IL CONSIGLIO
                     DELLA MAGISTRATURA MILITARE
  Nella seduta del 2 giugno 1998;
                            Ha deliberato
le seguenti modifiche del regolamento interno:
  L'art. 13 e' cosi' sostituito:
  "1. Le sedute del Consiglio sono pubbliche.
  2.  Quando  ricorrono motivi  di  sicurezza,  ovvero quando,  sulle
esigenze  di  pubblicita',  prevalgono ragioni  di  salvaguardia  del
segreto della  indagine penale o  di tutela della  riservatezza della
vita privata  del magistrato o  di terzi  in particolare nel  caso di
trattamento di  dati sensibili ai  sensi dell'art. 22 della  legge 31
dicembre 1996,  n. 675, le sedute  non sono pubbliche. In  tali casi,
l'esclusione della  pubblicita' della  seduta o di  parti di  essa e'
deliberata  su proposta  delle singole  commissioni o  di almeno  due
componenti  del Consiglio.  La  delibera e'  adottata  in assenza  di
pubblico, immediatamente  prima dell'esame  della questione e  con la
maggioranza pari a due terzi dei voti espressi.
  3. L'esclusione della  pubblicita' della seduta o di  parti di essa
comporta l'allontanamento  del pubblico dalla  sala ove si  svolge la
seduta e la cessazione  delle riprese televisive, della registrazione
e della trasmissione radiofonica.
  4.  Quando la  seduta e'  pubblica,  l'accesso della  stampa e  del
pubblico puo' essere limitato a locali separati collegati all'aula da
impianti audiovisivi  a circuito  chiuso. Il presidente  determina le
modalita'  e   le  limitazioni   dell'accesso  in   conformita'  alle
indicazioni del Consiglio.
  5.  La norma  del  primo comma  non si  applica  alla seduta  delle
commissioni".
   Roma, 2 giugno 1998
                                                 Il presidente: Sgroi