IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art.  8, comma  4, del decreto-legge  12 novembre  1996, n.
576, convertito, con modificazioni, dalla  legge 31 dicembre 1997, n.
677;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  1996  che  delega le  funzioni  del  coordinamento  della
protezione civile  di cui  alla legge  24 febbraio  1992, n.  225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  il proprio  decreto  in data  5 giugno  1996,  con il  quale
vengono delegate al sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
22 luglio 1998 concernente la  dichiarazione dello stato di emergenza
nel territorio della provincia di Reggio Emilia;
  Vista la richiesta della regione Emilia-Romagna;
  Ravvisata  la  necessita'  di disporre  l'attuazione  immediata  di
misure finalizzate al superamento dell'emergenza;
  Su  proposta  del sottosegretario  di  Stato  prof. Franco  Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Per   l'attuazione  di  interventi  volti   a  ripristinare  le
infrastrutture e gli edifici pubblici danneggiati, nonche' a favorire
il  ritorno  a normali  condizioni  di  vita  ed alla  ripresa  delle
attivita'  produttive  nei territori  dei  comuni  di Reggio  Emilia,
Montecchio Emilia,  S. Ilario d'Enza, Cavriago,  Bibbiano, Scandiano,
Gattatico,  Cadelbosco Sopra,  Rubiera e  Casalgrande, colpiti  il 30
giugno  1998 da  avversita'  atmosferiche e'  assegnato alla  regione
Emilia-Romagna un contributo di lire 5 miliardi.
  2. L'onere di cui al comma 1 grava sulle disponibilita' dell'unita'
previsionale di base  "Fondo della protezione civile"  dello stato di
previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.