IL CAPO DEL SERVIZIO SECONDO della Direzione generale del tesoro Visto l'art. 12 del testo unico delle leggi sul debito pubblico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343; Vista la legge 27 novembre 1991, n. 378, contenente modifiche all'ordinamento del Ministero del tesoro; Visto il decreto interministeriale 13 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77, del 1 aprile 1992, riguardante la ripartizione delle competenze tra i cinque servizi della Direzione generale del tesoro; Visti gli articoli 3 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto il decreto ministeriale 27 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 29, del 5 febbraio 1997, concernente l'emissione di buoni del Tesoro poliennali 7,25% - 1 novembre 1996 / 2026; Ritenuta la necessita' di determinare i modelli, le leggende ed i segni caratteristici dei titoli al portatore dei predetti buoni del Tesoro poliennali; Decreta: Art. 1. I buoni del Tesoro poliennali 7,25% - 1 novembre 1996 / 2026, di cui al decreto ministeriale indicato nelle premesse, sono costituiti da titoli al portatore nei tagli da lire cinque milioni, dieci milioni, cinquanta milioni, cento milioni, cinquecento milioni, un miliardo e dieci miliardi, nonche' da un maxicertificato di nominali lire seimilaseicentodiciannovemiliardiottocentosettantacinquemilioni. In relazione al disposto dell'art. 2 del citato decreto ministeriale, possono essere rilasciati, in dipendenza di operazioni di tramutamento di titoli nominativi, titoli al portatore da lire centomila, cinquecentomila e un milione. Ciascun titolo al portatore si compone del corpo e di un foglio di venti cedole, per il pagamento degli interessi in rate semestrali. Le venti cedole sono collocate a destra del corpo del titolo, su cinque colonne, numerate dal basso verso l'alto e dall'esterno verso l'interno, da quella n. 1, di scadenza 10 maggio 1997, a quella n. 20, di scadenza 1 novembre 2006. A decorrere dal 1 novembre 2006, data in cui i titoli dei predetti buoni del Tesoro poliennali diverranno privi di cedole, sara' provveduto ad apposita operazione di cambio degli stessi con altri muniti di un nuovo foglio cedole per il pagamento delle successive semestralita' di interessi.