L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO
  Vista la  legge 12 agosto  1982, n.  576, recante la  riforma della
vigilanza   sulle   assicurazioni   e  le   successive   disposizioni
modificative ed integrative;
  Visto  il  decreto 17  marzo  1995,  n.  175, di  attuazione  della
direttiva 92/96/CEE in materia di  assicurazione diretta sulla vita e
le   successive   disposizioni   modificative  ed   integrative;   in
particolare,  l'art. 37,  comma 4,  che prevede  l'approvazione delle
modifiche dello statuto sociale;
  Visto  il decreto  legislativo  13 ottobre  1998,  n. 373,  recante
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle  assicurazioni  private  e   di  interesse  collettivo  ed,  in
particolare, l'art. 2, concernente la pubblicita' degli atti;
  Visto  il  decreto ministeriale  4  giugno  1990 di  autorizzazione
all'esercizio dell'attivita'  assicurativa e riassicurativa  nei rami
vita gia' rilasciata  alla Liguria Vita S.p.a., con  sede in Treviso,
via P.M. Pennacchi n. 1;
  Vista  la delibera  assunta in  data 4  maggio 1999  dall'assemblea
straordinaria  degli  azionisti  della  Liguria Vita  S.p.a.  che  ha
approvato le modifiche  apportate agli articoli 3 e  12 dello statuto
sociale;
  Considerato   che  non   emergono  elementi   ostativi  in   merito
all'approvazione  delle  predette  variazioni  allo  statuto  sociale
dell'impresa di cui trattasi;
                              Dispone:
  E' approvato  il nuovo  testo dello  statuto sociale  della Liguria
Vita S.p.a.,  con sede in  Treviso, con le variazioni  apportate agli
articoli:
  art.  3: trasferimento  della  sede sociale  da  Treviso, via  P.M.
Pennacchi n. 1 a Segrate, via Milano, n. 2;
  art.  12:  approvazione  del  bilancio  entro  quattro  mesi  dalla
chiusura dell'esercizio sociale.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblicaliana.
   Roma, 15 giugno 1999
                                             Il presidente: Manghetti