IL MINISTRO DEI TRASPORTI
                         E DELLA NAVIGAZIONE
  Vista  la  legge  28  gennaio   1994,  n.  84,  di  riordino  della
legislazione  in materia  portuale,  come modificata  dalla legge  23
dicembre 1996, n. 647;
  Visto l'art. 24, comma 2-bis, della predetta legge, che attribuisce
alle Autorita' portuali  i poteri di vigilanza e  controllo in ordine
all'osservanza delle  disposizioni in materia di  sicurezza ed igiene
del lavoro ed i connessi poteri di polizia amministrativa;
  Visto l'art.  24, comma 2-ter,  della legge n. 84/1994  che prevede
l'attivazione  dei  suddetti  poteri  non oltre  il  termine  del  31
dicembre  1997 salvo  la possibilita'  di proroga  da accordarsi  con
decreto del Ministro  dei trasporti e della  navigazione su richiesta
motivata dal presidente dell'autorita' portuale;
  Vista  la  nota n.  6761  del  12 novembre  1997  con  la quale  il
presidente  dell'autorita'  portuale  di   Trieste  ha  richiesto  di
prorogare di un  anno il termine di  cui al citato art.  24, comma 2-
ter,  della legge  n.  84/1994  per la  necessita'  di completare  la
specializzazione   del  nucleo   ispettivo   gia'   esistente  e   di
incrementarlo di  ulteriori unita' necessarie per  l'espletamento dei
delicati compiti in materia;
  Considerato che la  legge 23 dicembre 1996, n. 647,  ha ampliato le
attribuzioni   delle   autorita'   portuali  e   che   le   strutture
dell'autorita'  portuale di  Trieste  non  risultano ancora  adeguate
all'effettivo svolgimento dei compiti istituzionali;
                              Decreta:
  L'attivazione  dei  poteri  di  vigilanza  e  controllo  in  ordine
all'osservanza delle  disposizioni in materia di  sicurezza ed igiene
del lavoro e  dei connessi poteri di polizia  amministrativa da parte
dell'autorita' portuale di Trieste e' prorogata di un anno dalla data
del 31 dicembre 1997.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 30 dicembre 1997
                                                Il Ministro: Burlando