IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adegamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, l'art. 2 per quanto concerne i compiti del CIPE; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 1996, che demanda al Ministro del bilancio della programmazione economica il coordinamento, la programmazione anche finanziaria e la vigilanza sul complesso dell'azione di intervento pubblico nelle aree economicamente depresse del territorio nazionale, assicurando il coordinamento di tale azione con la politica regionale, strutturale e di coesione economica e sociale della Commissione europea; Visto l'art. 21 del regolamento CEE del Consiglio delle Comunita' europee n. 2082/1993 del 20 luglio 1993 che modifica il regolamento CEE n. 4253/1988; Visto il regolamento CEE n. 2064/1997 della Commissione delle Comunita' europee del 15 ottobre 1997 recante modalita' di applicazione del regolamento CEE n. 4253/1988 del Consiglio in materia di controlli finanziari effettuati dagli Stati membri nelle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali; Visto il punto 4 della la propria deliberazione del 13 aprile 1994 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio 1994) ed il relativo allegato, concernenti le procedure per l'attuazione finanziaria degli interventi sociostrutturali cofinanziati dall'Unione europea; Vista la direttiva del Ministro del bilancio e programmazione economica n. 1/7479 del 7 dicembre 1994 con la quale sono state stabilite le procedure di coordinamento per la gestione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali e dallo SFOP; Ritenuto di dover distinguere le funzioni di gestione degli interventi cofinanziati sia da quelle di controllo, anche alla luce di quanto previsto dal citato regolamento CEE n. 2064/1997, sia dalle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e sorveglianza, procedendo ad una complessiva ricognizione ed individuazione sia delle autorita' abilitate a predisporre e domande di impegno/pagamento ed a rilasciare gli attestati di cui all'art. 21 del citato regolamento CEE 2082/1993, sia delle amministrazioni centrali individuate quali soggetti titolari delle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e sorveglianza per i predetti interventi Ritenuto a tal fine che le autorita' abilitate a predisporre le domande di impegno/pagamento ed a rilasciare gli attestati suddetti debbano coincidere con quelle responsabili della gestione delle forme di intervento cofinanziate, demandando alle stesse i suddetti adempimenti con riferimento a tutti i fondi strutturali il cui concorso e' previsto nel programma/forma di intervento di cui sono titolari; Ritenuto, altresi', che le funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e sorveglianza vadano demandate alle amministrazioni centrali individuate nell'allegato 2 della presente delibera; Ritenuto che agli adempimenti relativi all'inoltro alla Commissione europea delle domande di impegno/ pagamento, nonche' degli attestati predisposti e rilasciati dalle autorita' abilitate individuate nell'allegato 1, debbano provvedere le amministrazioni individuate al punto 3 della presente delibera; Ritenuto di dover aggiornare quanto disciplinato in merito nel documento richiamato al punto 4 della delibera del 13 aprile 1994 ed alla stessa allegato, nonche' nella citata direttiva del Ministro del bilancio del 7 dicembre 1994; Vista la proposta del Servizio per le politiche di coesione del Ministero del bilancio e della programmazione economica del 12 dicembre 1997 prot. 5/2834/R. Delibera: La disciplina stabilita sia nel documento richiamato al punto 4 della propria deliberazione del 13 aprile 1994 ed alla stessa allegato, sia nella direttiva del Ministro del bilancio citate in premessa, e' aggiornata come segue: 1. Le autorita' nazionali designate, a norma dell'art. 21 del regolamento CEE n. 2082/93, a predisporre le domande di impegno/pagamento ed a rilasciare gli attestati ivi previsti sono quelle indicate, con riferimento alle diverse forme di intervento, nell'allegato 1 della presente deliberazione. Tali autorita' trasmettono le domande di impegno/pagamento e gli attestati alle amministrazioni indicate al successivo punto 3, le quali ne curano il successivo inoltro alla Commissione europea, secondo le modalita' ivi indicate. 2. Per gli interventi cofinanziati dall'Unione europea di cui agli obiettivi 1, 2, 5 b, 3, 4 e 5 a) ed ai Programmi di iniziativa comunitaria, alle amministrazioni indicate nell'allegato 2 della presente deliberazione, che assumono la rappresentanza dello Stato membro per tutti gli adempimenti indicati nei regolamenti comunitari, competono le funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e sorveglianza dei detti interventi. 3. Le amministrazioni competenti per l'inoltro alla Commissione europea delle domande di impegno/pagamento e degli attestati rilasciati dalle autorita' indicate all'allegato 1 alla presente deliberazione, sono le seguenti: Fondo europeo di sviluppo regionale: Ministero del bilancio e della programmazione economica; Fondo sociale europeo: Ministero del lavoro e della previdenza sociale; Fondo agricolo europeo di orientamento e garanzia e strumento finanziario per la pesca (SFOP): Ministero per le politiche agricole. Tali amministrazioni potranno, ove lo ritengano opportuno, provvedere al suddetto inoltro con modalita' che non si limitino alla sola trasmissione della predetta documentazione predisposta dalle autorita' indicate all'allegato 1 alla presente deliberazione e dalle stesse autorita' trasmessa alle suddette amministrazioni. Dell'inoltro ai competenti uffici della Commissione europea sara' data comunicazione alla rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, al Ministero del tesoro, alle amministrazioni di settore interessate e, nel caso in cui le amministrazioni che procedono all'inoltro siano il Ministero per le politiche agricole o il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, anche al Ministero del bilancio e della programmazione economica (Servizio per politiche di coesione). 4. Per le forme di intervento non ancora approvate dalla Commissione europea e per le quali, nell'allegato 1, non risulta pertanto indicata l'autorita' designata alla predisposizione delle domande di impegno/pagamento e delle attestazioni, la designazione sara' fatta, sulla base dei criteri fissati in premessa, dalle amministrazioni centrali "capofila" per i diversi fondi. 5. E' abrogata ogni disposizione incompatibile con la presente deliberazione. Roma, 18 dicembre 1997 Il Presidente delegato: Ciampi Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 1998 Registro n. 2 Tesoro, bilancio e della programmazione economica, foglio n. 45