Con decreto del prefetto di Chieti n. 7218  del  9  novembre  1995
l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare
da  parte  del  pittore  Italo Picini, la donazione di un dipinto dal
titolo "Donne di Longarone" (cm 70 x 120) del valore  commerciale  di
L. 5.000.000.
   Con  decreto  del  prefetto  di Chieti n. 3386 del 31 gennaio 1996
l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare
da parte della ditta Bayer S.p.a.  di  Milano  la  donazione  di  una
centrifuga  da  tavolo  a  lettura  analogica  mod.  4232  ALC,  e un
equipaggiamento rotante per detto mod. 026.1 a 4 posti, del valore di
L. 2.688.640 da destinare alla  cattedra  di  geriatria  diretta  dal
prof. Giuseppe Abate.
   Con  decreto  del  prefetto  di Chieti n. 3761 del 31 gennaio 1996
l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare
da parte della societa' Pharmacia S.p.a. di Milano  la  donazione  di
una serie di apparecchiature del valore commerciale di L. 70.216.000,
da  destinare  alla  cattedra  di  farmacologia  I  della facolta' di
medicina e chirurgia.
   Con decreto del prefetto di Chieti  n.  3387  del  13  marzo  1996
l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare
da parte della ditta Sanofi Wintrhop S.p.a. di Milano la donazione di
L. 50.000.000 da destinare al finanziamento della ricerca scientifica
condotta dal prof. Carlo Patrono con la seguente ripartizione:
     a)  L.  1.500.000  ritenuta  del 3% a favore dell'Ateneo come da
deliberazione del consiglio di amministrazione del 26 maggio 1994;
     b) L. 35.000.000 per spese di funzionamento;
     c) L. 13.500.000 per acquisto di attrezzature.
   Con decreto del prefetto di Chieti  n.  3388  del  13  marzo  1996
l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare
da  parte  della  ditta Pharmacia S.p.a. di Milano la donazione di L.
50.000.000 da destinare al finanziamento  della  ricerca  scientifica
condotta dal prof. Carlo Patrono con la seguente ripartizione:
     a)  L.  1.500.000  ritenuta  del  3%  come  da deliberazione del
consiglio di amministrazione del 26 maggio 1994;
     b) L. 16.800.000 per la  istituzione  di  borse  di  studio  con
caratteristiche  analoghe a quella bandita dal C.N.R. per il progetto
finalizzato "FATMA";
     c) L. 12.000.000 per istituire contratti ex art. 26 del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 382/1980;
     d) L. 12.500.000 per spese di funzionamento;
     e)  L. 7.200.000 per l'acquisto di piccole attrezzature, qualora
le spese di investimento  non  possano  essere  effettuate  su  altri
fondi.