IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  1996  che  delega le  funzioni  del  coordinamento  della
protezione  civile di  cui alla  legge 24  febbraio 1992,  n. 225  al
Ministro dell'interno;
  Visto  il proprio  decreto  in data  5 giugno  1996,  con la  quale
vengono delegate al Sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
18 giugno 1997, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza
nel territorio  della provincia di  Ferrara, comune di  Goro, colpito
dall'evento calamitoso di cui sopra;
  Considerato che  tale evento  causa gravissimi danni  ambientali ed
economici, in particolare alle attivita' produttive di mitilicoltura;
  Considerato che nella  delibera della giunta regionale  n. 1025 del
17 giugno  1997 sono indicati  gli interventi urgenti  da effettuarsi
quali l'attivazione di  idrovore per migliorare il  ricambio idrico e
la raccolta delle macro alghe nell'area a maggiore diffusione e che a
tal  fine  sono  state  stanziate  con  la  stessa  delibera  risorse
finanziarie pari a lire 470 milioni;
  Considerato che  nella suddetta delibera  sono elencati anche  n. 7
interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle aree in crisi;
  Ravvisata  la necessita'  e l'urgenza  di disporre  l'attuazione di
interventi  finalizzati a  garantire la  circolazione idrica  interna
alla "Sacca" e la raccolta e lo smaltimento delle macro alghe;
  Acquisita  l'intesa del  Ministero  dell'ambiente  e del  Ministero
delle politiche agricole;
  Acquisita l'intesa della regione Emilia-Romagna;
  Su  proposta  del Sottosegretario  di  Stato  prof. Franco  Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il   presidente  della   regione  Emilia-Romagna   e'  nominato
commissario   delegato   per   la  realizzazione   degli   interventi
indifferibili  ed  urgenti  atti  a  fronteggiare  la  situazione  di
emergenza  verificatasi  nella  "Sacca"  di  Goro,  comune  di  Goro,
provincia di Ferrara a seguito di una abnorme proliferazione di macro
alghe, nonche' degli  interventi di messa in  sicurezza della "Sacca"
medesima.
  2. Il  commissario delegato  per l'espletamento  dell'incarico puo'
nominare  un vice  commissario.  Per  il coordinamento  istituzionale
degli interventi da attuare, il commissario si avvale di un comitato,
dallo  stesso  presieduto,  composto dal  responsabile  del  servizio
regionale  protezione  civile  della   regione  Emilia  Romagna,  dal
responsabile del  servizio provinciale  difesa del suolo  di Ferrara,
dal  comandante  della  capitaneria  di   porto  di  Ravenna,  da  un
rappresentante del Ministero dell'ambiente,  da un rappresentante del
Ministero  delle   politiche  agricole,  da  un   rappresentante  del
Dipartimento della protezione civile.  Le spese per la partecipazione
alle riunioni  del comitato  gravano sui fondi  delle amministrazioni
rappresentate.