IL DIRETTORE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE Visto il decreto ministeriale 26 luglio 1971 di istituzione della riserva naturale integrale di Sasso Fratino e i successivi decreti ministeriali 25 settembre 1980 e 15 aprile 1983 di ampliamento della stessa; Visto il decreto ministeriale 2 marzo 1977 che costituisce la riserva naturale integrale di Sasso Fratino in riserva biogenetica; Visto il decreto ministeriale 13 luglio 1977 con il quale i boschi da seme di Campigna e di Badia Prataglia sono, tra gli altri, dichiarati riserve biogenetiche; Visto l'art. 31 della legge n. 394 del 6 dicembre 1991 "Legge quadro sulle aree protette" che affida al Corpo forestale dello Stato attraverso le strutture dell'ex Azienda di Stato per le foreste demaniali la gestione delle riserve naturali biogenetiche ricadenti nei parchi nazionali; Vista la legge n. 491 del 4 dicembre 1993 concernente il riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale e istituzione del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 197 del 15 marzo 1994 concernente il regolamento recante norme per l'organizzazione degli uffici del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali; Visto l'art. 6 della legge n. 352 del 23 agosto 1993 concernente norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei e conservati; Vista la legge regionale dell'Emilia-Romagna n. 6 del 2 aprile 1996 concernente la disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Applicazione della legge n. 352 del 23 agosto 1993; Considerato che, essendo la gestione ex-ASFD, ai sensi della sopra richiamata legge n. 394/1991, organismo di gestione del complesso delle riserve naturali biogenetiche delle foreste casentinesi; Attesa la necessita' di vietare o regolamentare la raccolta dei funghi all'interno delle riserve biogenetiche casentinesi; Decreta: Art. 1. E' vietata la raccolta dei funghi entro il perimetro della riserva naturale integrale di Sasso Fratino (Ha 764), nonche' nell'area del Monte Penna (Ha 209) nella riserva naturale biogenetica di Badia Prataglia, individuate nell'allegato cartografico.