IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 348990/244 del 20 luglio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 24 luglio 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 agosto 1991, sottoscritti per l'importo di lire 8.000 miliardi; n. 825056/255 del 21 gennaio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 1992, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 febbraio 1992, attualmente in circolazione per l'importo di lire 10.430.200 milioni; n. 825866/265 del 24 luglio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 29 luglio 1992, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 agosto 1992, attualmente in circolazione per l'importo di lire 10.787.375 milioni; n. 100114/272 del 21 gennaio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 febbraio 1993, sottoscritti per l'importo di lire 7.000 miliardi; n. 100933/281 del 22 luglio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 16 agosto 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 agosto 1993, sottoscritti per l'importo di lire 7.000 miliardi; n. 398156/294 del 25 luglio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 1994 recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 agosto 1994, sottoscritti per l'importo di lire 12.672 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministero del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento 1 agosto 1996 e scadenza 1 febbraio 1997; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con godimento 1 agosto 1996, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle cedole di scadenza 1 febbraio 1997, e' determinato nella misura: del 4,65% per i CCT settennali 1 agosto 1991 emessi per lire 8.000 miliardi, cedola n. 11; del 4,65% per i CCT settennali 1 febbraio 1992 in circolazione per lire 10.430.200 milioni, cedola n. 10; del 4,65% per i CCT settennali 1 agosto 1992 in circolazione per lire 10.787.375 milioni, cedola n. 9; del 4,65% per i CCT settennali 1 febbraio 1993 emessi per lire 7.000 miliardi, cedola n. 8; del 4,65% per i CCT settennali 1 agosto 1993 emessi per lire 7.000 miliardi, cedola n. 7; del 4,45% per i CCT settennali 1 agosto 1994 emessi per lire 12.672 miliardi, cedola n. 5. La spesa complessiva derivante dal presente decreto e' di L. 2.573.381.512.875, cosi' ripartite: L. 371.980.000.000 per i CCT settennali 1 agosto 1991; L. 484.978.224.000 per i CCT settennali 1 febbraio 1992; L. 501.585.968.875 per i CCT settennali 1 agosto 1992; L. 325.482.500.000 per i CCT settennali 1 febbraio 1993; L. 325.482.500.000 per i CCT settennali 1 agosto 1993; L. 563.872.320.000 per i CCT settennali 1 agosto 1984, e fara' carico al capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1997, corrispondente al capitolo 4691 dell'anno in corso. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 luglio 1996 p. Il direttore generale: PAOLILLO