IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124, che all'art. 11 comma 9 contempla la riconduzione a ordinamento dei corsi di scuola media a indirizzo musicale attualmente autorizzati e funzionanti in via sperimentale e demanda al Ministro della pubblica istruzione di stabilire le tipologie di strumenti musicali insegnati, i programmi, gli orari, le prove di esame e l'articolazione delle cattedre, nonche' di istituire una specifica classe di concorso; Visto il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, emanato con il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e in particolare l'art. 162 che disciplina le condizioni per l'istituzione delle cattedre, l'art. 165 nella parte in cui prevede le materie di insegnamento comprese nel piano di studi della scuola media statale, l'art. 166 relativo a programmi ed orari di insegnamento nella scuola media, nonche' l'art. 442 concernente i criteri e le modalita' per la determinazione degli organici; Visto il decreto ministeriale 9 febbraio 1979, con il quale sono stati disciplinati programmi, orari e prove di esame per la scuola media statale; Visto il decreto ministeriale 3 agosto 1979 con il quale e' stata istituita la sperimentazione dell'insegnamento di strumento musicale nella scuola media; Visto il decreto ministeriale 13 febbraio 1996 con il quale sono stati dettati criteri e modalita' per la sperimentazione dei corsi ad indirizzo musicale, ed in particolare l'art. 5, comma 1, che gia' prevedeva, in prospettiva, la possibilita' di istituzionalizzare i predetti corsi e di realizzarne una equilibrata diffusione sul territorio nazionale; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, ed in particolare l'art. 21; Tenuto conto dei risultati positivi evidenziati nel rapporto redatto dalla commissione incaricata di condurre l'indagine quantiqualitativa sulle sperimentazioni musicali; Visti i programmi e gli orari di insegnamento nei corsi di scuola media ad indirizzo musicale, proposti dalla commissione istituita dal direttore generale dell'istruzione secondaria di primo grado con decreto del 9 giugno 1999; Ritenuto che l'insegnamento di strumento musicale debba collocarsi nel quadro del progetto complessivo di formazione della persona secondo i principi generali della scuola media in modo da fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente caratterizzato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, una maggiore capacita' di lettura attiva e critica della realta' nonche' una ulteriore opportunita' di conoscenza e di espressione e un contributo al senso di appartenenza sociale; Acquisito il parere favorevole del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, formulato il 21 luglio 1999; Considerate le intese precedentemente intercorse con il Ministro del tesoro in ordine al necessario incremento delle dotazioni organiche provinciali; Decreta: Art. 1. Nei corsi a indirizzo musicale, autorizzati e funzionanti ai sensi dei decreti ministeriali 3 agosto 1979 e 13 febbraio 1996, ricondotti a ordinamento a decorrere dall'anno scolastico 1999-2000 dall'art. 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, l'insegnamento di strumento musicale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale, previsto dall'art. 165 del decreto legislativo 14 aprile 1994, n. 297, nell'ambito della programmazione educativodidattica dei consigli di classe e del collegio dei docenti, in sintonia con la premessa ai programmi della scuola media.