Alla Presidenza del Consiglio 
                                   dei Ministri - Segretaio generale 
                                   A tutti i Ministeri: 
                                      Gabinetto 
                                      Direzione generale affari 
                                   generali e del personale 
                                   Al Consiglio di Stato - 
                                   Segretariato generale 
                                   Alla Avvocatura Generale 
                                   dello Stato - Segretariato 
                                   generale 
                                   Alla Corte dei conti - 
                                   Segretariato generale 
                                   Alle aziende autonome ed 
                                   amministrazioni autonome 
                                   dello Stato 
                                   Al Ministero della pubblica 
                                   istruzione - Gabinetto 
                                   Ai Presidenti degli enti 
                                   pubblici non economici 
                                   Ai Presidenti degli enti di 
                                   ricerca e sperimentazione 
                                   Ai Rettori delle universita' 
                                   e delle istituzioni 
                                   universitarie 
                                   Ai Presidenti delle regioni e 
                                   delle province autonome 
                                   Ai Presidenti delle province 
                                   Ai Sindaci dei comuni 
                                   Ai Presidenti delle comunita' 
                                   montane 
                                   Ai Presidenti delle camere di 
                                   commercio, industria, 
                                   artigianato e agricoltura 
                                   Ai Direttori generali delle 
                                   aziende sanitarie e 
                                   ospedaliere 
                                   Ai Presidenti degli enti del 
                                   Servizio sanitario nazionale 
                                   Al Consiglio nazionale 
                                   dell'economia e del lavoro - 
                                   Segretariato generale 
                                   All'E.N.E.A. 
                                   Al C.O.N.I. 
                                   All'E.N.A.V. 
                                   All'E.N.A.S. 
                                   All'ENTE EUR 
                                   All'UNIONCAMERE 
                                   All'A.S.I. 
                                   All'Ente Tabacchi Italiani 
                                   Ai Commissari del Governo 
                                   presso le regioni e le 
                                   province autonome 
                                   Agli Uffici Centrali di 
                                   Bilancio 
                                   Alle Ragionerie provinciali 
                                   Ai rappresentanti del 
                                   Ministero del Tesoro, del 
                                   Bilancio e della 
                                   Programmazione Economica in 
                                   seno ai collegi dei revisori 
                                   dei conti presso gli enti 
                                      e, per conoscenza: 
                                   Alla Presidenza Consiglio dei 
                                   Ministri -Dipartimento 
                                   Funzione Pubblica 
                                   Alla Presidenza Consiglio dei 
                                   Ministri - Dipartimento per 
                                   il coordinamento delle 
                                   politiche comunitarie e per 
                                   gli affari regionali 
                                   Alle Segreteria della 
                                   Conferenza permanente per i 
                                   rapporti fra lo Stato, le 
                                   regioni e le province 
                                   autonome 
                                   Alla Segreteria della 
                                   Conferenza Stato - Citta' - 
                                   Autonomie locali 
                                   Ai Servizi di Controlli 
                                   Interno o Nuclei di 
                                   valutazione presso le 
                                   amministrazioni pubbliche 
                                   Al Ministero dell'Interno - 
                                   Direzione Generale per 
                                   l'Amministrazione Civile 
                                   Ai Prefetti 
                                   Al Consiglio nazionale 
                                   dell'economia e del lavoro 
                                   Alla Corte dei conti - 
                                   Servizio rapporti al 
                                   Parlamento 
                                   All'A.RA.N. 
                                   ALL'ISTAT 
                                   Agli Assessori alla sanita' 
                                   delle Regioni 
                                   All'A.N.C.I. - Direzione 
                                   generale 
                                   All'U.P.I. - Direzione 
                                   generale 
                                   All'U.N.C.E.M. - Direzione 
                                   generale 
                                   All'Unioncamere 
                                   Ai Dipartimenti e agli Uffici 
                                   Dirigenziali Generali del 
                                   Ministero del Tesoro, del 
                                   Bilancio e della 
                                   programmazione economica 
oggetto: Il monitoraggio della spesa del personale. Il conto 
          annuale e la relazione sulla gestione. Esercizio 1998. 
          (Titolo V del d. Leg.vo 3 febbraio 1993, n.29 e 
          successive modificazioni ed integrazioni). 
 Introduzione 
 Il processo di  riforma  della  pubblica  amministrazione  delineato
dalla  recente  normativa  individua  nella  reingegnerizzazione  dei
processi  e  nella  razionale  gestione  delle  risorse   i   fattori
essenziali per il miglioramento del livello dei servizi erogati e  la
modernizzazione della  pubblica  amministrazione.  La  focalizzazione
dell'attenzione sulle esigenze del  cittadino,  utente  primario  dei
servizi  offerti  sposta  il  baricentro  dell'azione  amministrativa
dall'esecuzione di  fasi  procedurali  agli  aspetti  concreti  della
gestione per il conseguimento di un prodotto finale. 
 I principi di programmazione e di  monitoraggio  e  lo  sviluppo  di
metodologie di analisi dei risultati con specifico  riferimento  alla
gestione  del   personale,   sono   i   cardini   del   processo   di
modernizzazione. 
 E' evidente la necessita' che tutte le amministrazioni sviluppino al
loro interno processi organizzativi idonei a gestire le esigenze  dei
livelli decisionali, curando, in particolare, la migliore qualita'  e
attendibilita' delle informazioni. 
 I supporti gestionali elaborati dal  Dipartimento  della  Ragioneria
Generale dello Stato di questo Ministero intendono rispondere a  tali
esigenze secondo un  percorso  operativo  proprio  del  controllo  di
gestione: 
    

  Fasi gestionali                Supporti gestionali
 - programmazione          Allegati al bilancio di previsione
 - monitoraggio            Flussi mensili di spesa
 - rendicontazione         Conto annuale e costo annuo
 - analisi dei risultati   Relazione al conto annuale
    
 La conoscenza dei fenomeni gestionali del personale  serve  a  tutti
gli Organismi deputati a sviluppare le politiche del personale e alle
amministrazioni stesse per individuare soluzioni  gestionali  rivolte
ad ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane. 
 Con la presente circolare si vuole fornire una visione analitica del
sistema elaborato dal Dipartimento della  Ragioneria  Generale  dello
Stato illustrando le singole rilevazioni che  riguardano  i  supporti
gestionali indicati e gli adempimenti ai quali sono  tenute,  secondo
la tipologia del supporto, codeste amministrazioni. Tali  rilevazioni
sono state elaborate d'intesa  con  il  Dipartimento  della  Funzione
Pubblica, ai sensi dell'art.65 del d. Leg.vo n.29/93. 
 Per quanto riguarda la programmazione, la  fase  di  predisposizione
degli allegati al bilancio di previsione 1999 e' stata gia'  avviata,
per i Ministeri, con la circolare n.130045 del 2.4.1998, per gli enti
pubblici non economici, per gli enti e le istituzioni  di  ricerca  e
sperimentazione  e  per  le  Universita'  con  nota  n.  212853   del
15.12.1998. 
                    I Flussi Mensili di Spesa 
 La  costituzione  di  un  patrimonio   conoscitivo   da   aggiornare
costantemente costituisce ormai  una  necessita'  impellente  per  le
ricorrenti decisioni di politica  del  personale.  L'omologazione  al
privato  del  rapporto  di  pubblico  impiego,  lo   sviluppo   della
contrattazione  integrativa  e  l'utilizzo  di   risorse   aggiuntive
derivanti in particolare da economie di gestione  rende  ancora  piu'
impellente la conoscenza dei fenomeni gestionali e quindi il 
monitoraggio della dinamica del personale e della relativa spesa. 
 Essenziale a tale fine, oltre che per le altre fasi  gestionali,  e'
la costituzione di una rete informatica integrata,  che  costituisce,
da parte del Governo, uno degli obiettivi di razionalizzazione  della
Pubblica Amministrazione ( costituzione  di  un  sistema  informativo
unitario del personale - SIUP - funzionale alla  realizzazione  della
Rete unitaria della pubblica Amministrazione - Rupa ). 
 Il Settore statale 
 Il monitoraggio per il settore statale e' stato gia' realizzato  dal
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, attraverso flussi
informativi che derivano dall'integrazione  dei  sistemi  informativi
che provvedono al pagamento dei trattamenti economici  del  personale
supplendo, per ora, alla mancanza di una rete di sistemi  informatici
presso  ciascuna  amministrazione.  Il  data-base  e'  costituito  da
1.200.000 records che riguardano il personale  dei  Ministeri,  delle
Aziende  Autonome,  della  Scuola   e   della   Magistratura.   Sara'
implementato dal 1 gennaio 1999  con  le  posizioni  individuali  del
personale della Polizia di Stato, della Guardia di  Finanza  e  della
Polizia   penitenziaria.   Successivamente   si    sviluppera'    con
l'integrazione dei sistemi informativi degli altri Corpi di  Polizia,
delle Forze Armate e 
delle Universita' (quest'ultima attraverso il Cineca). 
 I  flussi,  che  pervengono  alla  fine  del  mese  di  riferimento,
permettono un monitoraggio mensile della consistenza del personale  e
delle relative spese. 
 Il settore pubblico: 
 il campione dei comuni 
 In analogia con quanto realizzato per il  personale  dei  Ministeri,
per i Comuni si  e'  fatto  ricorso  ad  una  campionatura  elaborata
dall'ISTAT, in relazione ad un'esigenza emersa anche nell'ambito  del
sistema  statistico   nazionale   (Sistan)   al   quale   collaborano
rappresentanti degli enti  locali.  Con  tale  campione  si  mira  ad
acquisire una conoscenza 
periodica (trimestrale) di taluni fenomeni gestionali. 
 Regioni, Province, enti pubblici non economici ed enti di 
 ricerca 
 La tipologia di  informazioni  richiesta  ai  Comuni  potra'  essere
successivamente estesa alle Regioni ed  alle  Province,  per  attuare
anche in questi settori  il  monitoraggio  periodico.  per  gli  enti
pubblici non economici nonche' per  gli  enti  e  le  istituzioni  di
ricerca e sperimentazione si adotteranno le opportune iniziative  per
provvedervi attraverso la connessione con i sistemi informativi degli
enti piu' rappresentativi dei due comparti 
con modalita' analoghe a quelle gia' avviate per i Ministeri. 
 Nell'appendice 1 sono riportate: 
 - il tracciato record utilizzato per l'integrazione dei sistemi 
   informativi del settore statale; 
 - le istruzioni e la scheda di rilevazione dei dati da compilarsi 
   a cura dei Comuni - campione entro il 15 del mese successivo al 
   trimestre di riferimento, secondo la procedura indicata; 
 - l'elenco dei Comuni - campione. 
               Il conto annuale ed il costo annuo 
 Tra i supporti in esame il  conto  annuale  assume  una  particolare
rilevanza per una corretta ed efficiente gestione  del  personale  e,
soprattutto,  per  l'attivita'   di   monitoraggio   della   dinamica
occupazionale e retributiva del pubblico  impiego  e  del  costo  del
lavoro. 
 Il raggiungimento di tale obiettivo richiede  evidentemente  che  le
informazioni siano il prodotto di un flusso informativo gestionale e,
pertanto, vengono  verificate  e  corrette  sotto  il  profilo  della
coerenza e della congruita'. Per questo motivo negli ultimi anni  non
si  e'  proceduto  ad  apportate  modifiche  alla   struttura   della
rilevazione salvo quelle derivanti dalla nuova  realta'  contrattuale
sopravvenuta, consentendo in tal modo di consolidare il  processo  di
definizione dei dati. Sviluppi, comunque, dovranno  essere  apportati
nei  prossimi  anni  sia   per   acquisire   i   nuovi   orientamenti
ordinamentali sia per integrare e 
perfezionare le attivita' di riscontro del costo del lavoro. 
 Il conto annuale, pertanto, si configura come  un  conto  consuntivo
delle spese sostenute per il fattore lavoro. 
Per tale motivo si intende  sviluppare  e  migliorare  l'analisi  del
 costo del personale, non solo dei  comparti,  ma  anche  degli  enti
 individuati dall'art.73 dello stesso d. Leg.vo n.29/93 (Coni,  Enea,
 Poligrafico dello  Stato,  ecc.)  e  gli  enti  pubblici  economici,
 nonche'   le   istituzioni    di    pubblica    utilita'    (aziende
 municipalizzate), cosi' come previsto dal  3  comma  dell'art.65/29.
 Finora il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha 
potuto rilevare soltanto il costo annuo degli enti ex art.73. 
 Termine di invio dei dati 
 Nelle precedenti rilevazioni, al fine  di  completare  entro  l'anno
successivo a quello di riferimento le elaborazioni delle informazioni
e la pubblicazione del conto annuale, si e' avuto a  disposizione  un
termine ristretto per la verifica dei dati e per la correzione  delle
incongruenze  riscontrate.  Cio'  ha  creato  non  poche  difficolta'
operative nel  rapporto  tra  le  strutture  del  Dipartimento  della
Ragioneria Generale dello Stato e le amministrazioni. 
 Al fine di ovviare a  tali  inconvenienti  si  prega  di  anticipare
l'invio dei dati (agli Uffici centrali di Bilancio  -  ex  Ragionerie
centrali -  e  alle  Ragionerie  Provinciali)  al  30  aprile,  fermo
restando che l'attuazione da parte dei Commissari del  Governo  della
procedura prevista dall'art.30, comma 11, della legge 5.8.78, n.  468
non puo' che prodursi immediatamente dopo la data del 31 maggio. 
 In tal modo il mese di maggio puo' essere utilizzato per la verifica
della congruita' dei dati, anche al fine  di  limitare  l'attivazione
delle sanzioni previste dall'art.11 del d. Leg.vo  n.322  del  6.9.89
connesse proprio  alla  qualita'  delle  informazioni.  In  tal  modo
possono anche essere accelerate le fasi  successive  della  procedura
come specificato nell'appendice 2. 
 Invio informatico 
 Nel caso in cui le informazioni in  oggetto  siano  accentrate,  per
piu' enti, in un unico  sistema  informativo  queste  possono  essere
inviate su supporto magnetico nel rispetto di quanto  definito  nella
nota tecnica ÊProcesso di integrazione tra i sistemi informativi  del
settore pubblico - invio al S.I.R.G.S. dei dati del conto annuale del
1998¾ ( codice RC-23-H0-0003) da richiedere 
direttamente agli uffici indicati nelle Ênote informative¾. 
 Modalita' di invio per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale 
 A partire dall'anno 1998, fermo restando i termini  e  la  procedura
amministrativa sopra specificata, i dati del conto annuale  (e  della
relazione allegata) debbono essere inviati  tramite  le  stazioni  di
lavoro del ministero della  Sanita'  (flussi  informativi  sanitari).
Tale procedura e' stata definita nell'ambito del protocollo  d'intesa
tra il Ministro del Tesoro ed il Ministro della Sanita',  sulla  base
di quanto stabilito dal gruppo  di  lavoro  costituito  su  richiesta
della Commissione permanente  per  i  rapporti  tra  lo  Stato  e  le
Regioni. Ovviamente per gli  istituti  zooprofilattici  sperimentali,
nonche' per l'Ordine Mauriziano di Torino ed il  Galliera  di  Genova
viene mantenuta la procedura di 
invio degli anni precedenti. 
 Il costo annuo degli enti ex art.73 
 Si considera ormai giunta al  termine  la  fase  di  sperimentazione
avviata a partire dal 1993,  per  cui  anche  per  gli  enti  di  cui
all'art.73, comma 3, e' attivata la procedura informatizzata di invio
analoga  a  quello  delle  altre  amministrazioni  ed  enti.  Vengono
adottate le stesse procedure e scadenze  sopra  specificate  (inoltro
delle schede  agli  Uffici  centrali  di  bilancio  -  ex  Ragionerie
centrali - del Ministero vigilante e alle Ragionerie provinciali  per
la trasmissione dei dati  via  terminale).  Per  quanto  riguarda  il
contenuto  dei  modelli  di  rilevazione  vengono  apportate   alcune
modifiche in modo da rendere la rilevazione  compatibile  con  quella
degli enti dei comparti del pubblico impiego. In  particolare,  viene
richiesta una 
disaggregazione dei dati retributivi. 
          Nell'appendice 2 sono riportate le istruzioni, i 
         modelli e le procedure relative al conto annuale e 
                        al costo annuo 1998. 
                 La relazione al conto annuale 1998 
 L'ultima  fase  del  processo  gestionale,  l'analisi  dei  fenomeni
gestionali, contenuta nella  relazione  al  conto  annuale,  risponde
all'esigenza, sempre  piu'  avvertita,  di  un'azione  amministrativa
ispirata a criteri di efficienza e di efficacia. Si incrementano,  in
tal modo, le potenzialita' operative delle amministrazioni, in quanto
si forniscono strumenti di conoscenza e di valutazione dell'attivita'
svolta  e  delle  risorse  umane  utilizzate,  anche  ai  fini  della
conoscenza necessaria per poter sviluppare una  reale  programmazione
delle risorse umane, attivando cosi' un ciclo gestionale virtuoso.  A
tali criteri sono ispirate le pubblicazioni della Ragioneria Generale
dello Stato "Il lavoro nei ministeri: attivita', risorse e  tempi"  e
"La struttura organizzativa e le risorse umane nei ministeri". 
 Il coinvolgimento delle amministrazioni nell'analisi  dei  risultati
gestionali  comporta  necessariamente  anche  la  partecipazione  dei
servizi di controllo interno o nuclei di valutazione per il ruolo che
gli stessi devono esercitare in tale ambito. 
 La rilevazione per i ministeri 
 Attivata a partire  dall'anno  1994  subisce  alcune  modifiche  per
l'anno 1998, a seguito della definizione della nuova  classificazione
delle macro-attivita'  concordata  con  l'ISTAT,  in  modo  da  poter
utilizzare le informazioni anche per la predisposizione dell'Annuario
Statistico  delle  Pubbliche  Amministrazioni.  Nell'allegato  1   e'
riportato il documento  RGS-  AIPA-ISTAT  per  la  definizione  della
classificazione  delle  attivita'  del  personale  delle  istituzioni
pubbliche. 
 L'obiettivo primario della rilevazione  e'  quello  di  favorire  la
definizione di nuovi modelli gestionali  del  personale,  sviluppando
l'analisi dei risultati attraverso l'esame delle attivita' espletate,
delle risorse umane utilizzate e  dei  tempi  impiegati.  Si  tratta,
quindi,  di  un  passaggio   di   notevole   rilevanza   che   incide
sostanzialmente sugli aspetti funzionali e sull'organizzazione.  Tale
processo e', peraltro, correlato con  quello  gia'  in  atto  per  la
realizzazione  di  un  sistema  unico   di   contabilita'   economica
analitica, di cui alla circolare  22.8.97,  n.  65,  attuativa  della
legge 3.4.97, n. 94. 
 L'apporto  costruttivo  fornito  dalle  "interfaccia"  nominate  dai
ministeri per supportare la rilevazione dei  dati  e'  in  linea  con
l'obiettivo primario di favorire la partecipazione diretta  e  attiva
delle amministrazioni anche nella fase di elaborazione e  di  analisi
dei dati stessi. 
 A  tale  scopo,  e'  opportuno  che  si  determinino   processi   di
ristrutturazione e di riconversione organizzativa anche in vista  del
nuovo ruolo  di  indirizzo  e  coordinamento  che  i  ministeri  sono
chiamati a svolgere  a  seguito  del  processo  di  trasferimento  di
funzioni e competenze alle regioni e agli  enti  locali,  configurato
dai  recenti  provvedimenti  legislativi,  ed  ancora  in  corso   di
attuazione. 
 In tale ottica, a partire gia' dall'anno 1996 si e' deciso  di  dare
all'analisi  dei  risultati  un'impostazione  diversa  rispetto  alle
precedenti relazioni, facendo, cioe', in modo  che  i  dati  rilevati
venissero  elaborati,  analizzati   e   valutati   da   parte   delle
Amministrazioni  congiuntamente  al  Dipartimento  della   Ragioneria
Generale dello  Stato,  che  ha  garantito  il  piu'  ampio  supporto
tecnico. 
 Il termine per l'invio della rilevazione alla Ragioneria 
Generale dello Stato - I.G.O.P. e' il 31 marzo 1999. 
 La rilevazione per i comuni 
 Nell'anno 1996 e' stata avviata la  rilevazione  per  i  comuni.  La
sperimentazione ha consentito (con la collaborazione di alcuni comuni
e dell'ANCI) di apportare miglioramenti e correttivi, che  forniranno
un significativo ritorno informativo da utilizzare  ai  vari  livelli
decisionali (nazionale  e  locale),  e  di  individuare  strumenti  e
soluzioni  in  materia  di  gestione  del  personale  e  di   risorse
finanziarie. 
 Il termine per l'inoltro dei  modelli  alle  Ragionerie  provinciali
dello Stato e' fissato per il 30 aprile 1999. 
 La rilevazione per le aziende sanitarie 
 Per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale la  rilevazione  della
relazione al conto annuale e' stata  inserita,  di  concerto  con  il
Ministro della Sanita', nell'ambito della Conferenza permanente per i
rapporti tra Stato, Regioni e  Province  autonome,  nel  processo  di
definizione di un sistema informativo  comune  per  tutti  i  livelli
decisionali (Stato, Regioni, Aziende sanitarie) riferito ai flussi di
rilevanza  sanitaria.  Quest'obiettivo  favorisce  la  concentrazione
nell'ambito del sistema informativo del Ministero  della  Sanita'  di
tutte le rilevazioni che coinvolgono gli enti del Servizio  Sanitario
Nazionale. 
 Nell'allegato 2 e' riportato il protocollo d'intesa tra il  Ministro
del Tesoro, del Bilancio  e  della  Programmazione  Economica  ed  il
Ministro della Sanita' con il quale e' stata definita  l'integrazione
dei  flussi  informativi  di  rilevanza  sanitaria  comuni   ai   due
ministeri. Tale iniziativa va anch'essa inquadrata nell'ambito  degli
obiettivi, previsti dal titolo V del d.lgs.n.29/93, dell'integrazione
e dell'unificazione dei flussi di informazione. 
 Si confida, inoltre, che gli enti abbiano effettuato in questi primi
anni di sperimentazione gli opportuni interventi organizzativi atti a
migliorare dal punto di vista  qualitativo  la  rilevazione.  A  tale
scopo il Dipartimento  della  Ragioneria  Generale  dello  Stato  sta
predisponendo alcune elaborazioni sui dati acquisiti per il  1996  ed
il 1997 che saranno rese disponibili,  oltre  che  per  il  Ministero
della Sanita' e per gli Assessorati regionali alle Sanita',  anche  a
tutte le Aziende 
sanitarie per i confronti e le analisi ritenute opportune. 
 Il termine per  la  trasmissione  dei  dati  attraverso  il  sistema
informativo del ministero della Sanita' e' fissato al 30 aprile 1999. 
 La rilevazione per le altre amministrazioni e enti 
 Le altre amministrazioni e enti produrranno, come per  i  precedenti
anni, la relazione illustrativa sui risultati della gestione. 
                 Nell'appendice 3 sono riportate le 
             istruzioni ed i modelli della relazione al 
             conto annuale 1998 dei Ministeri, delle ASL 
                            e dei Comuni. 
                         DIRETTIVE GENERALI 
 L'acquisizione delle informazioni, connesse con il conto  annuale  e
la relazione, riguarda, nel rispetto dell'autonomia regionale,  anche
le Regioni a statuto speciale, in relazione  all'aspetto  conoscitivo
che riveste la rilevazione, (Corte Costituzionale sent. n.359, del 30
luglio 1993). Il conto  annuale  e  la  relazione,  ivi  comprese  le
eventuali successive rettifiche, vanno sottoscritti,  oltre  che  dal
responsabile del procedimento, anche dal rappresentante del Ministero
del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in seno  al
Collegio  dei  revisori,  ove  esistente,  prima  dell'inoltro   alla
competente Ragioneria. 
 Invio del conto annuale e della relazione 
 Il conto annuale e la relazione vanno inviate agli uffici centrali e
periferici del Dipartimento della Ragioneria  Generale  dello  Stato:
Uffici centrali di  bilancio  presso  i  ministeri  e  le  Ragionerie
Provinciali (vedi  prospetto  "Strutture  della  Ragioneria  Generale
dello  Stato").  Copia  del  conto  annuale  e  della  relazione   va
"contestualmente"  trasmessa  alla  Presidenza  del   Consiglio   del
Ministri - Dipartimento per la Funzione Pubblica  e  alla  Corte  del
Conti (vedi Ênote informative¾). 
 Responsabile del procedimento amministrativo - Sanzioni 
 In applicazione della legge 7  agosto  1990,  n.241,  dovra'  essere
indicato nel Êprospetto informativo¾ il responsabile del procedimento
amministrativo oppure, se non individuato,  il  rappresentate  legale
dell'ente. 
 Si ricorda che, oltre alla sanzione  gia'  attivata  nei  precedenti
anni per gli enti inadempienti, sussiste quella prevista dagli artt.7
e 11 del D. Leg.vo 6.9.89, n. 322 nel caso  in  cui  vengano  fornite
informazioni incomplete e chiaramente inattendibili. 
 L'art.7 menzionato dispone infatti: "coloro che, richiesti di dati e
notizie ai sensi del comma 1, non li forniscono, ovvero li forniscono
scientemente errati o  incompleti,  sono  soggetti  ad  una  sanzione
amministrativa pecuniaria, nella misura di cui all'art.11, 
che e' applicata secondo il procedimento ivi previsto". 
 In  tale  contesto  va  immediatamente  attivata  la  procedura  che
comporta la dichiarazione di inadempienza subito dopo la scadenza del
termine del 31 maggio e  l'automatica  applicazione  delle  procedure
sansionatorie.  Infatti,  appena  scaduto  Il  termine  di  preavviso
fissato dalla dichiarazione di  stato  di  inadempienza,  il  sistema
informativo viene chiuso alle date specificate in appendice 2  e  non
e' piu' possibile l'acquisizione dei dati. Nel precisare che il conto
annuale fa  parte  del  flussi  informativi  del  Sistema  Statistico
Nazionale (SISTAN) e  ribadendo  l'importanza  che  esso  assume  per
l'attivita' delle Amministrazioni e, piu' in generale,  del  Governo,
si richiama la diretta responsabilita' della dirigenza nella gestione
finanziaria, tecnica e amministrativa anche in relazione agli effetti
che possono derivare alla  gestione  stessa  nel  caso  in  cui,  per
inadempienza, vengano applicate le sanzioni di cui all'art.30,  comma
11, della  legge  5.8.78,  n.  468,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, nonche' quelle previste dal 
richiamato art.11 del D. Leg.vo n. 322 del 6.9.89. 
   Ruolo degli uffici centrali di bilancio e delle ragionerie 
                    provinciali. Nota tecnica 
 Nella  realizzazione  dei  predetti  supporti  gestionali  un  ruolo
determinante hanno finora svolto gli uffici  del  Dipartimento  della
Ragioneria Generale  dello  Stato  (Uffici  centrali  di  bilancio  e
Ragionerie provinciali), in particolare nella  fase  di  acquisizione
dei  dati,  della  loro  validazione  e   trasmissione   al   sistema
informativo. 
 I recenti provvedimenti relativi all'unificazione del Ministero  del
Tesoro e di quello del  Bilancio  e  della  Programmazione  economica
hanno determinato anche una modifica delle funzioni  di  controllo  e
quindi del ruolo delle strutture medesime, in particolare degli 
Uffici centrali di bilancio (ex Ragionerie centrali). 
 L'attivita' dei predetti  uffici  dovra'  portare  al  miglioramento
della qualita'  e  della  tempestivita'  dell'informazione  e  dovra'
intensificarsi nel senso di  attivare  un  ruolo  di  Êcollaborazione
qualificata¾ nei  confronti  delle  amministrazioni  interessate.  La
valorizzazione dei supporti gestionali dovra' inoltre  sviluppare  le
funzioni di Êverifica dei costi e dell'andamento della spesa, in modo
da   svolgere,   senza   interferire   nelle    scelte    decisionali
dell'amministrazione, le funzioni che il comma 2 dell'art.9  del  DPR
n.38/98 attribuisce a  tali  strutture  (concorso  nella  valutazione
degli  oneri  delle  funzioni  e  dei  servizi  istituzionali   delle
amministrazioni dello Stato, attivita' nell'ambito della  ÊConferenza
permanente¾ finalizzata al piu' efficace  esercizio  dei  compiti  in
materia   di   programmazione    dell'attivita'    finanziaria,    di
monitoraggio, ecc.). 
 Le Ragionerie provinciali possono svolgere  un  ruolo  significativo
nell'espletamento delle funzioni di reperimento  nell'informazione  e
di collaborazione con le amministrazioni. Pertanto, il ruolo  che  le
strutture Êperiferiche¾ devono svolgere  nell'analisi  dei  risultati
rende essenziale l'uso dei supporti gestionali  descritti,  alla  cui
formazione le stesse strutture concorrono. 
 Nell'appendice 2 vengono puntualizzate le  incongruenze  evidenziate
dal sistema informativo, su cui si richiama l'attenzione  di  codeste
Amministrazioni, degli Uffici Centrali di Bilancio e delle Ragionerie
provinciali che dovranno intensificare la verifica dei dati, anche ai
fini  degli  adempimenti  successivi.  Si  raccomanda,  pertanto,  di
approfondire  e  di  seguire  puntualmente  le  istruzioni  allegate,
facendo in modo che pervengano al  sistema  centrale  dati  corretti,
consentendo cosi' di accelerare la pubblicazione delle rilevazioni. 
 Le  strutture  centrali  e  periferiche   del   Dipartimento   della
Ragioneria Generale dello Stato svilupperanno ogni  possibile  azione
di supporto e di indirizzo in connessione con il rapporto  funzionale
esistente con le Amministrazioni interessate  e  daranno  il  massimo
contributo per evitare inadempienze e per  assicurare  la  congruita'
dei  dati  e  la  corrispondenza  degli  stessi  con  le   risultanze
contabili. 
 A tale fine saranno successivamente forniti gli opportuni indirizzi. 
                       Revisori dei conti 
 Considerata  la  rilevanza  del  conto  annuale  e  della   relativa
relazione ai fini dell'espletamento delle funzioni  di  verifica,  di
monitoraggio del costo del personale e di analisi  dei  risultati,  i
revisori dei conti del Tesoro, del Bilancio  e  della  Programmazione
Economica,  ove  ne   sia   prevista   la   presenza,   interverranno
tempestivamente per accelerare la rilevazione  e  si  asterranno  dal
sottoscrivere documenti contabili (rendiconti trimestrali, bilanci di
previsione e  conti  consuntivi  ed  altri  documenti),  in  caso  di
accertamento di situazioni di ritardo negli adempimenti  provvedendo,
con urgenza, alle necessarie segnalazioni ai Commissari  di  Governo,
al fine di poter consentire le conseguenti iniziative.  Si  evidenzia
che l'approfondimento delle modalita' di rilevazione e la  conoscenza
del sistema risultano peraltro funzionali ai fini  della  valutazione
dei risultati gestionali. 
                                * 
                              * * 
Ai Commissari del Governo ed ai Prefetti - la cui  azione,  ai  sensi
dell'art.67 del d. Leg.vo n.29/93,  si  e'  rivelata  particolarmente
preziosa - si rivolge l'invito a richiamare  l'attenzione  sia  degli
enti che risultano  inadempienti,  sia  di  quelli,  segnalati  dalle
competenti Ragionerie, che inoltrano dati incompleti o  non  corretti
non utili ai fini della rilevazione. 
                                      p. Il Ministro: PENNACCHI 
                        NOTE INFORMATIVE 
 Per informazioni rivolgersi agli Uffici centrali di bilancio e  alle
Ragionerie Provinciali, secondo  lo  schema  riportato  nelle  pagine
seguenti. 
 Inoltre, possono essere contattati i seguenti funzionari per: 
 - Problematiche di carattere generale 
   dott. Cosimo Enzo Travaglione tel.0647613646 
 - Problematiche di carattere generale e i flussi mensili di spesa 
   dei Comuni -campione (Appendice 1) 
   dott.ssa Maria Cristina D'Angio' tel.0647613606 
 - Il conto annuale ed i flussi mensili di spesa (Appendice 1 e 2) 
    dott. Saverio Romano tel. 0647614059 
 - La relazione al conto annuale ed i flussi mensili di 
   spesa (Appendice 1 e 3) 
   dott. Stefano Tomasini tel. 0647614244 
 - Gli aspetti contrattualistici 
   dott. Domenico D'Iorio tel. 0647613687 
 La presente circolare e  le  relative  APPENDICI  ED  ALLEGATI  sono
disponibili presso il sito Internet del ministero del Tesoro, del 
Bilancio e della programmazione economica 
    

                   http: //www.rgs.tesoro.it
      indirizzi della corte dei conti per l'invio del conto
                    annuale e della relazione
       AMMINISTRAZIONI                    INDIRIZZI
 Amministrazioni   provinciali,   CORTE  DEI  CONTI -  SEZIONE
 Comuni,    Comunita'   montane,  ENTI  LOCALI - GRUPPO  COSTO
 Camere    di    commercio    e   DEL LAVORO PUBBLICO
 rispettivi  Enti  strumentali,   VIA  BAIAMONTI, 25  -  00192
 Enti locali non territoriali     ROMA
 Enti pubblici non economici  a   CORTE  DEI  CONTI -  SEZIONE
 carattere nazionale ed Enti di   CONTROLLO  ENTI   -   GRUPPO
 Ricerca e Sperimentazione        COSTO DEL LAVORO PUBBLICO
                                  VIA  BAIAMONTI, 25  -  00192
                                  ROMA
 Ministeri, Aziende Autonome (1), CORTE  DEI  CONTI -  SEZIONE
 Ministero Pubblica Istruzione,   RELAZIONE  AL  PARLAMENTO  -
 Universita'   ed  Istituti   di  GRUPPO   COSTO  DEL   LAVORO
 istruzione superiore,  Regioni   PUBBLICO
 e Province autonome e relativi   VIA  BAIAMONTI, 25  -  00192
 enti     strumentali,    Unita'  ROMA
 sanitarie locali ed  Enti  del
 Servizio Sanitario Nazionale
    
    
           ________
    
                (1) I Ministeri e le Aziende Autonome sono pregati di 
          inviare una copia anche ai rispettivi uffici di controllo.