1. PREMESSA
Nel   rispetto   di   quanto   previsto   nel   Programma   Operativo
Multiregionale 940029/I/3, approvato con decisione delle  Commissione
della  Comunita'  Europee  n.  C  (94)  3495  del  15  dicembre 1994,
considerate le disposizioni in materia di  occupazione  e  formazione
professionale,  il  Ministero  del  Lavoro e della Previdenza Sociale
intende promuovere interventi  di  sistema  finalizzati  all'utilizzo
integrato  delle  risorse  messe  a  disposizione  dal  Fondo Sociale
Europeo, aventi valenza nazionale, nell'ambito dell'integrazione  tra
le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando
il dialogo e il partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA
Il  Programma  Operativo  multiregionale, a titolarita' del Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale, e' finalizzato a sostenere  le
politiche  per  l'occupazione  e per il lavoro nelle Regioni italiane
non  interessate  dall'Obiettivo  1,  promuovendo  l'inserimento  dei
giovani e dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro.
Le  azioni  devono  avere  carattere multiregionale e rispondere alle
priorita'  strategiche  definite  a  livello  nazionale,   quali   la
promozione  dell'alternanza  tra  formazione e lavoro, il sostegno al
reimpiego dei lavoratori di settori produttivi in crisi, lo  sviluppo
della  formazione  superiore  finalizzata ad anticipare e favorire il
cambiamento nei sistemi produttivi e la creazione di nuove  occasioni
di impiego, la diffusione dell'orientamento e della preformazione.
Il  presente avviso riguarda i seguenti Assi prioritari del Programma
Operativo:
Asse 1
Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati  di
lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata.
Asse 2
Rafforzamento  della  formazione iniziale ed inserimento dei giovanni
nel mercato del lavoro.
Asse 3
Integrazione o reintegrazione sul mercato del  lavoro  degli  esclusi
sociali.
Asse 4
Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul mercato del
lavoro.
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il  Programma  Operativo  prevede, per l'anno 1996, un contributo del
Fse complessivamente non inferiore a ECU  61.483.868  suddiviso  come
segue:
Asse 1   ECU  37.751.002
Asse 2   ECU  15.697.189
Asse 3   ECU     864.570
Asse 4   ECU   7.171.107
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 45% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
-  il  55%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il  contributo  nazionale  pubblico   deve   essere   garantito   dai
trattamenti  sostitutivi  della  retribuzione,  sgravi contributivi e
trattamenti similari se gli interventi sono rivolti  a  soggetti  che
godono dei trattamenti indicati.
Nel  caso  di  progetti  presentati  da  enti pubblici, il contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le priorita' strategiche  individuate  al  punto  2  sono  perseguite
attraverso:
- la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi
  della L. 863/86 e successive modificazioni, ed all'apprendistato;
- la formazione attraverso lo stage e i tirocini in azienda;
-  la formazione rivolta ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni
  Straordinaria, mirata al reimpiego  o  all'avvio  di  attivita'  di
  lavoro autonomo anche sulla base di accordi tra le parti sociali;
-  l'attivazione  di  processi  di  integrazione  tra i sistemi della
  scuola, della formazione  e  delle  imprese,  anche  attraverso  la
  realizzazione   di   percorsi   misti   di  apprendimento  definiti
  nell'ambito di accordi tra istituzioni e parti sociali;
- la formazione finalizzata a rafforzare le  competenze  nei  settori
  dei  beni ambientali, dei beni culturali, del turismo e dei servizi
  alle persone, per lo sviluppo del lavoro autonomo, delle Piccole  e
  Medie  Imprese  e  delle organizzazioni non profit operanti in tali
  settori;
- la formazione in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto
  previsto dal Decreto legislativo n. 626/94, promuovendo  interventi
  finalizzati  anche  al lavoro autonomo o alla creazione di societa'
  di servizi in tale settore;
- l'orientamento al lavoro e la preformazione, attraverso  iniziative
  specifiche  o  integrate nei percorsi formativi, e la diffusione di
  reti di servizi sulla base di intese tra istituzioni  competenti  e
  parti sociali.
Il  Ministero  promuove  le  pari  opportunita' uomo-donna in tema di
formazione  e  di  sviluppo  professionale.  Tale   obiettivo   viene
perseguito  sollecitando  la coerenza di tutte le iniziative con tale
principio,  promuovendo  interventi  che  favoriscano  l'accesso,  la
presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi
e professioni in cui sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni
ASSE  1  Inserimento  e  reinserimento  nel  mercato  del  lavoro  di
disoccupati di lunga durata o esposti alla  disoccupazione  di  lunga
durata.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  inoccupati  da  piu'  di 12 mesi, o da piu' di 6 masi, se privi di
  titolo di studio, o con titolo di studio o professionale "debole";
- lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria;
- lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'.
Risorse
In  relazione  alle priorita' strategiche indicate al punto 2, il 30%
delle risorse e'  riservato  ad  interventi  formativi,  destinati  a
lavoratori  in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, nei settori
della siderurgia telecomunicazioni, informatica, elettronica (1.A).
Si prevede di destinare le ulteriori risorse come segue:
1.B) il 20%  ad  interventi,  destinati  ad  inoccupati,  finalizzati
     all'occupazione,   anche   attraverso  la  creazione  di  lavoro
     autonomo o associato, per la salvaguardia  e  la  valorizzazione
     dei beni culturali e dei beni ambientali e per la qualificazione
     del settore turistico;
1.C) il 25% ad interventi destinati a lavoratori iscritti nelle liste
     di mobilita' finalizzati a:
     -  favorire  la  collocazione  presso  imprese,  in  particolare
       Piccole e Medie Imprese, o  l'avvio  di  attivita'  di  lavoro
       autonomo   e  associato,  nei  settori  dell'artigianato,  del
       commercio e dei servizi alle imprese e alle persone;
     - facilitare il reimpiego attraverso iniziative di formazione di
       breve durata connessi allo svolgimento di  Lavori  Socialmente
       Utili.
I  progetti  formativi  indirizzati  ai  lavoratori  avviati a Lavori
Socialmente Utili  devono  essere  presentati  dalle  Amministrazioni
presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi.
1.D)   il   20%   ad   interventi  formativi  in  settori  produttivi
     caratterizzati da un'elevata presenza di Piccole e Medie Imprese
     rivolti   a   lavoratori   in   Cassa   Integrazione    Guadagni
     Straordinaria;
1.E)  il  5%  ad interventi di orientamento al lavoro e preformazione
     rivolti ai soggetti destinatari dell'Asse.
I progetti di cui ai punti  1.A  ed  1.D,  formulati  sulla  base  di
accordi  tra le parti sociali, devono essere presentati dalle imprese
presso le quali i lavoratori sono occupati, da  loro  consorzi  o  da
enti  di  formazione  sulla  base  di  accordi  con  le imprese. Sono
considerati prioritari i progetti  che  prevedono  stage  in  aziende
diverse da quella di appartenenza.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento al lavoro e preformazione;
- riqualificazione e riconversione;
- formazione finalizzata alla creazione di lavoro autonomo;
-   accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio  per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le attivita' formative di cui ai punti 1.A, 1.B, 1.C -  ad  eccezione
degli  interventi per  lavoratori avviati ai Lavori Socialmente Utili
- e 1.D devono prevedere moduli di stage.
Non sono considerati ammissibili progetti  di  importo  superiore  al
2,5%  delle  risorse  dell'Asse.  Nel  caso  di progetti pluriennali,
ciascuna annualita' non deve superare tale limite.
ASSE 2
Rafforzamento della formazione iniziale ed  inserimento  dei  giovani
nel mercato del lavoro
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-   giovani  in  possesso  di  licenza  media  inferiore,  che  hanno
  abbandonato la scuola media superiore;
- apprendisti;
- giovani assunti con contratto di formazione lavoro o beneficiari di
  altri  provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a
  termine, di eta' inferiore ai 32 anni;
-  giovani  inoccupati  in  possesso  di   qualifica   professionale,
  diplomati,  laureati  (questi  ultimi,  fino all'eta' massima di 27
  anni);
- giovani frequentanti gli ultimi anni degli  Istituti  Professionali
  di Stato ed Istituti Tecnici di Stato;
-  giovani  diplomati  di  scuola  media superiore frequentanti corsi
  finalizzati al conseguimento di diploma universitario.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse come segue:
2.A) il 56% per interventi formativi, destinati a giovani assunti con
     Contratti  di  Formazione  Lavoro  e  apprendisti, attraverso la
     realizzazione di moduli formativi integrativi dell'addestramento
     sul lavoro; sono considerati prioritari i progetti che prevedano
     metodologie di formazione aperta e a distanza;
2.B) il 4% per azioni formative integrative degli insegnamenti  degli
     ultimi  anni  degli  Istituti Professionali di Stato ed Istituti
     Tecnici di Stato, rivolte a favorire l'inserimento  nel  mercato
     del lavoro, da avviare sulla base di intese tra le Regioni ed il
     Ministero   della  Pubblica  Istruzione  nonche'  per  attivita'
     formative    professionalizzanti    nell'ambito    di    diplomi
     universitari  in  settori  definiti  di  concerto  fra  Regioni,
     Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca   Scientifica   e
     Tecnologica e Conferenza dei Rettori;
2.C)    il    10%   per   interventi   specificamente   mirati   alla
     professionalizzazione e alla  specializzazione  dei  giovani  in
     possesso  di  licenza  media inferiore, che hanno abbandonato la
     scuola media superiore;
2.D) il 20% per  interventi  di  formazione  superiore,  destinati  a
     giovani   inoccupati,   mirati   all'inserimento   di  personale
     qualificato nelle Piccole e  Medie  Imprese,  allo  sviluppo  di
     lavoro   autonomo  e  alla  creazione  di  nuove  imprese;  sono
     considerati prioritari i progetti che prevedono la formazione di
     tecnici della sicurezza sui luoghi  di  lavoro,  nel  quadro  di
     quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94;
2.E)   il  10%  per  il  rafforzamento  dell'offerta  di  servizi  di
     orientamento al lavoro, preformazione e accompagnamento, rivolti
     a tutti i destinatari dell'Asse.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento, preformazione e formazione;
- formazione per il  lavoro  autonomo  e  la  costituzione  di  nuove
  imprese;
-   accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio  per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le attivita' formative  di  cui  ai  punti  2.B,  2.C  e  2.D  devono
prevedere stage aziendali.
Non  sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 2%
delle risorse dell'Asse. Nel caso di  progetti  pluriennali  ciascuna
annualita' non deve superare tale limite.
ASSE 3
Integrazione  o  reintegrazione  sul mercato del lavoro degli esclusi
sociali
Destinatari
I destinatari delle attivita'  previste  nell'ambito  dell'Asse  sono
soggetti di eta' superiore ai 45 anni:
- disoccupati con sussidio straordinario di disoccupazione;
- disoccupati indigenti;
-  lavoratori  in  uscita dalle liste di mobilita' per decorrenza dei
  termini di permanenza.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse dell'Asse come segue:
3.A)  il  90%  per  interventi  di qualificazione e riqualificazione,
     rivolti a tutti i destinatari dell'Asse,  e  per  interventi  di
     formazione connessa allo svolgimento di Lavori Socialmente Utili
     destinati ai lavoratori in uscita dalle liste di mobilita';
3.B)  il  10%  per  la realizzazione di servizi per l'orientamento al
     lavoro  e  la  preformazione,  con  l'utilizzo  di  metodiche  e
     strumenti  per  il  recupero  di conoscenze ed abilita' e per la
     rimotivazione al lavoro.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento, preformazione e formazione;
- qualificazione e riqualificazione.
I progetti formativi  indirizzati  ai  lavoratori  avviati  a  Lavori
Socialmente  Utili  devono  essere  presentati  alle  Amministrazioni
presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi.
Le attivita' formative, ad eccezione  della  formazione  connessa  ai
Lavori Socialmente Utili, devono prevedere stage aziendali.
Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 10%
delle  risorse  dell'Asse.  Nel caso di progetti pluriennali ciascuna
annualita' non deve superare tale limite.
ASSE 4
Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul mercato del
lavoro.
Destinatari
Destinatari delle attivita' previste sono:
- donne inoccupate, che non dispongono di qualifiche professionali  o
  adeguate o dispongono di qualifiche inadeguate;
- donne che si ripresentano sul mercato del lavoro dopo un periodo di
  prolungata assenza;
-  donne  in possesso di diplomi difficilmente spendibili sul mercato
  del lavoro.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse dell'Asse come segue:
4.A)  il  70% per azioni formative mirate a favorire l'occupazione in
     settori e comparti in sviluppo, l'accesso alle  professionalita'
     in  cui le lavoratrici sono sottorappresentate e la creazione di
     lavoro autonomo e associato,  in  particolare  nei  settori  del
     turismo e dei servizi alle persone;
4.B)   il  30%  per  il  rafforzamento  dell'offerta  di  servizi  di
     orientamento al lavoro e preformazione, per favorire l'accesso o
     il reinserimento nel mercato del lavoro dipendente o autonomo.
Azioni
Le azioni previste sono:
- informazione, orientamento e preformazione;
- qualificazione e riqualificazione;
- formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
-  accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio   per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le  attivita'  formative  di  cui al punto 4.A devono prevedere stage
aziendali.
Non sono considerati ammissibili progetti di importo superiore al 10%
delle risorse dell'Asse. Nel caso di  progetti  pluriennali  ciascuna
annualita' non deve superare tale limite.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti:
- Enti di formazione;
- Organismi di orientamento;
- Organismi bilaterali, costituiti dalle parti sociali;
- Imprese e loro consorzi;
- Enti pubblici;
- Regioni, Enti locali e loro consorzi;
-  Istituti  Professionali  di  Stato  ed  Istituti Tecnici di Stato,
  all'interno di un programma  concertato  fra  Regioni  e  Ministero
  della Pubblica Istruzione;
-  Universita'  e  loro consorzi all'interno di accordi specifici fra
  Regioni, Ministero dell'Universita' e della Ricerca  Scientifica  e
  Tecnologica e Conferenza dei Rettori.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative promozionali per l'attuazione del Programma  e  provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi; qualora una
durata   maggiore  fosse  richiesta  dalla  natura  delle  iniziative
proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in
sede  di  progettazione,   indicando   separatamente   per   ciascuna
annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti.
4.4 Durata degli interventi
La durata delle iniziative previste non deve indicativamente superare
i seguenti limiti:
Per tutti gli Assi
- 250 ore per interventi di orientamento e preformazione;
  Asse 1
-  700  ore  per  interventi  di qualificazione, di riqualificazione,
  riconversione delle professionalita';
- 700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione  di
  impresa;
- 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili;
- 250 ore per interventi di accompagnamento.
  Asse 2
- 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro;
-  240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica in
  azienda con affiancamento di formatore;
-  1000  ore per le iniziative formative per i giovani in possesso di
  licenza media inferiore, che  hanno  abbandonato  la  scuola  media
  superiore;
-  700  ore  per  la formazione superiore per il lavoro autonomo e la
  creazione di impresa;
- 350 ore per attivita' formative integrative per gli  allievi  degli
  Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato;
- 700 ore per la formazione nell'ambito dei Diplomi universitari;
- 250 ore per interventi di accompagnamento.
  Asse 3
- 700 ore per qualificazione e riqualificazione;
- 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili.
  Asse 4
-  700  ore per la qualificazione, riqualificazione, e formazione per
  il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
- 250 ore per interventi di accompagnamento.
Per tutti gli Assi, gli stage previsti devono avere  una  durata  non
inferiore al 20% della durata dell'attivita' formativa.
4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei  costi  ammissibili  per  le attivita' formative cofinanziate dal
FSE" n. 98 del 4 agosto 1995,  pubblicata  sulla  Gazzetta  Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo
di Lit 22.000 per ora/allievo.
Per le attivita' rivolte ad apprendisti  potranno  essere  finanziate
azioni che non superino il costo di lit 24.000/ora per allievo.
Costi  eventualmente  superiori  andranno  specificamente motivati in
sede di progettazione.
Sono indicati nel formulario allegato i massimali di  costo  ritenuti
congrui  per  il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data  di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita'  dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
- completezza e correttezza  formale  della  documentazione  e  della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
-  importo  del  progetto  non superiore alla percentuale indicata al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
-  previsione  documentata  di  stage  all'interno  della  formazione
  d'aula;
-  rispondenza  ai  criteri  di multiregionalita': le azioni proposte
  dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o  di
  miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere
  carattere di interesse nazionale.
Qualora  il  proponente  intenda  presentare interventi articolati su
piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare  progetti
distinti  per  ciascuno  degli  Assi  e  per ciascuna delle tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il proponente deve dichiarare che per il  medesimo  progetto  non  e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il   Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti  di
ammissibilita', provvede  alla  selezione  dei  progetti,  presentati
secondo  quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico
formato da esperti indipendenti, nominato con apposito  provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     -  coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
     -  modalita'  di  svolgimento  e documentazione degli impegni di
       attuazione dello stage, ove previsto;
-  caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con   particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     -  rapporto  con  il territorio interessato dal progetto e con i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- documentata occupabilita' dei  soggetti  a  seguito  dell'attivita'
  formativa;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori;
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno  considerati  prioritari i progetti che promuovono interventi
formativi collegati con azioni previste da altri Programmi  Operativi
o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie  di
intervento  descritte  al  punto  4.1  e  indica  la soglia minima di
punteggio per l'ammissibilita' dei progetti a finanziamento.
I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento  sono
pubblicati   sulla  Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero,  provvede  a
comunicare  tempestivamente  l'esito  della  selezione  al   soggetto
proponente,  nonche'  alle  Regioni,  agli  Ispettorati Regionali del
Lavoro  ed  alle  Agenzie  per  l'Impiego  per  gli  adempimenti   di
competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
I   soggetti   dovranno   attenersi   ai  criteri  di  trasparenza  e
certificazione formativa, in  conformita'  con  quanto  disposto  dal
decreto  del  Ministero  del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12
marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Gli  obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nella apposita
convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e  della
Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste:
-  una  polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli
  anticipi da erogarsi; i relativi  costi  non  sono  ricompresi  tra
  quelli ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti
pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997.
Nel  caso  di  durata  pluriennale,  la convenzione fara' riferimento
all'intera  durata  del  progetto;  l'avvio  delle  attivita'   delle
annualita'    successive   alla   prima   verra'   autorizzato   dopo
l'approvazione   della   relazione   finale   e   positiva   verifica
amministrativa relativa alle attivita' del primo anno.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione  della  quota  di  finanziamento  a  carico  del FSE per
ciascuna annualita' viene effettuata in coincidenza del trasferimento
dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari,  secondo  le
modalita' di seguito indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Programma devono inoltrare domanda in bollo,
separatamente per ognuno  dei  progetti  presentati,  utilizzando  il
formulario  allegato  disponibile,  a  richiesta,  anche  su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un  pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO n. 940029/I/3  da  consegnare  al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL,  Div  III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono
pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice  copia,  entro  le  ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande   pervenute   successivamente  al  termine  indicato  saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
|       Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati       |
|                    dal Fondo Sociale Europeo                      |
|                                                                   |
|               INTERVENTI PER LA FORMAZIONE                        |
|               E L'OCCUPAZIONE CENTRO-NORD                         |
|                                                                   |
|            Programma Operativo Multiregionale 940029/I/3          |
|                                                                   |
|            Quadro Comunitario di Sostegno OB. 3.1994/1999         |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N,C (94) 3495 del 15/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
1. PREMESSA
Nel   rispetto   di   quanto   previsto   nel   Programma   Operativo
Multiregionale  940030/I/3  "Azioni  Innovative",   approvato   dalla
Commissione  delle Comunita' Europee con decisione n. C (94) 3496 del
15  dicembre  1994,  considerate  le  disposizioni  in   materia   di
occupazione  e  formazione  professionale,  il Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale intende  promuovere  interventi  di  sistema
finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione
dal  Fondo  Sociale  Europeo, aventi carattere nazionale, nell'ambito
dell'integrazione tra le politiche formative e  le  politiche  attive
del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA
Il   Programma   Operativo   multiregionale   Azioni   Innovative,  a
titolarita' del Ministero del  Lavoro  e  della  Previdenza  Sociale,
intende  promuovere  azioni  innovative del sistema formativo, aventi
valenza  multiregionale  rispondenti  a   priorita'   strategiche   a
carattere  nazionale,  quali la sperimentazione di modelli innovativi
di alternanza tra formazione e lavoro, la promozione della formazione
a distanza,  la  promozione  e  la  qualificazione  della  formazione
superiore,  il  sostegno  alla  creazione  di  reti di orientamento e
preformazione.
Il presente avviso riguarda i seguenti Assi prioritari del  Programma
Operativo:
Asse 1
Inserimento  o reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di
lunga durata o esposti alla disoccupazione di lunga durata.
Asse 2
Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento  dei  giovanni
nel mercato del lavoro.
Asse 3
Integrazione  o  reintegrazione  sul mercato del lavoro degli esclusi
sociali.
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il Programma Operativo prevede, per l'anno 1996,  un  contributo  del
FSE complessivamente pari a ECU 15.605.795, suddiviso come segue:
Asse 1   ECU   5.016.118
Asse 2   ECU   8.447.640
Asse 3   ECU   2.142.037
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo;
-  il  55%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il  contributo  nazionale  pubblico   deve   essere   garantito   dai
trattamenti  sostitutivi  della  retribuzione,  sgravi contributivi e
trattamenti similari se gli interventi sono rivolti  a  soggetti  che
godono dei trattamenti indicati.
Nel  caso  di  progetti  presentati  da  enti pubblici, il contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le priorita' strategiche  individuate  al  punto  2  sono  perseguite
attraverso:
- la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi
  della L. 863/86 e successive modificazioni, e all'apprendistato con
  modalita' sperimentali, sulla base di accordi tra le parti sociali,
  in particolare nel settore dell'artigianato e nelle Piccole e Medie
  Imprese;
- la formazione attraverso stage e tirocini in azienda;
-   la  progettazione  e  sperimentazione  di  prodotti  e  materiali
  formativi  multimediali,  trasferibili  e  diffondibili,  anche  in
  riferimento a soggetti a rischio di esclusione sociale;
- la promozione di modelli, procedure e strumenti per il collegamento
  tra  i sistemi della scuola, della formazione professionale e delle
  imprese  e  per   la   sperimentazione   di   percorsi   misti   di
  apprendimento,  definiti  nell'ambito  di  accordi  tra Istituzioni
  competenti e parti sociali;
- la formazione superiore finalizzata a  creare  nuove  competenze  e
  figure  professionali  nei  settori  dei  beni ambientali, dei beni
  culturali, del turismo e dei servizi alle persone, per lo  sviluppo
  delle  Piccole  e  Medie  Imprese e delle organizzazioni non profit
  operanti in tali settori;
- la  progettazione  di  percorsi  formativi  integrati  in  tema  di
  sicurezza  sul  lavoro,  nel  quadro di quanto previsto dal Decreto
  legislativo n. 626/94, per sviluppare il lavoro autonomo e  per  la
  creazione di societa' di servizi in tale settore;
-  la progettazione e la sperimentazione di modelli di orientamento e
  preformazione  destinati  alla   fruizione   individuale   per   il
  reinserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso la creazione
  di reti di servizi.
Il  Ministero  promuove  le  pari  opportunita' uomo-donna in tema di
formazione  e  di  sviluppo  professionale.  Tale   obiettivo   viene
perseguito  sollecitando  la coerenza di tutte le iniziative con tale
principio,  promuovendo  interventi  che  favoriscano  l'accesso,  la
presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi
e professioni in cui sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni
ASSE  1  -  Inserimento  o  reinserimento  nel  mercato del lavoro di
disoccupati di lunga durata o esposti alla  disoccupazione  di  lunga
durata.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  inoccupati  da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di 6 mesi, se privi
  di titolo di  studio,  o  con  titolo  di  studio  o  professionale
  "debole";
- lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria;
- lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'.
-  soggetti  disoccupati,  ex  titolari di attivita', provenienti dai
  settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
1.A) il 30% per azioni formative, destinate  a  lavoratori  in  Cassa
     Integrazione  Guadagni Straordinaria e in mobilita', finalizzate
     alla messa a punto e sperimentazione di percorsi  innovativi  di
     reimpiego sulla base di accordi tra le parti sociali nei settori
     dove si individuano possibilita' di nuova occupazione;
1.B)  il  60%  per  azioni, destinati ad inoccupati, finalizzate alla
     progettazione e sperimentazione di percorsi formativi innovativi
     per la creazione di lavoro autonomo o associato, in  particolare
     nei  settori  del  turismo,  dei  servizi  alle  imprese ed alle
     persone, dei beni culturali ed ambientali.
1.C) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta  di
     servizi  di  orientamento  al  lavoro  e  preformazione,  per  i
     destinatari   dell'Asse,   anche    attraverso    il    sostegno
     all'attivazione di reti.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento al lavoro e preformazione;
- riqualificazione di base e riqualificazione;
- formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
-   accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio  per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le attivita' formative di cui ai punti 1.A  e  1.B  devono  prevedere
moduli di stage.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sull'Asse.
ASSE  2  - Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei
giovani nel mercato del lavoro.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  giovani  in  possesso  di  licenza  media  inferiore,  che   hanno
  abbandonato la scuola media superiore;
- apprendisti;
- giovani assunti con Contratto di Formazione Lavoro o beneficiari di
  altri  provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche a
  termine, di eta' inferiore ai 32 anni;
- giovani frequentanti gli ultimi anni degli  Istituti  Professionali
  di Stato ed Istituti Tecnici di Stato.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
2.A)  il  60%  per  azioni  che  prevedano  la  progettazione  e   la
     sperimentazione  di  prodotti e materiali formativi multimediali
     diffondibili e trasferibili, basati  sull'utilizzo  delle  nuove
     tecnologie  per lo sviluppo di modelli di formazione aperta ed a
     distanza nei Contratti Formazione Lavoro e nell'apprendistato;
2.B) il 10% per azioni formative integrative degli insegnamenti degli
     ultimi anni degli Istituti Professionali di  Stato  ed  Istituti
     Tecnici  di  Stato, rivolte a favorire l'inserimento nel mercato
     del lavoro, da avviare sulla base di intese tra le Regioni ed il
     Ministero della Pubblica Istruzione;
2.C)  il  20%  per la sperimentazione di proposte formative integrate
     mirate  alla  professionalizzazione  ed  all'avvio   di   lavoro
     autonomo  o  associato,  destinate  ai  giovani  in  possesso di
     licenza media inferiore che hanno abbandonato  la  scuola  media
     superiore;
2.D)  il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di
     servizi  di  orientamento,  preformazione   e   accompagnamento,
     rivolte  ai  destinatari dell'Asse, per il primo inserimento nel
     mercato del lavoro, anche attraverso il sostegno all'attivazione
     di reti.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento e preformazione;
- qualificazione;
- formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
- sviluppo  e  sperimentazione  di  prodotti  e  materiali  formativi
  multimediali;
-   attivita'   formative  integrative,  nell'ambito  degli  Istituti
  Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato;
-  accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio   per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le  attivita'  formative  di  cui ai punti 2.B e 2.C devono prevedere
stage aziendali.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui  importo  superi  il
10% delle risorse disponibili sull'Asse.
ASSE  3  - Integrazione o reintegrazione nel mercato del lavoro degli
esclusi sociali.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  adulti  disoccupati  indigenti  di  eta'  superiore  ai  45  anni,
  scarsamente alfabetizzati, in ambienti urbani degradati.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
3.A) il 50% per la progettazione e la sperimentazione di  prodotti  e
     materiali  formativi  multimediali  diffondibili e trasferibili,
     basati sull'utilizzo delle moderne tecnologie e  su  tecniche  e
     metodiche  formative  volte  al recupero professionale e sociale
     dei singoli, per i destinatari dell'Asse;
3.B) il 50% per l'attivazione  di  reti  e  di  servizi,  rivolti  ai
     destinatari  dell'Asse,  per  l'orientamento  al  lavoro, per il
     recupero  di  conoscenze  ed  abilita'  di   base   e   per   la
     rimotivazione al lavoro.
Azioni
Le azioni previste sono:
-  interventi  integrati  di  orientamento, recupero di conoscenze ed
  abilita', preformazione;
- sviluppo  e  sperimentazione  di  prodotti  e  materiali  formativi
  multimediali.
Non  sono  considerati  ammissibili progetti il cui importo superi il
10% delle risorse dell'Asse.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti nell'ambito dei tre Assi:
- Enti di formazione;
- Organismi di orientamento;
- Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
- Imprese e loro consorzi;
- Enti pubblici;
-  Istituti  Professionali  di  Stato  ed  Istituti Tecnici di Stato,
  all'interno di un programma  concertato  fra  Regioni  e  Ministero
  della Pubblica Istruzione;
- Regioni, Enti locali e loro consorzi.
Nell'ambito   dell'Asse   3  possono  presentare  progetti  anche  le
Associazioni  e   gli   organismi   che   operano   nell'ambito   del
volontariato.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative promozionali per l'attuazione del Programma  e  provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi.
4.4 Durata delle attivita'
La  durata  delle  attivita'  non  deve  indicativamente  superare  i
seguenti limiti:
Asse 1:
- 700 ore per qualificazione, riqualificazione;
- 700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione  di
  impresa;
- 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione;
- 250 ore per interventi di accompagnamento.
Asse 2:
- 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro;
-  240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica in
  azienda con affiancamento di formatore;
- 200 ore per attivita' formative integrative per gli  allievi  degli
  Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici di Stato;
- 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione;
-  1000  ore per le iniziative formative per i giovani in possesso di
  licenza media inferiore, che  hanno  abbandonato  la  scuola  media
  superiore;
- 250 ore per interventi di accompagnamento.
Asse 3:
-  500  ore per orientamento al lavoro, preformazione, recupero delle
  conoscenze e abilita' di base.
Gli stage devono avere una durata non inferiore al 20%  della  durata
dell'attivita' formativa.
4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei  costi  ammissibili  per  le attivita' formative cofinanziate dal
FSE" n. 98 del 4 agosto 1995,  pubblicata  sulla  Gazzetta  Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo
di Lit 32.000 per ora/allievo.
Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro,
la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione  e
sperimentazione  di  materiale  multimediale potranno prevedere costi
ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di
progettazione.
Sono  indicati  nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti
congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa.  I  massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non  saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente  alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
-  completezza  e  correttezza  formale  della documentazione e della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
- durata del progetto non superiore a 12 mesi;
- importo del progetto non superiore  alla  percentuale  indicata  al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
-  previsione  documentata  di  stage  all'interno  della  formazione
  d'aula;
- rispondenza ai criteri di  multiregionalita':  le  azioni  proposte
  dovranno  svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di
  miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere
  carattere di interesse nazionale.
Qualora il proponente intenda  presentare  interventi  articolati  su
piu'  Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti
distinti per ciascuno degli  Assi  e  per  ciascuna  delle  tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il  proponente  deve  dichiarare  che per il medesimo progetto non e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il  Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti   di
ammissibilita',  provvede  alla  selezione  dei  progetti, presentati
secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato  tecnico
formato  da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     - coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con  gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
     - modalita' di svolgimento e  documentazione  degli  impegni  di
       attuazione dello stage, ove previsto;
-   caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con  particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     -  rapporto  con  il territorio interessato dal progetto e con i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- documentata occupabilita' dei soggetti coinvolti nel progetto;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori.
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno considerati prioritari i progetti che  promuovono  interventi
formativi  collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi
o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie  per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie di
intervento descritte al punto 4.1  ed  indica  la  soglia  minima  di
punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti.
I  decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono
pubblicati  sulla  Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero,  provvede   a
comunicare   tempestivamente  l'esito  della  selezione  al  soggetto
proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie
per l'Impiego per gli adempimenti di competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE
I  soggetti  dovranno  attenersi  ai   criteri   di   trasparenza   e
certificazione  formativa  in  conformita'  con  quanto  disposto dal
decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza  Sociale  del  12
marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Gli  obblighi del soggetto attuatore saranno precisati nella apposita
convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e  della
Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste:
-  una  polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli
  anticipi da erogarsi; i relativi  costi  non  sono  ricompresi  tra
  quelli ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le  attivita'  previste  dal  progetto devono concludersi entro il 30
giugno 1997.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione della quota di finanziamento  a  carico  del  FSE  viene
effettuata  in  coincidenza del trasferimento dei relativi contributi
da parte dei Servizi comunitari,  secondo  le  modalita'  di  seguito
indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Programma devono inoltrare domanda in bollo,
separatamente per ognuno  dei  progetti  presentati,  utilizzando  il
formulario  allegato  disponibile,  a  richiesta,  anche  su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO n. 940030/I/3  da  consegnare  al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL,  Div  III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono
pervenire all'ufficio in indirizzo, in duplice copia,  entro  le  ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande   pervenute   successivamente  al  termine  indicato  saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
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|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|        AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE E L'OCCUPAZIONE        |
|                          CENTRO-NORD                              |
|                                                                   |
|            Programma Operativo Multiregionale 940030/I/3          |
|                                                                   |
|            Quadro Comunitario di Sostegno OB.3.1994/1999         |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N C (94) 3496 del 15/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
Nel  rispetto  di  quanto  previsto  nel  DOCUP Ob. 4 n. 9400032/I/4,
approvato con Decisione della Commissione delle Comunita' Europee  n.
C  (94)3152  del  2  dicembre  1994,  considerate  le disposizioni in
materia di occupazione e formazione professionale, il  Ministero  del
Lavoro  e  della  Previdenza Sociale intende promuovere interventi di
sistema finalizzati all'utilizzo  integrato  delle  risorse  messe  a
disposizione  dal  Fondo  Sociale  Europeo, aventi valenza nazionale,
nell'ambito  dell'integrazione  tra  le  politiche  formative  e   le
politiche   attive   del   lavoro,   valorizzando  il  dialogo  e  il
partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA
Il Sottoprogramma  multiregionale  Riconversione/Riqualificazione  e'
finalizzato  a  contribuire,  cofinanziando azioni di studi, ricerca,
orientamento e formazione, allo sviluppo di un sistema di  formazione
per  i  lavori occupati rivolgendosi in primo luogo a coloro che sono
interessati dal mutamento e dall'innovazione dei processi produttivi.
Il  Sottoprogramma  prevede  varie  tipologie  di  azioni  mirate  al
rafforzamento delle competenze dei lavoratori dipendenti e autonomi e
dei  datori di lavoro, titolari di Piccole e Medie Imprese, riducendo
in tal modo i costi sociali ed economici del cambiamento tecnologico,
organizzativo e di mercato.
Le azioni  devono  avere  carattere  multiregionale  e  rispondere  a
priorita'   strategiche   definite  a  livello  nazionale,  quali  la
conoscenza e l'anticipazione dei  bisogni  formativi,  la  promozione
della    formazione    finalizzata   all'innovazione   organizzativa,
l'orientamento e la formazione mirate  ad  agevolare  i  processi  di
mobilita'  del  lavoro,  il  sostegno  all'applicazione  di normative
comunitarie.
Il presente avviso riguarda i tre Assi prioritari del Sottoprogramma:
Asse 1
Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un  sistema
di formazione continua.
Asse 2
Interventi  di  accompagnamento/adeguamento  delle  risorse  umane in
relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo
e all'impatto del mercato interno.
Asse 3
Assistenza tecnica.
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il Sottoprogramma operativo prevede, per il 1996, un  contributo  del
FSE complessivamente pari a ECU 13.713.990, suddiviso come segue:
Asse 1   ECU   1.739.573
Asse 2   ECU  11.658.166
Asse 3   ECU     316.251
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo;
-  il  55%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Per le azioni di cui all'Asse 2, il cofinanziamento  nazionale  sara'
cosi' articolato:
- il 20% a carico dell'azienda;
-  il  35%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il  contributo  nazionale  pubblico   deve   essere   garantito   dai
trattamenti  sostitutivi  della  retribuzione,  sgravi contributivi e
trattamenti similari se gli interventi sono rivolti  a  soggetti  che
godono dei trattamenti indicati.
Nel  caso  di  progetti  presentati  da  enti pubblici, il contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le priorita' strategiche  individuate  al  punto  2  sono  perseguite
attraverso:
-   la   formazione   dei   lavoratori   finalizzata  all'innovazione
  organizzativa connessa con l'introduzione di tecnologie avanzate  e
  con l'evoluzione dei mercati;
-  la  promozione  dei  processi  di integrazione tra i sistemi delle
  imprese, della formazione e della  scuola  e  anche  attraverso  la
  realizzazione   di   percorsi   misti  di  apprendimento,  definiti
  nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti  sociali,
  al   fine   di  anticipare  l'impatto  del  mutamento  del  sistema
  produttivo sugli occupati;
-  la  riqualificazione,  l'aggiornamento   e   la   specializzazione
  professionale dei lavoratori per il rafforzamento del tessuto delle
  Piccole e Medie Imprese;
-  la  definizione  di  metodologie e la realizzazione di analisi dei
  fabbisogni professionali e formativi,  sulla  base  di  intese  tra
  istituzioni competenti e parti sociali;
-  la  realizzazione  di azioni formative concertate e proposte dalle
  parti sociali, finalizzate alla salvaguardia e  valorizzazione  del
  capitale umano;
-  la  formazione, in vista della revisione dell'istituto della Cassa
  Integrazione Guadagni ordinaria, rivolta ai lavoratori  interessati
  da   tale   istituto,  mirata  al  rafforzamento  delle  competenze
  trasversali e di base, prevista da accordi tra le parti  sociali  e
  da patti territoriali;
-  l'orientamento  e l'accompagnamento dei lavoratori, occupati nelle
  imprese in crisi, verso percorsi di lavoro dipendente o autonomo in
  settori e comparti in sviluppo, anche attraverso la  diffusione  di
  reti  di servizi, sulla base di intese tra istituzioni competenti e
  parti sociali;
- la formazione dei lavoratori in tema di sicurezza sul  lavoro,  nel
  quadro di quanto previsto dal Decreto Legislativo 626/94.
Il  Ministero  promuove  le  pari  opportunita' uomo-donna in tema di
formazione  e  di  sviluppo  professionale.  Tale   obiettivo   viene
perseguito  sollecitando  la coerenza di tutte le iniziative con tale
principio, promuovendo interventi che favoriscano la  presenza  e  la
competitivita'  delle  donne  in ruoli e livelli professionali in cui
sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni
ASSE 1 - Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un
sistema di formazione continua.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
1.A) il 40% per studi ed analisi sulla  domanda  di  professionalita'
     emergente   dal   mutamento   dell'organizzazione   del   lavoro
     conseguente   all'introduzione    di    nuove    tecnologie    e
     all'evoluzione dei mercati;
1.B)   il  20%  per  il  rafforzamento  dell'offerta  di  servizi  di
     orientamento  e  accompagnamento  a  sostegno  della   mobilita'
     interna  ed  esterna,  anche  attraverso la diffusione di reti e
     servizi,  realizzati  sulla  base  di  intese  tra   istituzioni
     competenti e parti sociali;
1.C)  il  20%  per  il  sostegno  alla creazione di reti nazionali di
     formazione  continua  costituite  congiuntamente   dalle   parti
     sociali in raccordo con le istituzioni competenti;
1.D)  il  20%  per azioni formative di sostegno alla riorganizzazione
     dei tempi di lavoro e alla introduzione di forme  flessibili  di
     rapporti di lavoro nelle Piccole e Medie Imprese.
Azioni
Le azioni previste sono:
- studi, ricerche ed azioni pilota;
- azioni di informazione, orientamento, formazione e accompagnamento;
-  azioni  di  sostegno  allo  sviluppo  dell'azione  degli organismi
  bilaterali;
Non sono considerati ammissibili progetti il cui  importo  superi  il
10%  delle  risorse  disponibili  sull'Asse.  Nel  caso  di  progetti
pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite.
ASSE 2 -  Interventi  di  accompagnamento/adeguamento  delle  risorse
umane   in   relazione   ai   cambiamenti   strutturali  del  sistema
economico-produttivo e all'impatto del mercato interno.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
- lavoratori occupati in imprese e settori interessati da innovazioni
  e mutamenti organizzativi;
-  lavoratori  in  Cassa  Integrazione  Guadagni  ordinaria,  o   con
  contratto  di solidarieta', o contratti di lavoro a tempo parziale,
  a termine e altre forme contrattuali flessibili;
- titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese,  quadri
  sindacali e associativi.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
2.A) il 40% per interventi  formativi  per  la  riqualificazione,  la
     riconversione,   l'aggiornamento   professionale  di  lavoratori
     interessati  dai  processi  di  innovazione  nei  settori  della
     siderurgia, telecomunicazioni, informatica, elettronica;
2.B)  il  40%  per  interventi  formativi per la riqualificazione, la
     riconversione  l'aggiornamento   professionale   di   lavoratori
     interessati  dai  processi  di innovazione in settori diversi da
     quelli indicati al punto 2A;
2.C) il 10% per interventi formativi di aggiornamento professionale o
     di  ulteriore  qualificazione in materia di sicurezza sui luoghi
     di lavoro nel quadro di quanto previsto dal Decreto  Legislativo
     n.    626/94, rivolti a titolari e dipendenti di Piccole e Medie
     Imprese, quadri sindacali e associativi;
2.D)  il  10%  per  il  rafforzamento  dell'offerta  di  servizi   di
     orientamento   per   occupati   anche   attraverso  il  sostegno
     all'attivazione di reti.
I progetti di cui ai punti 2.A, 2B e 2.C,  formulati  sulla  base  di
accordi  tra le parti sociali, devono essere presentati dalle imprese
presso le quali i lavoratori sono occupati, da loro  consorzi,  o  da
enti di formazione sulla base di accordi con le imprese.
Azioni
Le azioni previste sono:
-    aggiornamento,    riqualificazione    e    riconversione   delle
  professionalita';
- orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale;
- formazione correlata ad interventi di riorganizzazione  dell'orario
  di lavoro.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sull'Asse. Nel caso di progetti pluriennali
ciascuna annualita' non deve superare tale limite.
ASSE 3 - Assistenza tecnica
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
3.A) il 30% per  azioni  di  promozione  di  reti  tra  strutture  di
     formazione continua;
3.B)  il 40% per azioni finalizzate alla preparazione di operatori di
     orientamento, di formatori e tutor aziendali;
3.C) il 30% per assistenza tecnica alle Piccole e Medie  Imprese  per
     la  progettazione  di  attivita' formative e per la creazione di
     strutture consortili per la formazione.
Azioni
Le azioni previste sono:
- iniziative formative per operatori  di  orientamento,  formatori  e
  tutor aziendali;
-  sostegno  alle  Piccole  e  Medie  Imprese per la progettazione di
  attivita' formative e creazione  di  strutture  consortili  per  la
  formazione.
Non  sono  considerati  ammissibili progetti il cui importo superi il
20%  delle  risorse  disponibili  sull'Asse.  Nel  caso  di  progetti
pluriennali, ciascuna annualita' non deve superare tale limite.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti nell'ambito dei tre Assi:
- Enti di formazione;
- Organismi di orientamento;
- Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
- Imprese e loro consorzi;
- Enti pubblici.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative promozionali per l'attuazione del Programma  e  provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi; qualora una
durata   maggiore  fosse  richiesta  dalla  natura  delle  iniziative
proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in
sede  di  progettazione,   indicando   separatamente   per   ciascuna
annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti.
4.4 Durata delle attivita'
Le attivita' non devono indicativamente superare i seguenti limiti:
  Asse 1
12 mesi.
Asse 2
-  80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari
  di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico;
-  400  ore  per   interventi   formativi   di   riqualificazione   e
  riconversione delle professionalita';
-  200  ore  per interventi di ulteriore qualificazione in materia di
  sicurezza sui luoghi di lavoro;
- 120 ore per le attivita' di orientamento.
Asse 3
- 12 mesi per il sostegno alla creazione di  reti  tra  strutture  di
  formazione  continua,  e  per  l'assistenza  alle  Piccole  e Medie
  Imprese;
- 400 ore per la formazione di operatori.
4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei costi ammissibili per le  attivita'  formative  cofinanziate  dal
FSE"  n.  98  del  4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno  essere  finanziate,  per  quanto  riguarda l'Asse 2, azioni
formative che non superino il costo di Lit  30.000  per  ora/allievo.
Azioni  che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro
la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione  e
sperimentazione  di  materiale  multimediale potranno prevedere costi
ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di
progettazione.
Sono indicati nel formulario allegato i massimali di  costo  ritenuti
congrui  per  il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data  di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita'  dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
- completezza e correttezza  formale  della  documentazione  e  della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
-  importo  del  progetto  non superiore alla percentuale indicata al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
- rispondenza ai criteri di  multiregionalita':  le  azioni  proposte
  dovranno  svolgersi  o  esplicare i propri effetti di miglioramento
  del sistema formativo o occupazionali in  almeno  due  regioni,  ed
  avere carattere di interesse nazionale.
Qualora  il  proponente  intenda  presentare interventi articolati su
piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare  progetti
distinti  per  ciascuno  degli  Assi  e  per ciascuna delle tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il proponente deve dichiarare che per il  medesimo  progetto  non  e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il   Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti  di
ammissibilita', provvede  alla  selezione  dei  progetti,  presentati
secondo  quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico
formato da esperti indipendenti, nominato con apposito  provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     -  coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
-   caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con  particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     - rapporto con il territorio interessato dal progetto  e  con  i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori;
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno  considerati  prioritari i progetti che promuovono interventi
formativi collegati con azioni previste da altri Programmi  Operativi
o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Adapt.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie  di
intervento  descritte  al  punto  4.1  ed  indica la soglia minima di
punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti.
I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento  sono
pubblicati   sulla   Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero  provvede  a
comunicare  tempestivamente  l'esito  della  selezione  al   soggetto
proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie
per l'Impiego per gli adempimenti di competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
I   soggetti   dovranno   attenersi   ai  criteri  di  trasparenza  e
certificazione formativa, in  conformita'  con  quanto  disposto  dal
decreto  del  Ministero  del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12
marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Gli  obblighi  del  soggetto attuatore saranno precisati con apposita
convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e  della
Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste:
-  una  polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli
  anticipi da erogarsi; i relativi  costi  non  sono  ricompresi  tra
  quelli ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti
pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997.
Nel  caso  di  durata  pluriennale,  la convenzione fara' riferimento
all'intera  durata  del  progetto;  l'avvio  delle  attivita'   delle
annualita'    successive   alla   prima   verra'   autorizzato   dopo
l'approvazione   della   relazione   finale   e   positiva   verifica
amministrativa relativa alle attivita' del primo anno.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione  della  quota  di  finanziamento  a  carico  del FSE per
ciascuna annualita' viene effettuata in coincidenza del trasferimento
dei relativi contributi da parte dei Servizi comunitari,  secondo  le
modalita' di seguito indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Sottoprogramma  devono  inoltrare domanda in
bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati,  utilizzando
il  formulario  allegato  disponibile, a richiesta, anche su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO n. 9400032/I/4 da  consegnare  al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno
pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice  copia,  entro  le  ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande   pervenute   successivamente  al  termine  indicato  saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|               RICONVERSIONE / RIQUALIFICAZIONE                    |
|                                                                   |
|             Sottoprogramma Operativo Multiregionale               |
|                                                                   |
|                    DOCUP OB.4 - 940032/E/4                        |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N,C (94) 3152 del  2/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
Nel  rispetto  di  quanto  previsto  nel  DOCUP Ob. 4 n. 9400032/I/4,
approvato con Decisione della Commissione delle Comunita' Europee  n.
C  (94)3152 del 2 dicembre 94, considerate le disposizioni in materia
di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro  e
della  Previdenza  Sociale  intende  promuovere interventi di sistema
finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione
dal Fondo Sociale  Europeo,  aventi  valenza  nazionale,  nell'ambito
dell'integrazione  tra  le  politiche formative e le politiche attive
del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA
Il Sottoprogramma multiregionale Azioni Innovative, a titolarita' del
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,  intende  promuovere
azioni  innovative  del  sistema formativo, definite nel quadro delle
priorita' introdotte  dal  DOCUP,  aventi  carattere  multiregionale,
rispondenti  a  priorita'  strategiche  definite a livello nazionale,
quali la promozione della formazione finalizzata ad anticipare  o  ad
accompagnare  i  processi di innovazione organizzativa, la promozione
di metodologie e contenuti innovativi nella formazione  continua,  la
promozione di modalita' di formazione collegate alla riorganizzazione
degli orari e dei tempi di lavoro.
Il   presente   avviso   riguarda  i  seguenti  Assi  prioritari  del
Sottoprogramma:
Asse 1
Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un  sistema
di formazione continua.
Asse 2
Interventi  di  accompagnamento/adeguamento  delle  risorse  umane in
relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo
e all'impatto del mercato interno.
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il Sottoprogramma operativo prevede, per l'anno 1996,  un  contributo
del FSE complessivamente pari a ECU 1.343.538, suddiviso come segue:
Asse 1   ECU      48.250
Asse 2   ECU   1.295.288
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 45% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo;
-  il  55%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Per le azioni di cui all'Asse 2, il cofinanziamento  nazionale  sara'
cosi' articolato:
- il 20% a carico dell'azienda;
-  il  35%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il   contributo   nazionale   pubblico   deve  essere  garantito  dai
trattamenti sostitutivi della  retribuzione,  sgravi  contributivi  e
trattamenti  similari  se  gli interventi sono rivolti a soggetti che
godono dei trattamenti indicati.
Nel caso di progetti  presentati  da  enti  pubblici,  il  contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le  priorita'  strategiche  individuate  al  punto  2 sono perseguite
attraverso:
- la promozione dell'innovazione nell'offerta  formativa  rivolta  ai
  lavoratori  occupati, in particolare nelle Piccole e Medie Imprese,
  attraverso  la  progettazione  e  la  sperimentazione  di   modelli
  formativi  non  tradizionali  basati  sul  ricorso  alle tecnologie
  multimediali;
- la sperimentazione di  metodologie  formative,  anche  a  fruizione
  individuale,  funzionali  all'introduzione  di  forme flessibili di
  rapporto di lavoro e all'utilizzo, per la formazione,  dei  periodi
  resi disponibili dalla riorganizzazione dei tempi di lavoro;
-  la  sperimentazione  di  nuovi  meccanismi  di  integrazione tra i
  sistemi delle imprese, della formazione e della scuola,  attraverso
  la  progettazione  di  percorsi  misti  di  apprendimento  definiti
  nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e  parti  sociali
  al   fine   di  anticipare  l'impatto  del  mutamento  del  sistema
  produttivo sugli occupati;
-  la  elaborazione  di  metodologie  per  l'analisi  dei  fabbisogni
  professionali  e  formativi,  sulla  base  di  intese  fra le parti
  sociali e le istituzioni competenti;
-  la  sperimentazione  di  forme  efficaci  di  orientamento  e   di
  accompagnamento   dei   lavoratori   nei   processi   di  mobilita'
  extra-aziendale verso  settori  e  comparti  in  sviluppo  o  verso
  attivita' autonome;
-  la  promozione di figure professionali specialistiche e innovative
  nei nuovi bacini  di  impiego  quali  i  beni  ambientali,  i  beni
  culturali,  i  servizi  alle  persone ed il turismo, in particolare
  nelle Piccole e Medie Imprese;
- la predisposizione di  specifici  percorsi  formativi  in  tema  di
  sicurezza  sul  lavoro  anche  attraverso  lo  sviluppo di prodotti
  multimediali, volti a sviluppare competenze di livello superiore su
  tale  tematica,  nel  quadro  di  quanto   previsto   dal   Decreto
  Legislativo 626/94.
Il  Ministero  promuove  le  pari  opportunita' uomo-donna in tema di
formazione  e  di  sviluppo  professionale.  Tale   obiettivo   viene
perseguito  sollecitando  la coerenza di tutte le iniziative con tale
principio, promuovendo interventi che favoriscano la  presenza  e  la
competitivita'  delle  donne  in ruoli e livelli professionali in cui
sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, di azioni
ASSE 1 - Anticipazione, supporto alla programmazione e gestione di un
sistema di formazione continua.
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  le
risorse  sono  destinate  alla  realizzazione di studi ed analisi, in
particolare per l'individuazione dei fabbisogni professionali, e alla
progettazione  e  sperimentazione  di  modelli  non  tradizionali  di
intervento  formativo,  riferiti  all'innovazione  organizzativa  dei
processi produttivi.
ASSE  2  -  Interventi  di  accompagnamento/adeguamento delle risorse
umane  in  relazione   ai   cambiamenti   strutturali   del   sistema
economico-produttivo e all'impatto del mercato interno.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  lavoratori  con  professionalita'  inadeguate  in  conseguenza dei
  cambiamenti dei processi organizzativi;
-  lavoratori  in  Cassa  Integrazione  Guadagni  ordinaria,  o   con
  contratto  di solidarieta', o contratti di lavoro a tempo parziale,
  a termine e altre forme contrattuali flessibili;
- titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese,  quadri
  sindacali e associativi.
-  lavoratori interessati all'aggiornamento per rafforzare le proprie
  competenze anche per lo sviluppo della carriera.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse come segue:
2.A)  il  30% per azioni, destinate ai lavoratori e ai titolari delle
     Piccole e Medie Imprese,  che  prevedano  l'integrazione  tra  i
     sistemi   delle   imprese,   della  formazione  e  della  scuola
     attraverso la formazione a distanza;
2.B) il 50% per interventi innovativi di  orientamento  e  formazione
     mirati  a  favorire la mobilita' interna o esterna, destinati ai
     lavoratori  occupati,  in  situazioni  di  crisi  e  difficolta'
     aziendali;
2.C)  il  20%  per  azioni  di  supporto  alla costituzione di reti e
     consorzi di Piccole e Medie Imprese finalizzati  all'offerta  di
     servizi  di  formazione,  destinati  ai lavoratori occupati, nei
     casi  di  difficolta'  di  accesso  alle   strutture   formative
     tradizionali.
Azioni
Le azioni previste sono:
-    aggiornamento,    riqualificazione    e    riconversione   delle
  professionalita';
- orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui  importo  superi  il
20% delle risorse disponibili sull'Asse.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti nell'ambito dei due Assi:
- Enti di formazione;
- Organismi di orientamento;
- Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
- Imprese e loro consorzi;
- Enti pubblici;
- Regioni e loro consorzi.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative promozionali per l'attuazione del Programma  e  provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi.
4.4 Durata delle attivita'
Le attivita' non devono indicativamente superare i seguenti limiti:
Asse 1
12 mesi.
Asse 2
-  80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari
  di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico;
-  400  ore  per   interventi   formativi   di   riqualificazione   e
  riconversione delle professionalita';
- 120 ore per le attivita' di orientamento.
4.5 Determinazione e ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei  costi  ammissibili  per  le attivita' formative cofinanziate dal
FSE" n. 98 del 4 agosto 1995,  pubblicata  sulla  Gazzetta  Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo
di Lit 30.000 per ora/allievo.
Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro,
la promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione  e
sperimentazione  di  materiale  multimediale potranno prevedere costi
ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di
progettazione.
Sono indicati nel formulario allegato i massimali di  costo  ritenuti
congrui  per  il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data  di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita'  dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
- completezza e correttezza  formale  della  documentazione  e  della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
- durata del progetto non superiore ai 12 mesi;
-  importo  del  progetto  non superiore alla percentuale indicata al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
- rispondenza ai criteri di  multiregionalita':  le  azioni  proposte
  dovranno  svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di
  miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere
  carattere di interesse nazionale.
Qualora il proponente intenda  presentare  interventi  articolati  su
piu'  Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti
distinti per ciascuno degli  Assi  e  per  ciascuna  delle  tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il  proponente  deve  dichiarare  che per il medesimo progetto non e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il  Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti   di
ammissibilita',  provvede  alla  selezione  dei  progetti, presentati
secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato  tecnico
formato  da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     -  coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
-   caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con  particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     - rapporto con il territorio interessato dal progetto  e  con  i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori;
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno  considerati  prioritari i progetti che promuovono interventi
formativi collegati con azioni previste da altri Programmi  Operativi
o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Adapt.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie  di
intervento  descritte  al  punto  4.1  ed  indica la soglia minima di
punteggio per l'ammissibilita' a finanziamento dei progetti.
I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento  sono
pubblicati   sulla   Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero  provvede  a
comunicare  tempestivamente  l'esito  della  selezione  al   soggetto
proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie
per l'Impiego per gli adempimenti di competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
I   soggetti   dovranno   attenersi   ai  criteri  di  trasparenza  e
certificazione formativa, in  conformita'  con  quanto  disposto  dal
decreto  del  Ministero  del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12
marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Gli obblighi del soggetto attuatore saranno  precisati  con  apposita
convenzione  che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste:
- una polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a  garanzia  degli
  anticipi  da  erogarsi;  i  relativi  costi non sono ricompresi tra
  quelli ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le attivita' previste dal progetto devono  concludersi  entro  il  30
giugno 1997.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione  della  quota  di  finanziamento  a carico del FSE viene
effettuata in coincidenza del trasferimento dei  relativi  contributi
da  parte  dei  Servizi  comunitari,  secondo le modalita' di seguito
indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Sottoprogramma  devono  inoltrare domanda in
bollo, separatamente per ognuno dei progetti presentati,  utilizzando
il  formulario  allegato  disponibile, a richiesta, anche su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "DOCUP n. 940032/I/4 da consegnare al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL, Div III, Via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno
pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice  copia,  entro  le  ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande   pervenute   successivamente  al  termine  indicato  saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|              AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE                  |
|                                                                   |
|                  DEGLI OCCUPATI CENTRO-NORD                       |
|                                                                   |
|              Sottoprogramma Operativo Multiregionale              |
|                                                                   |
|                    DOCUP OB.4 - 940032/I/4                        |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N,C (94) 3152 del  2/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
Nel   rispetto   di   quanto   previsto   nel   Programma   Operativo
Multiregionale 940026/I/1, "Emergenza occupazione Sud" approvato  con
decisione  della  Commissione  delle Comunita' Europee n. C (94) 3244
del 16 dicembre 1994,  considerate  le  disposizioni  in  materia  di
occupazione  e  formazione  professionale,  il Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale intende  promuovere  interventi  di  sistema
finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione
dal  Fondo  Sociale  Europeo,  aventi  valenza nazionale, nell'ambito
dell'integrazione tra le politiche formative e  le  politiche  attive
del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA
Il  Programma  Operativo  multiregionale, a titolarita' del Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale, e' finalizzato ad intervenire,
per contrastare il  fenomeno  della  disoccupazione  nel  Mezzogiorno
d'Italia,  con  azioni  a  prevalente  contenuto formativo, rivolte a
soggetti ivi residenti.
Le  azioni  devono  avere  carattere  multiregionale,  rispondenti  a
priorita'   strategiche,   definite   a   livello   nazionale,  quali
l'investimento nella formazione in  risposta  alle  grandi  emergenze
occupazionali   in   settori   e   aree   di   crisi,  la  promozione
dell'alternanza tra formazione e lavoro, lo sviluppo della formazione
continua   e    della    formazione    superiore,    la    diffusione
dell'orientamento e preformazione.
Il Programma operativo si sviluppa sui seguenti Assi prioritari:
- Asse 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata
- Asse 7.2 C - Formazione di giovani disoccupati
- Asse 7.3 B - Formazione continua per lavoratori occupati
Il Programma operativo prevede tre Misure:
-  Misura  1  - Interventi realizzati da enti a prevalente proprieta'
  pubblica e da grandi aziende in aree di crisi
- Misura 2 -  Interventi  realizzati  da  associazioni  ed  organismi
  formativi a livello nazionale
- Misura 3 - Interventi d'urgenza destinati a specifici territori
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il  Programma  Operativo  prevede, per il 1996, un contributo del FSE
complessivamente pari a ECU 76.076.670 ripartito tra  Assi  e  Misure
come segue:
Misura 1
Asse 7.2A   ECU   4.802.631
Asse 7.2C   ECU   4.879.582
Asse 7.3B   ECU  11.969.250
Misura 2
Asse 7.2A   ECU   8.562.594
Asse 7.2C   ECU   9.778.081
Asse 7.3B   ECU   4.221.371
Misura 3
Gli  interventi  di  urgenza previsti nella Misura, che comprende gli
Assi 7.2A e 7.2C, per un ammontare  complessivo  di  ECU  31.863.199,
sono definiti in un programma quadro del Ministero del Lavoro UCOFPL,
in  accordo con il Comitato per il Coordinamento delle iniziative per
l'occupazione - Presidenza del Consiglio dei Ministri, tenendo  conto
delle  situazioni  di emergenza occupazionale esistenti nelle aree di
crisi, privilegiando le aree per le quali sono stati stipulati  patti
territoriali (Legge 8 agosto 1995, n.  341).
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 75% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
-  il  25%  dal  Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n.
  183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Nel caso specifico degli interventi formativi per gli occupati  (Asse
7.3B) il cofinanziamento nazionale sara' cosi' articolato:
- il 10% a carico dell'azienda;
-  il  15%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il  contributo  nazionale  pubblico   deve   essere   garantito   dai
trattamenti  sostitutivi  della  retribuzione,  sgravi contributivi e
trattamenti similari se gli interventi sono rivolti  a  soggetti  che
godono dei trattamenti indicati.
Nel  caso  di  progetti  presentati  da  enti pubblici, il contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le priorita' strategiche  individuate  al  punto  2  sono  perseguite
attraverso:
-  la formazione rivolta ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni
  Straordinaria, mirata al reimpiego  o  all'avvio  di  attivita'  di
  lavoro  autonomo,  in  settori  e comparti in sviluppo, anche sulla
  base di accordi tra le parti sociali;
- la formazione finalizzata allo  sviluppo  di  competenze  e  figure
  professionali  innovative  nei  settori  dei servizi alle imprese e
  alle persone,  dei  beni  ambientali,  dei  beni  culturali  e  del
  turismo,  per la promozione del lavoro autonomo e associato e delle
  organizzazioni non profit, e  per  l'inserimento  nelle  Piccole  e
  Medie Imprese operanti in tali settori;
- la formazione collegata ai Contratti di Formazione Lavoro, ai sensi
  della L. 863/86 e successive modificazioni, e all'apprendistato;
-  la  formazione attraverso lo stage e i tirocini in azienda, svolti
  anche in aree diverse da quelle dell'Obiettivo 1, attraverso intese
  tra i soggetti realizzatori, istituzioni, parti sociali;
- l'attivazione di processi  di  integrazione  tra  i  sistemi  della
  scuola,  della  formazione  professionale  e  delle  imprese, anche
  attraverso la realizzazione  di  percorsi  misti  di  apprendimento
  definiti  nell'ambito di accordi tra istituzioni competenti e parti
  sociali;
- la formazione continua, attraverso la creazione o il consolidamento
  delle  reti  di  servizi  alle  Piccole  e  Medie  Imprese   e   la
  realizzazione  di  interventi  progettati  o  promossi  dalle parti
  sociali;
- la formazione in tema di sicurezza sul lavoro, nel quadro di quanto
  previsto dal Decreto legislativo n. 626/94, promuovendo altresi' la
  formazione  orientata  al  lavoro  autonomo  o  alla  creazione  di
  societa' di servizi in tale settore;
-  l'informazione,  l'orientamento  al  lavoro  e  la  preformazione,
  attraverso iniziative specifiche o integrate nei percorsi formativi
  e la creazione di  reti  di  servizi,  sulla  base  di  intese  tra
  istituzioni competenti e parti sociali.
Il  Ministero  promuove  le  pari  opportunita' uomo-donna in tema di
formazione  e  di  sviluppo  professionale.  Tale   obiettivo   viene
perseguito  sollecitando  la coerenza di tutte le iniziative con tale
principio,  promuovendo  interventi  che  favoriscano  l'accesso,  la
presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi
e professioni in cui sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni
ASSE 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
- inoccupati da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di sei mesi, se privi
  di un titolo di studio o di una qualifica professionale, con titolo
  di studio professionale "debole";
- lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria;
- lavoratori iscritti nelle liste di mobilita'.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
Misura 1
A1.A) il 20%  per  interventi,  destinatati  a  lavoratori  in  Cassa
      Integrazione    Guadagni    Straordinaria,   finalizzati   alla
      riqualificazione e alla riconversione professionale, nonche' al
      reimpiego;
A1.B) il 10% per interventi formativi nel settore  della  siderurgia,
      destinati   a   lavoratori   in   Cassa  Integrazione  Guadagni
      Straordinaria;
A1.C) il 20% per interventi, destinati a  lavoratori  iscritti  nelle
      liste di mobilita', finalizzati a:
      -  facilitare  l'impiego attraverso interventi di formazione di
        breve durata connessi allo svolgimento di Lavori  Socialmente
        Utili;
      -  favorire  e  accompagnare  la  ricollocazione in imprese, in
        particolare di piccole e medie dimensioni (PMI).
A1.D)  il  40%  per  interventi,  destinati  a  lavoratori  in  Cassa
      Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita', finalizzati
      all'occupazione,   attraverso   progetti   integrati,   per  la
      creazione di attivita' di  lavoro  autonomo  o  associato,  nei
      settori  dell'artigianato,  del  commercio,  del  turismo,  dei
      servizi alle imprese e alle persone;
A1.E)  il  10%  per  iniziative,  destinate  a  lavoratori  in  Cassa
      Integrazione   Guadagni   Straordinaria   e  in  mobilita',  di
      orientamento al lavoro, preformazione, e accompagnamento e  per
      l'attivazione di servizi di out placement.
I  progetti  formativi  indirizzati  ai  lavoratori  avviati a Lavori
Socialmente Utili  devono  essere  presentati  dalle  Amministrazioni
presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi.
I  progetti  di  cui  ai  punti  A1.A e A1.B, formulati sulla base di
accordi tra le parti sociali, devono essere presentati dalle  imprese
presso  le  quali  i  lavoratori sono occupati, da loro consorzi o da
enti di formazione sulla base di accordi con le imprese.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di
progetti  pluriennali,  ciascuna  annualita'  non  deve superare tale
limite.
Misura 2
A2.A)  il  20%  per  interventi,  destinati  a  lavoratori  in  Cassa
      Integrazione    Guadagni    Straordinaria,   finalizzati   alla
      riqualificazione e alla riconversione professionale, nonche' al
      reimpiego;
A2.B) il 20% per interventi, destinati  a  lavoratori  in  mobilita',
      finalizzati a:
      -  facilitare  l'impiego attraverso interventi di formazione di
        breve durata connessi allo svolgimento di Lavori  Socialmente
        Utili;
      -  favorire  e  accompagnare la ricollocazione presso imprese o
        l'avvio di attivita' di  lavoro  autonomo  o  associato,  nei
        settori  dell'artigianato,  del  commercio,  del turismo, dei
        servizi alle imprese e alle persone.
A2.C) il 50% per interventi,  destinati  ad  inoccupati,  finalizzati
      all'occupazione,  anche  attraverso  progetti  integrati per la
      creazione di attivita' di lavoro autonomo o associato,  per  la
      salvaguardia   e   la   valorizzazione  dei  beni  culturali  e
      ambientali e per la qualificazione del settore turistico;
A2.D) il 10% per iniziative, rivolte a tutti i destinatari dell'Asse,
      di orientamento al lavoro, preformazione e  accompagnamento,  e
      l'attivazione di servizi di out placement.
I  progetti  formativi  indirizzati  ai  lavoratori  avviati a Lavori
Socialmente Utili  devono  essere  presentati  dalle  Amministrazioni
presso le quali i lavoratori sono impiegati o da loro consorzi.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse.
Per  entrambe  le  Misure,  le  attivita'  formative devono prevedere
moduli di  stage.  Nel  caso  di  lavoratori  in  Cassa  Integrazione
Guadagni  Straordinaria,  sono  considerati prioritari i progetti che
prevedono lo svolgimento degli stage in aziende diverse da quella  di
appartenenza.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento al lavoro e preformazione;
-    qualificazione,    riqualificazione    e    conversione    delle
  professionalita';
-  accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio   per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo) e out placement.
ASSE 7.2 C - Formazione di giovani disoccupati
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  giovani  in  cerca  di  prima  occupazione  o disoccupati, di eta'
  inferiore a 25 anni, ovvero inferiore a 27 anni, se laureati;
- apprendisti;
- giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro o beneficiari di
  altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche  a
  termine, di eta' inferiore ai 32 anni.
Risorse
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
Misura 1
C1.A) il 30% per interventi formativi, destinati  a  giovani  assunti
      con Contratti di Formazione Lavoro e apprendisti, attraverso la
      realizzazione      di      moduli     formativi     integrativi
      dell'addestramento sul lavoro;
C1.B) il 60% per interventi di  formazione  superiore,  destinati  ai
      giovani  disoccupati  o  in  cerca  di  prima  occupazione, per
      l'inserimento  in  azienda;  sono  considerati   prioritari   i
      progetti che prevedono la formazione di tecnici della sicurezza
      sui luoghi di lavoro, nel quadro di quanto previsto dal Decreto
      Legislativo n.  626/94;
C1.C)  il 10% per iniziative di orientamento al lavoro, preformazione
      e accompagnamento, rivolti a tutti i destinatari dell'Asse.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di
progetti pluriennali  ciascuna  annualita'  non  deve  superare  tale
limite.
Misura  2
C2.A)  il  50%  per interventi formativi, destinati a giovani assunti
      con Contratti di Formazione Lavoro e apprendisti, attraverso la
      realizzazione     di     moduli      formativi      integrativi
      dell'addestramento   sul  lavoro,  anche  mediante  prodotti  e
      metodologie multimediali;
C2.B) il 40% per interventi di  formazione  superiore,  destinati  ai
      giovani  disoccupati  o  in  cerca  di  prima  occupazione, per
      l'inserimento  nel  mercato  del   lavoro;   sono   considerati
      prioritari  i  progetti  che prevedono la formazione di tecnici
      della sicurezza sui luoghi di  lavoro,  nel  quadro  di  quanto
      previsto  dal  Decreto Legislativo n. 626/94, per sviluppare il
      lavoro autonomo e per la creazione di societa'  di  servizi  in
      tali settori;
C2.C)  il 10% per iniziative di orientamento al lavoro, preformazione
      e accompagnamento, rivolte a tutti i destinatari dell'Asse.
Le attivita' formative previste ai punti C1.B e C2.B devono prevedere
moduli di stage.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse. Nel caso di
progetti pluriennali  ciascuna  annualita'  non  deve  superare  tale
limite.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento, preformazione e formazione;
- formazione superiore;
- formazione per il lavoro autonomo e la costituzione di impresa;
-   accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio  per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
ASSE 7.3 B - Formazione continua per lavoratori occupati
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
- lavoratori occupati in imprese e settori interessati da innovazioni
  e mutamenti organizzativi;
- lavoratori a rischio di disoccupazione in seguito a riconversioni e
  ristrutturazioni aziendali;
-  titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese, quadri
  sindacali e associativi.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse come segue:
Misura 1
B1.A)  il  10%  per  interventi  formativi destinati a lavoratori del
      settore siderurgico;
B1.B) il 70% per interventi formativi rivolti alla  riqualificazione,
      la riconversione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori
      interessati  dai  processi  di  innovazione,  e  per  azioni di
      formazione per la promozione di lavoro autonomo e associato, in
      particolare nel settore dei servizi alle imprese;
B1.C) il 10% per interventi formativi di aggiornamento  professionale
      o  di  ulteriore  qualificazione  in  materia  di sicurezza sui
      luoghi di lavoro nel quadro  di  quanto  previsto  dal  Decreto
      Legislativo  n.    626/94, destinati a titolari e dipendenti di
      Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi;
B1.D) il 10% per iniziative di orientamento professionale, rivolte ai
      destinatari dell'Asse.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 1 per questo Asse. Nel caso di
progetti pluriennali, ciascuna  annualita'  non  deve  superare  tale
limite.
I  progetti di cui ai punti B1.A e B.1B devono essere formulati sulla
base di accordi tra le  parti  sociali  e  presentati  dalle  imprese
presso  le  quali  i lavoratori sono occupati o da enti di formazione
sulla base di accordi con le imprese.
Misura 2
B2.A) l'80% per interventi formativi rivolti  alla  riqualificazione,
      la  riconversione e l'aggiornamento professionale di lavoratori
      delle Piccole e  Medie  Imprese  interessati  dai  processi  di
      innovazione,  e  per  azioni di formazione per la promozione di
      lavoro autonomo e associato, in  particolare  nel  settore  dei
      servizi alle imprese;
B2.B)  il 10% per interventi formativi di aggiornamento professionale
      o di ulteriore  qualificazione  in  materia  di  sicurezza  sui
      luoghi  di  lavoro  nel  quadro  di quanto previsto dal Decreto
      Legislativo n.  626/94, destinati a titolari  e  dipendenti  di
      Piccole e Medie Imprese, quadri sindacali e associativi;
B1.C) il 10% per iniziative di orientamento professionale, rivolte ai
      destinatari dell'Asse.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sulla Misura 2 per questo Asse.
I  progetti di cui ai punti B2.A e B2.B devono essere formulati sulla
base di accordi tra le  parti  sociali,  e  presentati  dal  soggetto
attuatore sulla base di accordi con le imprese.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento rivolto a sviluppare la mobilita' professionale;
-    aggiornamento,    riqualificazione    e    riconversione   delle
professionalita'.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti:
Misura 1
- Grandi imprese e loro consorzi
- Enti pubblici
- Enti di formazione
- Regioni, Enti locali e loro consorzi.
Misura 2
- Enti di formazione operanti a livello nazionale
- Organismi di orientamento
- Regioni, Enti locali e loro consorzi.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative  promozionali  per l'attuazione del Programma e provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti devono avere durata non superiore a 12 mesi;  qualora  una
durata   maggiore  fosse  richiesta  dalla  natura  delle  iniziative
proposte, cio' deve essere dettagliatamente specificato e motivato in
sede  di  progettazione,   indicando   separatamente   per   ciascuna
annualita' i contenuti tecnici e i costi previsti.
4.4 Durata degli interventi
La durata delle iniziative previste non deve indicativamente superare
i seguenti limiti:
   Per gli Assi 7.2 A e 7.2 C:
- 250 ore per le attivita' di orientamento e preformazione;
- 250 ore per le attivita' di accompagnamento.
-  700 ore per la formazione per il lavoro autonomo e la creazione di
  impresa.
   Asse 7.2A
-  700  ore   per   la   riqualificazione   e   riconversione   della
  professionalita'  di  lavoratori  in  Cassa  Integrazione  Guadagni
  Straordinaria e in mobilita';
- 1000 ore per la qualificazione;
- 300 ore per la formazione connessa ai Lavori Socialmente Utili;
   Asse 7.2C:
- 120 ore per i Contratti di Formazione Lavoro;
- 240 ore per gli apprendisti, di cui il 50% di attivita' pratica  in
  azienda con affiancamento di formatore;
- 700 ore per la formazione superiore;
  Asse 7.3B:
-  80 ore per le attivita' a carattere seminariale rivolte a titolari
  di attivita' economica e per l'aggiornamento tecnico;
- 400 ore per interventi di riqualificazione  e  riconversione  delle
  professionalita';
-  200 ore per attivita' formative in materia di sicurezza sul lavoro
  (Decreto Legislativo 626/94);
- 120 ore per attivita' di orientamento.
Gli stage devono avere una durata non inferiore al 20%  della  durata
dell'attivita' formativa.
4.5 Determinazione ed ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei  costi  ammissibili  per  le attivita' formative cofinanziate dal
FSE" n. 98 del 4 agosto 1995,  pubblicata  sulla  Gazzetta  Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno essere finanziate azioni che non superino il costo  di  Lit.
24.000  per  ora/allievo, per le iniziative relative agli assi 7.2A e
7.2C, e di lit. 30.000 per le iniziative relative all'asse 7.3B.
Costi eventualmente superiori  andranno  specificamente  motivati  in
sede di progettazione.
Sono  indicati  nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti
congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa.  I  massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non  saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente  alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
-  completezza  e  correttezza  formale  della documentazione e della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
- importo del progetto non superiore  alla  percentuale  indicata  al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
-  previsione  documentata  di  stage  all'interno  della  formazione
  d'aula;
- rispondenza ai criteri di  multiregionalita':  le  azioni  proposte
  dovranno  svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di
  miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere
  carattere di interesse nazionale.
Qualora il proponente intenda  presentare  interventi  articolati  su
piu'  Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare progetti
distinti per ciascuno degli  Assi  e  per  ciascuna  delle  tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il  proponente  deve  dichiarare  che per il medesimo progetto non e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il  Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti   di
ammissibilita',  provvede  alla  selezione  dei  progetti, presentati
secondo quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato  tecnico
formato  da esperti indipendenti, nominato con apposito provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     - coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con  gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
     -  modalita'  di  svolgimento  e documentazione degli impegni di
       attuazione dello stage, ove previsto;
-  caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con   particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore, o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     -  rapporto  con  il territorio interessato dal progetto e con i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- documentata occupabilita'  dei  soggetti  coinvolti  nell'attivita'
  formativa;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori;
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno  considerati  prioritari i progetti che promuovono interventi
formativi collegati con azioni finanziate da altri fondi  strutturali
nell'ambito  del  Quadro  Comunitario  di Sostegno Obiettivo 1, e con
azioni previste da altri  Programmi  Operativi  o  dal  Programma  di
Iniziativa Comunitaria Occupazione e Adapt.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie  di
intervento  descritte  al  punto  4.1,  e  indica la soglia minima di
punteggio per l'ammissibilita' dei progetti a finanziamento.
I decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento  sono
pubblicati   sulla  Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero,  provvede  a
comunicare  tempestivamente  l'esito  della  selezione  al   soggetto
proponente,  nonche'  alle  Regioni,  agli  Ispettorati Regionali del
Lavoro, alle Agenzie per l'Impiego per gli adempimenti di competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE
I  soggetti  dovranno  attenersi  ai   criteri   di   trasparenza   e
certificazione  formativa,  in  conformita'  con  quanto disposto dal
decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza  Sociale  del  12
marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Le  modalita'  di  realizzazione  del  progetto  e  gli  obblighi del
soggetto attuatore saranno precisati  nella  Convenzione  che  verra'
stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
In particolare saranno richieste:
-  una fidejussione assicurativa o bancaria a garanzia degli anticipi
  da erogarsi; i  costi  relativi  non  sono  ricompresi  tra  quelli
  ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti
pluriennali, devono concludersi entro il 30 giugno 1997.
Nel  caso  di  durata  pluriennale,  la convenzione fara' riferimento
all'intera  durata  del  progetto;  l'avvio  delle  attivita'   delle
annualita'    successive   alla   prima   verra'   autorizzato   dopo
l'approvazione   della   relazione   finale   e   positiva   verifica
amministrativa relativa alle attivita' del primo anno.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione  della  quota  di  finanziamento  a carico del FSE viene
effettuata in coincidenza del trasferimento dei  relativi  contributi
da  parte  dei  Servizi  comunitari,  secondo le modalita' di seguito
indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Programma devono inoltrare domanda in bollo,
separatamente per ognuno  dei  progetti  presentati,  utilizzando  il
formulario  allegato  disponibile,  a  richiesta,  anche  su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO n. 940026/I/1  da  consegnare  al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL, Div VII, via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", dovranno
pervenire all'ufficio in indirizzo in duplice  copia,  entro  le  ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande   pervenute   successivamente  al  termine  indicato  saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|               INTERVENTI PER LA FORMAZIONE                        |
|          E L'OCCUPAZIONE NELLE REGIONI DEL MEZZOGIORNO            |
|                                                                   |
|                  "EMERGENZA OCCUPAZIONE SUD"                      |
|                                                                   |
|            Programma Operativo Multiregionale 940026/I/1          |
|                                                                   |
|            Quadro Comunitario di Sostegno OB. 1 1994/1999         |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N,C (94) 3244 del 16/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
Nel   rispetto   di   quanto   previsto   nel   Programma   Operativo
Multiregionale 940028/I/1, "Assistenza Tecnica e Azioni  Innovative",
approvato  con decisione della Commissione delle Comunita' Europee n.
C (94) 3492 del 16 dicembre  1994,  considerate  le  disposizioni  in
materia  di  occupazione e formazione professionale, il Ministero del
Lavoro e della Previdenza Sociale intende  promuovere  interventi  di
sistema  finalizzati  all'utilizzo  integrato  delle  risorse messe a
disposizione dal Fondo Sociale  Europeo,  aventi  valenza  nazionale,
nell'ambito   dell'integrazione  tra  le  politiche  formative  e  le
politiche  attive  del  lavoro,  valorizzando   il   dialogo   e   il
partenariato sociale.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA
Il  Programma  Operativo  multiregionale Assistenza Tecnica ed Azioni
Innovative, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale, e' finalizzato a rispondere all'esigenza  di  cambiamento  e
consolidamento  del  sistema  formativo delle Regioni del Mezzogiorno
d'Italia con azioni rivolte a soggetti ivi residenti.
Le  azioni  devono  avere  carattere  multiregionale,  rispondenti  a
priorita'   strategiche,  definite  a  livello  nazionale,  quali  la
sperimentazione di modelli innovativi di alternanza fra formazione  e
lavoro,  la promozione della formazione a distanza e della formazione
superiore  a  contenuto  tecnico  e  gestionale,  il  sostegno   alla
creazione di reti di orientamento e preformazione.
Il  presente avviso riguarda i due Assi prioritari del Sottoprogramma
"Azioni Innovative".
- Asse 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata
- Asse 7.2 C - Formazione giovani
3.1 RISORSE COMUNITARIE DISPONIBILI
Il Sottoprogramma operativo prevede, per il 1996, un  contributo  del
FSE complessivamente pari a ECU 8.555.150, suddiviso come segue:
Asse 7.2A   ECU   4.277.574
Asse 7.2C   ECU   4.277.576
3.2 MODALITA' DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 75% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo;
-  il  25%  a  carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della
  Legge n. 183/87 e/o da altri contributi pubblici e privati.
Il  contributo  nazionale  pubblico   deve   essere   garantito   dai
trattamenti  sostitutivi  della  retribuzione,  sgravi contributivi e
trattamenti similari se gli interventi sono rivolti  a  soggetti  che
godono dei trattamenti indicati.
Nel  caso  di  progetti  presentati  da  enti pubblici, il contributo
nazionale deve essere garantito dai bilanci degli enti stessi.
4. FINALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO
Le  priorita'  strategiche  individuate  al  punto  2 sono perseguite
attraverso:
- la sperimentazione di prodotti e materiali  formativi  multimediali
  trasferibili;
-  la  formazione  collegata al Contratto Formazione Lavoro, ai sensi
  della L. 863/86 e successive  modificazioni,  e  all'apprendistato,
  con  modalita'  sperimentali,  sulla  base  di accordi tra le parti
  sociali,  in  particolare  nel  settore  dell'artigianato  e  nelle
  Piccole e Medie Imprese;
-  la sperimentazione di percorsi formativi finalizzati allo sviluppo
  delle competenze a sostegno delle  organizzazioni  non  profit,  in
  particolare nel settore sei servizi alle persone;
- la promozione di modelli, procedure e strumenti per il collegamento
  tra  i sistemi della scuola, della formazione professionale e delle
  imprese  e  per   la   sperimentazione   di   percorsi   misti   di
  apprendimento,  definiti  nell'ambito  di  accordi  tra istituzioni
  competenti e parti sociali;
- la  formazione  superiore,  tecnica  e  gestionale,  finalizzata  a
  facilitare  l'inserimento  nelle  Piccole e Medie Imprese di figure
  professionali  altamente  qualificate,  ed  a   creare   competenze
  specifiche  per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio,
  per la qualificazione del turismo, per lo sviluppo dei servizi alle
  imprese;
- la formazione attraverso stage e tirocini in azienda, svolti  anche
  in aree diverse da quelle dell'Obiettivo 1, attraverso intese tra i
  soggetti realizzatori, istituzioni competenti e parti sociali;
-  la  progettazione  di  percorsi  formativi  integrati  in  tema di
  sicurezza sul lavoro, nel quadro di  quanto  previsto  dal  Decreto
  Legislativo  n.  626/94, per sviluppare il lavoro autonomo e per la
  creazione di societa' di servizi in tale settore;
- la sperimentazione di modelli di orientamento e  preformazione  per
  l'integrazione  sociale  e  l'inserimento  nel  mercato del lavoro,
  anche attraverso la creazione di reti di servizi.
Il Ministero promuove le pari  opportunita'  uomo-donna  in  tema  di
formazione   e   di  sviluppo  professionale.  Tale  obiettivo  viene
perseguito sollecitando la coerenza di tutte le iniziative  con  tale
principio,  promuovendo  interventi  che  favoriscano  l'accesso,  la
presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi
e professioni in cui sono sottorappresentate.
4.1 Assi di intervento, destinatari, risorse, azioni
ASSE 7.2 A - Formazione di disoccupati di lunga durata
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
- inoccupati da piu' di 12 mesi, ovvero da piu' di 6 mesi,  se  privi
  di studio o con titolo di studio o professionale "debole";
- lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria;
- lavoratori iscritti alle liste di mobilita';
-  soggetti  disoccupati,  ex  titolari di attivita', provenienti dai
  settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi.
Risorse
In relazione alle priorita'  strategiche  indicate  al  punto  2,  si
prevede di destinare le risorse come segue:
A.A)  il  30%  per  azioni formative, destinate a lavoratori in Cassa
     Integrazione Guadagni Straordinaria e in mobilita',  finalizzate
     alla  sperimentazione  di  percorsi  innovativi di impiego sulla
     base di accordi  tra  le  parti  sociali  nei  settori  dove  si
     individuano possibilita' di occupazione qualificata;
A.B)  il  60%  per azioni, destinate a tutti i destinatari dell'Asse,
     finalizzate alla progettazione  e  sperimentazione  di  percorsi
     formativi  innovativi  per  la  creazione  di  lavoro autonomo o
     associato, in particolare nei settori del turismo,  dei  servizi
     alle imprese ed alle persone, dei beni culturali ed ambientali;
A.C)  il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta di
     servizi,  rivolti  a   tutti   i   destinatari   dell'Asse,   di
     orientamento  al  lavoro,  preformazione,  accompagnamento e per
     l'attivazione di servizi di out placement, anche  attraverso  il
     sostegno all'attivazione di reti.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento al lavoro e preformazione;
- qualificazione di base e riqualificazione;
- formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
-   accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio  per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo) e out placement.
Le attivita' formative di cui ai punti A.A  e  A.B  devono  prevedere
moduli di stage.
Non sono considerati ammissibili progetti il cui importo superi il 5%
delle risorse disponibili sull'Asse.
ASSE 7.2 C - Formazione giovani
Destinatari:
I destinatari delle attivita' previste nell'ambito dell'Asse sono:
-  giovani  in  cerca  di  prima  occupazione  o disoccupati, di eta'
  inferiore a 25 anni, ovvero inferiore a 27 anni, se laureati;
- apprendisti;
- giovani assunti con Contratti di Formazione Lavoro o beneficiari di
  altri provvedimenti legislativi di inserimento lavorativo, anche  a
  termine, di eta' inferiore ai 32 anni.
Risorse:
In  relazione  alle  priorita'  strategiche  indicate  al punto 2, si
prevede di destinare le risorse come segue:
C.A) il 60% per la progettazione e la sperimentazione di  prodotti  e
     materiali  formativi  multimediali  diffondibile e trasferibili,
     basati sull'utilizzo delle nuove tecnologie per lo  sviluppo  di
     modelli  di  formazione  aperta  ed  a distanza nei Contratti di
     Formazione Lavoro e nell'apprendistato;
C.B) il 30% per la sperimentazione di proposte  formative  volte  sia
     alla  professionalizzazione  sia  all'avvio di lavoro autonomo o
     associato;
C.C) il 10% per il rafforzamento e la qualificazione dell'offerta  di
     servizi  di orientamento, preformazione e accompagnamento per il
     primo inserimento nel mercato del lavoro,  anche  attraverso  il
     sostegno all'attivazione di reti.
Non  sono  considerati  ammissibili progetti il cui importo superi il
10% delle risorse disponibili sull'Asse.
Azioni
Le azioni previste sono:
- orientamento e preformazione;
- qualificazione o riqualificazione;
- formazione per il lavoro autonomo e la creazione di impresa;
-  sviluppo  e  sperimentazione  di  prodotti  e  materiali formativi
  multimediali;
-  accompagnamento   (consulenza,   assistenza   e   tutoraggio   per
  l'inserimento nel lavoro dipendente o autonomo).
Le  attivita'  formative  di  cui al punto C.B devono prevedere stage
aziendali.
4.2. Soggetti proponenti
Possono presentare progetti nell'ambito dei due Assi:
- Enti di formazione
- Organismi di orientamento;
- Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
- Imprese e loro consorzi;
- Enti pubblici;
- Regioni, Enti locali e loro consorzi.
Le  Agenzie  per  l'Impiego  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative  promozionali  per l'attuazione del Programma e provvedono
al monitoraggio delle iniziative.
4.3 Durata dei progetti
I progetti dovranno avere durata non superiore a 12 mesi.
4.4 Durata degli interventi
Per  entrambi  gli  Assi,  la  durata  delle  iniziative   non   deve
indicativamente superare i seguenti limiti.
- 250 ore per azioni di orientamento al lavoro e preformazione;
- 700 ore per azioni di qualificazione e riqualificazione;
- 700 ore per azioni di formazione per il lavoro autonomo;
- 250 ore per azioni di accompagnamento.
Gli  stage  devono avere una durata non inferiore al 20% della durata
dell'attivita' formativa.
4.5 Determinazione ed ammissibilita' dei costi
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei costi ammissibili per le  attivita'  formative  cofinanziate  dal
FSE"  n.  98  del  4 agosto 1995, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
supplemento  ordinario  n.  99  del  12  agosto  1995,  e  successive
modificazioni.
Potranno essere finanziate azioni formative che non superino il costo
di Lit. 36.000 per ora/allievo.
Azioni che prevedano il sostegno alle reti di orientamento al lavoro,
la  promozione della formazione aperta ed a distanza, la produzione e
sperimentazione di materiale multimediale  potranno  prevedere  costi
ora/allievo superiori che andranno specificamente motivati in sede di
progettazione.
Sono  indicati  nel formulario allegato i massimali di costo ritenuti
congrui per il dimensionamento di alcune voci di spesa.  I  massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA e al lordo di IRPEF.
Non  saranno ammesse al finanziamento attivita' concluse alla data di
pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del presente avviso.
5. PROCEDURE DI SELEZIONE
5.1 Ammissibilita' dei progetti
L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente  alla
valutazione in relazione ai seguenti elementi:
-  completezza  e  correttezza  formale  della documentazione e della
  domanda (secondo quanto specificato in formulario);
- indicazione dell'Asse di riferimento, della tipologia di intervento
  e dei destinatari previsti;
- indicazione e documentazione delle modalita' di cofinanziamento nei
  termini previsti dal presente avviso;
- durata del progetto non superiore a 12 mesi;
-  importo  del  progetto  non superiore alla percentuale indicata al
  punto 4.1 per l'Asse di riferimento;
-  previsione  documentata  di  stage  all'interno  della  formazione
  d'aula;
-  rispondenza  ai  criteri  di multiregionalita': le azioni proposte
  dovranno svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o  di
  miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni, ed avere
  carattere di interesse nazionale.
Qualora  il  proponente  intenda  presentare interventi articolati su
piu' Assi o piu' tipologie di intervento, dovra' presentare  progetti
distinti  per  ciascuno  degli  Assi  e  per ciascuna delle tipologie
interessate, indicando il collegamento tra le proposte.
Il proponente deve dichiarare che per il  medesimo  progetto  non  e'
stato richiesto il finanziamento regionale.
5.2 Valutazione dei progetti
Il   Ministero,   verificata   la   sussistenza   dei   requisiti  di
ammissibilita', provvede  alla  selezione  dei  progetti,  presentati
secondo  quanto previsto dal formulario, mediante un Comitato tecnico
formato da esperti indipendenti, nominato con apposito  provvedimento
ministeriale.
Il Comitato provvede alla selezione sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
  a:
     - rispondenza del progetto alle priorita' indicate al punto 4;
     -  coerenza  delle  azioni  e  dei  contenuti  proposti  con gli
       obiettivi del progetto;
     - modalita' di realizzazione della multiregionalita';
     -  modalita'  di  recepimento  nel  progetto  del  principio  di
       promozione delle pari opportunita' uomo-donna;
     -  modalita'  di  svolgimento  e documentazione degli impegni di
       attuazione dello stage, ove previsto;
-  caratteristiche   del   soggetto   proponente,   con   particolare
  riferimento a:
     - collegamento con le parti sociali;
     - esperienza nel settore o nell'attivita' proposta;
     - capacita' organizzativa;
     -  rapporto  con  il territorio interessato dal progetto e con i
       soggetti rilevanti per l'efficacia dell'iniziativa;
- documentata occupabilita' dei soggetti coinvolti nel progetto;
- quota di partecipazione finanziaria dei soggetti attuatori;
- rapporto tra costi e risultati previsti.
Saranno considerati prioritari i progetti che  promuovono  interventi
formativi  collegati con azioni previste da altri Programmi Operativi
o dal Programma di Iniziativa Comunitaria Occupazione.
Il  Comitato,  al  termine  della  valutazione,  predispone  separate
graduatorie  per  i  diversi  Assi  e  per  le  diverse  tipologie di
intervento descritte al punto 4.1  ed  indica  la  soglia  minima  di
punteggio per l'ammissibilita' al finanziamento dei progetti.
I  decreti di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento sono
pubblicati  sulla  Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero   provvede   a
comunicare   tempestivamente  l'esito  della  selezione  al  soggetto
proponente, alle Regioni, agli Ispettorati del Lavoro ed alle Agenzie
per l'Impiego per gli adempimenti di competenza.
6. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE
I  soggetti  dovranno  attenersi  ai   criteri   di   trasparenza   e
certificazione  formativa  in  conformita'  con  quanto  disposto dal
decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza  Sociale  del  12
marzo 1996, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Gli  obblighi  del soggetto attuatore saranno precisati nell'apposita
convenzione che verra' stipulata con il Ministero del Lavoro e  della
Previdenza Sociale. In particolare saranno richieste:
-  una  polizza fidejussoria assicurativa o bancaria a garanzia degli
  anticipi da erogarsi; i relativi  costi  non  sono  ricompresi  tra
  quelli ammissibili;
- informazioni sullo stato di avanzamento e rendicontazione finale;
- approvazione preventiva di eventuali modifiche del progetto.
Le  attivita'  previste  dal  progetto devono concludersi entro il 30
giugno 1997.
7. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione della quota di finanziamento  a  carico  del  FSE  viene
effettuata  in  coincidenza del trasferimento dei relativi contributi
da parte dei Servizi comunitari,  secondo  le  modalita'  di  seguito
indicate:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita';
-  30%  quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione da parte
  dell'ente attuatore dell'avvenuta spesa  di  almeno  il  50%  della
  prima  anticipazione  e  al  completamento  del 50% delle attivita'
  previste;
- il restante 20% a saldo, dopo la  presentazione  di  una  relazione
  finale    sulle    attivita'    svolte    e    dopo   la   verifica
  amministrativo-contabile  da  parte  degli  organi  competenti  del
  Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
L'erogazione  della  quota  di finanziamento pubblico nazionale viene
disposta secondo le modalita' stabilite dal Regolamento di attuazione
dell'art. 1, comma 72, della Legge 28 dicembre 1995, n.  549.
8. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di  questo  Programma devono inoltrare domanda in bollo,
separatamente per ognuno  dei  progetti  presentati,  utilizzando  il
formulario  allegato  disponibile,  a  richiesta,  anche  su supporto
magnetico presso le Agenzie per l'Impiego, le Agenzie  del  Lavoro  e
l'ISFOL.
Le  attestazioni  e  le  dichiarazioni  contenute nella domanda e nel
formulario costituiscono autocertificazione in quanto rese  ai  sensi
della   Legge   n.  15  del  4  gennaio  1968;  la  dichiarazione  di
responsabilita', riprodotta nel formulario, deve  essere  autenticata
da un pubblico ufficiale.
Le   domande,   firmate  dal  legale  rappresentante,  corredate  dal
formulario su carta, possibilmente accompagnato da copia su  supporto
magnetico,  con  indicazione  del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO n. 940028/I/1  da  consegnare  al  Ministero  del
Lavoro  UCOFPL,  Div. VII, via Castelfidardo 43 - 00185 Roma", devono
pervenire  all'ufficio  in  indirizzo, in duplice copia, entro le ore
13,00 del 31 luglio 1996.
Domande  pervenute  successivamente  al  termine   indicato   saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
 ___________________________________________________________________
|                                                                   |
|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|        AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE E L'OCCUPAZIONE        |
|                          REGIONI DEL MEZZOGIORNO                  |
|                                                                   |
|            Programma Operativo Multiregionale 940028/I/1          |
|                                                                   |
|            Quadro Comunitario di Sostegno OB. 1 1994/1999         |
|                                                                   |
|           Decisione Commissione N,C (94) 3492 del 16/12/1994      |
|___________________________________________________________________|
Il  presente  avviso delinea gli obiettivi e le modalita' generali di
accesso al Programma Operativo n. 940027/I/1  "Formazione  migranti",
di cui alla Decisione n. C (94) 3243 del 16 dicembre 1994.
Nel  rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo, considerate
le  disposizioni  riportate  dalla   legislazione   in   materia   di
occupazione e formazione professionale, si stabilisce quanto segue.
2. OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PROGRAMMA OPERATIVO
Questo  Programma  Operativo  si  propone  d'intervenire a favore dei
lavoratori migranti italiani e dei loro figli, anche in  relazione  a
quanto previsto dalla direttiva 76/486/CEE per:
-  facilitare  l'ingresso  dei lavoratori migranti italiani residenti
  all'estero e dei loro figli nel mondo del  lavoro,  sia  nel  paese
  ospite,   quanto  nel  caso  di  un  eventuale  rientro  in  Italia
  attraverso il mantenimento e il rafforzamento della lingua e  della
  cultura  italiana,  come  patrimonio  aggiuntivo  rispetto al mondo
  culturale locale;
- sostenere l'inserimento  con  successo  nel  sistema  scolastico  e
  formativo del Paese ospite, come premessa ad un immissione positiva
  nell'ambito del sistema formativo e di qualificazione professionale
  del Paese ospitante;
-   promuovere   l'informazione,  il  trasferimento,  lo  scambio  di
  esperienze,  la  diffusione  delle  culture  e   delle   tradizioni
  regionali  italiane  all'estero,  in particolare presso i nuclei di
  migranti  fortemente  caratterizzati  da   specifiche   provenienze
  regionali;
-  sostenere  l'adeguamento  professionale dei lavoratori migranti, a
  fronte dei cambiamenti della domanda di lavoro nei paesi  ospitanti
  tanto  rispetto  ad esigenze di riqualificazione, quanto a sostegno
  del lavoro autonomo e della micro-imprenditorialita';
- promuovere l'integrazione  delle  attivita'  formative  rivolte  ai
  lavoratori  migranti  italiani  e  alle  loro  famiglie nei sistemi
  scolastici e formativi dei Paesi ospiti.
3. ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA, CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI DEGLI
   INTERVENTI, RISORSE DISPONIBILI E AZIONI AMMISSIBILI
   Destinatari delle iniziative previste sono:
- i lavoratori  migranti,  giovani  e  adulti  aventi  l'esigenza  di
  qualificare e riconvertire la propria professionalita'
- le famiglie dei lavoratori migranti;
- i figli dei lavoratori migranti.
Il Programma Operativo si articola in tre diverse Misure:
Misura 1: Formazione linguistica e culturale
Risorse disponibili: 1.345.864 ECU di FSE
   Potranno essere realizzate iniziative quali:
1.A)  corsi  di lingua e cultura, rivolte a giovani in eta' scolare e
     studentesca;
1.B) corsi di lingua per inserimento professionale, piu' direttamente
     rivolti a supportare i destinatari sul mercato del lavoro, e non
     esclusivamente rivolti a giovani inseriti nella scuola;
1.C)  corsi  di  lingua  e  soggiorni  di  studio  in Italia, di tipo
     residenziale,  presso  strutture  formative  specializzate,  per
     supportare le attivita' svolte nei Paesi ospiti;
1.D)  corsi  di aggiornamento e di qualificazione per i formatori e i
     docenti,  in   relazione   alle   esigenze   di   qualificazione
     metodologica degli interventi nelle diverse situazioni;
1.E)    iniziative    e   manifestazioni   per   l'informazione,   il
     trasferimento, lo scambio di  esperienze,  la  promozione  delle
     culture  e  delle  tradizioni  regionali italiane all'estero, in
     particolare   presso   i   nuclei   di    migranti    fortemente
     caratterizzati da specifiche provenienze regionali.
La  Misura  1  viene  attuata  sotto la responsabilita' del Ministero
degli Affari Esteri secondo le seguenti modalita':
- per i punti 1.A, 1B, 1.C: affidamento diretto  ai  COACIT  operanti
  presso  le singole Circoscrizioni Consolari dei paesi UE in base al
  piano predisposto dal MAE e concordato con il MLPS-UCOFLP.  Per  il
  finanziamento  di  tali  azioni  e'  riservato  l'80% delle risorse
  previste dalla Misura 1.
- per i punti 1.D e 1.E: gli organismi indicati al successivo punto 5
  presenteranno progetti secondo le modalita' piu' avanti proposte al
  punto 13. Per il finanziamento di tali azioni e' riservato  il  20%
  delle risorse previste dalla Misura 1.
Misura 2: Iniziative di formazione professionale
Risorse disponibili: 1.347.570 ECU di FSE
Sono  previste  iniziative  di  formazione  professionale  rivolte  a
giovani e adulti in relazione alle esigenze locali emergenti.
Le iniziative potranno essere mirate come segue:
2.A)  corsi  di  formazione  di   base,   di   aggiornamento   e   di
     riqualificazione  per lavoratori, in particolare in quei casi in
     cui non siano disponibili o facilmente  fruibili  da  parte  dei
     lavoratori  italiani iniziative formative nell'ambito dei locali
     sistemi di formazione professionale;
2.B)   iniziative   formative   di   supporto   e    sostegno    alla
     microimprenditorialita',  laddove  le  condizioni  economiche  e
     regionali  orientino  in  questo  senso  le  scelte   di   quote
     significative  di  lavoratori italiani e si rilevi l'esigenza di
     fornire un sostegno formativo e  informativo  a  queste  opzioni
     professionali.
Le risorse disponibili per le azioni di cui alla presente Misura sono
ripartite tra quelle destinate al:
-  completamento  delle  azioni gia' finanziate nel corso del 1995 da
  terminare entro il 30.6.1996..
- nuove iniziative da completarsi entro il 31.12.1996
Il MLPS assicura, nell'ambito della presente  Misura,  la  necessaria
copertura  finanziaria  degli  impegni  assunti  in  occasione  della
stipula   del   protocollo    congiunto    relativo    al    progetto
intergovernativo italo-tedesco BIPRO-4.
Misura 3: Azioni innovative
Risorse disponibili: 1.422.594 ECU di FSE
Le  azioni  proposte avranno l'obiettivo di migliorare l'efficienza e
l'efficacia  delle  azioni  formative  intraprese  in  relazione   ai
mutamenti  economici  e  sociali e di sperimentare nuove modalita' di
approccio, nuove metodologie formative, nuove tecnologie adeguate  ai
nuovi contesti e alle nuove situazioni.
In particolare, potranno essere attivate azioni di:
3.A)   consulenza  e  orientamento  scolastico  e  professionale  nei
     confronti dei giovani e dei lavoratori nonche' delle famiglie di
     provenienza, ivi compresa la messa a disposizione di banche dati
     sul mercato del lavoro  dei  Paesi  ospitanti  e  delle  regioni
     italiane di provenienza;
3.B)  studi  e  ricerche  sulle  esigenze  formative  dei  lavoratori
     migranti  e  delle  loro  famiglie,  al  fine  di  registrare  i
     cambiamenti  intervenuti, prevedere gli esiti dei cambiamenti in
     corso e mirare adeguatamente le modalita' di intervento;
3.C) iniziative di formazione linguistica e professionale  di  natura
     innovativa, ivi comprese iniziative di stage e tirocinio.
Criteri di innovativita'
L'innovativita' delle azioni relative alla Misura 3 potra' riguardare
uno o piu' dei seguenti elementi:
-  uso  di  metodologie,  di  tecnologie,  di modalita' innovative di
  impostazione e realizzazione delle azioni;
- interventi che si  rivolgono  e  nuove  figure  professionali  o  a
  settori interessati dal cambiamento tecnologico e organizzativo;
-  azioni  che prevedano collaborazioni e partenariati trasnazionali,
  allo scopo di favorire la diffusione di modelli  di  intervento  di
  successo;
-  interventi  che  prevedano  l'integrazione tra tipologie di azioni
  diversificate (orientamento-formazione-consulenza).
Le azioni previste dalla presente Misura dovranno terminare entro  il
31.12.1996.
4. DURATA E STRUTTURA DEI PROGETTI
La  durata  delle  iniziative  previste  non  dovra'  indicativamente
superare i seguenti limiti:
- 200 ore per le attivita' di orientamento e preformazione
- 700 ore per  la  formazione  di  base,  la  riqualificazione  e  la
  riconversione della professionalita'
-  600  ore  per  la  formazione  per  il  lavoro autonomo e la nuova
  imprenditorialita'
- 300 per la formazione linguistica e culturale
- 300 per la formazione dei formatori e dei docenti.
5. SOGGETTI PROPONENTI
Potranno presentare progetti:
- Enti di formazione;
- Associazioni culturali operanti in favore degli italiani all'estero
- Organismi di strutture di orientamento;
I soggetti proponenti dovranno attestare in sede di presentazione dei
progetti la  disponibilita'  di  proprie  sedi  operative  nei  Paesi
dell'UE ove intendono realizzare le azioni.
- Universita' per gli stranieri, per la formazione dei docenti di cui
  alla azione 1 D della Misura 1
6. REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
L'ammissibilita'  dei  progetti  sara' riscontrata preventivamente in
relazione ai seguenti elementi:
- completezza della documentazione (domanda e formulario);
- indicazione della Misura di riferimento e dei destinatari previsti;
- indicazione delle modalita' di cofinanziamento;
7. PRIORITA'
Costituiscono criteri di priorita':
-  la  preesistenza  di  accordi  intergovernativi  sulla  formazione
  linguistica, culturale e professionale;
- il  raccordo  con  le  Istituzioni,  le  rappresentanze  del  mondo
  imprenditoriale e del lavoro italiano o del Paese ospitante e/o con
  le imprese;
- il cofinanziamento da parte delle Autorita' locali
-  l'attestazione,  da  parte  delle  Autorita'  locali  o  di quelle
  italiane del conseguimento della qualifica professionale
8. COSTI AMMISSIBILI
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei costi ammissibili per le  attivita'  formative  cofinanziate  dal
FSE"  n.  98  del  4  - agosto 1995 cosi' come integrata e modificata
dalla circolare n. 130 del 4 novembre 1995.
Il costo medio orario per allievo indicato per  le  azioni  formative
realizzate nell'ambito del QCS Ob. 1, Asse 7.2C per l'anno 1996 e' di
lire 26.000.
In relazione ai parametri medi dei costi della vita e dei servizi dei
singoli Stati membri ed in relazione alla natura della azione il MLPS
potra' approvare progetti con parametri superiori.
9. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI
Il  Ministero  del  Lavoro,  per  le  azioni  di  propria competenza,
verificata la sussistenza dei requisiti di  ammissibilita',  provvede
alla  selezione  dei  progetti presentati secondo le prescrizioni del
formulario, mediante un Comitato di valutazione, che verra' istituito
con Decreto del Ministro del Lavoro e  costituito  da  rappresentanti
del  MLPS,  del Ministero Affari Esteri, del Ministero del Tesoro, da
esperti di formazione e orientamento, secondo i seguenti criteri;
- la rispondenza alle priorita' indicate;
- il livello di qualita' organizzativa e didattica,  con  riferimento
  in particolare:
      -  alla  progettazione  dell'iniziativa  e  alla  sua  coerenza
        interna
      - alle modalita' previste per la realizzazione dell'iniziativa
      - alle risorse professionali e tecniche da impegnare
      - alla presenza di dispositivi di autovalutazione dei progetti
- la congruita' delle risorse che si prevede di  impegnare,  rispetto
  ai risultati previsti
-   le   caratteristiche  del  soggetto  proponente,  in  termini  di
  esperienza nel settore, di dotazione di infrastrutture e strutture,
  di  personale,  di  capacita'  organizzativa,  di   apparecchiature
  idonee.
Il   Ministero   entro   due  mesi  approva  i  progetti  presentati,
comunicando tempestivamente l'esito  della  selezione  ai  Consolati,
alle Ambasciate italiane interessate e al soggetto proponente.
10. FINANZIAMENTO
Le iniziative saranno finanziate come segue:
- il 75% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo
-  il  25%  dalle  risorse  di cui all'art. 18 lettera d) della legge
  845/78 e/o da altre fonti di  finanziamento,  che  dovranno  essere
  specificate e documentate dall'ente proponente contestualmente alla
  presentazione del progetto.
11. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione  del  finanziamento  pubblico,  quota a carico del FSE e
quota nazionale, verra' effettuata come segue:
- 50% quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'
- 30% quale  seconda  anticipazione,  alla  certificazione  da  parte
  dell'ente  attuatore  dell'avvenuta  spesa  di  almeno il 50% della
  prima anticipazione e al  completamento  del  50%  delle  attivita'
  previste
-  il restante 20% a saldo, dopo l'approvazione della rendicontazione
  finale
I Consolati  e  le  Ambasciate  italiane  dei  Paesi  UE  operano  le
verifiche  amministrative  e  contabili  in  itinere  e  finali  (ivi
compreso il rendiconto) con l'eventuale supporto dei  funzionari  del
MLPS.
12. OBBLIGHI DEL SOGGETTO REALIZZATORE
Gli   obblighi   del   soggetto   realizzatore  sono  indicati  nella
Convenzione che verra' stipulata fra il soggette attuatore e  il  MAE
per  la Misura 1, fra il soggetto attuatore e il MLPS per le Misure 2
e 3, dopo l'approvazione del progetto.
13. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I soggetti interessati alla  realizzazione  delle  azioni  finanziate
nell'ambito  di questo Programma per le azioni di cui ai punti d), ed
e), della Misura 1 e  per  le  azioni  di  cui  alle  Misure  2  e  3
presenteranno  al  MLPS  -  UCOFPL  domanda di finanziamento per ogni
singolo progetto sulla base delle indicazioni contenute nel  presente
avviso,   ed   utilizzando  il  formulario  allegato,  disponibile  a
richiesta anche su supporto magnetico.
Le  domande  firmate  dal  legale   rappresentante,   corredate   dal
formulario,  con  indicazione del riferimento in calce a destra della
busta di invio: "PO Formazione Migranti n. 940027/I/1 - QCS obiettivo
1, da consegnare al Ministero del Lavoro UCOFPL, via Castelfidardo 43
- 00185 Roma", dovranno pervenire al  Ministero  del  Lavoro  Ufficio
Centrale  O.F.P.L. Divisione VII, Via Castelfidardo, 43 - 00185 Roma,
in duplice copia, entro le ore 13,00 del 31 luglio 1996.
Domande  pervenute  successivamente  al  termine   indicato   saranno
respinte.
          Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
                            Tiziano Treu
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|                 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE                       |
|                                                                   |
| Per progetti di Formazione Professionale cofinanziati dal Fondo   |
| Sociale Europeo                                                   |
|                                                                   |
|                        FORMAZIONE MIGRANTI                        |
|                                                                   |
|            Programma Operativo Multiregionale 940027/I/1          |
|                                                                   |
|            Quadro Comunitario di Sostegno OB. I.1994/1999         |
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|           Decisione Commissione N,C (94) 3243 del 16/12/1994      |
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