Il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, in conformita' a quanto previsto dal protocollo d'intesa firmato in data 4 dicembre 1995, emanano congiuntamente il seguente avviso per la presentazione e la selezione di progetti - annualita' 1998: 1. Premessa 1.1 Informazioni sul programma Nel rispetto di quanto previsto dal Programma Operativo Multiregionale 940022/I/1, approvato con decisione della Commissione C (94) 3491 del 16 dicembre 1994, adottata nel quadro di quanto previsto dai Regolamenti CEE n. 2081, 2082 e 2084/93 del Consiglio del 20 luglio 1993, pubblicati in G.U.C.E. serie L n. 193 del 31 luglio 1993, e, in particolare, del sottoprogramma ÊFormazione dei funzionari della Pubblica Amministrazione, si stabilisce quanto segue. Resta ferma la necessita' che l'adozione delle singole iniziative segua le procedure previste dalla vigente normativa, non costituendo il presente avviso in alcun modo atto di inizio di procedimenti contrattuali o di spesa. 1.2 Obiettivi del programma Il Sottoprogramma Formazione dei funzionari della Pubblica Amministrazione (da qui in avanti definito programma) ha la finalita' di accrescere l'efficienza e l'efficacia delle Amministrazioni nell'utilizzo dei fondi strutturali: FESR, FSE, FEOGA e SFOP. Il programma ha i seguenti obiettivi: -accrescere le competenze professionali individuali -immettere elementi di cambiamento negli assetti organizzativi -sviluppare sistemi di interazioni, formali ed informali, tra le Amministrazioni. Competenze Il programma persegue lo sviluppo delle competenze specifiche connesse direttamente ai ruoli e alle funzioni delle Amministrazioni che gestiscono i Fondi strutturali: -informazione e promozione -pianificazione, programmazione e gestione -monitoraggio, valutazione -controllo. Assetti organizzativi Il programma si propone di intervenire sui comportamenti e i meccanismi organizzativi, sulle procedure, sulla distribuzione delle funzioni nell'ambito delle Amministrazioni responsabili della gestione dei fondi strutturali. Interazioni Il programma si propone di attivare, con il concorso dei partecipanti alle attivita' formative, reti informative ed organizzative tra i funzionari pubblici, quali: -reti tra funzionari dello stesso settore della stessa Amministrazione -reti tra diversi settori della stessa Amministrazione -reti non formali tra i vari funzionari dei diversi settori delle diverse Amministrazioni. Le iniziative a cui fa riferimento questo avviso sono interamente finanziate sull'asse 7.4.B Formazione Occupati. 2. Linee di intervento e azioni previste Le iniziative da attuarsi sono state selezionate tra le proposte presentate dalle Amministrazioni delle aree dell'Obiettivo 1 alle scadenze del 27 maggio e del 31 agosto, in risposta all'avviso n.1/1998, pubblicato sul supplemento ordinario n.96 alla G.U. n.81 del 27 aprile 1998, che riporta in allegato anche il progetto esecutivo PASS3 sopra citato. L'Avviso n. 1/98 sopra citato prevede le seguenti linee di intervento: 1. Iniziative per la promozione dello sviluppo locale 1.1 Interventi per il potenziamento degli enti locali 1.2 Interventi di assistenza progettuale 2. Iniziative per l'innovazione e la coesione nelle Pubbliche Amministrazioni 2.1.2 Interventi di formazione e di affiancamento consulenziale per l'innovazione amministrativa, volti a ridurre lo squilibrio esistente tra le amministrazioni pubbliche locali nelle diverse aree del paese. 2.1.3 Interventi di affiancamento per il monitoraggio e il supporto alla diffusione degli strumenti gestionali implementati con le azioni di innovazione organizzativa. Nell'ambito delle proposte pervenute sono state selezionate per l'inserimento nel presente avviso: A. Proposte pervenute alle scadenze del 27 maggio e del 31 agosto, concernenti interventi di supporto formativo e consulenziale alla sperimentazione ed alla costituzione dello Sportello Unico per le Imprese (allegato 2, schede da 1 a 27); B. B. altre proposte prioritarie pervenute alla scadenza del 27 maggio 1998 a suo tempo non inserite nell'Avviso n. 3/98 (allegato 2, schede da 28 a 36). C. Ulteriori interventi saranno individuati anche tra le proposte gia' pervenute e che perverranno al Dipartimento della funzione pubblica da parte delle amministrazioni interessate all'ultima scadenza prevista dall'avviso n.1/98 citato, fissata al 31 dicembre 1998. A. Interventi di supporto formativo e consulenziale alla sperimentazione ed alla costituzione dello Sportello Unico per le Imprese (allegato 2, schede da 1 a 27); B. Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 - Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione della legge 15 marzo 1997 n. 59, attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la realizzazione, la ristrutturazione, l'ampliamento, la cessazione, la riattivazione e riconversione, la localizzazione e la rilocalizzazione degli impianti produttivi. Per lo svolgimento di tali attivita' i Comuni istituiranno un'unica struttura responsabile dell'intero procedimento, con funzioni di sportello per l'espletamento di tutti gli adempimenti necessari da parte degli interessati. Le amministrazioni locali sono pertanto impegnate ad avviare processi di cambiamento e di innovazione complessi, che implicano in primo luogo un rilevante cambiamento organizzativo interno alla struttura comunale. Lo Sportello Unico sara' strumento efficace per: semplificare le procedure; soddisfare l'esigenza delle imprese di avere un unico interlocutore; promuovere attivamente lo sviluppo locale. Con il presente avviso si intende, in linea con quanto previsto dal terzo progetto esecutivo del Programma PASS, apportare un contributo significativo alla sperimentazione degli Sportelli Unici per le Imprese attraverso azioni di informazione, formazione ed affiancamento consulenziale, promuovendo la diffusione delle esperienze di maggiore efficacia. Gli interventi si integreranno con le azioni previste dal progetto Sportello unico per le Imprese (SIMPA), in corso di avvio nel quadro dei progetti finanziati con delibera CIPE del 29 agosto 1997, e successive modificazioni. B. altre proposte prioritarie pervenute alla scadenza del 27 maggio 1998 a suo tempo non inserite nell'Avviso n. 3/98 (allegato 2, schede da 28 a 36). C. Si tratta di 9 iniziative riferite a proposte pervenute alla scadenza del 27 maggio, a suo tempo non inserite in Avviso sebbene ritenute prioritarie. Tali iniziative si riferiscono alle linee di intervento previste dal gia' citato Avviso n. 1/98 ed in particolare: 1. Iniziative per la promozione dello sviluppo locale 1.1 Interventi per il potenziamento degli enti locali (allegato 2, schede da 28 a 30) 1.2 Interventi di assistenza progettuale (allegato 2, schede da 31 a 33) 2. Iniziative per l'innovazione e la coesione nelle Pubbliche Amministrazioni 2.1.2 Interventi di formazione e di affiancamento consulenziale per l'innovazione amministrativa, volti a ridurre lo squilibrio esistente tra le amministrazioni pubbliche locali nelle diverse aree del paese (allegato 2, schede da 34 a 36). 3 Modalita' di cofinanziamento nazionale Le iniziative saranno finanziate come segue: -il 75% del totale della spesa dal Fondo Sociale Europeo -il 25% dal Fondo di Rotazione di cui alla legge 183/87. 4. Soggetti proponenti Per la realizzazione delle attivita' oggetto del presente avviso possono presentare le loro proposte progettuali: -Universita' e Istituzioni di formazione superiore -Organismi di formazione pubblici e privati I suddetti soggetti proponenti possono presentarsi in Associazione Temporanea di Imprese o in Consorzio di scopo. Per la realizzazione di tutte le attivita' previste dal programma e' richiesta una pluriennale esperienza operativa nella formazione e nella consulenza organizzativa a favore delle Amministrazioni nazionali, regionali e locali. Saranno privilegiati i soggetti che hanno maturato un consolidato prestigio tecnico-scientifico a livello nazionale e/o europeo nel campo dell'alta formazione manageriale e della consulenza organizzativa, rivolta alle pubbliche amministrazioni. Si richiede inoltre la conoscenza approfondita ed una consolidata esperienza operativa nelle problematiche connesse alla gestione di programmi e progetti di attuazione delle politiche di sviluppo e adeguamento strutturale. L'individuazione dei tutor e degli esperti da impegnare nella realizzazione delle attivita' dovra' privilegiare il patrimonio tecnico scientifico regionale. 5. Destinatari delle attivita' Le iniziative formative sono destinate ai funzionari pubblici responsabili o coinvolti nella attuazione delle politiche strutturali, in particolare in quelle rivolte alla promozione dello sviluppo locale. Le schede tecniche relative alle attivita' che formano oggetto del presente avviso (allegato n.2) indicano in maggiore dettaglio i destinatari previsti per ciascuna iniziativa. 6. Durata dei progetti I progetti dovranno prevedere la conclusione delle attivita' al massimo entro dodici mesi dall'approvazione. 7. Contenuti delle iniziative Le schede tecniche relative alle attivita' che formano oggetto del presente avviso (allegato n.2), indicano i contenuti proposti per ciascuna iniziativa. Ulteriori informazioni potranno essere ottenute da ciascun soggetto proponente direttamente dal referente dell'amministrazione, indicato nella scheda. Il soggetto proponente dovra' elaborare un progetto tecnico coerente con gli obiettivi delineati nella scheda e con le esigenze espresse dall'amministrazione utente. Il progetto tecnico potra' contenere elementi integrativi rispetto a quanto previsto dalla scheda, ma non potra' in ogni caso portare ad eccedere l'ammontare massimo delle risorse previste per quella specifica iniziativa. 8. Documentazione richiesta per la presentazione delle candidature La documentazione di presentazione delle candidature dovra' comprendere: domanda di partecipazione alla selezione, in bollo ove richiesto, firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente o del soggetto capofila nel caso di ATI o consorzi di scopo; atto costitutivo ovvero eventuali dichiarazioni di intenti per la costituzione di ATI o consorzi di scopo finalizzati alla realizzazione delle iniziative, con l'indicazione del soggetto capofila e dei compiti di ogni componente l'ATI o il consorzio di scopo; dati anagrafici del soggetto, o dei soggetti proponenti ; statuto del soggetto, o dei soggetti proponenti ; un formulario per ciascuna azione a cui il soggetto si candida, compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente o del soggetto capofila nel caso di ATI o consorzi di scopo. Dovra' essere presentato un formulario, completo della sezione relativa al preventivo delle spese, per ciascuna azione. Ogni formulario dovra' essere presentato in duplice copia. Nel caso in cui lo stesso soggetto si candidi per piu' azioni, al fine di evitare inutili duplicazioni, la documentazione diversa dal formulario potra' essere prodotta in un'unica copia. In ogni caso il soggetto proponente dovra' indicare, nella domanda di partecipazione alla selezione, a quali azioni si candida e il numero dei formulari allegati. 9. Modalita' e termini per la presentazione delle candidature I soggetti interessati alla realizzazione delle azioni finanziate nell'ambito di questo Programma presenteranno le loro candidature, sulla base delle indicazioni contenute nel presente avviso e del formulario allegato. Le domande, firmate dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovranno essere presentate secondo le modalita' indicate all'ultimo punto del paragrafo 8. Le buste contenenti le proposte, con indicazione del riferimento in calce a destra ÊProgramma Operativo n. 940022/I/1 Formazione Funzionari della pubblica amministrazione - Avviso n.4/98 dovranno essere inviate a mezzo raccomandata, ovvero essere presentate a mano al Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio Personale Pubblica Amministrazione, Corso Vittorio Emanuele, 116 Roma entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso. In caso di raccomandata fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante; in caso di consegna a mano il timbro di ricezione dell'ufficio di corrispondenza del Dipartimento della funzione pubblica entro le ore 14.00, ovvero dell'ufficio UPPA entro le ore 18.00 dell'ultimo giorno utile. Domande inviate o consegnate a mano successivamente al termine indicato saranno respinte. 10. Ammissibilita' delle candidature L'ammissibilita' dei progetti sara' riscontrata preventivamente alla valutazione. Non saranno ammessi i progetti: -inviati o consegnati al Dipartimento oltre i termini previsti dal presente avviso; -privi della domanda firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente; -privi del formulario allegato al presente avviso; -privi dello statuto del soggetto, o dei soggetti proponenti. 11. Valutazione delle candidature La valutazione delle proposte ammesse a seguito dell'esame istruttorio svolto dagli Uffici del Dipartimento della funzione pubblica sulla regolarita' della documentazione, e' affidata ad una Commissione di esperti nominata dallo stesso Dipartimento, che terra' conto dei seguenti elementi, desumibili esclusivamente dal formulario e dai curricula allegati: _____________________________________________________________________ Elementi Punteggio _____________________________________________________________________ 1. Esperienze del soggetto, o dei soggetti fino a 15 proponenti 2. Profili professionali del personale impegnato fino a 15 3. Dotazioni logistiche e organizzative fino a 5 4. Convenienza e congruenza dei costi rispetto fino a 15 alle azioni previste 5. Livello qualitativo della proposta fino a 50, di cui: 5.1. rispondenza della proposta alle esigenze fino a 25 espresse dall'amministrazione 5.2. metodologie e modalita' di realizzazione fino a 25 proposte e caratteristiche del sistema di monitoraggio 5.3 trasferibilita' - Totale punteggio 100 Il Dipartimento della funzione pubblica comunica, entro 3 mesi dal termine ultimo per la presentazione delle proposte previsto dal presente avviso, l'esito della selezione ai soggetti e alle Amministrazioni destinatarie degli interventi. 12. Determinazione ed ammissibilita' dei costi Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla Circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ÊNatura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate del FSE n 98 del 4 agosto 1995, pubblicata nel supplemento ordinario alla G.U. n. 188 del 12 agosto 1995, e successive modificazioni (circolare n 130 del 25 ottobre 1995 pubblicata nel supplemento ordinario alla G.U. n. 258 del 4 novembre 1995). Per quanto concerne la congruita' dei costi si fa riferimento alla circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ÊCongruita' dei costi per le attivita' formative cofinanziate dal FSE n.101 del 17 luglio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.175 del 29 luglio 1997. 13. Obblighi del soggetto attuatore Gli obblighi del soggetto attuatore sono precisati nella apposita convenzione che verra' stipulata tra l'ente proponente e il Dipartimento della funzione pubblica. Le attivita' dovranno aver inizio entro 30 giorni dalla firma della convenzione di cui sopra. I soggetti aggiudicatari dovranno far pervenire la documentazione richiesta per la stipula della convenzione, che potra' comprendere un preventivo dettagliato dei costi - suddiviso per le singole voci in nota nel preventivo di cui all'allegato 1 -, entro 30 giorni dalla comunicazione da parte del Dipartimento della funzione pubblica dell'approvazione del progetto. 14. Erogazione del finanziamento I tempi e le modalita' dell'erogazione del finanziamento sono stabiliti nella convenzione di affidamento. Roma, 3 novembre 1998 IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE ALLEGATI: - n. 1 Formulario di presentazione delle proposte - n. 2 Schede tecniche