IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Vista  la legge  5 giugno  1990, n.  135, recante  il programma  di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS;
  Vista  la  legge 4  dicembre  1993,  n.  492, di  conversione,  con
modificazioni,  del decreto-legge  2  ottobre 1993,  n. 396,  recante
disposizioni in materia di edilizia sanitaria;
  Visto  l'art. 4  del  decreto  del 27  ottobre  1990, e  successive
modificazioni, il quale ha stabilito  che, per le operazioni di mutuo
regolate  a tasso  variabile di  cui alle  leggi sopramenzionate,  la
misura massima  del tasso di interesse  annuo posticipato applicabile
e'  costituita   dalla  media  aritmetica  semplice   del  rendimento
effettivo medio  lordo del campione  dei titoli pubblici  soggetti ad
imposta,  comunicato  dalla  Banca  d'Italia e  dalla  media  mensile
aritmetica  semplice dei  tassi  giornalieri del  Ribor rilevati  dal
comitato   di   gestione   del  mercato   telematico   dei   depositi
interbancari, con una maggiorazione dello 0,75;
  Visto il decreto del 27 ottobre 1990 e successive modificazioni con
il  quale  viene   stabilito  che  al  dato   come  sopra  calcolato,
arrotondato se necessario, per eccesso o per difetto, allo 0,05% piu'
vicino va aggiunto uno spread nella misura dello 0,80;
  Visto il  decreto del 22  dicembre 1998, pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale  n.  303 del  30  dicembre  1998,  con  il quale  e'  stato
determinato il  tasso di interesse  da applicarsi alle  operazioni di
mutuo  effettuate  nell'ambito  degli  interventi  suddetti,  per  il
periodo 1 gennaio-30 giugno 1999;
  Vista la nota in data 21 gennaio  1999, con la quale il comitato di
gestione  del   mercato  telematico  dei  depositi   interbancari  ha
rettificato il dato, precedentemente  comunicato, relativo alla media
mensile aritmetica semplice dei  tassi giornalieri del Ribor riferito
al mese di novembre 1998, che e' pari al 3,9734%;
  Considerato  pertanto   che  i  parametri  da   utilizzare  per  la
determinazione del tasso di riferimento da applicarsi alle operazioni
previste dalle leggi n. 135/1990 e n. 492/1993 sono i seguenti:
  rendimento  effettivo  medio  lordo del  campione  titoli  pubblici
soggetti ad imposta: 4,100%;
  media mensile aritmetica semplice  dei tassi giornalieri del Ribor:
3,9734%;
  Ritenuta  valida  la comunicazione  del  comitato  di gestione  del
mercato telematico dei depositi interbancari in data 21 gennaio 1999;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
  A modifica  di quanto stabilito  dal decreto del 22  dicembre 1998,
richiamato in premessa,  il costo della provvista  da utilizzarsi per
le operazioni di mutuo, di cui alle  leggi 5 giugno 1990, n. 135, e 4
dicembre 1993, n. 492, regolate a tasso variabile, e' pari al 4,40%.
  In conseguenza,  tenuto conto  dello spread  dello 0,80,  la misura
massima del  tasso di  interesse annuo posticipato  per il  periodo 1
gennaio-30 giugno 1999 e' pari al 5,20%.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 22 gennaio 1999
                                p. Il direttore generale: Guglielmino