IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1996, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 1996, Atti di Governo, registro n. 100, foglio n. 10, con cui l'on. Vincenzo Visco e' stato nominato Ministro delle finanze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 22 maggio 1996, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 1996, Atti di Governo, registro n. 100, foglio n. 14, con il quale l'on. Giovanni Marongiu e l'on. Fausto Vigevani sono stati nominati Sottosegretari di Stato alle finanze; Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sulla amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827; Visto l'art. 2, comma primo, del decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100, sulle attribuzioni dei Sottosegretari di Stato; Visto il regio decreto 12 maggio 1938, n. 715, concernente delega all'assunzione di impegni sul bilancio del Ministero delle finanze da parte dei capi degli uffici dell'Amministrazione centrale finanziaria; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, recante il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 18 marzo 1968, n. 219, recante il riordinamento dell'Amministrazione dello Stato, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 843, concernente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, istitutivo del Servizio centrale di riscossione dei tributi; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, che disciplina l'attivita' di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto legislativo 26 aprile 1990, n. 105, concernente l'organizzazione centrale e periferica dell'Amministrazione delle dogane e delle imposte indirette e ordinamento del relativo personale; Vista la legge 29 ottobre 1991, n. 358, concernente la ristrutturazione del Ministero delle finanze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, recante il regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle finanze; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente la razionalizzazione delle amministrazioni pubbliche e la revisione della disciplina in materia di pubblico impiego; Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate ai Sottosegretari di Stato; Decreta: Art. 1. I Sottosegretari di Stato alle finanze sono rispettivamente delegati a firmare gli atti di competenza del Ministro ai sensi dell'art. 3, comma 1, e art. 14, comma 1, del precitato decreto legislativo n. 29/1993, in relazione ai servizi appresso indicati: Sottosegretario on. Giovanni Marongiu per i servizi: 1) Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, limitatamente alla gestione del lotto e delle lotterie nazionali; 2) Dipartimento delle entrate, limitatamente alle questioni afferenti il contenzioso tributario ed il servizio di riscossione dei tributi; 3) Dipartimento del territorio, con esclusione della direzione centrale del demanio; 4) Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette; 5) Segretariato generale, limitatamente all'Ufficio per lo sviluppo della coscienza civica e per l'informazione del contribuente. Sottosegretario on. Fausto Vigevani per i servizi: 1) Direzione generale degli affari generali e del personale, unitamente a tutte le questioni relative all'amministrazione del personale del Ministero ivi compreso quello del Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette; 2) Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con esclusione della gestione del lotto e delle lotterie nazionali; 3) Dipartimento delle entrate con esclusione delle questioni relative al contenzioso tributario ed al servizio di riscossione dei tributi ed alla direzione centrale per l'accertamento e per la programmazione. Ai Sottosegretari di Stato e' inoltre conferita la delega a presiedere i consigli di amministrazione ed i comitati di gestione relativi alle materie loro delegate. I Sottosegretari di Stato per le finanze interverranno in base alle determinazioni del Ministro, di regola per le attribuzioni di rispettiva competenza, alle discussioni parlamentari e allo svolgimento delle interrogazioni a risposta orale.