IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la richiesta di emissione  del decreto di proroga dei termini
di decadenza di cui all'art. 1 del decreto legislativo 9 aprile 1948,
n. 437  presentata per  gli eventi di  carattere eccezionale  che nel
periodo  dal  18 al  23  dicembre  1997  hanno impedito  il  regolare
espletamento   delle  notifiche   eseguite  a   mezzo  posta   celere
dall'ufficio unico esecuzioni  e protesti presso la  corte di appello
di Brescia;
  Visto il parere  favorevole espresso dal presidente  della corte di
appello di Brescia con nota dell'8 aprile 1998, con la quale e' stata
confermata  la ricorrenza  degli eventi  di carattere  eccezionale in
questione;
  Visti gli articoli 1 e 2  del decreto legislativo 9 aprile 1948, n.
437 concernente la proroga dei termini di decadenza;
                              Decreta:
  In conseguenza dell'irregolare funzionamento,  nei giorni dal 18 al
23 dicembre 1997, dell'ufficio unico  esecuzioni e protesti presso la
corte di appello  di Brescia per le notificazioni  degli atti spediti
tramite il servizio di posta  celere curato dall'Ente Poste italiane,
area servizi postali, filiale di Brescia, i termini per il compimento
delle  notificazioni effettuate  a  mezzo posta  celere dal  suddetto
ufficio, scadenti  nei giorni compresi  tra il  18 ed il  23 dicembre
1997  o nei  cinque  giorni successivi,  sono  prorogati di  quindici
giorni a decorrere  dalla data di pubblicazione  del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
   Roma, 9 giugno 1998
                                               p. Il Ministro: Mirone