1. PREMESSA Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo Multiregionale 940029/I/3, approvato con decisione delle Commissione della Comunita' Europee n. C (94) 3495 del 15 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA Il Programma Operativo multiregionale, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e' finalizzato a sostenere le politiche per l'occupazione e per il lavoro nelle Regioni italiane non interessate dall'Obiettivo 1, promuovendo l'inserimento dei giovani e dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro. Le azioni devono avere carattere multiregionale e rispondere alle priorita' strategiche definite a livello nazionale, quali la promozione dell'alternanza tra formazione e lavoro, il sostegno al reimpiego dei lavoratori di settori produttivi in crisi, lo sviluppo della formazione superiore finalizzata ad anticipare e favorire il cambiamento nei sistemi produttivi e la creazione di nuove occasioni di impiego, la diffusione dell'orientamento e della preformazione. Il presente avviso riguarda i seguenti Assi prioritari del Programma Operativo: Asse 1 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata. Asse 2 Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei giovanni nel mercato del lavoro. Asse 3 Integrazione o reintegrazione sul mercato del lavoro degli esclusi sociali. Asse 4 Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul mercato del lavoro. 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Programma Operativo prevede, per l'anno 1996, un contributo del Fse complessivamente non inferiore a ECU 61.483.868 suddiviso come segue: Asse 1 ECU 37.751.002 Asse 2 ECU 15.697.189 Asse 3 ECU 864.570 Asse 4 ECU 7.171.107 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 45% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo; - il 55% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi della L. 863/86 e successive modificazioni, ed all'apprendistato; - la formazione attraverso lo stage e i tirocini in azienda; - la formazione rivolta ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, mirata al reimpiego o all'avvio di attivita' di lavoro autonomo anche sulla base di accordi tra le parti sociali; - l'attivazione di processi di integrazione tra i sistemi della scuola, della formazione e delle imprese, anche attraverso la realizzazione di percorsi misti di apprendimento definiti nell'ambito di accordi tra istituzioni e parti sociali; - la formazione finalizzata a rafforzare le competenze nei settori dei beni ambientali, dei beni culturali, del turismo e dei servizi alle persone, per lo sviluppo del lavoro autonomo, delle Piccole e Medie Imprese e delle organizzazioni non profit operanti in tali settori; - la formazione in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto legislativo n. 626/94, promuovendo interventi finalizzati anche al lavoro autonomo o alla creazione di societa' di servizi in tale settore; - l'orientamento al lavoro e la preformazione, attraverso iniziative specifiche o integrate nei percorsi formativi, e la diffusione di reti di servizi sulla base di intese tra istituzioni competenti e parti sociali. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni ASSE 1 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - inoccupati da piu' di 12 mesi, o da piu' di 6 masi, se privi di titolo di studio, o con titolo di studio o professionale "debole"; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; - lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, il 30% delle risorse e' riservato ad interventi formativi, destinati a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, nei settori della siderurgia telecomunicazioni, informatica, elettronica (1.A). Si prevede di destinare le ulteriori risorse come segue: 1.B) il 20% ad interventi, destinati ad inoccupati, finalizzati all'occupazione, anche attraverso la creazione di lavoro autonomo o associato, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e dei beni ambientali e per la qualificazione del settore turistico; 1.C) il 25% ad interventi destinati a lavoratori iscritti nelle liste di mobilita' finalizzati a: - favorire la collocazione presso imprese, in particolare Piccole e Medie Imprese, o l'avvio di attivita' di lavoro autonomo e associato, nei settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi alle imprese e alle persone; - facilitare il reimpiego attraverso iniziative di formazione di breve durata connessi allo svolgimento di Lavori Socialmente Utili. I progetti formativi indirizzati ai lavoratori avviati a Lavori Socialmente Utili devono essere presentati dalle Amministrazioni presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi. 1.D) il 20% ad interventi formativi in settori produttivi caratterizzati da un'elevata presenza di Piccole e Medie Imprese rivolti a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; 1.E) il 5% ad interventi di orientamento al lavoro e preformazione rivolti ai soggetti destinatari dell'Asse. I progetti di cui ai punti 1.A ed 1.D, formulati sulla base di accordi tra le parti sociali, devono essere presentati dalle imprese presso le quali i lavoratori sono occupati, da loro consorzi o da enti di formazione sulla base di accordi con le imprese. Sono considerati prioritari i progetti che prevedono stage in aziende diverse da quella di appartenenza. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento al lavoro e preformazione; - riqualificazione e riconversione; - formazione finalizzata alla creazione di lavoro autonomo; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui ai punti 1.A, 1.B, 1.C - ad eccezione degli interventi per lavoratori avviati ai Lavori Socialmente Utili - e 1.D devono prevedere moduli di stage. Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 2,5% delle risorse dell'Asse. Nel caso di progetti pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite. ASSE 2 Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei giovani nel mercato del lavoro Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - giovani in possesso di licenza media inferiore, che hanno abbandonato la scuola media superiore; - apprendisti; - giovani assunti con contratto di formazione lavoro o beneficiari di altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a termine, di eta' inferiore ai 32 anni; - giovani inoccupati in possesso di qualifica professionale, diplomati, laureati (questi ultimi, fino all'eta' massima di 27 anni); - giovani frequentanti gli ultimi anni degli Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato; - giovani diplomati di scuola media superiore frequentanti corsi finalizzati al conseguimento di diploma universitario. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 2.A) il 56% per interventi formativi, destinati a giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro e apprendisti, attraverso la realizzazione di moduli formativi integrativi dell'addestramento sul lavoro; sono considerati prioritari i progetti che prevedano metodologie di formazione aperta e a distanza; 2.B) il 4% per azioni formative integrative degli insegnamenti degli ultimi anni degli Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato, rivolte a favorire l'inserimento nel mercato del lavoro, da avviare sulla base di intese tra le Regioni ed il Ministero della Pubblica Istruzione nonche' per attivita' formative professionalizzanti nell'ambito di diplomi universitari in settori definiti di concerto fra Regioni, Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e Conferenza dei Rettori; 2.C) il 10% per interventi specificamente mirati alla professionalizzazione e alla specializzazione dei giovani in possesso di licenza media inferiore, che hanno abbandonato la scuola media superiore; 2.D) il 20% per interventi di formazione superiore, destinati a giovani inoccupati, mirati all'inserimento di personale qualificato nelle Piccole e Medie Imprese, allo sviluppo di lavoro autonomo e alla creazione di nuove imprese; sono considerati prioritari i progetti che prevedono la formazione di tecnici della sicurezza sui luoghi di lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94; 2.E) il 10% per il rafforzamento dell'offerta di servizi di orientamento al lavoro, preformazione e accompagnamento, rivolti a tutti i destinatari dell'Asse. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento, preformazione e formazione; - formazione per il lavoro autonomo e la costituzione di nuove imprese; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui ai punti 2.B, 2.C e 2.D devono prevedere stage aziendali. Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 2% delle risorse dell'Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. ASSE 3 Integrazione o reintegrazione sul mercato del lavoro degli esclusi sociali Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono soggetti di eta' superiore ai 45 anni: - disoccupati con sussidio straordinario di disoccupazione; - disoccupati indigenti; - lavoratori in uscita dalle liste di mobilita' per decorrenza dei termini di permanenza. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse dell'Asse come segue: 3.A) il 90% per interventi di qualificazione e riqualificazione, rivolti a tutti i destinatari dell'Asse, e per interventi di formazione connessa allo svolgimento di Lavori Socialmente Utili destinati ai lavoratori in uscita dalle liste di mobilita'; 3.B) il 10% per la realizzazione di servizi per l'orientamento al lavoro e la preformazione, con l'utilizzo di metodiche e strumenti per il recupero di conoscenze ed abilita' e per la rimotivazione al lavoro. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento, preformazione e formazione; - qualificazione e riqualificazione. I progetti formativi indirizzati ai lavoratori avviati a Lavori Socialmente Utili devono essere presentati alle Amministrazioni presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi. Le attivita' formative, ad eccezione della formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili, devono prevedere stage aziendali. Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 10% delle risorse dell'Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. ASSE 4 Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul mercato del lavoro. Destinatari Destinatari delle attivita' previste sono: - donne inoccupate, che non dispongono di qualifiche professionali o adeguate o dispongono di qualifiche inadeguate; - donne che si ripresentano sul mercato del lavoro dopo un periodo di prolungata assenza; - donne in possesso di diplomi difficilmente spendibili sul mercato del lavoro. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse dell'Asse come segue: 4.A) il 70% per azioni formative mirate a favorire l'occupazione in settori e comparti in sviluppo, l'accesso alle professionalita' in cui le lavoratrici sono sottorappresentate e la creazione di lavoro autonomo e associato, in particolare nei settori del turismo e dei servizi alle persone; 4.B) il 30% per il rafforzamento dell'offerta di servizi di orientamento al lavoro e preformazione, per favorire l'accesso o il reinserimento nel mercato del lavoro dipendente o autonomo. Azioni Le azioni previste sono: - informazione, orientamento e preformazione; - qualificazione e riqualificazione; - formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui al punto 4.A devono prevedere stage aziendali. Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 10% delle risorse dell'Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti: - Enti di formazione; - Organismi di orientamento; - Organismi bilaterali, costituiti dalle parti sociali; - Imprese e loro consorzi; - Enti pubblici; - Regioni, Enti locali e loro consorzi; - Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato, all'interno di un programma concertato fra Regioni e Ministero della Pubblica Istruzione; - Universita' e loro consorzi all'interno di accordi specifici fra Regioni, Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e Conferenza dei Rettori. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi; qualora una durata maggiore fosse richiesta dalla natura delle iniziative proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in sede di progettazione, indicando separatamente per ciascuna annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti. 4.4 Durata degli interventi La durata delle iniziative previste non deve indicativamente superare i seguenti limiti: Per tutti gli Assi - 250 ore per interventi di orientamento e preformazione; Asse 1 - 700 ore per interventi di qualificazione, di riqualificazione, riconversione delle professionalita'; - 700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili; - 250 ore per interventi di accompagnamento. Asse 2 - 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro; - 240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica in azienda con affiancamento di formatore; - 1000 ore per le iniziative formative per i giovani in possesso di licenza media inferiore, che hanno abbandonato la scuola media superiore; - 700 ore per la formazione superiore per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - 350 ore per attivita' formative integrative per gli allievi degli Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato; - 700 ore per la formazione nell'ambito dei Diplomi universitari; - 250 ore per interventi di accompagnamento. Asse 3 - 700 ore per qualificazione e riqualificazione; - 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili. Asse 4 - 700 ore per la qualificazione, riqualificazione, e formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - 250 ore per interventi di accompagnamento. Per tutti gli Assi, gli stage previsti devono avere una durata non inferiore al 20% della durata dell'attivita' formativa. 4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo di Lit 22.000 per ora/allievo. Per le attivita' rivolte ad apprendisti potranno essere finanziate azioni che non superino il costo di lit 24.000/ora per allievo. Costi eventualmente superiori andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - previsione documentata di stage all'interno della formazione d'aula; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - modalita' di svolgimento e documentazione degli impegni di attuazione dello stage, ove previsto; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - documentata occupabilita' dei soggetti a seguito dell'attivita' formativa; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori; - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1 e indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' dei progetti a finanziamento. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero, provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, nonche' alle Regioni, agli Ispettorati Regionali del Lavoro ed alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa, in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nella apposita convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i relativi costi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997. Nel caso di durata pluriennale, la convenzione fara' riferimento all'intera durata del progetto; l'avvio delle attivita' delle annualita' successive alla prima verra' autorizzato dopo l'approvazione della relazione finale e positiva verifica amministrativa relativa alle attivita' del primo anno. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE per ciascuna annualita' viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 940029/I/3 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati | | dal Fondo Sociale Europeo | | | | INTERVENTI PER LA FORMAZIONE | | E L'OCCUPAZIONE CENTRO-NORD | | | | Programma Operativo Multiregionale 940029/I/3 | | | | Quadro Comunitario di Sostegno OB. 3.1994/1999 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3495 del 15/12/1994 | |___________________________________________________________________| 1. PREMESSA Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo Multiregionale 940030/I/3 "Azioni Innovative", approvato dalla Commissione delle Comunita' Europee con decisione n. C (94) 3496 del 15 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi carattere nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA Il Programma Operativo multiregionale Azioni Innovative, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, intende promuovere azioni innovative del sistema formativo, aventi valenza multiregionale rispondenti a priorita' strategiche a carattere nazionale, quali la sperimentazione di modelli innovativi di alternanza tra formazione e lavoro, la promozione della formazione a distanza, la promozione e la qualificazione della formazione superiore, il sostegno alla creazione di reti di orientamento e preformazione. Il presente avviso riguarda i seguenti Assi prioritari del Programma Operativo: Asse 1 Inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata. Asse 2 Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei giovanni nel mercato del lavoro. Asse 3 Integrazione o reintegrazione sul mercato del lavoro degli esclusi sociali. 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Programma Operativo prevede, per l'anno 1996, un contributo del FSE complessivamente pari a ECU 15.605.795, suddiviso come segue: Asse 1 ECU 5.016.118 Asse 2 ECU 8.447.640 Asse 3 ECU 2.142.037 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo; - il 55% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi della L. 863/86 e successive modificazioni, e all'apprendistato con modalita' sperimentali, sulla base di accordi tra le parti sociali, in particolare nel settore dell'artigianato e nelle Piccole e Medie Imprese; - la formazione attraverso stage e tirocini in azienda; - la progettazione e sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali, trasferibili e diffondibili, anche in riferimento a soggetti a rischio di esclusione sociale; - la promozione di modelli, procedure e strumenti per il collegamento tra i sistemi della scuola, della formazione professionale e delle imprese e per la sperimentazione di percorsi misti di apprendimento, definiti nell'ambito di accordi tra Istituzioni competenti e parti sociali; - la formazione superiore finalizzata a creare nuove competenze e figure professionali nei settori dei beni ambientali, dei beni culturali, del turismo e dei servizi alle persone, per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese e delle organizzazioni non profit operanti in tali settori; - la progettazione di percorsi formativi integrati in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto legislativo n. 626/94, per sviluppare il lavoro autonomo e per la creazione di societa' di servizi in tale settore; - la progettazione e la sperimentazione di modelli di orientamento e preformazione destinati alla fruizione individuale per il reinserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso la creazione di reti di servizi. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni ASSE 1 - Inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - inoccupati da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di 6 mesi, se privi di titolo di studio, o con titolo di studio o professionale "debole"; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; - lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'. - soggetti disoccupati, ex titolari di attivita', provenienti dai settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 1.A) il 30% per azioni formative, destinate a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita', finalizzate alla messa a punto e sperimentazione di percorsi innovativi di reimpiego sulla base di accordi tra le parti sociali nei settori dove si individuano possibilita' di nuova occupazione; 1.B) il 60% per azioni, destinati ad inoccupati, finalizzate alla progettazione e sperimentazione di percorsi formativi innovativi per la creazione di lavoro autonomo o associato, in particolare nei settori del turismo, dei servizi alle imprese ed alle persone, dei beni culturali ed ambientali. 1.C) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di servizi di orientamento al lavoro e preformazione, per i destinatari dell'Asse, anche attraverso il sostegno all'attivazione di reti. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento al lavoro e preformazione; - riqualificazione di base e riqualificazione; - formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui ai punti 1.A e 1.B devono prevedere moduli di stage. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sull'Asse. ASSE 2 - Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - giovani in possesso di licenza media inferiore, che hanno abbandonato la scuola media superiore; - apprendisti; - giovani assunti con Contratto di Formazione Lavoro o beneficiari di altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a termine, di eta' inferiore ai 32 anni; - giovani frequentanti gli ultimi anni degli Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 2.A) il 60% per azioni che prevedano la progettazione e la sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali diffondibili e trasferibili, basati sull'utilizzo delle nuove tecnologie per lo sviluppo di modelli di formazione aperta ed a distanza nei Contratti Formazione Lavoro e nell'apprendistato; 2.B) il 10% per azioni formative integrative degli insegnamenti degli ultimi anni degli Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato, rivolte a favorire l'inserimento nel mercato del lavoro, da avviare sulla base di intese tra le Regioni ed il Ministero della Pubblica Istruzione; 2.C) il 20% per la sperimentazione di proposte formative integrate mirate alla professionalizzazione ed all'avvio di lavoro autonomo o associato, destinate ai giovani in possesso di licenza media inferiore che hanno abbandonato la scuola media superiore; 2.D) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di servizi di orientamento, preformazione e accompagnamento, rivolte ai destinatari dell'Asse, per il primo inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso il sostegno all'attivazione di reti. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento e preformazione; - qualificazione; - formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - sviluppo e sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali; - attivita' formative integrative, nell'ambito degli Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui ai punti 2.B e 2.C devono prevedere stage aziendali. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 10% delle risorse disponibili sull'Asse. ASSE 3 - Integrazione o reintegrazione nel mercato del lavoro degli esclusi sociali. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - adulti disoccupati indigenti di eta' superiore ai 45 anni, scarsamente alfabetizzati, in ambienti urbani degradati. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 3.A) il 50% per la progettazione e la sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali diffondibili e trasferibili, basati sull'utilizzo delle moderne tecnologie e su tecniche e metodiche formative volte al recupero professionale e sociale dei singoli, per i destinatari dell'Asse; 3.B) il 50% per l'attivazione di reti e di servizi, rivolti ai destinatari dell'Asse, per l'orientamento al lavoro, per il recupero di conoscenze ed abilita' di base e per la rimotivazione al lavoro. Azioni Le azioni previste sono: - interventi integrati di orientamento, recupero di conoscenze ed abilita', preformazione; - sviluppo e sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 10% delle risorse dell'Asse. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti nell'ambito dei tre Assi: - Enti di formazione; - Organismi di orientamento; - Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; - Imprese e loro consorzi; - Enti pubblici; - Istituti Professionali di Stato ed Istituti Tecnici di Stato, all'interno di un programma concertato fra Regioni e Ministero della Pubblica Istruzione; - Regioni, Enti locali e loro consorzi. Nell'ambito dell'Asse 3 possono presentare progetti anche le Associazioni e gli organismi che operano nell'ambito del volontariato. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi. 4.4 Durata delle attivita' La durata delle attivita' non deve indicativamente superare i seguenti limiti: Asse 1: - 700 ore per qualificazione, riqualificazione; - 700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione; - 250 ore per interventi di accompagnamento. Asse 2: - 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro; - 240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica in azienda con affiancamento di formatore; - 200 ore per attivita' formative integrative per gli allievi degli Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato; - 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione; - 1000 ore per le iniziative formative per i giovani in possesso di licenza media inferiore, che hanno abbandonato la scuola media superiore; - 250 ore per interventi di accompagnamento. Asse 3: - 500 ore per orientamento al lavoro, preformazione, recupero delle conoscenze e abilita' di base. Gli stage devono avere una durata non inferiore al 20% della durata dell'attivita' formativa. 4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo di Lit 32.000 per ora/allievo. Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro, la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione e sperimentazione di materiale multimediale potranno prevedere costi ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - durata del progetto non superiore a 12 mesi; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - previsione documentata di stage all'interno della formazione d'aula; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - modalita' di svolgimento e documentazione degli impegni di attuazione dello stage, ove previsto; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - documentata occupabilita' dei soggetti coinvolti nel progetto; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori. - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1 ed indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero, provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nella apposita convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i relativi costi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' previste dal progetto devono concludersi entro il 30 giugno 1997. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 940030/I/3 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono pervenire all'ufficio in indirizzo, in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE E L'OCCUPAZIONE | | CENTRO-NORD | | | | Programma Operativo Multiregionale 940030/I/3 | | | | Quadro Comunitario di Sostegno OB.3.1994/1999 | | | | Decisione Commissione N C (94) 3496 del 15/12/1994 | |___________________________________________________________________| Nel rispetto di quanto previsto nel DOCUP Ob. 4 n. 9400032/I/4, approvato con Decisione della Commissione delle Comunita' Europee n. C (94)3152 del 2 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA Il Sottoprogramma multiregionale Riconversione/Riqualificazione e' finalizzato a contribuire, cofinanziando azioni di studi, ricerca, orientamento e formazione, allo sviluppo di un sistema di formazione per i lavori occupati rivolgendosi in primo luogo a coloro che sono interessati dal mutamento e dall'innovazione dei processi produttivi. Il Sottoprogramma prevede varie tipologie di azioni mirate al rafforzamento delle competenze dei lavoratori dipendenti e autonomi e dei datori di lavoro, titolari di Piccole e Medie Imprese, riducendo in tal modo i costi sociali ed economici del cambiamento tecnologico, organizzativo e di mercato. Le azioni devono avere carattere multiregionale e rispondere a priorita' strategiche definite a livello nazionale, quali la conoscenza e l'anticipazione dei bisogni formativi, la promozione della formazione finalizzata all'innovazione organizzativa, l'orientamento e la formazione mirate ad agevolare i processi di mobilita' del lavoro, il sostegno all'applicazione di normative comunitarie. Il presente avviso riguarda i tre Assi prioritari del Sottoprogramma: Asse 1 Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un sistema di formazione continua. Asse 2 Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo e all'impatto del mercato interno. Asse 3 Assistenza tecnica. 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Sottoprogramma operativo prevede, per il 1996, un contributo del FSE complessivamente pari a ECU 13.713.990, suddiviso come segue: Asse 1 ECU 1.739.573 Asse 2 ECU 11.658.166 Asse 3 ECU 316.251 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo; - il 55% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Per le azioni di cui all'Asse 2, il cofinanziamento nazionale sara' cosi' articolato: - il 20% a carico dell'azienda; - il 35% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la formazione dei lavoratori finalizzata all'innovazione organizzativa connessa con l'introduzione di tecnologie avanzate e con l'evoluzione dei mercati; - la promozione dei processi di integrazione tra i sistemi delle imprese, della formazione e della scuola e anche attraverso la realizzazione di percorsi misti di apprendimento, definiti nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti sociali, al fine di anticipare l'impatto del mutamento del sistema produttivo sugli occupati; - la riqualificazione, l'aggiornamento e la specializzazione professionale dei lavoratori per il rafforzamento del tessuto delle Piccole e Medie Imprese; - la definizione di metodologie e la realizzazione di analisi dei fabbisogni professionali e formativi, sulla base di intese tra istituzioni competenti e parti sociali; - la realizzazione di azioni formative concertate e proposte dalle parti sociali, finalizzate alla salvaguardia e valorizzazione del capitale umano; - la formazione, in vista della revisione dell'istituto della Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, rivolta ai lavoratori interessati da tale istituto, mirata al rafforzamento delle competenze trasversali e di base, prevista da accordi tra le parti sociali e da patti territoriali; - l'orientamento e l'accompagnamento dei lavoratori, occupati nelle imprese in crisi, verso percorsi di lavoro dipendente o autonomo in settori e comparti in sviluppo, anche attraverso la diffusione di reti di servizi, sulla base di intese tra istituzioni competenti e parti sociali; - la formazione dei lavoratori in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo 626/94. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli e livelli professionali in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni ASSE 1 - Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un sistema di formazione continua. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 1.A) il 40% per studi ed analisi sulla domanda di professionalita' emergente dal mutamento dell'organizzazione del lavoro conseguente all'introduzione di nuove tecnologie e all'evoluzione dei mercati; 1.B) il 20% per il rafforzamento dell'offerta di servizi di orientamento e accompagnamento a sostegno della mobilita' interna ed esterna, anche attraverso la diffusione di reti e servizi, realizzati sulla base di intese tra istituzioni competenti e parti sociali; 1.C) il 20% per il sostegno alla creazione di reti nazionali di formazione continua costituite congiuntamente dalle parti sociali in raccordo con le istituzioni competenti; 1.D) il 20% per azioni formative di sostegno alla riorganizzazione dei tempi di lavoro e alla introduzione di forme flessibili di rapporti di lavoro nelle Piccole e Medie Imprese. Azioni Le azioni previste sono: - studi, ricerche ed azioni pilota; - azioni di informazione, orientamento, formazione e accompagnamento; - azioni di sostegno allo sviluppo dell'azione degli organismi bilaterali; Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 10% delle risorse disponibili sull'Asse. Nel caso di progetti pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite. ASSE 2 - Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo e all'impatto del mercato interno. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - lavoratori occupati in imprese e settori interessati da innovazioni e mutamenti organizzativi; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, o con contratto di solidarieta', o contratti di lavoro a tempo parziale, a termine e altre forme contrattuali flessibili; - titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 2.A) il 40% per interventi formativi per la riqualificazione, la riconversione, l'aggiornamento professionale di lavoratori interessati dai processi di innovazione nei settori della siderurgia, telecomunicazioni, informatica, elettronica; 2.B) il 40% per interventi formativi per la riqualificazione, la riconversione l'aggiornamento professionale di lavoratori interessati dai processi di innovazione in settori diversi da quelli indicati al punto 2A; 2.C) il 10% per interventi formativi di aggiornamento professionale o di ulteriore qualificazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94, rivolti a titolari e dipendenti di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi; 2.D) il 10% per il rafforzamento dell'offerta di servizi di orientamento per occupati anche attraverso il sostegno all'attivazione di reti. I progetti di cui ai punti 2.A, 2B e 2.C, formulati sulla base di accordi tra le parti sociali, devono essere presentati dalle imprese presso le quali i lavoratori sono occupati, da loro consorzi, o da enti di formazione sulla base di accordi con le imprese. Azioni Le azioni previste sono: - aggiornamento, riqualificazione e riconversione delle professionalita'; - orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale; - formazione correlata ad interventi di riorganizzazione dell'orario di lavoro. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sull'Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. ASSE 3 - Assistenza tecnica Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 3.A) il 30% per azioni di promozione di reti tra strutture di formazione continua; 3.B) il 40% per azioni finalizzate alla preparazione di operatori di orientamento, di formatori e tutor aziendali; 3.C) il 30% per assistenza tecnica alle Piccole e Medie Imprese per la progettazione di attivita' formative e per la creazione di strutture consortili per la formazione. Azioni Le azioni previste sono: - iniziative formative per operatori di orientamento, formatori e tutor aziendali; - sostegno alle Piccole e Medie Imprese per la progettazione di attivita' formative e creazione di strutture consortili per la formazione. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 20% delle risorse disponibili sull'Asse. Nel caso di progetti pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti nell'ambito dei tre Assi: - Enti di formazione; - Organismi di orientamento; - Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; - Imprese e loro consorzi; - Enti pubblici. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi; qualora una durata maggiore fosse richiesta dalla natura delle iniziative proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in sede di progettazione, indicando separatamente per ciascuna annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti. 4.4 Durata delle attivita' Le attivita' non devono indicativamente superare i seguenti limiti: Asse 1 12 mesi. Asse 2 - 80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico; - 400 ore per interventi formativi di riqualificazione e riconversione delle professionalita'; - 200 ore per interventi di ulteriore qualificazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; - 120 ore per le attivita' di orientamento. Asse 3 - 12 mesi per il sostegno alla creazione di reti tra strutture di formazione continua, e per l'assistenza alle Piccole e Medie Imprese; - 400 ore per la formazione di operatori. 4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate, per quanto riguarda l'Asse 2, azioni formative che non superino il costo di Lit 30.000 per ora/allievo. Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione e sperimentazione di materiale multimediale potranno prevedere costi ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti di miglioramento del sistema formativo o occupazionali in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori; - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Adapt. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1 ed indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa, in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati con apposita convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i relativi costi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997. Nel caso di durata pluriennale, la convenzione fara' riferimento all'intera durata del progetto; l'avvio delle attivita' delle annualita' successive alla prima verra' autorizzato dopo l'approvazione della relazione finale e positiva verifica amministrativa relativa alle attivita' del primo anno. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE per ciascuna annualita' viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Sottoprogramma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 9400032/I/4 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | RICONVERSIONE / RIQUALIFICAZIONE | | | | Sottoprogramma Operativo Multiregionale | | | | DOCUP OB.4 - 940032/E/4 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3152 del 2/12/1994 | |___________________________________________________________________| Nel rispetto di quanto previsto nel DOCUP Ob. 4 n. 9400032/I/4, approvato con Decisione della Commissione delle Comunita' Europee n. C (94)3152 del 2 dicembre 94, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA Il Sottoprogramma multiregionale Azioni Innovative, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, intende promuovere azioni innovative del sistema formativo, definite nel quadro delle priorita' introdotte dal DOCUP, aventi carattere multiregionale, rispondenti a priorita' strategiche definite a livello nazionale, quali la promozione della formazione finalizzata ad anticipare o ad accompagnare i processi di innovazione organizzativa, la promozione di metodologie e contenuti innovativi nella formazione continua, la promozione di modalita' di formazione collegate alla riorganizzazione degli orari e dei tempi di lavoro. Il presente avviso riguarda i seguenti Assi prioritari del Sottoprogramma: Asse 1 Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un sistema di formazione continua. Asse 2 Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo e all'impatto del mercato interno. 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Sottoprogramma operativo prevede, per l'anno 1996, un contributo del FSE complessivamente pari a ECU 1.343.538, suddiviso come segue: Asse 1 ECU 48.250 Asse 2 ECU 1.295.288 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo; - il 55% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Per le azioni di cui all'Asse 2, il cofinanziamento nazionale sara' cosi' articolato: - il 20% a carico dell'azienda; - il 35% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la promozione dell'innovazione nell'offerta formativa rivolta ai lavoratori occupati, in particolare nelle Piccole e Medie Imprese, attraverso la progettazione e la sperimentazione di modelli formativi non tradizionali basati sul ricorso alle tecnologie multimediali; - la sperimentazione di metodologie formative, anche a fruizione individuale, funzionali all'introduzione di forme flessibili di rapporto di lavoro e all'utilizzo, per la formazione, dei periodi resi disponibili dalla riorganizzazione dei tempi di lavoro; - la sperimentazione di nuovi meccanismi di integrazione tra i sistemi delle imprese, della formazione e della scuola, attraverso la progettazione di percorsi misti di apprendimento definiti nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti sociali al fine di anticipare l'impatto del mutamento del sistema produttivo sugli occupati; - la elaborazione di metodologie per l'analisi dei fabbisogni professionali e formativi, sulla base di intese fra le parti sociali e le istituzioni competenti; - la sperimentazione di forme efficaci di orientamento e di accompagnamento dei lavoratori nei processi di mobilita' extra-aziendale verso settori e comparti in sviluppo o verso attivita' autonome; - la promozione di figure professionali specialistiche e innovative nei nuovi bacini di impiego quali i beni ambientali, i beni culturali, i servizi alle persone ed il turismo, in particolare nelle Piccole e Medie Imprese; - la predisposizione di specifici percorsi formativi in tema di sicurezza sul lavoro anche attraverso lo sviluppo di prodotti multimediali, volti a sviluppare competenze di livello superiore su tale tematica, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo 626/94. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli e livelli professionali in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, di azioni ASSE 1 - Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un sistema di formazione continua. In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, le risorse sono destinate alla realizzazione di studi ed analisi, in particolare per l'individuazione dei fabbisogni professionali, e alla progettazione e sperimentazione di modelli non tradizionali di intervento formativo, riferiti all'innovazione organizzativa dei processi produttivi. ASSE 2 - Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo e all'impatto del mercato interno. Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - lavoratori con professionalita' inadeguate in conseguenza dei cambiamenti dei processi organizzativi; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, o con contratto di solidarieta', o contratti di lavoro a tempo parziale, a termine e altre forme contrattuali flessibili; - titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi. - lavoratori interessati all'aggiornamento per rafforzare le proprie competenze anche per lo sviluppo della carriera. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: 2.A) il 30% per azioni, destinate ai lavoratori e ai titolari delle Piccole e Medie Imprese, che prevedano l'integrazione tra i sistemi delle imprese, della formazione e della scuola attraverso la formazione a distanza; 2.B) il 50% per interventi innovativi di orientamento e formazione mirati a favorire la mobilita' interna o esterna, destinati ai lavoratori occupati, in situazioni di crisi e difficolta' aziendali; 2.C) il 20% per azioni di supporto alla costituzione di reti e consorzi di Piccole e Medie Imprese finalizzati all'offerta di servizi di formazione, destinati ai lavoratori occupati, nei casi di difficolta' di accesso alle strutture formative tradizionali. Azioni Le azioni previste sono: - aggiornamento, riqualificazione e riconversione delle professionalita'; - orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 20% delle risorse disponibili sull'Asse. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti nell'ambito dei due Assi: - Enti di formazione; - Organismi di orientamento; - Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; - Imprese e loro consorzi; - Enti pubblici; - Regioni e loro consorzi. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi. 4.4 Durata delle attivita' Le attivita' non devono indicativamente superare i seguenti limiti: Asse 1 12 mesi. Asse 2 - 80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico; - 400 ore per interventi formativi di riqualificazione e riconversione delle professionalita'; - 120 ore per le attivita' di orientamento. 4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo di Lit 30.000 per ora/allievo. Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro, la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione e sperimentazione di materiale multimediale potranno prevedere costi ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - durata del progetto non superiore ai 12 mesi; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori; - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Adapt. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1 ed indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa, in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati con apposita convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i relativi costi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' previste dal progetto devono concludersi entro il 30 giugno 1997. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Sottoprogramma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "DOCUP n. 940032/I/4 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE | | | | DEGLI OCCUPATI CENTRO-NORD | | | | Sottoprogramma Operativo Multiregionale | | | | DOCUP OB.4 - 940032/I/4 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3152 del 2/12/1994 | |___________________________________________________________________| Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo Multiregionale 940026/I/1, "Emergenza occupazione Sud" approvato con decisione della Commissione delle Comunita' Europee n. C (94) 3244 del 16 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA Il Programma Operativo multiregionale, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e' finalizzato ad intervenire, per contrastare il fenomeno della disoccupazione nel Mezzogiorno d'Italia, con azioni a prevalente contenuto formativo, rivolte a soggetti ivi residenti. Le azioni devono avere carattere multiregionale, rispondenti a priorita' strategiche, definite a livello nazionale, quali l'investimento nella formazione in risposta alle grandi emergenze occupazionali in settori e aree di crisi, la promozione dell'alternanza tra formazione e lavoro, lo sviluppo della formazione continua e della formazione superiore, la diffusione dell'orientamento e preformazione. Il Programma operativo si sviluppa sui seguenti Assi prioritari: - Asse 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata - Asse 7.2 C - Formazione di giovani disoccupati - Asse 7.3 B - Formazione continua per lavoratori occupati Il Programma operativo prevede tre Misure: - Misura 1 - Interventi realizzati da enti a prevalente proprieta' pubblica e da grandi aziende in aree di crisi - Misura 2 - Interventi realizzati da associazioni ed organismi formativi a livello nazionale - Misura 3 - Interventi d'urgenza destinati a specifici territori 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Programma Operativo prevede, per il 1996, un contributo del FSE complessivamente pari a ECU 76.076.670 ripartito tra Assi e Misure come segue: Misura 1 Asse 7.2A ECU 4.802.631 Asse 7.2C ECU 4.879.582 Asse 7.3B ECU 11.969.250 Misura 2 Asse 7.2A ECU 8.562.594 Asse 7.2C ECU 9.778.081 Asse 7.3B ECU 4.221.371 Misura 3 Gli interventi di urgenza previsti nella Misura, che comprende gli Assi 7.2A e 7.2C, per un ammontare complessivo di ECU 31.863.199, sono definiti in un programma quadro del Ministero del Lavoro UCOFPL, in accordo con il Comitato per il Coordinamento delle iniziative per l'occupazione - Presidenza del Consiglio dei Ministri, tenendo conto delle situazioni di emergenza occupazionale esistenti nelle aree di crisi, privilegiando le aree per le quali sono stati stipulati patti territoriali (Legge 8 agosto 1995, n. 341). 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 75% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo; - il 25% dal Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Nel caso specifico degli interventi formativi per gli occupati (Asse 7.3B) il cofinanziamento nazionale sara' cosi' articolato: - il 10% a carico dell'azienda; - il 15% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la formazione rivolta ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, mirata al reimpiego o all'avvio di attivita' di lavoro autonomo, in settori e comparti in sviluppo, anche sulla base di accordi tra le parti sociali; - la formazione finalizzata allo sviluppo di competenze e figure professionali innovative nei settori dei servizi alle imprese e alle persone, dei beni ambientali, dei beni culturali e del turismo, per la promozione del lavoro autonomo e associato e delle organizzazioni non profit, e per l'inserimento nelle Piccole e Medie Imprese operanti in tali settori; - la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi della L. 863/86 e successive modificazioni, e all'apprendistato; - la formazione attraverso lo stage e i tirocini in azienda, svolti anche in aree diverse da quelle dell'Obiettivo 1, attraverso intese tra i soggetti realizzatori, istituzioni, parti sociali; - l'attivazione di processi di integrazione tra i sistemi della scuola, della formazione professionale e delle imprese, anche attraverso la realizzazione di percorsi misti di apprendimento definiti nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti sociali; - la formazione continua, attraverso la creazione o il consolidamento delle reti di servizi alle Piccole e Medie Imprese e la realizzazione di interventi progettati o promossi dalle parti sociali; - la formazione in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto legislativo n. 626/94, promuovendo altresi' la formazione orientata al lavoro autonomo o alla creazione di societa' di servizi in tale settore; - l'informazione, l'orientamento al lavoro e la preformazione, attraverso iniziative specifiche o integrate nei percorsi formativi e la creazione di reti di servizi, sulla base di intese tra istituzioni competenti e parti sociali. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni ASSE 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - inoccupati da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di sei mesi, se privi di un titolo di studio o di una qualifica professionale, con titolo di studio professionale "debole"; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; - lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: Misura 1 A1.A) il 20% per interventi, destinatati a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, finalizzati alla riqualificazione e alla riconversione professionale, nonche' al reimpiego; A1.B) il 10% per interventi formativi nel settore della siderurgia, destinati a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; A1.C) il 20% per interventi, destinati a lavoratori iscritti nelle liste di mobilita', finalizzati a: - facilitare l'impiego attraverso interventi di formazione di breve durata connessi allo svolgimento di Lavori Socialmente Utili; - favorire e accompagnare la ricollocazione in imprese, in particolare di piccole e medie dimensioni (PMI). A1.D) il 40% per interventi, destinati a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita', finalizzati all'occupazione, attraverso progetti integrati, per la creazione di attivita' di lavoro autonomo o associato, nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi alle imprese e alle persone; A1.E) il 10% per iniziative, destinate a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita', di orientamento al lavoro, preformazione, e accompagnamento e per l'attivazione di servizi di out placement. I progetti formativi indirizzati ai lavoratori avviati a Lavori Socialmente Utili devono essere presentati dalle Amministrazioni presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi. I progetti di cui ai punti A1.A e A1.B, formulati sulla base di accordi tra le parti sociali, devono essere presentati dalle imprese presso le quali i lavoratori sono occupati, da loro consorzi o da enti di formazione sulla base di accordi con le imprese. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di progetti pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite. Misura 2 A2.A) il 20% per interventi, destinati a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, finalizzati alla riqualificazione e alla riconversione professionale, nonche' al reimpiego; A2.B) il 20% per interventi, destinati a lavoratori in mobilita', finalizzati a: - facilitare l'impiego attraverso interventi di formazione di breve durata connessi allo svolgimento di Lavori Socialmente Utili; - favorire e accompagnare la ricollocazione presso imprese o l'avvio di attivita' di lavoro autonomo o associato, nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi alle imprese e alle persone. A2.C) il 50% per interventi, destinati ad inoccupati, finalizzati all'occupazione, anche attraverso progetti integrati per la creazione di attivita' di lavoro autonomo o associato, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali e per la qualificazione del settore turistico; A2.D) il 10% per iniziative, rivolte a tutti i destinatari dell'Asse, di orientamento al lavoro, preformazione e accompagnamento, e l'attivazione di servizi di out placement. I progetti formativi indirizzati ai lavoratori avviati a Lavori Socialmente Utili devono essere presentati dalle Amministrazioni presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse. Per entrambe le Misure, le attivita' formative devono prevedere moduli di stage. Nel caso di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, sono considerati prioritari i progetti che prevedono lo svolgimento degli stage in aziende diverse da quella di appartenenza. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento al lavoro e preformazione; - qualificazione, riqualificazione e conversione delle professionalita'; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo) e out placement. ASSE 7.2 C - Formazione di giovani disoccupati Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - giovani in cerca di prima occupazione o disoccupati, di eta' inferiore a 25 anni, ovvero inferiore a 27 anni, se laureati; - apprendisti; - giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro o beneficiari di altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a termine, di eta' inferiore ai 32 anni. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: Misura 1 C1.A) il 30% per interventi formativi, destinati a giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro e apprendisti, attraverso la realizzazione di moduli formativi integrativi dell'addestramento sul lavoro; C1.B) il 60% per interventi di formazione superiore, destinati ai giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione, per l'inserimento in azienda; sono considerati prioritari i progetti che prevedono la formazione di tecnici della sicurezza sui luoghi di lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94; C1.C) il 10% per iniziative di orientamento al lavoro, preformazione e accompagnamento, rivolti a tutti i destinatari dell'Asse. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. Misura 2 C2.A) il 50% per interventi formativi, destinati a giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro e apprendisti, attraverso la realizzazione di moduli formativi integrativi dell'addestramento sul lavoro, anche mediante prodotti e metodologie multimediali; C2.B) il 40% per interventi di formazione superiore, destinati ai giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione, per l'inserimento nel mercato del lavoro; sono considerati prioritari i progetti che prevedono la formazione di tecnici della sicurezza sui luoghi di lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94, per sviluppare il lavoro autonomo e per la creazione di societa' di servizi in tali settori; C2.C) il 10% per iniziative di orientamento al lavoro, preformazione e accompagnamento, rivolte a tutti i destinatari dell'Asse. Le attivita' formative previste ai punti C1.B e C2.B devono prevedere moduli di stage. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse. Nel caso di progetti pluriennali ciascuna annualita' non deve superare tale limite. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento, preformazione e formazione; - formazione superiore; - formazione per il lavoro autonomo e la costituzione di impresa; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). ASSE 7.3 B - Formazione continua per lavoratori occupati Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - lavoratori occupati in imprese e settori interessati da innovazioni e mutamenti organizzativi; - lavoratori a rischio di disoccupazione in seguito a riconversioni e ristrutturazioni aziendali; - titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: Misura 1 B1.A) il 10% per interventi formativi destinati a lavoratori del settore siderurgico; B1.B) il 70% per interventi formativi rivolti alla riqualificazione, la riconversione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori interessati dai processi di innovazione, e per azioni di formazione per la promozione di lavoro autonomo e associato, in particolare nel settore dei servizi alle imprese; B1.C) il 10% per interventi formativi di aggiornamento professionale o di ulteriore qualificazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94, destinati a titolari e dipendenti di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi; B1.D) il 10% per iniziative di orientamento professionale, rivolte ai destinatari dell'Asse. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di progetti pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite. I progetti di cui ai punti B1.A e B.1B devono essere formulati sulla base di accordi tra le parti sociali e presentati dalle imprese presso le quali i lavoratori sono occupati o da enti di formazione sulla base di accordi con le imprese. Misura 2 B2.A) l'80% per interventi formativi rivolti alla riqualificazione, la riconversione e l'aggiornamento professionale di lavoratori delle Piccole e Medie Imprese interessati dai processi di innovazione, e per azioni di formazione per la promozione di lavoro autonomo e associato, in particolare nel settore dei servizi alle imprese; B2.B) il 10% per interventi formativi di aggiornamento professionale o di ulteriore qualificazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94, destinati a titolari e dipendenti di Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi; B1.C) il 10% per iniziative di orientamento professionale, rivolte ai destinatari dell'Asse. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse. I progetti di cui ai punti B2.A e B2.B devono essere formulati sulla base di accordi tra le parti sociali, e presentati dal soggetto attuatore sulla base di accordi con le imprese. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale; - aggiornamento, riqualificazione e riconversione delle professionalita'. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti: Misura 1 - Grandi imprese e loro consorzi - Enti pubblici - Enti di formazione - Regioni, Enti locali e loro consorzi. Misura 2 - Enti di formazione operanti a livello nazionale - Organismi di orientamento - Regioni, Enti locali e loro consorzi. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti devono avere durata non superiore a 12 mesi; qualora una durata maggiore fosse richiesta dalla natura delle iniziative proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in sede di progettazione, indicando separatamente per ciascuna annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti. 4.4 Durata degli interventi La durata delle iniziative previste non deve indicativamente superare i seguenti limiti: Per gli Assi 7.2 A e 7.2 C: - 250 ore per le attivita' di orientamento e preformazione; - 250 ore per le attivita' di accompagnamento. - 700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa. Asse 7.2A - 700 ore per la riqualificazione e riconversione della professionalita' di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita'; - 1000 ore per la qualificazione; - 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili; Asse 7.2C: - 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro; - 240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica in azienda con affiancamento di formatore; - 700 ore per la formazione superiore; Asse 7.3B: - 80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico; - 400 ore per interventi di riqualificazione e riconversione delle professionalita'; - 200 ore per attivita' formative in materia di sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo 626/94); - 120 ore per attivita' di orientamento. Gli stage devono avere una durata non inferiore al 20% della durata dell'attivita' formativa. 4.5 Determinazione ed ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate azioni che non superino il costo di Lit. 24.000 per ora/allievo, per le iniziative relative agli assi 7.2A e 7.2C, e di lit. 30.000 per le iniziative relative all'asse 7.3B. Costi eventualmente superiori andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - previsione documentata di stage all'interno della formazione d'aula; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - modalita' di svolgimento e documentazione degli impegni di attuazione dello stage, ove previsto; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - documentata occupabilita' dei soggetti coinvolti nell'attivita' formativa; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori; - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni finanziate da altri fondi strutturali nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno Obiettivo 1, e con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione e Adapt. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1, e indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' dei progetti a finanziamento. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero, provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, nonche' alle Regioni, agli Ispettorati Regionali del Lavoro, alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa, in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Le modalita' di realizzazione del progetto e gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nella Convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una fidejussione assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i costi relativi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997. Nel caso di durata pluriennale, la convenzione fara' riferimento all'intera durata del progetto; l'avvio delle attivita' delle annualita' successive alla prima verra' autorizzato dopo l'approvazione della relazione finale e positiva verifica amministrativa relativa alle attivita' del primo anno. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 940026/I/1 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div VII, via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | INTERVENTI PER LA FORMAZIONE | | E L'OCCUPAZIONE NELLE REGIONI DEL MEZZOGIORNO | | | | "EMERGENZA OCCUPAZIONE SUD" | | | | Programma Operativo Multiregionale 940026/I/1 | | | | Quadro Comunitario di Sostegno OB. 1 1994/1999 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3244 del 16/12/1994 | |___________________________________________________________________| Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo Multiregionale 940028/I/1, "Assistenza Tecnica e Azioni Innovative", approvato con decisione della Commissione delle Comunita' Europee n. C (94) 3492 del 16 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA Il Programma Operativo multiregionale Assistenza Tecnica ed Azioni Innovative, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e' finalizzato a rispondere all'esigenza di cambiamento e consolidamento del sistema formativo delle Regioni del Mezzogiorno d'Italia con azioni rivolte a soggetti ivi residenti. Le azioni devono avere carattere multiregionale, rispondenti a priorita' strategiche, definite a livello nazionale, quali la sperimentazione di modelli innovativi di alternanza fra formazione e lavoro, la promozione della formazione a distanza e della formazione superiore a contenuto tecnico e gestionale, il sostegno alla creazione di reti di orientamento e preformazione. Il presente avviso riguarda i due Assi prioritari del Sottoprogramma "Azioni Innovative". - Asse 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata - Asse 7.2 C - Formazione giovani 3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI Il Sottoprogramma operativo prevede, per il 1996, un contributo del FSE complessivamente pari a ECU 8.555.150, suddiviso come segue: Asse 7.2A ECU 4.277.574 Asse 7.2C ECU 4.277.576 3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 75% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo; - il 25% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati. Il contributo nazionale pubblico deve essere garantito dai trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari se gli interventi sono rivolti a soggetti che godono dei trattamenti indicati. Nel caso di progetti presentati da enti pubblici, il contributo nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi. 4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO Le priorita' strategiche individuate al punto 2 sono perseguite attraverso: - la sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali trasferibili; - la formazione collegata al Contratto Formazione Lavoro, ai sensi della L. 863/86 e successive modificazioni, e all'apprendistato, con modalita' sperimentali, sulla base di accordi tra le parti sociali, in particolare nel settore dell'artigianato e nelle Piccole e Medie Imprese; - la sperimentazione di percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze a sostegno delle organizzazioni non profit, in particolare nel settore sei servizi alle persone; - la promozione di modelli, procedure e strumenti per il collegamento tra i sistemi della scuola, della formazione professionale e delle imprese e per la sperimentazione di percorsi misti di apprendimento, definiti nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti sociali; - la formazione superiore, tecnica e gestionale, finalizzata a facilitare l'inserimento nelle Piccole e Medie Imprese di figure professionali altamente qualificate, ed a creare competenze specifiche per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, per la qualificazione del turismo, per lo sviluppo dei servizi alle imprese; - la formazione attraverso stage e tirocini in azienda, svolti anche in aree diverse da quelle dell'Obiettivo 1, attraverso intese tra i soggetti realizzatori, istituzioni competenti e parti sociali; - la progettazione di percorsi formativi integrati in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94, per sviluppare il lavoro autonomo e per la creazione di societa' di servizi in tale settore; - la sperimentazione di modelli di orientamento e preformazione per l'integrazione sociale e l'inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso la creazione di reti di servizi. Il Ministero promuove le pari opportunita' uomo-donna in tema di formazione e di sviluppo professionale. Tale obiettivo viene perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative con tale principio, promuovendo interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate. 4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni ASSE 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata Destinatari I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - inoccupati da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di 6 mesi, se privi di studio o con titolo di studio o professionale "debole"; - lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; - lavoratori iscritti alle liste di mobilita'; - soggetti disoccupati, ex titolari di attivita', provenienti dai settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi. Risorse In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: A.A) il 30% per azioni formative, destinate a lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita', finalizzate alla sperimentazione di percorsi innovativi di impiego sulla base di accordi tra le parti sociali nei settori dove si individuano possibilita' di occupazione qualificata; A.B) il 60% per azioni, destinate a tutti i destinatari dell'Asse, finalizzate alla progettazione e sperimentazione di percorsi formativi innovativi per la creazione di lavoro autonomo o associato, in particolare nei settori del turismo, dei servizi alle imprese ed alle persone, dei beni culturali ed ambientali; A.C) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di servizi, rivolti a tutti i destinatari dell'Asse, di orientamento al lavoro, preformazione, accompagnamento e per l'attivazione di servizi di out placement, anche attraverso il sostegno all'attivazione di reti. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento al lavoro e preformazione; - qualificazione di base e riqualificazione; - formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo) e out placement. Le attivita' formative di cui ai punti A.A e A.B devono prevedere moduli di stage. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5% delle risorse disponibili sull'Asse. ASSE 7.2 C - Formazione giovani Destinatari: I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono: - giovani in cerca di prima occupazione o disoccupati, di eta' inferiore a 25 anni, ovvero inferiore a 27 anni, se laureati; - apprendisti; - giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro o beneficiari di altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a termine, di eta' inferiore ai 32 anni. Risorse: In relazione alle priorita' strategiche indicate al punto 2, si prevede di destinare le risorse come segue: C.A) il 60% per la progettazione e la sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali diffondibile e trasferibili, basati sull'utilizzo delle nuove tecnologie per lo sviluppo di modelli di formazione aperta ed a distanza nei Contratti di Formazione Lavoro e nell'apprendistato; C.B) il 30% per la sperimentazione di proposte formative volte sia alla professionalizzazione sia all'avvio di lavoro autonomo o associato; C.C) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di servizi di orientamento, preformazione e accompagnamento per il primo inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso il sostegno all'attivazione di reti. Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 10% delle risorse disponibili sull'Asse. Azioni Le azioni previste sono: - orientamento e preformazione; - qualificazione o riqualificazione; - formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa; - sviluppo e sperimentazione di prodotti e materiali formativi multimediali; - accompagnamento (consulenza, assistenza e tutoraggio per l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo). Le attivita' formative di cui al punto C.B devono prevedere stage aziendali. 4.2. Soggetti proponenti Possono presentare progetti nell'ambito dei due Assi: - Enti di formazione - Organismi di orientamento; - Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; - Imprese e loro consorzi; - Enti pubblici; - Regioni, Enti locali e loro consorzi. Le Agenzie per l'Impiego e le Agenzie del Lavoro, realizzano iniziative promozionali per l'attuazione del Programma e provvedono al monitoraggio delle iniziative. 4.3 Durata dei progetti I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi. 4.4 Durata degli interventi Per entrambi gli Assi, la durata delle iniziative non deve indicativamente superare i seguenti limiti. - 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione; - 700 ore per azioni di qualificazione e riqualificazione; - 700 ore per azioni di formazione per il lavoro autonomo; - 250 ore per azioni di accompagnamento. Gli stage devono avere una durata non inferiore al 20% della durata dell'attivita' formativa. 4.5 Determinazione ed ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 99 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni. Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo di Lit. 36.000 per ora/allievo. Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro, la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione e sperimentazione di materiale multimediale potranno prevedere costi ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di progettazione. Sono indicati nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF. Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso. 5. PROCEDURE DI SELEZIONE 5.1 Ammissibilita' dei progetti L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione in relazione ai seguenti elementi: - completezza e correttezza formale della documentazione e della domanda (secondo quanto specificato in formulario); - indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento e dei destinatari previsti; - indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei termini previsti dal presente avviso; - durata del progetto non superiore a 12 mesi; - importo del progetto non superiore alla percentuale indicata al punto 4.1 per l'Asse di riferimento; - previsione documentata di stage all'interno della formazione d'aula; - rispondenza ai criteri di multiregionalita': le azioni proposte dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere carattere di interesse nazionale. Qualora il proponente intenda presentare interventi articolati su piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti distinti per ciascuno degli Assi e per ciascuna delle tipologie interessate, indicando il collegamento tra le proposte. Il proponente deve dichiarare che per il medesimo progetto non e' stato richiesto il finanziamento regionale. 5.2 Valutazione dei progetti Il Ministero, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti, presentati secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico formato da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri: - caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento a: - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4; - coerenza delle azioni e dei contenuti proposti con gli obiettivi del progetto; - modalita' di realizzazione della multiregionalita'; - modalita' di recepimento nel progetto del principio di promozione delle pari opportunita' uomo-donna; - modalita' di svolgimento e documentazione degli impegni di attuazione dello stage, ove previsto; - caratteristiche del soggetto proponente, con particolare riferimento a: - collegamento con le parti sociali; - esperienza nel settore o nell'attivita' proposta; - capacita' organizzativa; - rapporto con il territorio interessato dal progetto e con i soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa; - documentata occupabilita' dei soggetti coinvolti nel progetto; - quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori; - rapporto tra costi e risultati previsti. Saranno considerati prioritari i progetti che promuovono interventi formativi collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione. Il Comitato, al termine della valutazione, predispone separate graduatorie per i diversi Assi e per le diverse tipologie di intervento descritte al punto 4.1 ed indica la soglia minima di punteggio per l'ammissibilita' al finanziamento dei progetti. I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministero provvede a comunicare tempestivamente l'esito della selezione al soggetto proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza. 6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE I soggetti dovranno attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Gli obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nell'apposita convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste: - una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi da erogarsi; i relativi costi non sono ricompresi tra quelli ammissibili; - informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale; - approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto. Le attivita' previste dal progetto devono concludersi entro il 30 giugno 1997. 7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE viene effettuata in coincidenza del trasferimento dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari, secondo le modalita' di seguito indicate: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'; - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste; - il restante 20% a saldo, dopo la presentazione di una relazione finale sulle attivita' svolte e dopo la verifica amministrativo-contabile da parte degli organi competenti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L'erogazione della quota di finanziamento pubblico nazionale viene disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549. 8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma devono inoltrare domanda in bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati, utilizzando il formulario allegato disponibile, a richiesta, anche su supporto magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie del Lavoro e l'ISFOL. Le attestazioni e le dichiarazioni contenute nella domanda e nel formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese ai sensi della Legge n. 15 del 4 gennaio 1968; la dichiarazione di responsabilita', riprodotta nel formulario, deve essere autenticata da un pubblico ufficiale. Le domande, firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su supporto magnetico, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 940028/I/1 da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div. VII, via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono pervenire all'ufficio in indirizzo, in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE E L'OCCUPAZIONE | | REGIONI DEL MEZZOGIORNO | | | | Programma Operativo Multiregionale 940028/I/1 | | | | Quadro Comunitario di Sostegno OB. 1 1994/1999 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3492 del 16/12/1994 | |___________________________________________________________________| Il presente avviso delinea gli obiettivi e le modalita' generali di accesso al Programma Operativo n. 940027/I/1 "Formazione migranti", di cui alla Decisione n. C (94) 3243 del 16 dicembre 1994. Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo, considerate le disposizioni riportate dalla legislazione in materia di occupazione e formazione professionale, si stabilisce quanto segue. 2. OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PROGRAMMA OPERATIVO Questo Programma Operativo si propone d'intervenire a favore dei lavoratori migranti italiani e dei loro figli, anche in relazione a quanto previsto dalla direttiva 76/486/CEE per: - facilitare l'ingresso dei lavoratori migranti italiani residenti all'estero e dei loro figli nel mondo del lavoro, sia nel paese ospite, quanto nel caso di un eventuale rientro in Italia attraverso il mantenimento e il rafforzamento della lingua e della cultura italiana, come patrimonio aggiuntivo rispetto al mondo culturale locale; - sostenere l'inserimento con successo nel sistema scolastico e formativo del Paese ospite, come premessa ad un immissione positiva nell'ambito del sistema formativo e di qualificazione professionale del Paese ospitante; - promuovere l'informazione, il trasferimento, lo scambio di esperienze, la diffusione delle culture e delle tradizioni regionali italiane all'estero, in particolare presso i nuclei di migranti fortemente caratterizzati da specifiche provenienze regionali; - sostenere l'adeguamento professionale dei lavoratori migranti, a fronte dei cambiamenti della domanda di lavoro nei paesi ospitanti tanto rispetto ad esigenze di riqualificazione, quanto a sostegno del lavoro autonomo e della micro-imprenditorialita'; - promuovere l'integrazione delle attivita' formative rivolte ai lavoratori migranti italiani e alle loro famiglie nei sistemi scolastici e formativi dei Paesi ospiti. 3. ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA, CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI, RISORSE DISPONIBILI E AZIONI AMMISSIBILI Destinatari delle iniziative previste sono: - i lavoratori migranti, giovani e adulti aventi l'esigenza di qualificare e riconvertire la propria professionalita' - le famiglie dei lavoratori migranti; - i figli dei lavoratori migranti. Il Programma Operativo si articola in tre diverse Misure: Misura 1: Formazione linguistica e culturale Risorse disponibili: 1.345.864 ECU di FSE Potranno essere realizzate iniziative quali: 1.A) corsi di lingua e cultura, rivolte a giovani in eta' scolare e studentesca; 1.B) corsi di lingua per inserimento professionale, piu' direttamente rivolti a supportare i destinatari sul mercato del lavoro, e non esclusivamente rivolti a giovani inseriti nella scuola; 1.C) corsi di lingua e soggiorni di studio in Italia, di tipo residenziale, presso strutture formative specializzate, per supportare le attivita' svolte nei Paesi ospiti; 1.D) corsi di aggiornamento e di qualificazione per i formatori e i docenti, in relazione alle esigenze di qualificazione metodologica degli interventi nelle diverse situazioni; 1.E) iniziative e manifestazioni per l'informazione, il trasferimento, lo scambio di esperienze, la promozione delle culture e delle tradizioni regionali italiane all'estero, in particolare presso i nuclei di migranti fortemente caratterizzati da specifiche provenienze regionali. La Misura 1 viene attuata sotto la responsabilita' del Ministero degli Affari Esteri secondo le seguenti modalita': - per i punti 1.A, 1B, 1.C: affidamento diretto ai COACIT operanti presso le singole Circoscrizioni Consolari dei paesi UE in base al piano predisposto dal MAE e concordato con il MLPS-UCOFLP. Per il finanziamento di tali azioni e' riservato l'80% delle risorse previste dalla Misura 1. - per i punti 1.D e 1.E: gli organismi indicati al successivo punto 5 presenteranno progetti secondo le modalita' piu' avanti proposte al punto 13. Per il finanziamento di tali azioni e' riservato il 20% delle risorse previste dalla Misura 1. Misura 2: Iniziative di formazione professionale Risorse disponibili: 1.347.570 ECU di FSE Sono previste iniziative di formazione professionale rivolte a giovani e adulti in relazione alle esigenze locali emergenti. Le iniziative potranno essere mirate come segue: 2.A) corsi di formazione di base, di aggiornamento e di riqualificazione per lavoratori, in particolare in quei casi in cui non siano disponibili o facilmente fruibili da parte dei lavoratori italiani iniziative formative nell'ambito dei locali sistemi di formazione professionale; 2.B) iniziative formative di supporto e sostegno alla microimprenditorialita', laddove le condizioni economiche e regionali orientino in questo senso le scelte di quote significative di lavoratori italiani e si rilevi l'esigenza di fornire un sostegno formativo e informativo a queste opzioni professionali. Le risorse disponibili per le azioni di cui alla presente Misura sono ripartite tra quelle destinate al: - completamento delle azioni gia' finanziate nel corso del 1995 da terminare entro il 30.6.1996.. - nuove iniziative da completarsi entro il 31.12.1996 Il MLPS assicura, nell'ambito della presente Misura, la necessaria copertura finanziaria degli impegni assunti in occasione della stipula del protocollo congiunto relativo al progetto intergovernativo italo-tedesco BIPRO-4. Misura 3: Azioni innovative Risorse disponibili: 1.422.594 ECU di FSE Le azioni proposte avranno l'obiettivo di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle azioni formative intraprese in relazione ai mutamenti economici e sociali e di sperimentare nuove modalita' di approccio, nuove metodologie formative, nuove tecnologie adeguate ai nuovi contesti e alle nuove situazioni. In particolare, potranno essere attivate azioni di: 3.A) consulenza e orientamento scolastico e professionale nei confronti dei giovani e dei lavoratori nonche' delle famiglie di provenienza, ivi compresa la messa a disposizione di banche dati sul mercato del lavoro dei Paesi ospitanti e delle regioni italiane di provenienza; 3.B) studi e ricerche sulle esigenze formative dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, al fine di registrare i cambiamenti intervenuti, prevedere gli esiti dei cambiamenti in corso e mirare adeguatamente le modalita' di intervento; 3.C) iniziative di formazione linguistica e professionale di natura innovativa, ivi comprese iniziative di stage e tirocinio. Criteri di innovativita' L'innovativita' delle azioni relative alla Misura 3 potra' riguardare uno o piu' dei seguenti elementi: - uso di metodologie, di tecnologie, di modalita' innovative di impostazione e realizzazione delle azioni; - interventi che si rivolgono e nuove figure professionali o a settori interessati dal cambiamento tecnologico e organizzativo; - azioni che prevedano collaborazioni e partenariati trasnazionali, allo scopo di favorire la diffusione di modelli di intervento di successo; - interventi che prevedano l'integrazione tra tipologie di azioni diversificate (orientamento-formazione-consulenza). Le azioni previste dalla presente Misura dovranno terminare entro il 31.12.1996. 4. DURATA E STRUTTURA DEI PROGETTI La durata delle iniziative previste non dovra' indicativamente superare i seguenti limiti: - 200 ore per le attivita' di orientamento e preformazione - 700 ore per la formazione di base, la riqualificazione e la riconversione della professionalita' - 600 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la nuova imprenditorialita' - 300 per la formazione linguistica e culturale - 300 per la formazione dei formatori e dei docenti. 5. SOGGETTI PROPONENTI Potranno presentare progetti: - Enti di formazione; - Associazioni culturali operanti in favore degli italiani all'estero - Organismi di strutture di orientamento; I soggetti proponenti dovranno attestare in sede di presentazione dei progetti la disponibilita' di proprie sedi operative nei Paesi dell'UE ove intendono realizzare le azioni. - Universita' per gli stranieri, per la formazione dei docenti di cui alla azione 1 D della Misura 1 6. REQUISITI DI AMMISSIBILITA' L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente in relazione ai seguenti elementi: - completezza della documentazione (domanda e formulario); - indicazione della Misura di riferimento e dei destinatari previsti; - indicazione delle modalita' di cofinanziamento; 7. PRIORITA' Costituiscono criteri di priorita': - la preesistenza di accordi intergovernativi sulla formazione linguistica, culturale e professionale; - il raccordo con le Istituzioni, le rappresentanze del mondo imprenditoriale e del lavoro italiano o del Paese ospitante e/o con le imprese; - il cofinanziamento da parte delle Autorita' locali - l'attestazione, da parte delle Autorita' locali o di quelle italiane del conseguimento della qualifica professionale 8. COSTI AMMISSIBILI Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate dal FSE" n. 98 del 4 - agosto 1995 cosi' come integrata e modificata dalla circolare n. 130 del 4 novembre 1995. Il costo medio orario per allievo indicato per le azioni formative realizzate nell'ambito del QCS Ob. 1, Asse 7.2C per l'anno 1996 e' di lire 26.000. In relazione ai parametri medi dei costi della vita e dei servizi dei singoli Stati membri ed in relazione alla natura della azione il MLPS potra' approvare progetti con parametri superiori. 9. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI Il Ministero del Lavoro, per le azioni di propria competenza, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti presentati secondo le prescrizioni del formulario, mediante un Comitato di valutazione, che verra' istituito con Decreto del Ministro del Lavoro e costituito da rappresentanti del MLPS, del Ministero Affari Esteri, del Ministero del Tesoro, da esperti di formazione e orientamento, secondo i seguenti criteri; - la rispondenza alle priorita' indicate; - il livello di qualita' organizzativa e didattica, con riferimento in particolare: - alla progettazione dell'iniziativa e alla sua coerenza interna - alle modalita' previste per la realizzazione dell'iniziativa - alle risorse professionali e tecniche da impegnare - alla presenza di dispositivi di autovalutazione dei progetti - la congruita' delle risorse che si prevede di impegnare, rispetto ai risultati previsti - le caratteristiche del soggetto proponente, in termini di esperienza nel settore, di dotazione di infrastrutture e strutture, di personale, di capacita' organizzativa, di apparecchiature idonee. Il Ministero entro due mesi approva i progetti presentati, comunicando tempestivamente l'esito della selezione ai Consolati, alle Ambasciate italiane interessate e al soggetto proponente. 10. FINANZIAMENTO Le iniziative saranno finanziate come segue: - il 75% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo - il 25% dalle risorse di cui all'art. 18 lettera d) della legge 845/78 e/o da altre fonti di finanziamento, che dovranno essere specificate e documentate dall'ente proponente contestualmente alla presentazione del progetto. 11. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione del finanziamento pubblico, quota a carico del FSE e quota nazionale, verra' effettuata come segue: - 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita' - 30% quale seconda anticipazione, alla certificazione da parte dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione e al completamento del 50% delle attivita' previste - il restante 20% a saldo, dopo l'approvazione della rendicontazione finale I Consolati e le Ambasciate italiane dei Paesi UE operano le verifiche amministrative e contabili in itinere e finali (ivi compreso il rendiconto) con l'eventuale supporto dei funzionari del MLPS. 12. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE Gli obblighi del soggetto realizzatore sono indicati nella Convenzione che verra' stipulata fra il soggette attuatore e il MAE per la Misura 1, fra il soggetto attuatore e il MLPS per le Misure 2 e 3, dopo l'approvazione del progetto. 13. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma per le azioni di cui ai punti d), ed e), della Misura 1 e per le azioni di cui alle Misure 2 e 3 presenteranno al MLPS - UCOFPL domanda di finanziamento per ogni singolo progetto sulla base delle indicazioni contenute nel presente avviso, ed utilizzando il formulario allegato, disponibile a richiesta anche su supporto magnetico. Le domande firmate dal legale rappresentante, corredate dal formulario, con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO Formazione Migranti n. 940027/I/1 - QCS obiettivo 1, da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno pervenire al Ministero del Lavoro Ufficio Centrale O.F.P.L. Divisione VII, Via Castelfidardo, 43 - 00185 Roma, in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996. Domande pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Tiziano Treu ___________________________________________________________________ | | | FORMULARIO DI PRESENTAZIONE | | | | Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo | | Sociale Europeo | | | | FORMAZIONE MIGRANTI | | | | Programma Operativo Multiregionale 940027/I/1 | | | | Quadro Comunitario di Sostegno OB. I.1994/1999 | | | | Decisione Commissione N,C (94) 3243 del 16/12/1994 | |___________________________________________________________________|