IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 8, comma 1 della legge n. 56/1987 che stabilisce le funzioni della Direzione generale per l'osservatorio del mercato del lavoro; Vista la direttiva 92/50 del Consiglio della CEE riguardante le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi nonche' il decreto legislativo n. 157/1995 con il quale si e' provveduto alla recezione della predetta direttiva; Considerate le direttive gia' impartite specificamente per le attivita' di ricerca nonche' per le attivita' istituzionali di competenza rispettivamente con propria nota circolare n. 60580 del 21 gennaio 1997 e con decreto datato 9 gennaio 1998; Richiamati i propri precedenti decreti del 10 novembre 1995, 11 dicembre 1995 e 23 giugno 1997, riguardanti le direttive per la programmazione e realizzazione di studi e ricerche sul mercato del lavoro relativamente agli esercizi pregressi, nonche' le modalita' riguardanti le procedure ed i criteri di aggiudicazione da adottarsi a seguito degli appalti pubblici da bandire; Considerato che nell'ambito delle procedure finalizzate all'aggiudicazione delle ricerche e' prevista la valutazione dei progetti da parte dell'apposito Comitato tecnicoscientifico; Riconosciute permanenti ed attuali anche per l'anno 1998 le esigenze di programmazione e realizzazione di attivita' di studi e ricerche; Ravvisata la rinvenibilita' delle esigenze predette particolarmente in correlazione agli impegni emergenti con riferimento sia al quadro normativo nazionale, sia alle proiezioni di quelli derivanti dall'attuazione degli "orientamenti europei per l'occupazione per il 1998" assunti con risoluzione del Consiglio dei Ministri dell'Unione europea del dicembre 1997 sulla base di quanto previsto nel nuovo titolo dedicato all'occupazione - di cui e' stata convenuta l'applicazione anticipata - del trattato gia' parafato ad Amsterdam ed attualmente in via di ratifica; Ritenuta, tuttavia, ricorrente la necessita' di individuare le aree prioritarie sulle quali concentrarsi nell'anno in riferimento, attesi i vincoli derivanti dalle risorse corrispondentemente rese disponibili ai predetti fini nello stesso esercizio finanziario; Considerato che dette priorita' rientrano nelle aree riguardanti i precitati orientamenti europei, nonche' le problematiche connesse al lavoro non esplicito ed al lavoro minorile; Riconosciuta la pertinenza dell'attribuzione delle conseguenti attivita' di gestione alla direzione generale per l'Osservatorio del mercato del lavoro, la quale si conformera' sia alle disposizioni nazionali ed europee che disciplinano le procedure per l'acquisizione di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione, sia delle direttive ministeriali sopra riportate; Decreta: Art. 1. 1. Le attivita' di studi e ricerche sul mercato del lavoro promuovibili nel corso dell'esercizio, a valere sulle risorse specificamente destinate nel relativo capitolo 4602 nella tabella XV relativa allo stato di previsioni di spesa del Ministero del lavoro e della previ- denza sociale, sono riferibili prioritariamente ad aree rientranti negli orientamenti in materia di occupazione per il 1998 adottati con risoluzione del Consiglio dei Ministri dell'Unione europea in vista dell'acquisizione di apporti utili per contribuire alla definizione del piano di azione nazionale per l'occupazione da adottarsi entro l'anno corrente in attuazione delle conclusioni adottate dal Consiglio europeo nelle sessioni, ordinaria e straordinaria, di Lussemburgo (novembre/dicembre 1997). Nella prospettiva ora delineata rientra la promozione di attivita' dirette all'approfondimento della concettualizzazione ed elaborazione di indicatori utili per registrare e comprovare le convergenze delle politiche nazionali rispetto agli impegni assunti. Per gli obiettivi predetti e' ammessa l'acquisizione eventuale di software applicativo purche' strettamente correlato alle attivita' di progettazione e sperimentazione della ricerca. 2. Inoltre, tenuto conto di emergenti esigenze riferibili a fenomeni riguardanti particolarmente il mercato del lavoro nazionale, sono riconosciute prioritarie anche le problematiche relative al lavoro non istituzionale o non dichiarato, nonche' al lavoro minorile.