FONDO SOCIALE EUROPEO
   Ambito di riferimento.
   Nel rispetto di quanto previsto  nel  Programma  Operativo  (P.O.)
1994/1999 "Ricerca, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione" adottato
con  decisione della Commissione Europea n. C(95)1403 del 19/7/95 per
le   regioni   dell'Obiettivo   1,   che   assegna    al    Ministero
dell'Universita'   e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica  la
titolarita' di una incisiva azione nel campo della qualificazione del
capitale umano, considerate  le  disposizioni  contenute  nel  citato
Programma Operativo, con particolare riferimento ai sottoprogrammi II
misura 3, e III misura 2, e considerati gli orientamenti emersi dalla
valutazione di medio termine del Quadro comunitario di sostegno (QCS)
Ob.  1  1994/99,  che  auspicano una piu' marcata integrazione tra la
comunita' scientifica e  le  PMI,  il  Ministero  intende  promuovere
un'azione  di  stimolo  per  tale  integrazione attraverso le risorse
aggiuntive sul FSE messe a disposizione del  P.O.  MURST,  a  seguito
della  decisione  del  Comitato  di  Sorveglianza  del  predetto QCS,
adottata nella riunione del 28/4/98.
   Tale azione di stimolo si basa su una procedura caratterizzata dai
seguenti punti.
1. OBIETTIVI E ARTICOLAZIONE DEI SOTTOPROGRAMMI
   La destinazione delle risorse ad interventi  formativi,  a  valere
sul   sottoprogramma   II   misura   3  "formazione  per  la  ricerca
industriale" e sul sottoprogramma III misura  2  "formazione  per  il
trasferimento  tecnologico",  rispecchia  gli orientamenti prioritari
della Commissione sul Mid  Term  Review  del  Q.C.S.  Italia  1994-99
Obiettivo  1 e sara' attuata attraverso nuove modalita' di intervento
mirate alla cooperazione tra le PMI e/o loro  associazioni  e/o  loro
consorzi e/o gli Enti Pubblici territoriali e/o le Aziende di credito
e/o  le  Camere  di  Commercio,  Industria e Artigianato, individuati
quali soggetti proponenti, e tutte le strutture dedicate alla ricerca
ed alla formazione riconducibili al MURST, comprese  le  Societa'  di
Ricerca  partecipate  dal  Fondo Speciale Ricerca Applicata (FSRA) di
cui alla L. 46/82, ed i Parchi Scientifici e Tecnologici (P.S.T.), di
cui  alla  Delibera  MURST  25/3/94,  pubblicata  sulla  G.U.  n  187
dell'11/8/94, individuati quali soggetti attuatori.
   Considerato,   inoltre,   che  le  nuove  procedure  recate  dalla
deliberazione CIPE DEL 5/8/98 al  fine  di  accelerare  le  modalita'
attuative   degli  interventi  nelle  aree  depresse  del  territorio
nazionale,  di  cui  all'art.  6  comma  1  del  Decreto  Legislativo
n.96/1993  ed all'art. 6 comma 5 della Legge n. 104/95, prevedono che
il MURST si avvalga delle banche per l'esecuzione delle attivita'  di
valutazione e verifica di carattere tecnico-economico dei progetti di
ricerca,  anche  al  fine  di  costituire  uno stimolo per il sistema
bancario ad investire nel campo delle attivita' di ricerca a sostegno
della   competitivita'   delle   PMI   meridionali,   possono  essere
individuati quali soggetti proponenti anche le Aziende di credito che
abbiano una sede operativa permanente nelle zone dell'Obiettivo 1.
   Pertanto  il  Ministero  ha  predisposto  un  intervento  per   il
finanziamento di progetti di alta formazione proposti da PMI e/o loro
associazioni  e/o  loro  consorzi  e/o Enti Pubblici territoriali e/o
Aziende di credito e/o Camere di Commercio, Industria e  Artigianato,
in   collaborazione  con  strutture  dedicate  alla  ricerca  e  alla
formazione, destinati a giovani laureati non occupati che non abbiano
superato i 32 anni di eta' e siano residenti in zone Ob.1  da  almeno
due anni.
   Piu'  in particolare la Misura 2.3 e' finalizzata al potenziamento
dell'occupazione nel settore della ricerca attraverso  interventi  di
alta qualificazione del fattore umano e la ridefinizione dei percorsi
formativi coerenti con le nuove esigenze del mondo produttivo.
   La  Misura  3.2  e', invece, finalizzata alla formazione di figure
professionali di interfaccia tra domanda e offerta di innovazione, in
modo da  massimizzare  l'efficacia  delle  iniziative  di  promozione
dell'innovazione  e  da  ottimizzare  i  processi  di  elaborazione e
gestione dei progetti innovativi.
   L'obiettivo   ultimo   di   tali   Misure   e'    l'incentivazione
all'assunzione  di  giovani  dotati  di  competenze che li pongano in
grado di interpretare e  valutare  i  bisogni  dell'impresa  e  della
Pubblica  Amministrazione  nel  campo  della  ricerca  e  di  fornire
risposte concrete in termini di soluzioni adottabili, anche  al  fine
di incrementare la competitivita' del sistema economico e di favorire
un  suo  rinnovamento.  In  questo  contesto,  l'efficace  promozione
dell'innovazione si realizza provvedendo alla  formazione  di  figure
professionali  in  grado di rilevare le varie esigenze, sia manifeste
che latenti, per poter poi promuovere gli strumenti, i  prodotti  e/o
le   metodologie   piu'   opportune   da   adottare   per   il   loro
soddisfacimento.
   Le  attivita'  formative  collegate  a  tale   processo   saranno,
pertanto, indirizzate allo sviluppo e alla sperimentazione di modelli
di formazione finalizzata, basati principalmente sull'interazione tra
soggetti proponenti, soggetti attuatori e soggetti fruitori.
   Le  azioni previste, da collocarsi nel predetto ambito, hanno come
obiettivo  la  formazione  di  figure  manageriali  nel  campo  della
promozione della ricerca nei seguenti settori ritenuti strategici per
il  Sud:  agro-alimentare,  informatica  nel settore socio-sanitario,
valorizzazione  dei  beni  culturali  ed  ambientali,  bancario   con
esclusivo riferimento alla valutazione tecnico-economica dei progetti
di ricerca.
   Considerato  l'approssimarsi  della  scadenza  del  P.O., il MURST
intende procedere contestualmente alla  valutazione  dei  progetti  e
alla  selezione dei candidati, al fine di poter abbreviare i tempi di
avvio delle attivita'.
2. RISORSE COMUNITARIE PROGRAMMATE
   Gli  interventi  di cui al presente avviso, per un costo totale di
12 Mecu, sono cofinanziati con le risorse del Fondo  Sociale  Europeo
per  un  importo  pari  complessivamente  a  9  Mecu. I due terzi del
predetto costo totale sono destinati ad interventi localizzati  nella
regione  Campania,  come deciso dal Comitato di Sorveglianza del QCS,
nella riunione del 28.4.98.
3. MODALITA' DI FINANZIAMENTO
   Le azioni sono finanziate come segue:
-  il 75% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
-  il 15% del totale della spesa a carico del Fondo di rotazione  per
l'attuazione delle politiche comunitarie;
-  il 10% del totale della spesa a carico del soggetto proponente.
4. DESTINATARI
   Potranno  beneficiare  delle borse formative giovani disoccupati o
in attesa di prima occupazione che, alla data  di  pubblicazione  del
presente avviso, non abbiano un'eta' superiore a 32 anni, e che siano
residenti in zona Obiettivo 1 da almeno 2 anni.
5. SOGGETTI PROPONENTI
   Sono  abilitati a presentare progetti di formazione le PMI (1) e/o
loro  associazioni  e/o  loro  consorzi   e/o   gli   Enti   Pubblici
territoriali  e/o  le  Aziende di credito e/o le Camere di Commercio,
Industria e Artigianato aventi almeno una sede  operativa  permanente
in zone dell'Obiettivo 1.
_____________
          (1)  Per  la  definizione di PMI si rimanda alla Disciplina
          Comunitaria degli aiuti  di  Stato  alle  Piccole  e  Medie
          Imprese   n.   96/C213/04  pubblicata  nella  G.U.C.E.  del
          23/7/96, ripresa dal D.M. 8/8/97  n.  954,  pubblicato  nel
          Supplemento Ordinario alla G.U. n. 270 del 19/11/97.
          Si definisce, pertanto, piccola e media l'impresa che:
          - ha meno di 250 dipendenti;
          -  e'  in possesso di un fatturato annuo non superiore a 40
          milioni di Ecu. o  ha  un  totale  di  bilancio  annuo  non
          superiore  a  27  milioni  di  Ecu,  ed  e' in possesso del
          requisito di indipendenza definito al paragrafo successivo;
          - sono  considerate  imprese  indipendenti  quelle  il  cui
          capitale  o  i cui diritti di voto non sono detenuti per il
          25% o piu' da una sola impresa oppure,  congiuntamente,  da
          piu'  imprese  non  conformi  alle  definizioni di PMI o di
          piccola impresa, secondo il caso. Questa soglia puo' essere
          superata nelle due fattispecie seguenti: a) se l'impresa e'
          detenuta da societa' di investimento pubbliche, societa' di
          capitali   di   rischio   o  investitori  istituzionali,  a
          condizione  che  questi  non  esercitino  alcun  controllo,
          individuale o congiunto, sull'impresa; b) se il capitale e'
          disperso  in  modo  tale che sia impossibile determinare da
          chi  e'  detenuto  e  se  l'impresa  dichiara   di   potere
          legittimamente  desumere  che  non e' detenuto per il 25% o
          piu' da una sola impresa, oppure, congiuntamente,  fa  piu'
          imprese  non  conformi alle definizioni di PMI o di piccola
          impresa, secondo il caso.
6. SOGGETTI ATTUATORI
   I soggetti attuatori, Universita', Enti Pubblici  di  ricerca  non
strumentali, Societa' di Ricerca partecipate dal F.S.R.A. di cui alla
L.46/82,  Parchi Scientifici e Tecnologici di cui alla Delibera MURST
25/3/94, possono avere sede legale ovunque sul territorio nazionale.
   I soggetti proponenti possono,  nel  medesimo  progetto,  svolgere
funzione   di   soggetto  co-attuatore  a  condizione  che  il  ruolo
preponderante dell'attivita' formativa,  nonche'  la  responsabilita'
scientifica del progetto, siano in capo ai soggetti attuatori.
7. AMBITI DISCIPLINARI DI INTERVENTO E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
   In considerazione della specificita' di questo primo intervento, i
progetti   che   saranno  presentati  devono  essere  destinati  alla
formazione  di  figure  operanti  all'interno  dei  seguenti  settori
ritenuti strategici per le regioni di cui all'Obiettivo 1:
-  agro-alimentare;
-  informatico in ambito socio-sanitario;
-  conservazione e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente;
-    bancario,  con  esclusivo  riferimento alla valutazione tecnico-
economica dei progetti di ricerca.
   Gli elementi distintivi e  caratterizzanti  i  percorsi  formativi
dovranno  rispecchiare  sia  le  esigenze e le vocazioni che emergono
dalla realta' territoriale e che incideranno direttamente sulla  loro
finalizzazione,   sia  l'approccio  interdisciplinare  necessario  ad
orientare,  gestire  e  governare  il  processo  innovativo,  sia  la
necessaria  collaborazione  tra  istituzioni  ed  imprese  al fine di
mantenere i percorsi formativi in linea  con  i  cambiamenti  imposti
dall'evoluzione tecnologica.
   Quanto  detto  comporta  che  i percorsi formativi dovranno essere
caratterizzati da  esperienze  operative  in  ambiti  tecnologici  ed
industriali,  e  dall'apprendimento  di  conoscenze specialistiche in
discipline scientifiche e nel campo aziendalistico, al fine di creare
nuove  figure professionali funzionali a supportare e promuovere, sia
dal lato tecnico-scientifico che  economico-manageriale,  i  processi
innovativi.
   Piu'   in  particolare,  e'  prevista  per  i  settori  strategici
individuati la formazione delle seguenti figure.
   Sottoprogramma  II  Misura   3:   "Formazione   per   la   ricerca
industriale"
   I  progetti da presentare nell'ambito di tale Misura devono mirare
alla formazione di  esperti  in  innovazione,  per  la  creazione  di
competenze  professionali  utili  ai  fini  della  promozione e dello
sviluppo di processi di innovazione  all'interno  delle  PMI  nonche'
della valutazione tecnico-economica degli stessi.
   L'appropriata  gestione  dell'innovazione richiedera', infatti, la
formazione di figure professionali che  conoscano  contemporaneamente
gli  strumenti  analitici,  di  valutazione,  di  elaborazione  e  di
gestione finanziaria dei processi innovativi, e che siano in grado di
calibrare tali strumenti sulla  base  delle  condizioni  industriali,
politico-istituzionali   e  socio-economiche  su  cui  tali  processi
andranno attivati.
   La  figura  professionale   formata   sara',   quindi,   destinata
all'assunzione    di    responsabilita'    direzionali    nel   campo
dell'innovazione, presso:
-  PMI, anche artigiane;
-  Enti Pubblici;
-  Aziende di credito;
-    Istituzioni  con  missione  territoriale,   quali   Associazioni
Imprenditoriali,   Camere   di   Commercio,   Consorzi   di  Sviluppo
Industriale, ecc..
   Sottoprogramma III Misura  2:  "Formazione  per  il  trasferimento
tecnologico"
   All'interno  di  questa Misura vanno compresi i progetti destinati
alla formazione di esperti  in  grado  di  gestire  e  promuovere  il
trasferimento di tecnologia in ambito nazionale e internazionale, con
l'obiettivo  di  stimolare  le PMI all'acquisizione di know-how anche
attraverso l'interscambio con altre imprese, di qualunque dimensione,
in contesti differenti dal normale  partenariato  commerciale,  e  di
aprirle ad orizzonti anche transnazionali.
   La   figura  professionale  dovra',  a  seguito  della  formazione
ricevuta, garantire l'assunzione, delle  responsabilita'  direzionali
relative a:
-    processi  di trasferimento tecnologico e attivita' di marketing,
anche a livello internazionale;
-   promozione,  stipula  e  gestione  di  alleanze  strategiche  e/o
accordi,  con  carattere  tecnologico  e di cessione di know how, fra
imprese e/o Enti Pubblici.
8. DURATA E MODALITA' DI REALIZZAZIONE
   I progetti di formazione proposti con il presente avviso  dovranno
avere  una  durata  di  dodici  mesi e dovranno essere realizzati nel
corso delle annualita' 1999 e  2000.  L'attivita'  formativa  dovra',
comunque, avere inizio non oltre l'1.12.1999.
   Eventuali  proroghe  relative  alla  durata  delle  borse potranno
essere autorizzate da una  insindacabile  valutazione  da  parte  del
Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica,
a  seguito  di  formale richiesta e relative motivazioni da parte del
proponente.
   Tutti gli impegni relativi alla realizzazione ed  all'assegnazione
delle  borse  dovranno  essere  assunti  inderogabilmente entro il 31
dicembre 1999. Non potranno essere rendicontati pagamenti  effettuati
successivamente al 31 dicembre 2001.
   La  durata  dei percorsi formativi sara' adeguata agli obiettivi e
alla natura dei percorsi stessi e dovra' essere pari ad  almeno  1600
ore  da somministrarsi nell'arco dei 12 mesi. Almeno il 20% del monte
ore dovra' essere speso sotto forma di stage da  svolgersi  in  Paesi
esteri all'interno della U.E.
   L'esperienza  operativa,  intesa  quale  "training  on the job" in
Italia e in altri Paesi U.E.  da  inserire  nel  percorso  formativo,
dovra' essere programmata in modo da risultare significativa rispetto
alla durata prevista per l'intero percorso formativo.
9. DETERMINAZIONE E AMMISSIBILITA' DEI COSTI
   Per  quanto  concerne  l'ammissibilita'  dei  costi  si  deve  far
riferimento  alle  circolari  del  Ministero  del  Lavoro   e   della
Previdenza  Sociale n. 98 del 4/8/95; n. 130 del 25/10/95; n. 101 del
17/7/97 in materia di "Congruita' dei costi per  le  attivita'  form-
ative cofinanziate dal FSE".
   Tutte le voci di spesa che il proponente intende effettuare per la
realizzazione  dei  progetti, devono essere indicate dettagliatamente
nel piano finanziario del progetto.
   I progetti devono prevedere uno specifico piano finanziario.
   Il parametro di costo massimo di riferimento  e'  definito  in  L.
78.000.000/allievo.  Il  suddetto  importo e' comprensivo di tutte le
spese di gestione e di  realizzazione  delle  attivita'  nonche'  del
compenso  complessivo  destinato al formando che, per l'intero corso,
dovra'  essere  di  almeno  L.28.000.000  lorde, con esclusione delle
spese di trasferta (viaggio,  vitto  e  pernottamento)  in  occasione
dello stage da svolgersi in altri Paesi della U.E.
   Per  cio'  che riguarda gli altri costi ammessi al cofinanziamento
(docenza, trasferte e spese generali),  vale  quanto  disposto  nelle
circolari  sopra  citate. In ogni caso, le spese generali relative al
progetto  (aule,  amministrazione,  spese  progettazione,   personale
amministrativo,  ...)  non  potranno  superare  il  10%  dell'importo
complessivo cofinanziato.
10. MODALITA' DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
   Il finanziamento verra' cosi' erogato: una prima anticipazione del
50%  del  contributo,  dopo  la  firma   della   convenzione   e   la
presentazione   della  necessaria  documentazione  e  della  garanzia
fidejussoria o assicurativa; una seconda anticipazione  del  30%  del
contributo  sulla  base della rendicontazione delle spese documentate
pari almeno al 50% del primo anticipo; il saldo del  20%  a  chiusura
delle  attivita'  e  dopo  l'approvazione  dei  rendiconti  tecnici e
finanziari da parte del Ministero dell'Universita'  e  della  Ricerca
Scientifica e Tecnologica.
11. ACCOGLIBILITA' DEI PROGETTI
   L'accoglibilita' dei progetti viene riscontrata prima di procedere
alla valutazione.
   Non  sono  accoglibili  i  progetti  che  rientrino  in  una delle
seguenti condizioni:
-    pervenuti  al  Ministero  dell'Universita'   e   della   Ricerca
Scientifica  e  Tecnologica  oltre  i  termini  previsti dal presente
Avviso;
-  privi della domanda di richiesta di contributo, secondo l'allegato
"A", firmata dal legale rappresentante del proponente;
-  privi dello Statuto e dell'atto costitutivo, nonche'  dei  bilanci
delle ultime tre annualita' (solo per i soggetti proponenti privati);
-    presentati  senza  utilizzare il formulario allegato al presente
avviso (allegato "E");
-   privi di lettera  di  intenti  stipulata  con  il  corrispondente
europeo  presso  il quale e' previsto il periodo di stage da svolgere
all'estero (20% dell'attivita' formativa), come da allegato "D".
12. ACCOGLIBILITA' DELLE CANDIDATURE
   L'accoglibilita' delle  candidature  viene  riscontrata  prima  di
procedere alla valutazione.
   Non  sono  accoglibili  le  candidature che rientrino in una delle
seguenti condizioni:
-    pervenute  al  Ministero  dell'Universita'   e   della   Ricerca
Scientifica  e  Tecnologica  oltre  i  termini  previsti dal presente
Avviso;
-  prive della domanda di partecipazione, secondo l'allegato "F";
-  presentati senza utilizzare il  formulario  allegato  al  presente
avviso (allegato "G").
13. VALUTAZIONE DEI PROGETTI
   Il  Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e
Tecnologica  provvede  alla  selezione  dei   progetti   tenendo   in
considerazione,   tra   l'altro:   le  caratteristiche  del  soggetto
proponente; le caratteristiche del  soggetto  attuatore;  il  rilievo
scientifico  del progetto; l'articolazione dell'attivita' formativa e
la coerenza con la futura collocazione sul  mercato  del  lavoro  del
formando; la correttezza della formulazione; il piano finanziario.
   Il  Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e
Tecnologica al termine della valutazione predisporra' la  graduatoria
dei progetti ammessi al cofinanziamento.
   Il  decreto  di  approvazione  degli stessi sara' pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale.
14. VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE
   Il  Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e
Tecnologica  provvede  alla selezione dei candidati, attribuendo fino
ad un massimo di 100 punti, sulla base dei seguenti criteri:
-  pertinenza dell'argomento della tesi di laurea (massimo 20 punti);
-  voto di laurea (10 punti per il voto fino a 104/110, 1  punto  per
ogni voto in piu' rispetto a 104/110, 4 punti per l'eventuale lode);
-   specializzazione post laurea in settori affini a quello del corso
di formazione al quale si chiede l'ammissione (massimo 20 punti);
-  esperienze di lavoro coerenti con il corso di formazione  (massimo
15 punti);
-  conoscenza di lingue straniere comprovata da attestati (massimo 10
punti);
-  motivazione e attitudine al lavoro di gruppo, al problem solving e
alla comunicazione (masssimo5 punti);
-  conoscenza di sistemi operativi informatici (massimo 10 punti).
   Il  Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e
Tecnologica al termine della valutazione predisporra' la  graduatoria
dei soggetti ammessi alle attivita' di formazione.
   L'esito  della valutazione sara' comunicato ai diretti interessati
tramite comunicazione scritta del Ministero dell'Universita' e  della
Ricerca Scientifica e Tecnologica.
15. MODALITA' DI INCONTRO TRA SOGGETTI PROPONENTI AMMESSI E FORMANDI
   Al  termine  delle valutazioni operate dal MURST, verra' fornito a
ciascun  soggetto  proponente  ammesso  al  cofinanziamento  l'elenco
relativo  ai  candidati ammessi che hanno espresso indicazione per le
aree di intervento nelle quali ricadono i progetti ammessi.
   Sara', pertanto, cura del soggetto proponente ammesso convocare  i
candidati  secondo  l'ordine  di  graduatoria e, a seguito della loro
adesione, dare corso al progetto.
16. OBBLIGHI DEL PROPONENTE
   Il soggetto proponente ammesso al  finanziamento  e'  obbligato  a
sottoscrivere  la  dichiarazione  presente  nell'allegato  "B", nella
quale tra l'altro si afferma che il medesimo progetto  non  beneficia
di  altri  contributi  ne'  a  livello regionale ne' nazionale ne' di
altri programmi comunitari.
17. OBBLIGHI DELl'ATTUATORE
   Il soggetto attuatore del progetto  ammesso  al  finanziamento  e'
obbligato  a  sottoscrivere  la  dichiarazione presente nell'allegato
"C".
18. OBBLIGHI DEL SOGGETTO AMMESSO AD USUFRUIRE DELLE BORSE FORMATIVE
   Il candidato ammesso, contestualmente all'adesione e' obbligato  a
produrre al soggetto proponente:
-    conferma  della dichiarazione contenuta nell'allegato "F" che il
medesimo non e' gia' titolare di altre borse di studio o formative;
-    copia  dei  documenti  comprovanti  le  dichiarazioni  rese  nel
formulario (allegato "G").
19. PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
   Il  proponente  deve  inoltrare  una  domanda  di  concessione del
contributo del Fondo Sociale Europeo per ciascun progetto presentato,
compilata secondo lo schema allegato "A". Ogni  domanda  deve  essere
accompagnata:
-    dalla  sottoscrizione  degli  obblighi  del  soggetto proponente
(allegato "B")
-    dalla  sottoscrizione  degli  obblighi  del  soggetto  attuatore
(allegato "C")
-   dalla lettera di intenti tra  proponente  e  corrispondente  U.E.
(allegato "D")
-    dal  formulario  di  presentazione  dei  soggetti  proponente  e
attuatore e del progetto (allegato "E");
-  dallo statuto e dall'atto costitutivo del proponente e dai bilanci
delle ultime tre annualita'.
   La domanda e la relativa documentazione devono pervenire in  busta
chiusa,  in  originale e copia, al Ministero dell'Universita' e della
Ricerca Scientifica e Tecnologica - Dipartimento per lo  Sviluppo  ed
il  Potenziamento  delle  Attivita' di Ricerca - Segreteria Tecnica -
Coordinamento degli interventi di attuazione dei Programmi  Operativi
Comunitari,  Piazzale  Kennedy, 20 - 00144 Roma, entro e non oltre le
ore 17,00 del 31 marzo 1999 e possono essere consegnate anche a  mano
entro  il  suddetto  termine all'ufficio accettazione del MURST dalle
ore 9,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni esclusi i festivi, compreso
il sabato fino alle ore 14,00. Le domande  pervenute  successivamente
al  termine  suddetto  sono dichiarate inaccoglibili. Non fa pertanto
fede il timbro postale di spedizione.
20. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
   Il candidato alle borse formative deve inoltrare  una  domanda  di
ammissione  ai  corsi  di  formazione,  compilata  secondo  lo schema
allegato "F".  La  domanda  deve  essere  accompagnata  dal  previsto
formulario di candidatura (allegato "G") integralmente compilato.
   La  domanda e la relativa documentazione devono pervenire in busta
chiusa, in originale e copia, al Ministero dell'Universita'  e  della
Ricerca  Scientifica  e Tecnologica - Dipartimento per lo Sviluppo ed
il Potenziamento delle Attivita' di Ricerca -  Segreteria  Tecnica  -
Coordinamento  degli  interventi  attuazione  dei Programmi Operativi
Comunitari, Piazzale Kennedy, 20 - 00144 Roma, entro e non  oltre  le
ore  17,00 del 31 marzo 1999 e possono essere consegnate anche a mano
entro il suddetto termine all'ufficio accettazione del  MURST,  dalle
ore 9,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni esclusi i festivi, compreso
il  sabato  fino alle ore 14,00. Le domande pervenute successivamente
al termine suddetto sono dichiarate inaccoglibili.  Non  fa  pertanto
fede il timbro postale di spedizione.
21. REPERIBILITA' DEL BANDO
   Il  presente  avviso  ed  i relativi allegati sono disponibili sul
sito internet all'indirizzo: http://www.murst.it