IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge  28 dicembre 1995, n. 549 e,  in particolare, l'art.
1, comma 81, il quale prevede che, al fine di potenziare la struttura
finanziaria  dei  consorzi  di  garanzia  collettiva  fidi,  previsti
dall'art. 29 della legge 5 ottobre  1991, n. 317, operanti nelle aree
depresse del  territorio nazionale e'  destinata la somma di  lire 30
miliardi (15,493 Meuro) a valere sulle risorse derivanti dai mutui di
cui all'art. 1,  comma 8, del decreto-legge 22 ottobre  1992, n. 415,
convertito  dalla legge  19  dicembre  1992, n.  488  e  che il  CIPE
stabilisce  gli  indirizzi per  l'impiego  dei  fondi stanziati  e  i
criteri di ripartizione degli stessi;
  Vista la propria delibera del 17  marzo 1998, con la quale e' stata
fra l'altro assegnata per tali finalita',  la somma di 30 miliardi di
lire  (15,493 Meuro)  prevista  dalla richiamata  legge n.  549/1995,
ragione di 10 miliardi di lire  (5,164 Meuro) per ciascuno degli anni
1998, 1999 e 2000;
  Ritenuto  che  la  finalita'  prevista  dalla  legge  possa  essere
perseguita in maniera rapida ed  efficace mediante lo strumento della
controgaranzia  sulle   garanzie  prestate   dai  consorzi   fidi  su
operazioni finanziarie  a favore  delle imprese associate,  in quanto
esso, a parita'  di volume di credito garantito,  consente di ridurre
l'impegno  connesso con  il  rilascio delle  garanzie  e, quindi,  di
liberare risorse per agevolare un numero maggiore di operazioni;
  Ritenuta  l'opportunita'  di  destinare  le  risorse  stanziate  ad
incremento  dei fondi  di garanzia  a  favore delle  piccole e  medie
imprese e  delle imprese artigiane, gia'  istituiti, rispettivamente,
presso il  Mediocredito Centrale S.p.a. e  l'Artigiancassa S.p.a., al
fine  di evitare  sovrapposizione di  interventi e  dispersione delle
risorse medesime;
  Vista la  proposta del Ministero  del tesoro, del bilancio  e della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1. La somma  di lire 30 miliardi (15,493 Meuro)  di cui all'art. 1,
comma 81, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e' ripartita nel modo
seguente:
  a) 20  miliardi di lire (10,399  Meuro) sono assegnati al  Fondo di
garanzia a favore  delle piccole e medie imprese  istituito presso il
Mediocredito Centrale S.p.a. ai sensi dell'art. 2, comma 100, lettera
a), della legge 23 dicembre  1996, n. 662, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  b)  10 miliardi  di  lire  (5,164 Meuro)  sono  assegnati al  Fondo
centrale  di  garanzia  per  le imprese  artigiane  istituito  presso
l'Artigiancassa S.p.a. ai sensi della legge 14 ottobre 1964, n. 1068,
e successive modificazioni ed integrazioni.
  2.  Le   predette  risorse  sono  destinate   alla  concessione  di
controgaranzie  sulle  garanzie  prestate dai  consorzi  di  garanzia
collettiva fidi operanti nelle aree depresse del territorio nazionale
in relazione  ad operazioni finanziarie  a favore di piccole  e medie
imprese e di imprese artigiane,  alle medesime condizioni e modalita'
stabilite  per  tale  forma  di  intervento  dalle  disposizioni  che
regolano la gestione di ciascuno dei Fondi di cui al punto 1.
   Roma, 21 aprile 1999
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 1999
Registro n.  3, Tesoro,  bilancio e programmazione  economica, foglio
  n. 371