IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato al coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 1998 che delega al Ministro dell'interno le funzioni di coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il proprio decreto in data 10 novembre 1998, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 settembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 214 del 14 settembre 1998, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nel territorio delle province di Potenza e Cosenza colpite dagli eventi sismici del 9 settembre 1998; Viste le ordinanze n. 2847 del 17 settembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblida italiana n. 220 del 21 settembre 1998, n. 2860 dell'8 ottobre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 14 ottobre 1998 e n. 2871 del 19 ottobre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 249 del 24 ottobre 1998; Vista la delibera n. 2933 in data 5 ottobre 1998 con la quale la giunta della regione Basilicata ha chiesto l'inserimento del comune di San Chirico Raparo nell'elenco dei comuni danneggiati dall'evento sismico del 9 settembre 1998 gia' individuati dalle ordinanze n. 2847/98 e n. 2860/98; Vista la nota del presidente della regione Basilicata n. 845/98 prot. civ. in data 23 novembre 1998 che evidenzia la situazione di particolare disagio in cui versa il settore produttivo della zootecnia a causa della crisi sismica del 9 settembre 1998; Rilevato che il comitato tecnicoscientifico di cui all'art. 2, comma 3, della citata ordinanza n. 2847/98, nel corso della seduta del 28 ottobre 1998, ha preso atto che il Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche del Consiglio nazionale delle ricerche d'intesa con il Dipartimento della protezione civile, ha provveduto, ai sensi dell'art. 2, comma 4, della medesima ordinanza all'accertamento ed alle rilevazioni delle situazioni di instabilita' dei versanti prodotte od aggravate dal sisma nel territorio della provincia di Potenza ed alla individuazione degli interventi necessari per la riduzione del rischio nonche' delle indagini necessarie per la predisposizione dei progetti di intervento definitivo; Rilevato che lo stesso comitato ha evidenziato che la disponibilita' finanziaria di cui all'art. 12, comma 2, della richiamata ordinanza n. 2847/98, risulta insufficiente in ragione degli impegni gia' assunti per l'esecuzione degli interventi di somma urgenza sugli edifici pubblici e privati nonche' per quelli relativi all'autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati dagli alloggi distrutti o gravemente danneggiati; Ravvisata l'opportunita' di fronteggiare con urgenza le esigenze prospettate; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi, delegato al coordinamento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. Il presidente della regione Basilicata, commissario delegato ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza n. 2847/1998, provvede all'immediata attuazione nel territorio della provincia di Potenza di ulteriori interventi urgenti necessari per la riduzione del rischio connesso a situazioni di instabilita' dei versanti prodotte od aggravate dal sisma verificatosi in data 9 settembre 1998, nonche' delle indagini necessarie per la predisposizione dei progetti di intervento definitivo, come individuati dal Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche del Consiglio nazionale delle ricerche, d'intesa con il Dipartimento della protezione civile ai sensi e con le modalita' di cui all'art. 2, comma 4, dell'ordinanza n. 2847/98 e approvati dal comitato tecnicoscientifico di cui all'art. 2 della stessa ordinanza. 2. Il piano stralcio degli interventi gia' predisposto dal commissario delegato - Presidente della regione Basilicata, ai sensi dell'ordinanza n. 2847/98, e' ampliato con gli ulteriori interventi di cui al comma 1 e, a tal fine, i fondi gia' assegnati allo stesso commissario sono integrati di lire 4 miliardi. 3. All'onere di cui al comma 2 si provvede con le disponibilita' poste a carico dell'unita' previsionale di base 6.2.1.2. "Fondo per la protezione civile" (capitolo 7615) dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.