L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO
  Vista la  legge 12 agosto  1982, n.  576, recante la  riforma della
vigilanza  sulle  assicurazioni  e  le  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto il decreto  legislativo 17 marzo 1995, n.  174, di attuazione
della direttiva  92/96/CEE in materia di  assicurazione diretta sulla
vita e le  successive disposizioni modificative ed  integrative ed in
particolare l'art. 37,  comma 4, che prevede  l'approvazione da parte
dell'ISVAP delle modifiche dello statuto sociale;
  Visto  il decreto  legislativo  13 ottobre  1998,  n. 373,  recante
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle  assicurazioni   private  e  di  interesse   collettivo  ed  in
particolare, l'art. 2, concernente la pubblicita' degli atti;
  Visto  il   decreto  ministeriale   in  data   14  marzo   1990  di
autorizzazione  all'esercizio  dell'attivita' assicurativa  nei  rami
vita gia' rilasciata a Pricoa Vita S.p.a., con sede in Milano, via T.
Grossi n. 2;
  Vista  la delibera  assunta  in data  1  marzo 1999  dall'assemblea
straordinaria degli azionisti di Pricoa  Vita S.p.a. che ha approvato
le modifiche apportate agli articoli 1 e 7 dello statuto sociale;
  Considerato   che  non   emergono  elementi   ostativi  in   merito
all'approvazione  delle  predette  variazioni  allo  statuto  sociale
dell'impresa di cui trattasi;
                              Dispone:
  E' approvato  il nuovo testo  dello statuto sociale di  Pricoa Vita
S.p.a., con sede in Milano, con le modifiche apportate che comportano
la variazione della denominazione  sociale in "Prumerica Life S.p.a."
(art.  1) e  la rettifica  all'art. 7  prevedendo la  possibilita' di
convocare  l'assemblea  ordinaria  e  straordinaria  presso  la  sede
sociale, in Italia o in altro Stato della U.E.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiaia.
   Roma, 14 giugno 1999
                                             Il presidente: Manghetti