IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 8 novembre 1986, n. 752, concernente l'attuazione di
interventi programmati in agricoltura, che si propone il fine di
assicurare continuita' pluriennale e coerenza programmatica alla
spesa pubblica nel settore agricolo e in quello forestale ed in
particolare l'art. 2, comma 1, che affida al CIPE le funzioni di
programmazione in materia agro-alimentare, sopprimendo il CIPAA;
Vista la legge 4 dicembre 1993, n. 491, concernente il
riordinamento delle competenze regionali e statali in materia
agricola e forestale e istituzione del Ministero delle risorse
agricole, alimentari e forestali;
Visto il decreto-legge 22 luglio 1996, n. 386, concernente norme
per gli interventi programmati in agricoltura, reiterato con
decreto-legge 20 settembre 1996, n. 489, e convertito con modifiche
con legge 5 novembre 1996, n. 578;
Visto in particolare l'art. 1 del citato decreto-legge n. 386 del
1996 che al comma 1 autorizza per il 1996 la spesa di 517 miliardi
per il completamento degli interventi pubblici nel settore agricolo;
al comma 2 destina la predetta somma di 517 miliardi alla
realizzazione di programmi di rilevanza nazionale, programmi
interregionali e copertura di rate di mutuo contratte ai sensi
dell'art. 18 della legge n. 984/1977, ai commi 3 e 4 prevede che la
citata somma di 517 miliardi venga assegnata dal CIPE su proposta del
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali d'intesa con
il Comitato delle politiche agro-alimentari e forestali di cui alla
legge n. 491/1993;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549, "misure di
razionalizzazione della finanza pubblica" ed in particolare l'art. 3,
il quale ai commi 1 e 8, dispone, tra l'altro, che a decorrere dal
1996 cessino i finanziamenti in favore alle regioni a statuto
ordinario previsti dagli articoli 3, 4 e 6 della legge n. 752/1986 e
che le risorse attribuite alle regioni con le disposizioni di cui ai
commi da 1 a 11 dello stesso art. 3, legge n. 549/1995 includano la
somma del lire 1.130 miliardi vincolati per gli interventi nei
settori dell'agricoltura, agro-industria e foreste;
Vista la legge 28 dicembre 1996, n. 550, "disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 1996)" ed in particolare la tabella B nella quale e'
prevista la somma di lire 517 miliardi da destinare al Ministero
delle risorse agricole, alimentari e forestali per il finanziamento
degli interventi programmati nel settore agricolo;
Visto l'art. 2, comma 10, della succitata legge n. 491/1993 che
prevede che la quota di risorse finanziarie destinata alle azioni di
competenza del Ministero delle risorse agricole, alimentari e
forestali non possa essere superiore al limite del 20% del
complessivo stanziamento;
Visto il decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, convertito nella
legge 28 febbraio 1990, n. 38 "Norme urgenti in materia di finanza
locale", che all'art. 20, comma 1, lettera b), ha stabilito che le
regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di
Bolzano sono escluse dal riparto dei fondi dell'art. 3 (ad eccezione
di quanto previsto dal comma 2 dello stesso art. 3) e dell'art. 6
della legge n. 752/1986;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la nota n. 34201/1034 del 6 agosto 1996 con la quale il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali ha trasmesso
fra l'altro copia del verbale del Comitato permanente per le
politiche agro-alimentari e forestali di cui alla citata legge n.
491/1993, dal quale risulta che il medesimo Comitato ha conferito
pieno mandato al Ministro delle risorse agricole, alimentari e
forestali per la formulazione del riparto dei fondi stanziati dal
decreto-legge n. 386/1996 e per il suo successivo invio al CIPE;
Vista la propria delibera dell'8 agosto 1996, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21 ottobre 1996, che, nel ripartire i
517 miliardi destinati dal citato decreto-legge n. 386/1989 ad
interventi programmati in agricoltura, individua la specifica
destinazione dei fondi da attribuire ai programmi di rilevanza
nazionale e di quelli destinati alla copertura dei mutui ex art. 18
della legge n. 984/1977 mentre rinvia ad una successiva delibera per
l'approvazione dei programmi interregionali;
Vista la nota n. 51085 del 18 novembre 1996, con la quale il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali ha trasmesso
al CIPE la proposta di approvazione dell'intervento "progrannni
interregionali" di cui al decreto-legge n. 386/1989 per un importo
complessivo di 147 miliardi;
Considerato che la proposta concernente i programmi interregionali
rappresenta un riparto fondi fra settori d'intervento piu' che una
individuazione di specifici programmi;
Ritenuto tuttavia che l'approvazione da parte del CIPE dei singoli
programmi interregionali, secondo quanto disposto dalla delibera 8
agosto 1996, costituirebbe una seconda approvazione dopo quella del
Comitato permanente stabilita all'art. 2 del citato decreto-legge n.
386/1996, determinando pertanto un eccessivo appesantimento
procedurale ed un correlativo allungamento dei tempi di attivazione
degli interventi;
Vista la nota n. 51180 del 5 dicembre 1996, con la quale il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali ha trasmesso
al CIPE la proposta di modifica del riparto fondi fra programmi di
rilevanza nazionale definito con la citata delibera 8 agosto 1996
(allegato A), consistente in un incremento di 20 miliardi a favore
dell'intervento di cui al punto 1 a) dell'allegato (raccolta,
elaborazione e diffusione di informazioni e dati) compensato da
corrispondenti riduzioni a carico degli altri programmi di rilevanza
nazionale;
Tenuto conto che l'esigenza di modifica del riparto dei fondi fra i
programmi di rilevanza nazionale e' motivata dall'esigenza di
assicurare la continuita' di funzionamento del sistema informativo
agricolo nazionale e che su tale modifica e' intervenuta
l'approvazione del Comitato permanente delle politiche
agro-alimentari e forestali nella seduta del 2 dicembre 1996;
Udita la relazione del Ministro delle risorse agricole, alimentari
e forestali;
Delibera:
1. E' approvato il riparto per settori d'intervento, cosi' come
specificato nel successivo allegato A, della somma di 147 miliardi
stanziati con decreto-legge n. 386/1996 citato in premessa a favore
di programmi interregionali in agricoltura; l'approvazione di tale
riparto sostituisce quella dei programmi prevista dal punto 2) della
delibera 8 agosto 1996.
2. Entro quindici giorni dall'approvazione da parte del Comitato
permanente delle politiche agro-alimentari e forestali dei programmi
interregionali di cui al punto precedente, il Ministero delle risorse
agricole, alimentari e forestali informera' il CIPE dell'avvenuta
approvazione, trasmettendo contestualmente i programmi approvati.
3. Il riparto delle risorse finanziarie fra i programmi di
rilevanza nazionale, disposto con delibera CIPE 8 agosto 1996, e'
modificato incrementando per un importo di 20 miliardi i fondi a
disposizione del programma "raccolta, elaborazione e diffusione di
dati" e riducendo di un pari ammontare l'insieme degli altri
programmi. Il nuovo riparto delle risorse fra programmi di rilevanza
nazionale e' riportato all'allegato B alla presente delibera.
Roma, 18 dicembre 1996
Il Presidente delegato: CIAMPI
Registrata alla Corte dei conti il 10 febbraio 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 43