IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista la legge  11 marzo 1988, n. 67, recante  "Disposizioni per la
formazione  del bilancio  annuale  e pluriennale  dello Stato  (legge
finanziaria 1988);
  Visti i decreti ministeriali 12 dicembre  1989 e 15 aprile 1992 con
i quali  e' stata autorizzata, ai  sensi e per gli  effetti dell'art.
17, commi 38 e 42, della  citata legge, la concessiore da parte della
Cassa depositi e  prestiti, a favore della regione  Campania di mutui
finalizzati alla attuazione di  vari interventi acquedottistici fra i
quali quello riguardante il  "Progetto di ampliamento e potenziamento
della rete  idrica nelle zone di  espansione e rurali" del  comune di
Bucciano dell'importo complessivo di L. 1.288.922.100;
  Vista la deliberazione n. 419610500 del 20 giugno 1991 con la quale
la  Cassa   depositi  e  prestiti   ha  assentito  un  mutuo   di  L.
1.160.000.000, pari  al 90% dell'importo complessivo  del sopracitato
progetto esecutivo;
  Vista la legge 30 dicembre  1991, n. 412, recante: "Disposizioni in
materia  di finanza  pubblica", in  particolare l'art.  20, comma  1,
secondo  il quale  "le economie  verificatesi nella  realizzazione di
opere pubbliche  finanziate con  ricorso a  mutui con  ammortamento a
carico  del  bilancio  statale  in  base  a  specifiche  disposizioni
legislative,  possono essere  utilizzate per  lavori suppletivi  e di
variante al progetto originario,  previa autorizzazione del Ministero
competente,  secondo le  medesime procedure  previste dalla  legge di
riferimento";
  Visto  che  a  seguito  della procedura  concorsuale  esperita  per
l'affidamento delle opere dell'importo  progettuale di L. 997.061.060
si e' verificata, a seguito di  ribasso d'asta del 5%, un economia di
L. 49.853.013;
  Considerato  che  in  corso  d'opera   si  e'  resa  necessaria  la
realizzazione di ulteriori opere consistenti in prolungamenti e nuovi
collegamenti  delle  condotte  in  zone  non  previste  dal  progetto
originariamente approvato  e direttamente  connesse alla  rete idrica
finanziata con il predetto mutuo della Cassa depositi e prestiti;
  Vista  la  perizia  di   variante  e  suppletiva  all'uopo  redatta
dall'ing. Vincenzo  Sperandeo, dell'importo complessivo  invariato di
L. 1.288.922.100,  di cui  L. 1.038.958.104 per  lavori al  netto del
ribasso   offerto  e   L.  249.963.997   per  somme   a  disposizione
dell'amministrazione,  che prevede  l'utilizzo  delle predette  somme
derivanti da economie di appalto;
  Visto che, con  delibera della giunta municipale n. 306  in data 30
dicembre 1996, il  comune di Bucciano ha approvato  la citata perizia
di variante e suppletiva;
  Vista la deliberazione di giunta  regionale n. 9516 del 28 novembre
1997,  con  la quale  la  regione  Campania  ha approvato  il  quadro
economico e la predetta perizia di variante e suppletiva dell'importo
complessivo  di L.  1.288.922.100,  finalizzata all'esecuzione  delle
citate maggiori opere mediante l'utilizzo delle economie ammontanti a
L. 49.853.013;
  Vista la  nota del 4 febbraio  1998, n. 816 della  giunta regionale
della  Campania -  Area generale  di coordinamento,  ecologia, tutela
ambiente e  disinquinainento -  Settore ciclo integrato  delle acque,
con  la  quale  viene  chiesta   al  Ministero  dei  lavori  pubblici
l'autorizzazione per l'utilizzo delle citate economie di appalto;
  Viste  le  risultanze  favorevoli dell'istruttoria  compiuta  sugli
elaborati delle perizie in argomento, ai fini della rispondenza degli
interventi in  essa previsti  ai requisiti di  ammissibilita' fissati
dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi  e per gli effetti  dell'art. 20, comma 1,  della legge 30
dicembre  1991,  n.  412,  la  regione  Campania  e'  autorizzata  ad
utilizzare le  economie, ammontanti complessivamente a  L. 49.853.013
derivanti  dall'appalto   dell'intervento  denominato   "Progetto  di
ampliamento  e   potenziamento  della  rete  idrica   nelle  zone  di
espansione e rurali" del comune di Bucciano, dell'importo complessivo
di  L. 1.288.922.100,  finanziato con  mutuo della  Cassa depositi  e
prestiti di L. 1.160.000.000.
   Roma, 28 aprile 1998
                                                   Il Ministro: Costa