IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la legge  30 luglio  1990, n.  218, recante  disposizioni in
materia  di  ristrutturazione   ed  integrazione  patrimoniale  degli
Istituti di credito di diritto pubblico;
  Visto il decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, con il quale
sono  state emanate  disposizioni per  la ristrutturazione  e per  la
disciplina del gruppo creditizio;
  Visto l'art. 12,  comma 3, del decreto legislativo  n. 356/1990, il
quale  dispone  che le  modifiche  statutarie  degli enti  che  hanno
effeffuato il  conferimento dell'azienda bancaria sono  approvate dal
Ministro del Tesoro;
  Vista la direttiva del Ministro del tesoro del 18 novembre 1994;
  Visto lo statuto della Fondazione  Cassa di risparmio di Mirandola,
con sede in Mirandola;
  Viste le delibere del 15 dicembre 1997 e del 14 luglio 1998, con le
quali il  consiglio di  amministrazione della predetta  Fondazione ha
approvato  le modifiche  degli articoli  8,  10 e  14 dello  statuto,
nonche'  le  modifiche  concernenti l'abrogazione  del  quarto  comma
dell'art. 9  e l'inserimento  dell'art. 21 (norma  transitoria) nello
statuto medesimo;
  Considerato che la  modifica dell'art. 14 non  puo' essere accolta,
attesa  l'esigenza  di  evitare   ogni  interferenza  dell'organo  di
amministrazione nei confronti dell'organo di controllo;
  Ritenuta l'esigenza di provvedere in merito;
                              Decreta:
  Sono approvate  le modifiche  degli articoli 8  e 10  dello statuto
della  Fondazione  Cassa  di  risparmio di  Mirandola,  con  sede  in
Mirandola,  nonche' l'inserimento  nello stesso  dell'art. 21  (norma
transitoria),   secondo  l'allegato   testo  che   costituisce  parte
integrante del presente decreto.
  E'  altresi' approvata  la modifica  concernente l'abrogazione  del
quarto comma dell'art. 9 dello statuto medesimo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 12 ottobre 1998
                                            p. Il Ministro: Cavazzuti