L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI
  Nella sua riunione del Consiglio del 1 dicembre 1998;
  Vista la  legge 31  luglio 1997,  n. 249,  concernente "Istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo" e, in particolare,
l'art. 3, commi 2 e  3, che prevedono, rispettivamente, l'adozione di
un  regolamento per  il  rilascio delle  concessioni  televisive e  i
principi generali cui il regolamento deve attenersi;
  Visto  il testo  unico  delle disposizioni  legislative in  materie
postale, di bancoposta e  di telecomunicazioni, approvato con decreto
del Presidente della  Repubblica 29 marzo 1973, n.  156, e successive
modificazioni;
  Vista la direttiva  89/552/CEE del 3 ottobre  1989, come modificata
dalla direttiva 97/36/CE del 30 giugno 1997;
  Vista la  legge 6 agosto  1990, n. 223, concernente  la "Disciplina
del sistema radiotelevisivo pubblico e privato";
  Vista la  legge 5 ottobre 1991,  n. 327, concernente la  ratifica e
l'esecuzione    della   Convenzione    europea   sulla    televisione
transfrontaliera, con annesso, fatta a Strasburgo il 5 maggio 1989;
  Vista la  legge 28 luglio 1993,  n. 300, concernente la  ratifica e
l'esecuzione dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), fatto
ad Oporto il  2 maggio 1992 e del protocollo  di adattamento di detto
accordo  firmato a  Bruxelles il  17  maggio 1993,  e in  particolare
l'atto finale, allegato XI;
  Visto   il  decreto-legge   27   agosto  1993,   n.  323,   recante
"Provvedimenti urgenti  in materia radiotelevisiva",  convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 ottobre 1993, n. 422;
  Visto   il  decreto-legge   23  ottobre   1996,  n.   545,  recante
disposizioni   urgenti  in   materia   di  esercizio   dell'attivita'
radiotelevisiva,  convertito,  con   modificazioni,  dalla  legge  23
dicembre 1996, n. 650;
  Vista la legge 30 aprile 1998, n. 122, concernente "Differimento di
termini  previsti  dalla  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  relativi
all'Autorita' per  le garanzie nelle comunicazioni,  nonche' norme in
materia   di   programmazione   e   di   interruzioni   pubblicitarie
televisive";
  Visto il piano nazionale di ripartizione delle frequenze, approvato
con decreto ministeriale 31 gennaio 1983 e successive modificazioni;
  Visto l'accordo di collaborazione stipulato il 2 luglio 1998 tra il
Ministero  delle comunicazioni  e l'Autorita'  per le  garanzie nelle
comunicazioni,  pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n.  169 del  22
luglio 1998;
  Vista la propria deliberazione 30  ottobre 1998, n. 68, concernente
"Piano   nazionale   di   assegnazione   delle   frequenze   per   la
radiodiffusione televisiva",  pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale n.
263 del 10 novembre 1998;
  Sentite  le  associazioni a  carattere  nazionale  dei titolari  di
emittenti  o  reti  private,  in  conformita'  a  quanto  dispone  il
menzionato art. 3, comma 3, della legge 31 luglio 1997, n. 249;
  Udita la relazione del  commissario prof. Silvio Traversa, relatore
ai  sensi   dell'art.  32,  comma  1,   del  regolamento  concernente
l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                            Articolo unico
  1. L'Autorita'  adotta, ai sensi  dell'art. 3,  commi 2 e  3, della
legge 31 luglio 1997, n. 249, il seguente regolamento per il rilascio
delle  concessioni  per  la  radiodiffusione  televisiva  privata  su
frequenze terrestri.
  2. Il testo del regolamento di cui al precedente comma e' riportato
nell'allegato  I  alla  presente  delibera  e  ne  costituisce  parte
integrante e sostanziale.
  3.  La presente  delibera entra  in vigore  il giorno  successivo a
quello  della  sua  pubblicazione   nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
  4. Il presidente e' incaricato  di provvedere a tutte le successive
fasi  attuative,  compresa  la pubblicazione  del  regolamento  nella
Gazzetta Ufficiale e nel Bollettino ufficiale dell'Autorita'.
   Napoli, 1 dicembre 1998
                                                 Il presidente: Cheli