IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 348419/235 del 20 marzo 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 aprile 1991, sottoscritti per l'importo di lire 7.500 miliardi; n. 349251/247 del 19 settembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 ottobre 1991, attualmente in circolazione per l'importo di lire 9.522.940 milioni; n. 825339/259 del 23 marzo 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 1992, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 aprile 1992, attualmente in circolazione per l'importo di lire 10.851.845 milioni; n. 101145/284 del 22 settembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 ottobre 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 ottobre 1993, sottoscritti per l'importo di lire 6.000 miliardi; n. 397552/292 del 23 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9 aprile 1994, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 aprile 1994, sottoscritti per l'importo di lire 15.700 miliardi; n. 398420/295 del 26 settembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 6 ottobre 1994, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 ottobre 1994, sottoscritti per l'importo di lire 20.395 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministero del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento 1 ottobre 1996 e scadenza 1 aprile 1997; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con godimento 1 ottobre 1996, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle cedole di scadenza 1 aprile 1997, e' determinato nella misura: del 4,65% per i CCT settennali 1 aprile 1991 emessi per lire 7.500.000 milioni, cedola n. 12; del 4,65% per i CCT settennali 1 ottobre 1991 circolanti per lire 9.522.940 milioni, cedola n. 11; del 4,65% per i CCT settennali 1 aprile 1992 circolanti per lire 10.851.845 milioni, cedola n. 10; del 4,45% per i CCT settennali 1 ottobre 1993 emessi per lire 6.000.000 milioni, cedola n. 7; del 4,45% per i CCT settennali 1 aprile 1994 emessi per lire 15.700.000 milioni, cedola n. 6; del 4,45% per i CCT settennali 1 ottobre 1994 emessi per lire 20.395.000 milioni, cedola n. 5. La spesa complessiva derivante dal presente decreto e' di L. 3.169.230.077.725, cosi' ripartite: L. 348.731.250.000 per i CCT settennali 1 aprile 1991; L. 442.792.902.900 per i CCT settennali 1 ottobre 1991; L. 504.583.662.825 per i CCT settennali 1 aprile 1992; L. 266.985.000.000 per i CCT settennali 1 ottobre 1993; L. 698.610.750.000 per i CCT settennali 1 aprile 1994; L. 907.526.512.000 per i CCT settennali 1 ottobre 1994, e fara' carico al capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1997, corrispondente al capitolo 4691 dell'anno in corso. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 settembre 1996 p. Il direttore generale: PAOLILLO