IL  DIRETTORE CENTRALE
          per la riscossione del Dipartimento delle entrate
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n.  602, e  le successive  modificazioni ed  integrazioni, contenente
disposizioni sulla riscossione dei tributi erariali;
  Visto il decreto  del Presidente della Repubblica  28 gennaio 1988,
n.  43, e  le successive  modificazioni, istitutivo  del servizio  di
riscossione dei tributi e di altre  entrate dello Stato ed altri enti
pubblici;
  Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Vista l'istanza  prodotta in data  15 giugno  1998 con la  quale la
ditta Zanfini  Salvatore, con sede in  Acri, ha chiesto, ex  art. 19,
terzo comma, la  rateazione per il pagamento di  un carico tributario
relativo  ad  imposte  dirette  afferente  l'anno  di  imposta  1989,
iscritto nei  ruoli posti  in riscossione  alla scadenza  di novembre
1996  per  il complessivo  importo  di  L. 297.519.200  adducendo  di
trovarsi, allo stato attuale, nell'impossibilita' di corrispondere il
predetto importo;
  Visto il decreto direttoriale del  1 luglio 1997, n. 1/5441/U.D.G.,
con  il quale  il  direttore  centrale per  la  riscossione e'  stato
delegato ad  adottare i provvedimenti  di rateazione di  cui all'art.
19, terzo  comma, del  Presidente della  Repubblica del  29 settembre
1973, n. 602;
  Considerato  che  la  direzione  regionale  delle  entrate  per  la
Calabria,  tenuto  anche  conto  dell'avviso  espresso  dagli  organi
all'uopo   interpellati,  ha   manifestato  parere   favorevole  alla
concessione  del richiesto  beneficio,  in  quanto nella  fattispecie
concreta   sussiste  la   necessita'  di   salvaguardare  i   livelli
occupazionali  e di  assicurare  e mantenere  il proseguimento  delle
attivita' produttive della menzionata ditta;
  Considerato che  il pagamento immediato aggraverebbe  la situazione
economicofinanziaria  del  contribuente  con  ripercussioni  negative
anche sull'occupazione dei propri dipendenti;
  Considerato, inoltre, che per effetto  del versamento di un acconto
di L. 59.503.840 l'ammontare residuo dovuto e' pari a L. 238.016.000;
  Ritenuto  quindi, che  la  richiesta rientra  nelle previsioni  del
terzo  comma dell'art.  19 del  citato decreto  del Presidente  della
Repubblica n. 602, che consente  di poter accordare la rateazione dei
tributi  erariali   iscritti  nei  ruoli  speciali   e  straordinari,
allorquando   sussiste  la   necessita'   di   mantenere  i   livelli
occupazionali  e  di  assicurare  il  proseguimento  delle  attivita'
produttive;
                              Decreta:
  La  riscossione del  residuo  carico tributario  di L.  238.016.000
dovuto dalla  ditta Zanfini Salvatore  e' ripartito in cinque  rate a
decorrere dalla  scadenza di  novembre 1998 con  l'applicazione degli
interessi  previsti dall'art.  21  del decreto  del Presidente  della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.
  La  sezione staccata  di  Cosenza nel  provvedimento di  esecuzione
determinera'  l'ammontare  degli   interessi  dovuti  dalla  predetta
societa',  ai sensi  del citato  art. 21  del decreto  del Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973,  n. 602, e provvedera', altresi',
a  tutti gli  adempimenti  di propria  competenza  che si  rendessero
necessari.
  Il mancato pagamento  di due ratei consecutivi  determinera' per il
contribuente l'automatica decadenza dal beneficio accordatogli.
  L'agevolazione in argomento sara' revocata, con successivo decreto,
ove  vengano a  cessare  i  presupposti in  base  ai  quali e'  stata
concessa o sopravvenga fondato pericolo per la riscossione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 settembre 1998
                                        Il direttore centrale: Befera