IL MINISTRO
                      PER LE POLITICHE AGRICOLE
  Vista la legge  18 giugno 1931, n 987, recante  disposizioni per la
difesa  delle piante  coltivate  e dei  prodotti  agrari dalle  cause
nemiche   e  sui   relativi  servizi,   nonche'  le   sue  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  regolamento  per   l'applicazione  della  citata  legge,
approvato con  regio decreto 12  ottobre 1933, n. 1700,  e modificato
con regio decreto del 2 dicembre 1937, n. 2504;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.
616,  in  virtu'  del  quale   e'  stata  confermata  allo  Stato  la
determinazione degli  interventi in  materia fitosanitaria  (art. 71,
comma 1, lettera c);
  Vista la  direttiva n.  77/1993/CEE del  Consiglio del  21 dicembre
1976, concernente le misure di protezione contro l'introduzione negli
Stati membri di organismi nocivi  ai vegetali o ai prodotti vegetali,
e successive modificazioni;
  Visto  il decreto  legislativo 30  dicembre  1992, n.  536, che  in
attuazione   della  direttiva   91/683/CEE  istituisce   il  Servizio
fitosanitario nazionale;
  Visto  il  decreto ministeriale  31  gennaio  1996, pubblicato  nel
supplemento ordinario alla  Gazzetta Ufficiale n. 41  del 19 febbraio
1996, concernente le misure di  protezione contro l'introduzione e la
diffusione  nel territorio  della  Repubblica  italiana di  organismi
nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;
  Visto  il  decreto  legislativo  4 giugno  1997,  n.  143,  recante
"Conferimento alle  regioni delle funzioni amministrative  in materia
di  agricoltura  e   pesca  e  riorganizzazione  dell'amministrazione
centrale";
  Considerato che  per alcune  lotte obbligatorie tuttora  in vigore,
sono venute a cadere le motivazioni  che ne determinarono di volta in
volta la necessita' dell'adozione dei  vari provvedimenti su tutto il
territorio nazionale;
  Visti pertanto i seguenti decreti ministeriali:
  decreto ministeriale  15 marzo1923  - Lotta obbligatoria  contro il
bostrico delle abetaie;
  decreto ministeriale 2 ottobre 1923  - Lotta obbligatoria contro il
mal dell'inchiostro del castagno;
  regiodecreto  legge 1  luglio 1926,  n. 1266  - Lotta  obbligatoria
contro la formica argentina;
  decreto ministeriale 23 aprile 1928  - Lotta obbligatoria contro le
cocciniglie degli agrumi;
  decreto ministeriale  11 febbraio 1930 -  Lotta obbligatoria contro
le cocciniglie degli agrumi;
  decreto ministeriale  20 dicembre 1940 -  Lotta obbligatoria contro
le cocciniglie delle piante da frutto;
  decreto ministeriale 10 agosto 1948  - Lotta obbligatoria contro la
dorifora della patata;
  decreto ministeriale 20 gennaio 1949 - Lotta obbligatoria contro la
piralide e la nottua del mais;
  decreto ministeriale 6 dicembre 1950 - Lotta obbligatoria contro la
piralide e la nottua del mais;
  decreto ministeriale 24 aprile 1951  - Lotta obbligatoria contro la
formica argentina;
  decreto ministeriale 27 aprile 1951  - Lotta obbligatoria contro il
grillo nero;
  decreto ministeriale  3 novembre  1951 - Lotta  obbligatoria contro
gli insetti dei bietolai;
  decreto ministeriale 7  aprile 1962 - Lotta  obbligatoria contro la
peronospora tabacina;
  decreto ministeriale 4  luglio 1970 - Lotta  obbligatoria contro il
cenopalpus lineola;
  decreto ministeriale 27 agosto 1973  - Lotta obbligatoria contro la
tortrice mediterranea e tortrice sudafricana del garofano;
  Udito il  parere del  Consiglio superiore dell'agricoltura  e delle
foreste espresso nell'adunanza  del 13 febbraio 1998  sullo schema di
decreto ministeriale  concernente l'abrogazione dei  provvedimenti di
lotta  obbligatoria  sul  territorio della  Repubblica  italiana  nei
confronti  di insetti  e malattie  delle  piante verso  i quali  sono
venute  a  cadere  le  motivazioni scientifiche  e  tecniche  che  ne
determinarono l'adozione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Sono  abrogati  i  sottoelencati   decreti  ministeriali  di  lotta
obbligatoria in  quanto ormai privi delle  motivazioni scientifiche e
tecniche che ne determinarono l'adozione:
  decreto  ministeriale  15  marzo  1923  (bostrico  delle  abetaie);
decreto  ministeriale   2  ottobre  1923  (mal   dell'inchiostro  del
castagno);  regio  decreto-legge  1  luglio 1926,  n.  1266  (formica
argentina); decreto  ministeriale 23  aprile 1928  (cocciniglie degli
agrumi); decreto ministeriale 11  febbraio 1930 (cocciniglie agrumi);
decreto ministeriale  20 dicembre  1940 (cocciniglie delle  piante da
frutto); decreto ministeriale 10 agosto 1948 (dorifora della patata);
decreto ministeriale  20 gennaio 1949  (piralide e nottua  del mais);
decreto ministeriale  6 dicembre 1950  (piralide e nottua  del mais);
decreto  ministeriale 24  aprile  1951  (formica argentina);  decreto
ministeriale 27 aprile 1951 (formica argentina); decreto ministeriale
27 aprile  1951 (grillo nero);  decreto ministeriale 3  novembre 1951
(insetti   dei  bietolai);   decreto  ministeriale   7  aprile   1962
(peronospora   tabacina);   decreto   ministeriale  4   luglio   1970
(Cenopalpus lineola);  decreto ministeriale 27 agosto  1973 (tortrice
mediterranea e tortrice sudafricana del garofano).