IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349; Vista la comunicazione della Commissione europea n. 90/c. 115/03 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee del 9 maggio 1990; Visto il programma operativo Envireg presentato dall'Italia alla Commissione europea il 3 novembre 1990; Vista la decisione della stessa Commissione C(91) - 1504/2 del 25 luglio 1991 con la quale e' stato approvato il predetto programma operativo; Visto l'art. 74 della legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria per il 1991), relativo al trasferimento a favore dei beneficiari dei contributi e delle sovvenzioni versati dalle istituzioni della Comunita' europea; Visto il proprio decreto del 22 settembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italana n. 229 del 29 settembre 1993, con il quale si ammettevano al contributo comunitario i seguenti due interventi proposti dalla regione Sicilia: 1) tecnologie integrate di controllo in rete centralizzata; 2) centro prevenzione inquinamenti e rischi movimentazione di sostanze pericolose; Vista la delibera della giunta regionale n. 400 del 1 settembre 1994, con la quale si approvava lo schema dei piani di disinquinamento per il risanamento del territorio della Sicilia orientale, che confermava la realizzazione degli interventi sopra citati a valere sulle risorse del programma Envireg; Vista la nota dell'assessore regionale del 9 novembre 1994, n. 1376/Gab e la successiva delibera di giunta di governo regionale del 22 dicembre 1994, n. 578, con la quale si richiede la revoca del finanziamento degli interventi sopracitati non potendosi rispettare i termini di scadenza per la sottoscrizione degli atti di definitivo impegno; Vista la nota del direttore del servizio I.A.R. di questo Ministero in data 17 novembre 1994, n. 9482/SIAR/94, con la quale si formulava la proposta di procedere in forma diretta all'affidamento dell'attuazione degli interventi entro il termine previsto; Vista la nota del capo di Gabinetto pro tempore del 19 dicembre 1994, n. 23676/94/GAB/A6, con la quale si comunicava alla regione, in risposta alla citata richiesta di revoca, che "su conforme parere della Conferenza direttori dei servizi, il direttore del servizio I.A.R. e' incaricato ad attivare tutte le procedure necessarie per perfezionare atti di definitivo impegno entro il 31 dicembre 1994"; Vista la proroga al 31 dicembre 1995 concessa dalla Commissione U.E. al Governo italiano per l'assunzione di atti di definitivo impegno per gli interventi compresi nel Quadro comunitario di sostegno 1989-1993, compresi quelli relativi al programma Envireg; Vista la nota della Commissione europea, Direzione generale XVI, del 15 dicembre 1995, n. 95434457, con la quale si comunicava che "non vi sono obiezioni per l'attuazione della convenzione da parte del Ministero dell'ambiente, che assume cosi' la titolarita' degli interventi da realizzare sul territorio regionale"; Vista la nota della presidenza della regione siciliana n. 3255 dell'8 marzo 1996, con la quale viene confermato l'assenso affinche' il Ministero dell'ambiente provvede direttamente all'attuazione degli interventi ammessi a finanziamento con il citato decreto ministeriale del 22 settembre 1993; Considerata l'urgenza di dare attuazione agli interventi citati; Decreta: Art. 1. 1. La titolarita' del finanziamento degli interventi citati in premessa e' assegnata al servizio I.A.R. del Ministero dell'ambiente, il quale, pertanto, assume le responsabilita' e competenze previste a carico della regione dagli articoli del decreto ministeriale di concessione del finanziamento citato in premessa. 2. A parziale modifica di quanto previsto dall'art. 2, commi 3 e 4, del succitato decreto i trasferimenti delle somme in anticipazione sia dell'atto di affidamento che per i successivi stati di avanzamento saranno trasferiti direttamente dal Ministero del tesoro, direzione IGFOR ai soggetti attuatori degli interventi, sulla base di apposita autorizzazione rilasciata dal servizio I.A.R.