IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la legge  30  giugno 1998,  n. 208,  che  per assicurare  la
prosecuzione degli interventi nelle  aree depresse autorizza la spesa
complessiva  di 12.200  miliardi di  lire  (euro 6,301  mld.) per  il
periodo 1999-2004;
  Vista la legge 23 dicembre 1998,  n. 448, che all'art. 54, comma 2,
estende  le  agevolazioni  per  le attivita'  produttive  nelle  aree
depresse previste dalla legge 19  dicembre 1992, n. 488, ai programmi
di investimento di rilevante interesse per lo sviluppo del commercio;
  Vista la  legge 23 dicembre  1998, n. 449 (legge  finanziaria 1999)
che,  nel rifinanziare  la predetta  legge n.  208/1998, prevede,  in
tabella  C,  autorizzazioni  di  spesa per  complessive  lire  11.100
miliardi  di lire  (euro 5,733  mld.), finalizzate  alla prosecuzione
degli interventi nelle aree depresse;
  Vista  la  propria  delibera  n.  4/99  in  data  22  gennaio  1999
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1999), con
la   quale   le   suddette    risorse   vengono   assegnate   secondo
l'articolazione, per  tipologia di  spesa e per  annualita', indicata
nel prospetto allegato alla delibera stessa;
  Vista  la   nota  n.   1186  del  13   aprile  1999   del  Ministro
dell'industria, del  commercio e dell'artigianato con  la quale viene
richiesta  un'ulteriore  assegnazione  di  lire  8  miliardi  per  la
realizzazione  di alcuni  progettipilota nel  settore del  commercio,
finalizzati alla sperimentazione di nuove strutture di distribuzione-
somministrazione o  alla rivitalizzazione ed alla  integrazione della
struttura distributiva  dei centri  storici o sezioni  omogenee degli
stessi,  alla  luce della  recente  riforma  del settore  varata  con
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114;
  Considerato che l'ordinanza del  Ministro dell'interno, delegato al
coordinamento della protezione  civile, n. 2948 del  25 febbraio 1999
(Gazzetta Ufficiale n.  50 del 2 marzo 1999) pone  parte del costo di
ulteriori  interventi  intesi  a  fronteggiare  l'emergenza  igienico
-sanitaria-ambientale nella regione Campania  (200 miliardi di lire),
in particolare  nel settore dello  smaltimento dei rifiuti,  a carico
delle   risorse  specificatamente   attribuite  alle   infrastrutture
ricomprese nelle  intese istituzionali di programma  con la precitata
delibera n. 4/99;
  Ritenuto  pertanto che  tale assegnazione  deve essere  considerata
quale  anticipazione,  alla  regione   e  al  settore,  sulle  future
assegnazioni che questo  comitato disporra' in sede  di riparto delle
risorse  riservate  alle  intese  istituzionali  di  programma  dalla
predetta delibera del 22 gennaio 1999;
  Ritenuto di  accogliere la richiesta del  Ministero dell'industria,
del  commercio  e dell'artigianato  per  la  realizzazione di  alcuni
progettipilota  che risultino  in  linea con  la  nuova normativa  di
settore, alla luce di quanto  precisato in seduta dal sottosegretario
competente in ordine alle finalita' ed alle procedure attuative delle
relative misure;
  Ritenuto di  disporre un'assegnazione straordinaria a  favore della
regione Puglia, da destinare - sulla base di intese intercorrenti tra
la regione  Puglia, la  Presidenza del Consiglio  dei Ministri  ed il
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica -
ad  interventi urgenti  coerenti con  il nuovo  contesto territoriale
creatosi a  seguito della situazione  di emergenza legata  alla grave
crisi in atto nei Balcani;
                              Delibera:
  1. A valere sullo stanziamento  complessivo di 400 miliardi di lire
(euro  0,207 mld.)  destinato  alla "promozione  imprese e  politiche
lavoro" dalla delibera n. 4/99 del 22 gennaio 1999, sono assegnati:
  100 miliardi  alla regione Puglia,  da finalizzare - sulla  base di
intese intercorrenti tra la regione,  la Presidenza del Consiglio dei
Ministri  ed   il  Ministero  del   tesoro,  del  bilancio   e  della
programmazione  economica  -  ad  interventi coerenti  con  il  nuovo
contesto  territoriale   creatosi  a  seguito  della   situazione  di
emergenza in atto nel territorio pugliese;
  8 miliardi  di lire  al Ministero  dell'industria, del  commercio e
dell'artigianato, per la realizzazione dei progettipilota nel settore
del commercio specificati in premessa, per la cui attuazione si fara'
riferimento, per  quanto applicabili,  alle procedure  concorsuali in
uso nei programmi a  cofinanziamento comunitario per l'individuazione
del soggetto attuatore,  la selezione dei progetti,  la convenzione o
il  contratto di  finanziamento,  le erogazioni,  i  controlli ed  il
monitoraggio delle iniziative.
  2. L'importo  di 200  miliardi di  lire (euro  0,103 mld.)  per gli
interventi nella regione Campania previsti dall'ordinanza n. 2948 del
25  febbraio 1999,  meglio specificata  in premessa,  posto a  carico
dello stanziamento complessivo di 3.500 miliardi di lire riservato ad
"infrastrutture (ricomprese  nelle intese)" dalla citata  delibera n.
4/99, e'  imputato, in ragione  di 100  miliardi di lire  (euro 0,052
mld.), sullo stanziamento relativo  all'esercizio finanziario 1999 e,
per  i restanti  100 miliardi  di lire,  sullo stanziamento  relativo
all'anno 2000. Di tale assegnazione  si terra' conto nella successiva
ripartizione tra regioni e tra settori, rappresentando l'assegnazione
medesima un'anticipazione  delle risorse  spettanti, rispettivamente,
alla regione Campania ed al Ministero dell'ambiente.
   Roma, 21 aprile 1999
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 1999
Registro  n. 3  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 374