dalla data del presente decreto, i
complessi  dei  beni  organizzati   destinati   all'esercizio   delle
attivita'  elettriche  svolte  dai  servizi  municipali del comune di
Civita d'Antino (L'Aquila),  comprendenti  tutti  i  beni  mobili  ed
immobili,  nonche'  i  relativi rapporti giuridici, gli accessori, le
pertinenze e quant'altro sia attinente all'esercizio delle  attivita'
stesse.