Con decreto del  Presidente della Repubblica del 3  giugno 1998, e'
stata  conferita  la medaglia  d'oro  al  valor civile  alle  persone
sottoindicate:
  al  capitano dei  Carabinieri  Enrico Carpentieri  con la  seguente
motivazione:  "In occasione  di  catastrofico  movimento franoso  che
investiva  il  centro  abitato,   con  generoso  slancio  soccorreva,
unitamente a due Carabinieri, due donne intrappolate in un'abitazione
riuscendo a trarle  in salvo benche' travolto e  ferito da improvvisa
ondata   di  fango.   Interveniva   poi  con   tenace  e   coraggiosa
determinazione, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, in
soccorso di  altro malcapitato sommerso  dalla massa melmosa  e, allo
stremo delle forze perche' investito  da ulteriore e violenta ondata,
lo sorreggeva fino all'accorrere di altri militari. Nobile esempio di
elette virtu' civiche e altissimo senso  del dovere". - 5 maggio 1998
- Siano (SA);
  all'appuntato  dei Carabinieri  Vincenzo Comitini  con la  seguente
motivazione:  "In occasione  di  catastrofico  movimento franoso  che
investiva il centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del pericolo, soccorreva, unitamente  al comandante della compagnia e
ad altro militare, due  donne intrappolate in un'abitazione riuscendo
a trarle  in salvo benche'  travolto e  ferito da nuova  e improvvisa
ondata di fango. Nobile esempio  di elette virtu' civiche e altissimo
senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Siano (SA);
  al  Carabiniere Nunzio  Coppola  con la  seguente motivazione:  "In
occasione di  catastrofico movimento franoso che  investiva il centro
abitato,  con  generoso slancio  e  cosciente  sprezzo del  pericolo,
soccorreva,  unitamente  al comandante  della  compagnia  e ad  altro
militare, due donne intrappolate  in un'abitazione riuscendo a trarle
in salvo  benche' travolto e ferito  da nuova e improvvisa  ondata di
fango. Nobile esempio di elette  virtu' civiche e altissimo senso del
dovere". - 5 maggio 1998 - Siano (SA);
  al  Carabiniere Umberto  Ferraro con  la seguente  motivazione: "In
occasione di  catastrofico movimento franoso che  investiva il centro
abitato,  con   generoso  slancio,  unitamente  a   pari  grado,  pur
consapevole dell'incombente,  estremo pericolo, riusciva a  trarre in
salvo un'anziana  donna rimasta intrappolata con  altre persone nella
propria abitazione.  Con tenace  e generosa determinazione  tornava a
soccorrere  gli altri  malcapitati  ma veniva  travolto  da nuova  ed
impetuosa  ondata di  fango, cui  riusciva  a sottrarsi  solo per  il
tempestivo  intervento  del  commilitone. Nobile  esempio  di  elette
virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno
(SA);
  al  Carabiniere  ausiliario  Antonio   Tolentino  con  la  seguente
motivazione:  "In occasione  di  catastrofico  movimento franoso  che
investiva il centro abitato, con  generoso slancio, unitamente a pari
grado, pur consapevole dell'incombente,  estremo pericolo, riusciva a
trarre  in  salvo un'anziana  donna  rimasta  intrappolata con  altre
persone   nella  propria   abitazione.   Con   tenace  e   coraggiosa
determinazione,  esponendosi  ad   ulteriore  rischio,  prestava  poi
tempestivo e risolutivo aiuto al parigrado che, tornando a soccorrere
altri malcapitati, era stato travolto da nuova ed impetuosa ondata di
fango. Nobile esempio di elette  virtu' civiche e altissimo senso del
dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (SA);
  al  tenente  dei  Carabinieri  Antonello  Angeli  con  la  seguente
motivazione: "In  occasione di  un eccezionale movimento  franoso che
investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del pericolo,  unitamente ad  altri militari, soccorreva  tre anziane
donne  -   una  delle  quali   inferma  -  rimaste   intrappolate  in
un'abitazione  gia'  invasa  dal  fango e,  impegnando  ogni  risorsa
fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle
in salvo. Nobile esempio di  elette virtu' civiche ed altissimo senso
del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici;
  al maresciallo  capo dei Carabinieri  Mario Vietri con  la seguente
motivazione: "In  occasione di  un eccezionale movimento  franose che
investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del pericolo,  unitamente ad  altri militari, soccorreva  tre anziane
donne  -   una  delle  quali   inferma  -  rimaste   intrappolate  in
un'abitazione  gia'  invasa  dal  fango e,  impegnando  ogni  risorsa
fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle
in salvo. Nobile esempio di  elette virtu' civiche ed altissimo senso
del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici;
  al  maresciallo  dei  Carabineri  Matteo Fornari  con  la  seguente
motivazione: "In  occasione di  un eccezionale movimento  franoso che
investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del pericolo,  unitamente ad  altri militari, soccorreva  tre anziane
donne  -   una  delle  quali   inferma  -  rimaste   intrappolate  in
un'abitazione  gia'  invasa  dal  fango e,  impegnando  ogni  risorsa
fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle
in salvo. Nobile esempio di  elette virtu' civiche ed altissimo senso
del dovere". 5 maggio 1998 - Quindici;
  al Carabiniere Stefano Stefanelli  con la seguente motivazione: "In
occasione di un eccezionale movimento franoso che investiva un centro
abitato,  con  generoso slancio  e  cosciente  sprezzo del  pericolo,
unitamente  ad altri  militari, soccorreva  tre anziane  donne -  una
delle  quali inferma  -  rimaste intrappolate  in un'abitazione  gia'
invasa  dal  fango e,  impegnando  ogni  risorsa fisica,  riusciva  a
risalire la crescente  corrente melmosa ed a trarle  in salvo. Nobile
esempio di elette virtu' civiche ed  altissimo senso del dovere". - 5
maggio 1998 - Quindici.