IL CAPO DEL SERVIZIO SECONDO DELLA DIREZIONE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 12 del testo unico delle leggi sul debito pubblico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343; Vista la legge 27 novembre 1991, n. 378, contenente modifiche all'ordinamento del Ministero del tesoro; Visto il decreto interministeriale 13 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1 aprile 1992, riguardante la ripartizione delle competenze tra i cinque servizi della Direzione generale del tesoro; Visti gli articoli 3 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto il decreto ministeriale 28 agosto 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 1995, concernente l'emissione di buoni del Tesoro poliennali 10,50% - 1 settembre 1995/2005; Ritenuta la necessita' di determinare i modelli, le leggende ed i segni caratteristici dei titoli al portatore dei predetti buoni del Tesoro poliennali; Decreta: Art. 1. I titoli al portatore dei buoni del Tesoro poliennali 10,50% - 1 settembre 1995/2005, di cui al decreto ministeriale indicato nelle premesse, sono rilasciati, in sede di emissione, nei tagli da lire cinque milioni, dieci milioni, cinquanta milioni, cento milioni, cinquecento milioni, un miliardo e dieci miliardi, nonche' in un maxicertificato di nominali lire tredicimilaquattrocentoventiduemiliardinovecentoventimilioni. In relazione al disposto dell'art. 2 del citato decreto ministeriale, possono essere rilasciati, in dipendenza di operazioni di tramutamento di titoli nominativi, titoli da lire centomila, cinquecentomila e un milione. Ciascun titolo si compone del corpo e di un foglio di venti cedole, per il pagamento degli interessi in rate semestrali. Le venti cedole sono collocate a destra del corpo del titolo, su cinque colonne, numerate dal basso verso l'alto e dall'esterno verso l'interno, da quella n. 1, di scadenza 1 marzo 1996, a quella n. 20, di scadenza 1 settembre 2005.