IL DIRETTORE GENERALE del Servizio per l'attuazione della programmazione economica Vista la legge 31 gennaio 1994, n. 97 concernente nuove disposizioni per le zone montane, il cui fine e' la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane stesse; Visto l'art. 2 della legge n. 97/1994 che istituisce presso il Ministero del bilancio e della programmazione economica il Fondo nazionale per la montagna; Visto il comma 5 del succitato art. 2 il quale stabilisce che i criteri di ripartizione del Fondo tra le regioni e le province autonome sono adottati con delibera del CIPE sentita la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con il Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali; Vista la delibera CIPE, 27 aprile 1995, con la quale e' stata vincolata la somma di lire 50 miliardi a valere sulle disponibilita' previste dall'art. 1, comma 8, della legge n. 488/1992, confluite nel Fondo di cui all'art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993, per le finalita' della legge 31 gennaio 1994, n. 97; Vista la delibera CIPE, 13 marzo 1996 di approvazione dei criteri di riparto e della relativa riparzione, tra le regioni, del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 1995; Visto il decreto del Ministero del tesoro dell'8 ottobre 1996, con il quale e' stato istituito il Fondo nazionale per la montagna con un'assegnazione di lire 50 miliardi in conto 1996; Vista la legge di bilancio 23 dicembre 1996, n. 664, per l'esercizio 1997; Visto l'art. 8 del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito nella legge 28 febbraio 1997, n. 30, con il quale, per il 1997, la facolta' di impegnare e' consentita per ciscun bimestre nel limite del 10% dello stanziamento annuo; Ritenuto di dover impegnare la somma di lire 30 miliardi a favore delle regioni a statuto ordinario, pari al 60% dell'importo complessivo; Decreta: Art. 1. La somma complessiva di lire 30.000.000.000 e' impegnata per le finalita' esposte in premessa, a favore delle regioni a statuto ordinario, secondo le quote a fianco di ciascuna di seguito indicate: Regioni interessate Importi (in lire) -- -- Piemonte .............................. 3.450.000.000 Lombardia ............................. 2.934.600.000 Veneto ................................ 1.507.200.000 Liguria ............................... 1.045.800.000 Emilia-Romagna ........................ 1.704.600.000 Toscana ............................... 2.338.200.000 Umbria ................................ 1.113.000.000 Marche ................................ 1.392.000.000 Lazio ................................. 1.648.800.000 Abruzzo ............................... 2.644.200.000 Molise ................................ 1.002.600.000 Campania .............................. 2.951.400.000 Puglia ................................ 984.000.000 Basilicata ............................ 1.910.400.000 Calabria .............................. 3.373.200.000 ______________ Totale ........... 30.000.000.000 ==============