IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 1996, che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il proprio decreto in data 5 giugno 1996 con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, con esclusione del potere di ordinanza di cui all'art. 5 della medesima legge; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 aprile 1998 concernente la deliberazione dello stato di emergenza nel territorio dell'isola d'Elba colpito da un vasto dissesto idrogeologico; Considerato che tale evento calamitoso ha danneggiato la strada provinciale n. 25 e determina pericolo incombente per numerosi edifici e per la fruizione delle spiagge sottostanti al versante; Accertata, a seguito di sopralluogo effettuato da esperto del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche del C.N.R. l'esistenza di un effettivo pericolo incombente per la pubblica e privata incolumita'; Ravvisata la necessita' di disporre l'attuazione di interventi urgenti nei territori dei comuni di Campo nell'Elba, Marciana e Pomonte volti alla elimazione del pericolo incombente per le costruzioni interessate a garantire la transitabilita' della strada provinciale n. 25 di accesso ai citati comuni e la fruizione delle spiagge sottostanti al versante interessato dal dissesto idrogeologico; Considerato che si rende altresi' necessario apportare modifiche ed integrazioni alle ordinanze n. 2449 del 25 giugno 1996, n. 2554 del 4 aprile 1997, n. 2666 del 23 settembre 1997 per problemi operativi connessi all'attuazione degli interventi di emergenza e prevenzione conseguenti ad altri dissesti idrogeologici e a calamita' precedentemente verificatisi nella regione Toscana; Vista l'ordinanza del 27 gennaio 1998 recante interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica del settembreottobre 1997 nel territorio delle province di Arezzo e Rieti; Considerato che la citata crisi sismica ha rimobilitato dissesti idrogeologici per i quali bisogna ricomprendere i relativi interventi nei piani infrastrutturali di cui all'art. 2 della citata ordinanza 2741 del 30 gennaio 1998; Viste le richieste della regione Toscana ed in ultimo quella del 7 aprile 1998; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi delegato per il coordinamento della protezione civile. Dispone: Art. 1. 1. Il presidente della regione Toscana e' nominato commissario delegato per tutti gli interventi di emergenza connessi al dissesto idrogeologico verificatosi nel versante sudoccidentale dell'isola d'Elba (monte Capanne) ed in particolare nei territori dei comuni di Campo nell'Elba di Marciana e in parte del centro abitato di Pomonte. 2. Il commissario delegato e' autorizzato a disporre tutti gli interventi urgenti d'emergenza e di prima sistemazione idrogeologica per la rimozione del pericolo nei territori colpiti dalla calamita' e a provvedere entro sette giorni dalla data della presente ordinanza a definire il piano degli interventi, individuando i soggetti attuatori e le necessarie occorrenze finanziarie a valere sui fondi di cui al successivo art. 2 dandone comunicazione al Dipartimento della protezione civile che provvede alla successiva presa d'atto. Il piano comprende altresi' l'avvio di attivita' progettuali finalizzate al riassetto idrogeologico complessivo delle aree interessate. In conseguenza di ulteriori accertamenti il piano puo' essere rimodulato con le stesse modalita' di cui sopra. 3. Possono essere ricompresi nel piano e attuati con le procedure di cui alla presente ordinanza ulteriori interventi di emergenza inerenti al dissesto idrogeologico finanziati a carico dei bilanci regionali, provinciali, comunali, dell'Ente parco dell'arcipelago toscano e dai soggetti privati. 4. Il commissario delegato per l'espletamento dell'incarico nomina un vicecommissario e per gli aspetti tecnici inerenti la definizione e attuazione degli interventi si avvale di due esperti del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche del C.N.R. nelle persone del prof. dott. Paolo Canuti e del prof. ing. Pasquale Versace. All'onere relativo si provvede sui fondi di cui al successivo art. 2. 5. Il commissario per la definizione del piano di interventi si avvale di un comitato dallo stesso presieduto e composto dal presidente della provincia e dai sindaci dei comuni interessati, dal presidente dell'Ente parco dell'arcipelago toscano, dal presidente della Comunita' montana Elba e Capraia e dal prefetto di Livorno. 6. Per l'attuazione degli interventi inerenti il dissesto idrogeologico ed il ripristino della transitabilita' della strada provinciale n. 25 il commissario delegato provvede sulla base dei progetti all'uopo redatti dai competenti uffici regionali, provinciali e comunali e in assenza conferendo incarichi di progettazione anche a liberi professionisti in deroga alle norme vigenti in materia. 7. Per lo svolgimento dei compiti di cui alla presente ordinanza il commissario si avvale dei competenti uffici dell'amministrazione regionale.