IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO di concerto con IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la sentenza depositata in data 8 luglio 1997 con cui il tribunale di Bari ha accertato lo stato di insolvenza della Magida S.r.l. con sede in Bari, via Oberdan n. 16, nonche' il collegamento della stessa societa' con la S.r.l. Case di cura riunite, ai sensi dell'art. 3, primo comma, del decreto-legge citato e la sua assoggettabilita' alla procedura di amministrazione straordinaria; Visto il proprio decreto in data 14 febbraio 1995 emesso di concerto con il Ministro del tesoro, con cui e' posta in amministrazione straordinaria la S.r.l. Case di cura riunite, e' disposta per anni due la continuazione dell'esercizio d'impresa e sono nominati commissari il dott. Claudio Macchi, il dott. Raffaele Santoro ed il prof. avv. Paolo Vitucci; Visto il proprio decreto in data 10 luglio 1995, con cui nella procedura di amministrazione straordinaria della S.r.l. Case di cura riunite e' nominato il Comitato di sorveglianza ai sensi dell'art. 3 della legge 3 aprile 1979, n. 95, e dell'art. 198 della legge fallimentare; Rilevato che ai sensi dell'art. 3, secondo comma, della citata legge 3 aprile 1979, n. 95, si deve conseguentemente procedere all'assoggettamento della Magida S.r.l. alla procedura di amministrazione straordinaria preponendo ad essa lo stesso collegio commissariale nonche' lo stesso comitato di sorveglianza nominati per la S.r.l. Case di cura riunite; Ritenuto che non sussistono i presupposti perche' venga disposta la continuazione dell'esercizio per anni due, come segnalato dai commissari con nota del 31 luglio 1997; Decreta: Art. 1. La Magida S.r.l., con sede in Bari, via Oberdan n. 16, collegata alla S.r.l. Case di cura riunite, e' posta in amministrazione straordinaria.