Estratto decreto AIC/UAC n. 214 del 24 febbraio 1998
  E'   autorizzata  l'immissione   in  commercio   della  specialita'
medicinale LAMISIL (terbinafina  cloridrato), nelle forme, confezioni
e alle condizioni di seguito specificate:
    "Lamisil", soluzione dermatologica all'1%;
    "Lamisil", spray dermatologico soluzione all'1%.
  Titolare A.I.C:  Novartis Farma  S.p.a., Origgio (Varese)  s.s. 233
km. 20,5.
  Produttore: la  produzione e  il confezionamento  della specialita'
vengono effettuate  presso lo stabilimento della  Novartis Pharma AG,
Basilea  Lichtstrasse  5  CH  -  4002  Basilea,  il  controllo  nello
stabilimento della Novartis  Pharma Wehr Oflinger Strasse  44 - 79664
Wehr/Baden (Germania).
  Confezioni autorizzate, numeri di A.I.C. e classificazioni ai sensi
del  decreto ministeriale  5  luglio 1996  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana il 20 luglio 1996:
  "Lamisil", soluzione dermatologica all'1% flacone da 30 ml - A.I.C.
n. 028176055/M (in base 10), 0UVVPR (in base 32) - classe C;
  "Lamisil", spray dermatologico all'1% flacone  da 30 ml - A.I.C. n.
028176067/M (in base 10), 0UVVQ3 (in base 32) - classe C.
  Composizione:  1   g  di  soluzione  contiene:   principio  attivo:
terbinafina  cloridrato 10  mg; eccipienti:  acqua depurata,  etanolo
(23,5% p/p) glicol propilenico, cetomacrogol 1000.
  Indicazioni terapeutiche: infezioni micotiche della cute causate da
dermatofiti. Pityriasis (tinea) versicolor.
  Classificazione  ai  fini  della   fornitura:  da  vendersi  dietro
presentazione di ricetta medica.
  La presente  autorizzazione ha validita'  di anni cinque  dalla sua
pubblicazione  sulla Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana,
rinnovabile  alle condizioni  previste dall'art.  10 della  direttiva
65/65 CEE modificata dalla direttiva 93/39 CEE.
  E' subordinata altresi'  al rispetto dei metodi  di fabbricazione e
delle tecniche di controllo della specialita' previsti nel fascicolo.
  Tali metodi  e controlli dovranno  essere modificati alla  luce dei
progressi  scientifici e  tecnici.  I progetti  di modifica  dovranno
essere sottoposti per l'approvazione da parte del Ministero.
  Decorrenza di  efficacia del  decreto: dalla data  di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.