IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minina di tre anni;
  Vista l'istanza del sig. Colijn Carel Jurgen, nato a Rotterdam (PB)
il  14 novembre  1960, cittadino  olandese, diretta  ad ottenere,  ai
sensi  dell'art.  12  del  sopra  indicato  decreto  legislativo,  il
riconoscimento del titolo  accademico olandese denominato "ingenieur"
conseguito il  25 maggio  1988 presso  la Technische  Universiteit di
Eindhoven (PB),  ai fini  dell'accesso ed  esercizio in  Italia della
professione di "ingegnere";
  Rilevato  che  il  sig.  Colijn ha  provato  di  avere  esercitato,
successivamente   al   conseguimento   del  sopra   indicato   titolo
accademico, la professione di che trattasi;
  Viste le determinazioni della Conferenza  di servizi tenutasi il 12
dicembre 1996;
  Sentito  il rappresentante  del  Consiglio  nazionale di  categoria
nella seduta appena indicata;
  Considerato  che il  percorso formativo  seguito dal  richiedente e
l'attivita'  professionale  esercitata  sono riconducibili  a  quelli
previsti, rispettivamente,  dalla legislazione didatticouniversitaria
italiana e dall'ordinamento professionale italiano;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra citato;
                              Decreta:
  Al sig. Colijn  Carel Jurgen, nato a Rotterdam (PB)  il 14 novembre
1960,  cittadino olandese,  per  i motivi  indicati  in premessa,  e'
riconosciuto il  titolo accademico di  cui sopra quale  titolo valido
per l'accesso e esercizio della professione d'"ingegnere".
   Roma, 20 febbraio 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi