Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  maggio 1996,
registrato alla Ragioneria centrale in data 22 agosto 1996, n. 507/M,
e' stata concessa la seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   MARTELLI  Antonio,  nato il 9 gennaio 1911 a Polinago. - Sensibile
al grido di  dolore  della  Patria  invasa  dai  tedeschi,  dopo  l'8
settembre 1943, nonostante la mutilazione subita per ferita contratta
sul fronte jugoslavo nel 1942, affrontava l'aspra vita del partigiano
combattendo  eroicamente per la liberta' ed indipendenza dell'Italia.
Catturato  dai  tedeschi,  rinchiuso  nelle  carceri  di   Modena   e
lungamente  torturato, venne barbaramente ucciso per rappresaglia con
altri 20 compagni di lotta nella Piazza  Grande  di  Modena.  Fulgido
esempio  di  attaccamento  al  dovere, che per riscattare l'onore del
soldato italiano seppe,  con  dignita',  offrire  in  olocausto  alla
Patria la sua giovane esistenza. - Modena 30 luglio 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  maggio 1996,
registrato alla Ragioneria centrale in data 22 agosto 1996, n. 508/M,
e' stata concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  per
attivita' partigiana:
                                Croce
   MASCIOLI  Stefano,  nato  l'11  marzo  1902  a Monte Argentario. -
Maggiore di Fanteria in s.p.e. Mascioli Stefano,  nel  settembre  del
1943,  compreso dalla necessita' di schierarsi contro i tedeschi e di
reagire con i suoi  mitraglieri  contro  le  prepotenti  forze  della
barbarie, pur dovendo lasciare al Nord Italia la moglie ed i bambini,
decise  di  percorrere la via dell'onore militare tentando di passare
le linee nemiche per ricongiungersi ai compagni combattenti  nel  Sud
Italia.
   Nella  citta'  di  Roma  entro'  a  far  parte del Fronte Militare
Clandestino della Resistenza dove si distinse  per  fede,  capacita',
coraggio, entusiasmo e audacia.
   Arrestato  dai fascisti repubblichini, venne rinchiuso per diversi
mesi nel carcere di Regina Coeli, dove venne  sottoposto  a  insulti,
inumane  sevizie  e  percosse  perche'  continuava  a  rifiutarsi  di
rivelare fatti e notizie sulla  Resistenza  Militare  Clandestina  in
Roma.
   Dopo  la liberazione della citta' di Roma da parte degli Alleati -
4 giugno 1944 - entrava a far parte del Corpo Italiano di Liberazione
(Gruppo da  combattimento  "Cremona")  dove  partecipava  alla  lotta
contro  i  tedeschi e fascisti fino alla vittoria. Fulgido esempio di
decisione, di coraggio, sprezzo del pericolo e  alto  sentimento  del
dovere.  -  Fronte  Militare  Clandestino della Resistenza in Roma, 1
gennaio 1944 - 4 giugno 1944.
   Con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  maggio  1996,
registrato alla Ragioneria centrale in data 22 agosto 1996, n. 395/P,
e'  concessa  la  seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                                Croce
   PELLICCIA Nello, nato il 25 giugno 1922 a Pontremoli. - Partigiano
combattente nella formazione  della  II  Brigata  Julia,  durante  un
attacco  effettuato  dalla  Brigata  alla  citta'  di  Barge, balzava
all'attacco primo fra i primi e tenacemente rimaneva sulle  posizioni
assegnategli tenendole fino all'estremo con intrepido coraggio.
   Fulgido  esempio di decisione, di ardimento, di sana iniziativa ed
audacia. - Appennino Parmense, 3 aprile 1944 - 25 aprile 1945.