IL COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto Visto il decreto 6 marzo 1995 del Ministero dei trasporti e della navigazione, relativo ai requisiti tecnici e termine di utilizzo delle attrezzature di salvataggio di "Tipo approvato" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15 marzo 1995; Visti i decreti numeri 79/90 e 48/92 rispettivamente in data 28 settembre 1990 e 29 dicembre 1992 gia' emanati dal soppresso Ministero della marina mercantile relativi al riconoscimento della dichiarazione di "Tipo approvato" delle imbarcazioni di salvataggio completamente chiuse munite di impianto autonomo di alimentazione d'aria e resistente al fuoco del tipo a caduta libera denominate Free Fall 700 e F.F.700.1, ambedue per 26 persone; Viste le istanze in data 12 gennaio 1998 della Taimar r.i.e. - S.a.s. con sede a Milano, viale E. Stefini, 3, nella qualita' di agente della ditta Umoe Schat Harding a.s., con sede a Rosendal in Norvegia, costruttrice delle imbarcazioni F.F. 700 e F.F. 700.1, intese ad ottenere l'aggiornamento dei decreti 79/90 e 48/92 sopracitati, con il richiamo alla risoluzione IMO A. 689 (17) adottata il 6 novembre 1991; Vista la nota n. CDS/FF/A/44 (pratica n. 1997 DG TA 138) in data 23 dicembre 1997 del Registro italiano navale - Direzione generale di Genova, con la quale, a seguito di verifiche tecniche eseguite, il predetto ente tecnico ha espresso parere favorevole, al fine dell'emissione del presente decreto che riconosca la rispondenza delle imbarcazioni di salvataggio alla risoluzione IMO A. 689(17); Decreta: Art. 1. Le imbarcazioni di salvataggio a caduta libera denominate F.F. 700 e F.F.700.1, nelle premesse meglio identificate, fermi restando gli altri elementi indicati nei decreti di riconoscimento di "Tipo approvato" (79/90 e 48/92) soprarichiamati, sono soggette alle verifiche ed ai controlli previsti dalla Regola 5 del cap. III della Convenzione Solas 74 come emendata e dalla sezione 5, Parte II della risoluzione IMO A. 689 (17) del 6 novembre 1991 e dalle norme R.I.Na per la costruzione, il collaudo e l'installazione dei mezzi di salvataggio.