IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il  decreto-legge 12 novembre  1996, n. 576,  convertito, con
modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677;
  Visto  il decreto-legge  3  maggio 1995,  n.  154, convertito,  con
modificazioni, della legge 30 giugno 1995, n. 265;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  1996  che  delega le  funzioni  del  coordinamento  della
protezione civile  di cui  alla legge  24 febbraio  1992, n.  225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  il proprio  decreto  in data  5 giugno  1996,  con il  quale
vengono delegate al Sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  dei Consiglio dei Ministri in data
27  settembre  1997  concernente  la  dichiarazione  dello  stato  di
emergenza nei territori  delle regioni Marche e  Umbria colpite dalla
crisi sismica iniziata il 26 settembre 1997;
  Ravvisata  la  necessita'  di  disporre ulteriori  misure  per  gli
interventi urgenti ed indifferibili;
  Vista l'ordinanza n.  2668 del 28 settembre  1997, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n. 228 del 30 settembre
1997;
  Vista  l'ordinanza n.  2669 del  1 ottobre  1997, pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica  italiana n. 235  dell'8 ottobre
1997;
  Sentite le regioni Marche e Umbria;
  Visti  gli esiti  della  riunione tenutasi  presso il  Dipartimento
della protezione civile in data 7 ottobre 1997 con i presidenti delle
regioni   Marche   e   Umbria,    commissari   delegati   in   ordine
all'identificazione dei comuni danneggiati;
  Sentiti i Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica, per  i beni  culturali ed  ambientali, delle  finanze, del
lavoro e della previdenza sociale, dei lavori pubblici, della sanita'
e della difesa;
  Su  proposta  del Sottosegretario  di  Stato  prof. Franco  Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Ai  sensi dell'art. 1,  comma 2,  dell'ordinanza n. 2668  del 28
settembre 1997, tutto il territorio  delle regioni Marche e Umbria e'
individuato come danneggiato.
  2. Ai  sensi dell'art. 1,  comma 2,  dell'ordinanza n. 2668  del 28
settembre  1997,  sono individuati,  sulle  base  dei dati  oggettivi
disponibili, i comuni  disastrati dalla crisi sismica  iniziata il 26
settembre 1997:
Regione Umbria                               Regione Marche
      -                                            -
Assisi                                     Camerino
Cerreto di Spoleto                         Fabriano
Foligno                                    Fiuminata
Fossato di Vico                            Pioraco
Gualdo Tadino                              Sassoferrato
Nocera Umbra                               Sefro
Preci                                      Serravalle del Chienti
Sellano                                    Visso
Spello
Valtopina
  3.  Entro  trenta giorni  dalla  data  della presente  ordinanza  i
commissari delegati  provvedono a  segnalare, su parere  del comitato
tecnicoscientifico di  cui al comma  3 dell'art. 2  dell'ordinanza 28
settembre  1997,  n. 2668,  le  aree  o  le frazioni  disastrate  nei
territori  limitrofi e  contigui.  Con  successiva ordinanza  saranno
conseguentemente individuati i relativi ambiti territoriali.