FONDO SOCIALE EUROPEO Ambito di riferimento. Nel rispetto di quanto previsto nel Programma Operativo (P.O.) 1994/1999 "Ricerca, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione" adottato con decisione della Commissione Europea n. C(95)1403 del 19/7/95 per le regioni dell'Obiettivo 1, che assegna al Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica la titolarita' di una incisiva azione nel campo della qualificazione del capitale umano, considerate le disposizioni contenute nel citato Programma Operativo, con particolare riferimento ai sottoprogrammi II misura 3, e III misura 2, e considerati gli orientamenti emersi dalla valutazione di medio termine del Quadro comunitario di sostegno (QCS) Ob. 1 1994/99, che auspicano una piu' marcata integrazione tra la comunita' scientifica e le PMI, il Ministero intende promuovere un'azione di stimolo per tale integrazione attraverso le risorse aggiuntive sul FSE messe a disposizione del P.O. MURST, a seguito della decisione del Comitato di Sorveglianza del predetto QCS, adottata nella riunione del 28/4/98. Tale azione di stimolo si basa su una procedura caratterizzata dai seguenti punti. 1. OBIETTIVI E ARTICOLAZIONE DEI SOTTOPROGRAMMI La destinazione delle risorse ad interventi formativi, a valere sul sottoprogramma II misura 3 "formazione per la ricerca industriale" e sul sottoprogramma III misura 2 "formazione per il trasferimento tecnologico", rispecchia gli orientamenti prioritari della Commissione sul Mid Term Review del Q.C.S. Italia 1994-99 Obiettivo 1 e sara' attuata attraverso nuove modalita' di intervento mirate alla cooperazione tra le PMI e/o loro associazioni e/o loro consorzi e/o gli Enti Pubblici territoriali e/o le Aziende di credito e/o le Camere di Commercio, Industria e Artigianato, individuati quali soggetti proponenti, e tutte le strutture dedicate alla ricerca ed alla formazione riconducibili al MURST, comprese le Societa' di Ricerca partecipate dal Fondo Speciale Ricerca Applicata (FSRA) di cui alla L. 46/82, ed i Parchi Scientifici e Tecnologici (P.S.T.), di cui alla Delibera MURST 25/3/94, pubblicata sulla G.U. n 187 dell'11/8/94, individuati quali soggetti attuatori. Considerato, inoltre, che le nuove procedure recate dalla deliberazione CIPE DEL 5/8/98 al fine di accelerare le modalita' attuative degli interventi nelle aree depresse del territorio nazionale, di cui all'art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n.96/1993 ed all'art. 6 comma 5 della Legge n. 104/95, prevedono che il MURST si avvalga delle banche per l'esecuzione delle attivita' di valutazione e verifica di carattere tecnico-economico dei progetti di ricerca, anche al fine di costituire uno stimolo per il sistema bancario ad investire nel campo delle attivita' di ricerca a sostegno della competitivita' delle PMI meridionali, possono essere individuati quali soggetti proponenti anche le Aziende di credito che abbiano una sede operativa permanente nelle zone dell'Obiettivo 1. Pertanto il Ministero ha predisposto un intervento per il finanziamento di progetti di alta formazione proposti da PMI e/o loro associazioni e/o loro consorzi e/o Enti Pubblici territoriali e/o Aziende di credito e/o Camere di Commercio, Industria e Artigianato, in collaborazione con strutture dedicate alla ricerca e alla formazione, destinati a giovani laureati non occupati che non abbiano superato i 32 anni di eta' e siano residenti in zone Ob.1 da almeno due anni. Piu' in particolare la Misura 2.3 e' finalizzata al potenziamento dell'occupazione nel settore della ricerca attraverso interventi di alta qualificazione del fattore umano e la ridefinizione dei percorsi formativi coerenti con le nuove esigenze del mondo produttivo. La Misura 3.2 e', invece, finalizzata alla formazione di figure professionali di interfaccia tra domanda e offerta di innovazione, in modo da massimizzare l'efficacia delle iniziative di promozione dell'innovazione e da ottimizzare i processi di elaborazione e gestione dei progetti innovativi. L'obiettivo ultimo di tali Misure e' l'incentivazione all'assunzione di giovani dotati di competenze che li pongano in grado di interpretare e valutare i bisogni dell'impresa e della Pubblica Amministrazione nel campo della ricerca e di fornire risposte concrete in termini di soluzioni adottabili, anche al fine di incrementare la competitivita' del sistema economico e di favorire un suo rinnovamento. In questo contesto, l'efficace promozione dell'innovazione si realizza provvedendo alla formazione di figure professionali in grado di rilevare le varie esigenze, sia manifeste che latenti, per poter poi promuovere gli strumenti, i prodotti e/o le metodologie piu' opportune da adottare per il loro soddisfacimento. Le attivita' formative collegate a tale processo saranno, pertanto, indirizzate allo sviluppo e alla sperimentazione di modelli di formazione finalizzata, basati principalmente sull'interazione tra soggetti proponenti, soggetti attuatori e soggetti fruitori. Le azioni previste, da collocarsi nel predetto ambito, hanno come obiettivo la formazione di figure manageriali nel campo della promozione della ricerca nei seguenti settori ritenuti strategici per il Sud: agro-alimentare, informatica nel settore socio-sanitario, valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, bancario con esclusivo riferimento alla valutazione tecnico-economica dei progetti di ricerca. Considerato l'approssimarsi della scadenza del P.O., il MURST intende procedere contestualmente alla valutazione dei progetti e alla selezione dei candidati, al fine di poter abbreviare i tempi di avvio delle attivita'. 2. RISORSE COMUNITARIE PROGRAMMATE Gli interventi di cui al presente avviso, per un costo totale di 12 Mecu, sono cofinanziati con le risorse del Fondo Sociale Europeo per un importo pari complessivamente a 9 Mecu. I due terzi del predetto costo totale sono destinati ad interventi localizzati nella regione Campania, come deciso dal Comitato di Sorveglianza del QCS, nella riunione del 28.4.98. 3. MODALITA' DI FINANZIAMENTO Le azioni sono finanziate come segue: - il 75% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo; - il 15% del totale della spesa a carico del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie; - il 10% del totale della spesa a carico del soggetto proponente. 4. DESTINATARI Potranno beneficiare delle borse formative giovani disoccupati o in attesa di prima occupazione che, alla data di pubblicazione del presente avviso, non abbiano un'eta' superiore a 32 anni, e che siano residenti in zona Obiettivo 1 da almeno 2 anni. 5. SOGGETTI PROPONENTI Sono abilitati a presentare progetti di formazione le PMI (1) e/o loro associazioni e/o loro consorzi e/o gli Enti Pubblici territoriali e/o le Aziende di credito e/o le Camere di Commercio, Industria e Artigianato aventi almeno una sede operativa permanente in zone dell'Obiettivo 1. _____________ (1) Per la definizione di PMI si rimanda alla Disciplina Comunitaria degli aiuti di Stato alle Piccole e Medie Imprese n. 96/C213/04 pubblicata nella G.U.C.E. del 23/7/96, ripresa dal D.M. 8/8/97 n. 954, pubblicato nel Supplemento Ordinario alla G.U. n. 270 del 19/11/97. Si definisce, pertanto, piccola e media l'impresa che: - ha meno di 250 dipendenti; - e' in possesso di un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Ecu. o ha un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Ecu, ed e' in possesso del requisito di indipendenza definito al paragrafo successivo; - sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso. Questa soglia puo' essere superata nelle due fattispecie seguenti: a) se l'impresa e' detenuta da societa' di investimento pubbliche, societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o congiunto, sull'impresa; b) se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di potere legittimamente desumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una sola impresa, oppure, congiuntamente, fa piu' imprese non conformi alle definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso. 6. SOGGETTI ATTUATORI I soggetti attuatori, Universita', Enti Pubblici di ricerca non strumentali, Societa' di Ricerca partecipate dal F.S.R.A. di cui alla L.46/82, Parchi Scientifici e Tecnologici di cui alla Delibera MURST 25/3/94, possono avere sede legale ovunque sul territorio nazionale. I soggetti proponenti possono, nel medesimo progetto, svolgere funzione di soggetto co-attuatore a condizione che il ruolo preponderante dell'attivita' formativa, nonche' la responsabilita' scientifica del progetto, siano in capo ai soggetti attuatori. 7. AMBITI DISCIPLINARI DI INTERVENTO E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI In considerazione della specificita' di questo primo intervento, i progetti che saranno presentati devono essere destinati alla formazione di figure operanti all'interno dei seguenti settori ritenuti strategici per le regioni di cui all'Obiettivo 1: - agro-alimentare; - informatico in ambito socio-sanitario; - conservazione e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente; - bancario, con esclusivo riferimento alla valutazione tecnico- economica dei progetti di ricerca. Gli elementi distintivi e caratterizzanti i percorsi formativi dovranno rispecchiare sia le esigenze e le vocazioni che emergono dalla realta' territoriale e che incideranno direttamente sulla loro finalizzazione, sia l'approccio interdisciplinare necessario ad orientare, gestire e governare il processo innovativo, sia la necessaria collaborazione tra istituzioni ed imprese al fine di mantenere i percorsi formativi in linea con i cambiamenti imposti dall'evoluzione tecnologica. Quanto detto comporta che i percorsi formativi dovranno essere caratterizzati da esperienze operative in ambiti tecnologici ed industriali, e dall'apprendimento di conoscenze specialistiche in discipline scientifiche e nel campo aziendalistico, al fine di creare nuove figure professionali funzionali a supportare e promuovere, sia dal lato tecnico-scientifico che economico-manageriale, i processi innovativi. Piu' in particolare, e' prevista per i settori strategici individuati la formazione delle seguenti figure. Sottoprogramma II Misura 3: "Formazione per la ricerca industriale" I progetti da presentare nell'ambito di tale Misura devono mirare alla formazione di esperti in innovazione, per la creazione di competenze professionali utili ai fini della promozione e dello sviluppo di processi di innovazione all'interno delle PMI nonche' della valutazione tecnico-economica degli stessi. L'appropriata gestione dell'innovazione richiedera', infatti, la formazione di figure professionali che conoscano contemporaneamente gli strumenti analitici, di valutazione, di elaborazione e di gestione finanziaria dei processi innovativi, e che siano in grado di calibrare tali strumenti sulla base delle condizioni industriali, politico-istituzionali e socio-economiche su cui tali processi andranno attivati. La figura professionale formata sara', quindi, destinata all'assunzione di responsabilita' direzionali nel campo dell'innovazione, presso: - PMI, anche artigiane; - Enti Pubblici; - Aziende di credito; - Istituzioni con missione territoriale, quali Associazioni Imprenditoriali, Camere di Commercio, Consorzi di Sviluppo Industriale, ecc.. Sottoprogramma III Misura 2: "Formazione per il trasferimento tecnologico" All'interno di questa Misura vanno compresi i progetti destinati alla formazione di esperti in grado di gestire e promuovere il trasferimento di tecnologia in ambito nazionale e internazionale, con l'obiettivo di stimolare le PMI all'acquisizione di know-how anche attraverso l'interscambio con altre imprese, di qualunque dimensione, in contesti differenti dal normale partenariato commerciale, e di aprirle ad orizzonti anche transnazionali. La figura professionale dovra', a seguito della formazione ricevuta, garantire l'assunzione, delle responsabilita' direzionali relative a: - processi di trasferimento tecnologico e attivita' di marketing, anche a livello internazionale; - promozione, stipula e gestione di alleanze strategiche e/o accordi, con carattere tecnologico e di cessione di know how, fra imprese e/o Enti Pubblici. 8. DURATA E MODALITA' DI REALIZZAZIONE I progetti di formazione proposti con il presente avviso dovranno avere una durata di dodici mesi e dovranno essere realizzati nel corso delle annualita' 1999 e 2000. L'attivita' formativa dovra', comunque, avere inizio non oltre l'1.12.1999. Eventuali proroghe relative alla durata delle borse potranno essere autorizzate da una insindacabile valutazione da parte del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, a seguito di formale richiesta e relative motivazioni da parte del proponente. Tutti gli impegni relativi alla realizzazione ed all'assegnazione delle borse dovranno essere assunti inderogabilmente entro il 31 dicembre 1999. Non potranno essere rendicontati pagamenti effettuati successivamente al 31 dicembre 2001. La durata dei percorsi formativi sara' adeguata agli obiettivi e alla natura dei percorsi stessi e dovra' essere pari ad almeno 1600 ore da somministrarsi nell'arco dei 12 mesi. Almeno il 20% del monte ore dovra' essere speso sotto forma di stage da svolgersi in Paesi esteri all'interno della U.E. L'esperienza operativa, intesa quale "training on the job" in Italia e in altri Paesi U.E. da inserire nel percorso formativo, dovra' essere programmata in modo da risultare significativa rispetto alla durata prevista per l'intero percorso formativo. 9. DETERMINAZIONE E AMMISSIBILITA' DEI COSTI Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si deve far riferimento alle circolari del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 98 del 4/8/95; n. 130 del 25/10/95; n. 101 del 17/7/97 in materia di "Congruita' dei costi per le attivita' form- ative cofinanziate dal FSE". Tutte le voci di spesa che il proponente intende effettuare per la realizzazione dei progetti, devono essere indicate dettagliatamente nel piano finanziario del progetto. I progetti devono prevedere uno specifico piano finanziario. Il parametro di costo massimo di riferimento e' definito in L. 78.000.000/allievo. Il suddetto importo e' comprensivo di tutte le spese di gestione e di realizzazione delle attivita' nonche' del compenso complessivo destinato al formando che, per l'intero corso, dovra' essere di almeno L.28.000.000 lorde, con esclusione delle spese di trasferta (viaggio, vitto e pernottamento) in occasione dello stage da svolgersi in altri Paesi della U.E. Per cio' che riguarda gli altri costi ammessi al cofinanziamento (docenza, trasferte e spese generali), vale quanto disposto nelle circolari sopra citate. In ogni caso, le spese generali relative al progetto (aule, amministrazione, spese progettazione, personale amministrativo, ...) non potranno superare il 10% dell'importo complessivo cofinanziato. 10. MODALITA' DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Il finanziamento verra' cosi' erogato: una prima anticipazione del 50% del contributo, dopo la firma della convenzione e la presentazione della necessaria documentazione e della garanzia fidejussoria o assicurativa; una seconda anticipazione del 30% del contributo sulla base della rendicontazione delle spese documentate pari almeno al 50% del primo anticipo; il saldo del 20% a chiusura delle attivita' e dopo l'approvazione dei rendiconti tecnici e finanziari da parte del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. 11. ACCOGLIBILITA' DEI PROGETTI L'accoglibilita' dei progetti viene riscontrata prima di procedere alla valutazione. Non sono accoglibili i progetti che rientrino in una delle seguenti condizioni: - pervenuti al Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica oltre i termini previsti dal presente Avviso; - privi della domanda di richiesta di contributo, secondo l'allegato "A", firmata dal legale rappresentante del proponente; - privi dello Statuto e dell'atto costitutivo, nonche' dei bilanci delle ultime tre annualita' (solo per i soggetti proponenti privati); - presentati senza utilizzare il formulario allegato al presente avviso (allegato "E"); - privi di lettera di intenti stipulata con il corrispondente europeo presso il quale e' previsto il periodo di stage da svolgere all'estero (20% dell'attivita' formativa), come da allegato "D". 12. ACCOGLIBILITA' DELLE CANDIDATURE L'accoglibilita' delle candidature viene riscontrata prima di procedere alla valutazione. Non sono accoglibili le candidature che rientrino in una delle seguenti condizioni: - pervenute al Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica oltre i termini previsti dal presente Avviso; - prive della domanda di partecipazione, secondo l'allegato "F"; - presentati senza utilizzare il formulario allegato al presente avviso (allegato "G"). 13. VALUTAZIONE DEI PROGETTI Il Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica provvede alla selezione dei progetti tenendo in considerazione, tra l'altro: le caratteristiche del soggetto proponente; le caratteristiche del soggetto attuatore; il rilievo scientifico del progetto; l'articolazione dell'attivita' formativa e la coerenza con la futura collocazione sul mercato del lavoro del formando; la correttezza della formulazione; il piano finanziario. Il Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica al termine della valutazione predisporra' la graduatoria dei progetti ammessi al cofinanziamento. Il decreto di approvazione degli stessi sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. 14. VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE Il Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica provvede alla selezione dei candidati, attribuendo fino ad un massimo di 100 punti, sulla base dei seguenti criteri: - pertinenza dell'argomento della tesi di laurea (massimo 20 punti); - voto di laurea (10 punti per il voto fino a 104/110, 1 punto per ogni voto in piu' rispetto a 104/110, 4 punti per l'eventuale lode); - specializzazione post laurea in settori affini a quello del corso di formazione al quale si chiede l'ammissione (massimo 20 punti); - esperienze di lavoro coerenti con il corso di formazione (massimo 15 punti); - conoscenza di lingue straniere comprovata da attestati (massimo 10 punti); - motivazione e attitudine al lavoro di gruppo, al problem solving e alla comunicazione (masssimo5 punti); - conoscenza di sistemi operativi informatici (massimo 10 punti). Il Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica al termine della valutazione predisporra' la graduatoria dei soggetti ammessi alle attivita' di formazione. L'esito della valutazione sara' comunicato ai diretti interessati tramite comunicazione scritta del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. 15. MODALITA' DI INCONTRO TRA SOGGETTI PROPONENTI AMMESSI E FORMANDI Al termine delle valutazioni operate dal MURST, verra' fornito a ciascun soggetto proponente ammesso al cofinanziamento l'elenco relativo ai candidati ammessi che hanno espresso indicazione per le aree di intervento nelle quali ricadono i progetti ammessi. Sara', pertanto, cura del soggetto proponente ammesso convocare i candidati secondo l'ordine di graduatoria e, a seguito della loro adesione, dare corso al progetto. 16. OBBLIGHI DEL PROPONENTE Il soggetto proponente ammesso al finanziamento e' obbligato a sottoscrivere la dichiarazione presente nell'allegato "B", nella quale tra l'altro si afferma che il medesimo progetto non beneficia di altri contributi ne' a livello regionale ne' nazionale ne' di altri programmi comunitari. 17. OBBLIGHI DELl'ATTUATORE Il soggetto attuatore del progetto ammesso al finanziamento e' obbligato a sottoscrivere la dichiarazione presente nell'allegato "C". 18. OBBLIGHI DEL SOGGETTO AMMESSO AD USUFRUIRE DELLE BORSE FORMATIVE Il candidato ammesso, contestualmente all'adesione e' obbligato a produrre al soggetto proponente: - conferma della dichiarazione contenuta nell'allegato "F" che il medesimo non e' gia' titolare di altre borse di studio o formative; - copia dei documenti comprovanti le dichiarazioni rese nel formulario (allegato "G"). 19. PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Il proponente deve inoltrare una domanda di concessione del contributo del Fondo Sociale Europeo per ciascun progetto presentato, compilata secondo lo schema allegato "A". Ogni domanda deve essere accompagnata: - dalla sottoscrizione degli obblighi del soggetto proponente (allegato "B") - dalla sottoscrizione degli obblighi del soggetto attuatore (allegato "C") - dalla lettera di intenti tra proponente e corrispondente U.E. (allegato "D") - dal formulario di presentazione dei soggetti proponente e attuatore e del progetto (allegato "E"); - dallo statuto e dall'atto costitutivo del proponente e dai bilanci delle ultime tre annualita'. La domanda e la relativa documentazione devono pervenire in busta chiusa, in originale e copia, al Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica - Dipartimento per lo Sviluppo ed il Potenziamento delle Attivita' di Ricerca - Segreteria Tecnica - Coordinamento degli interventi di attuazione dei Programmi Operativi Comunitari, Piazzale Kennedy, 20 - 00144 Roma, entro e non oltre le ore 17,00 del 31 marzo 1999 e possono essere consegnate anche a mano entro il suddetto termine all'ufficio accettazione del MURST dalle ore 9,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni esclusi i festivi, compreso il sabato fino alle ore 14,00. Le domande pervenute successivamente al termine suddetto sono dichiarate inaccoglibili. Non fa pertanto fede il timbro postale di spedizione. 20. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Il candidato alle borse formative deve inoltrare una domanda di ammissione ai corsi di formazione, compilata secondo lo schema allegato "F". La domanda deve essere accompagnata dal previsto formulario di candidatura (allegato "G") integralmente compilato. La domanda e la relativa documentazione devono pervenire in busta chiusa, in originale e copia, al Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica - Dipartimento per lo Sviluppo ed il Potenziamento delle Attivita' di Ricerca - Segreteria Tecnica - Coordinamento degli interventi attuazione dei Programmi Operativi Comunitari, Piazzale Kennedy, 20 - 00144 Roma, entro e non oltre le ore 17,00 del 31 marzo 1999 e possono essere consegnate anche a mano entro il suddetto termine all'ufficio accettazione del MURST, dalle ore 9,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni esclusi i festivi, compreso il sabato fino alle ore 14,00. Le domande pervenute successivamente al termine suddetto sono dichiarate inaccoglibili. Non fa pertanto fede il timbro postale di spedizione. 21. REPERIBILITA' DEL BANDO Il presente avviso ed i relativi allegati sono disponibili sul sito internet all'indirizzo: http://www.murst.it