IL DIRETTORE GENERALE per lo sviluppo produttivo e la competitivita' del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e IL DIRETTORE GENERALE dei rapporti di lavoro del Ministero del lavoro e della previdenza sociale Viste le direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE; Vista la circolare 25 febbraio 1993, n. 159258, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 99 del 29 aprile 1993 con cui venivano autorizzati a certificare per le direttive di cui sopra, in via provvisoria taluni organismi; Visto il decreto di autorizzazione emesso in forza della citata circolare 25 febbraio 1993, n. 159258; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana supplemento ordinario n. 146 del 6 settembre 1996; di attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine, ed in particolare gli articoli 8 e 9; Visto il decreto ministeriale 22 marzo 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 78 del 3 aprile 1993, concernente la determinazione dei requisiti che devono essere posseduti dagli organismi di controllo; Vista l'istanza presentata dall'organismo Istituto di ricerche e collaudi M. Masini S.r.l., con sede legale in via Moscova, 11 - 20017 Rho (Milano); Considerato che l'organismo Istituto di ricerche e Collaudi M. Masini S.r.l., ha dichiarato di soddisfare ai criteri minimi per la notifica degli organismi di certificazione CE; Decretano: Art. 1. 1. L'organismo Istituto di ricerche e collaudi M. Masini S.r.l., con sede legale in via Moscova, 11 - 20017 Rho (Milano) e' autorizzato ad emettere certificazione CEE di rispondenza della conformita' ai requisiti essenziali di sicurezza per i seguenti prodotti di cui all'allegato IV, lettere A) e B), della direttiva 89/392/CEE: A) Macchine. 1. Seghe circolari (monolama e multilama per la lavorazione del legno e di materie assimilate o per la lavorazione della carne e di materie assimilate. 1.1. Seghe a utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, a tavola fissa con avanzamento manuale del pezzo o con dispositivo di trascinamento amovibile. 1.2. Seghe ad utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, a tavola - cavalletto o carrello a movimento alternato, a spostamento manuale. 1.3. Seghe a utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, dotate di un dispositivo di trascinamento meccanico dei pezzi da segare a carico e/o scarico manuale. 1.4. Seghe ad utensile mobile nel corso della lavorazione, a spostamento meccanico, a carico e/o scarico manuale. 2. Spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno. 3. Piallatrici su una faccia a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno. 4. Seghe a nastro, a tavola fissa o mobile, e seghe a nastro a carrello mobile, a carico e/o scarico manuale, per la lavorazione del legno e di materie assimilate o per la lavorazione della carne e di materie assimilate. 5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1 a 4 e al punto 7 per la lavorazione del legno e di materie assimilate. 6. Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno. 7. Fresatrici ad asse verticale, ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno e di materie assimilate. 8. Seghe a catena portatili da legno. 9. Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei metalli, a carico e/o scarico manuale, i cui elementi mobili di lavoro possono avere una corsa superiore a 6 mm e una velocita' superiore a 30 mm/s. 10. Formatrici delle materie plastiche per iniezione e compressione a carico o scarico manuale. 11. Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o scarico manuale. 12. Macchine per lavori sotterranei dei seguenti tipi: macchine mobili su rotaia; locomotive e benne di frenatura; armatura semovente idraulica; con motore a combustione interna destinati ad equipaggiare macchine per lavori sotterranei. 13. Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale dotate di un meccanismo di compressione. 14. Dispositivi di protezione e alberi cardanici di trasmissione amovibili descritti al punto 3. 4. 7. 15. Ponti elevatori per veicoli. 16. Apparecchi per il sollevamento di persone con un rischio di caduta verticale superiore a 3 metri. 17. Macchine per la fabbricazione di articoli pirotecnici. B) Componenti di sicurezza. 1. Dispositivi elettrosensibili progettati per il rilevamento delle persone (barriere immateriali, tappeti sensibili, rilevatori elettromagnetici). 2. Blocchi logici con funzioni di sicurezza per dispositivo di comando che richiedono l'uso delle due mani. 3. Schemi mobili automatici per la protezione delle macchine di cui al punto A9, 10 e 11. 2. La certificazione CEE di cui al precedente comma deve essere effettuata secondo le forme, modalita' e procedure stabilite nella direttiva 89/392/CEE e nelle relative modifiche e aggiornamenti 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE. 3. Copia dei certificati emessi e' inviata con periodicita' trimestrale all'ispettorato tecnico del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato.