IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                   RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e, in particolare l'art. 6;
  Vista la legge 19 novembre 1990,  n. 341, e, in particolare, l'art.
9, cosi' come modificato dall'art. 17, commi 116 e 119 della legge 15
maggio 1997, n. 127;
  Vista  la direttiva  comunitaria  n. 78/1027  in  tema di  standard
formativi di  accesso alla  professione, secondo  la quale  il numero
massimo  degli studenti  iscrivibili,  sulla base  delle strutture  e
dell'organico del personale docente e non docente e' di 150 unita';
  Considerate   le  visite   ispettive  effettuate   in  varie   sedi
universitarie  dalla commissione  europea di  valutazione al  fine di
verificare  l'adeguatezza della  didattica,  degli  organici e  delle
strutture   secondo  quanto   richiesto  dalla   succitata  direttiva
comunitaria n. 1027/1978;
  Visto il  regolamento n. 245  del 21 luglio 1997,  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale  del 29 luglio  1997, recante norme in  materia di
accessi  all'istruzione universitaria  e,  in  particolare l'art.  4,
commi 2, lettera a), e 4, nonche' l'art. 5, comma 4;
  Vista la  legge 6 marzo 1998,  n. 40, e, in  particolare l'art. 37,
comma 5;
  Sentita  la  conferenza  dei  presidi della  facolta'  di  medicina
veterinaria;
  Viste   le   potenzialita'   formative  segnalate   dalle   singole
universita' a seguito della richiesta MURST del 16 marzo 1998;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per l'anno accademico 1998/1999, il  numero dei posti disponibili a
livello  nazionale per  le  immatricolazioni ai  corsi  di laurea  in
medicina veterinaria e' fissato in 1438 per gli studenti comunitari e
extracomunitari residenti in Italia di cui all'art. 37, comma 5 della
legge  n. 40/1998  e 70  per gli  studenti extracomunitari  residenti
all'estero,  sulla base  del contingente  fissato dalle  singole sedi
universitarie ed e'  ripartito tra le universita'  secondo la tabella
allegata, che costituisce parte integrante del presente decreto.