IL MINISTRO DELL'INTERNO
        DELEGATO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
24  maggio  1996  che  delega  le  funzioni  del  coordinamento della
protezione civile di cui alla legge 24  febbraio  1992,  n.  225,  al
Ministro dell'interno;
  Visto   l'art.   8  del  decreto-legge  26  maggio  1984,  n.  159,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 1984, n. 363;
  Visto il proprio decreto in  data  5  giugno  1996,  con  il  quale
vengono  delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
11   ottobre  1996,  concernente  la  dichiarazione  dello  stato  di
emergenza  anche  nei  territori  delle  province  di  Forli'-Cesena,
Ravenna,  Rimini  e  Bologna  colpiti dalle avversita' atmosferiche e
dagli eventi alluvionali dei giorni 4, 5, 6, 7 e 8 ottobre 1996;
  Visto il  decreto-legge  12  novembre  1996,  n.  576,  concernente
interventi   urgenti   a  favore  delle  zone  colpite  dagli  eventi
calamitosi dei mesi di giugno e ottobre 1996;
  Ravvisata la necessita' di disporre  l'attuazione  immediata  degli
interventi  urgenti  ed  indifferibili finalizzati al soddisfacimento
delle  esigenze  della  popolazione,  alla  ripresa  delle  attivita'
produttive,   nonche'   ad   interventi   di  emergenza  e  di  prima
sistemazione  idrogeologica  e  di  salvaguardia  della   incolumita'
pubblica e privata;
  Considerato  che  la regione Emilia-Romagna a fronte di tale evento
ha comunicato che e' intervenuta con un  finanziamento  straordinario
di lire 4 miliardi;
  Sentita la regione Emilia-Romagna;
  Su  proposta  del  Sottosegretario  di  Stato  prof. Franco Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 1,  del  decreto-legge  12  novembre
1996,  n. 576, sono individuati i comuni della regione Emilia-Romagna
i cui territori sono stati gravemente  danneggiati  a  seguito  degli
eventi alluvionali in premessa:
   nella  provincia  di  Bologna: Bentivoglio, Imola, Sala Bolognese,
San Giovanni  in  Persiceto,  Monteveglio,  Castello  di  Serravalle,
Savigno, Castel San Pietro, Ozzano nell'Emilia;
   nella  provincia  di  Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di
Romagna, Brisighella, Castelbolognese, Cervia, Conselice,  Cotignola,
Faenza, Fusignano, Massalombarda, Ravenna, Russi, S. Agata, Solarolo,
Lugo;
   nella  provincia  di Rimini: Bellaria, Cattolica, Coriano, Misano,
Poggi Berni, Riccione, Rimini, San  Giovanni  in  M.,  S.  Arcangelo,
Verucchio, Montecolombo;
   nella  provincia  di Forli'-Cesena: Bertinoro, Cesena, Cesenatico,
Forli', Forlimpopoli, Gambettola,  Gatteo,  Longiano,  Montiano,  San
Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone.