Estratto decreto A.I.C./U.A.C. n. 263 del 19 ottobre 1998 E' autorizzata l'immissione in commercio della specialita' medicinale BLEND-A-MED PERIOCHIP (clorexidina digluconato) nelle forme, confezioni e alle condizioni di seguito specificate: "Blendamed periochip": inserti paradontali in blister. Confezioni autorizzate numeri di A.I.C. e classificazione ai sensi del decreto ministeriale 5 luglio 1996 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 20 luglio 1996. Blendamed periochip: blister 10 inserti paradontali, A.I.C. n. 034089019/M (in base 10), 10JB1V (in base 32), classe "C". Titolare A.I.C.: Procter & Gamble S.p.a., viale Cesare Pavese, 385 - 00144 Roma. Produttore: la produzione della specialita' viene effettuata presso lo stabilimento della Perio Products Ltd Jerusalem 912237 Israel, il controllo nello stabilimento della Procter & Gamble GmbH, HS Richardson Strasse D-64521 Gross Gerau Germania. Composizione: 1 inserto paradontale contiene: principio attivo: clorexetina digluconato PH. Eur. 2,5 mg; eccipienti: gelatina idrolizzata (reticolata con glutaraldeide), glicerolo, acqua depurata. Indicazioni terapeutiche: Blendamed periochip usato unitamente allo scaling e alla levigatura radicolare, e' indicato per il trattamento antimicrobico aggiuntivo delle paradontiti croniche con tasche dell'aduto, di gravita' moderata o elevata; Blendamed periochip puo' essere usato come parte di un programma di trattamento paradontale. E' approvato, il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato al presente decreto. Classificazione ai fini della fornitura: specialita' ad uso esclusivo del dentista. La presente autorizzazione ha validita' di anni cinque dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, rinnovabile alle condizioni previste dall'art. 10 della Direttiva 65/65 CEE modificata dalla Direttiva 93/39 CEE. E' subordinata altresi' al rispetto dei metodi di fabbricazione e delle tecniche di controllo delle specialita' previsti nel fascicolo. Tali metodi e controlli dovranno essere modificati alla luce dei progressi scientifici e tecnici. I progetti di modifica dovranno essere sottoposti per l'approvazione da parte del Ministero. Decorrenza di efficacia del decreto; dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.