IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Vista  la  legge  30  dicembre  1986, n.  936,  recante  norme  sul
Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL);
  Visto il proprio decreto in data  23 maggio 1995, con il quale sono
stati  nominati i  novantotto  componenti del  predetto Consiglio  in
rappresentanza  delle  categorie produttive  di  beni  e servizi  nei
settori pubblico  e privato ed,  in particolare, la nomina  del dott.
Bruno Trentin in qualita' di rappresentante dei lavoratori dipendenti
-  settore industria,  su designazione  della CGIL,  del dott.  Mauro
Nobilia, in  qualita' di  rappresentante dei lavoratori  dipendenti -
settore industria,  su designazione  della UGL,  e del  dott. Antonio
Lettieri in  qualita' di  rappresentante dei lavoratori  dipendenti -
settore commercio, su designazione della CGIL;
  Visto il  proprio decreto in  data 31 marzo  1998, con il  quale il
dott.  Cesare  Sassano  e'  stato nominato  componente  del  predetto
Consiglio  in  rappresentanza  dei   lavoratori  autonomi  -  settore
cooperative,   su  designazione   dell'AGCI,   in  sostituzione   del
dimissionario dott. Michele Giacalone;
  Vista la  nota n.  2326 in  data 21  luglio 1999,  con la  quale il
presidente del  CNEL ha  comunicato che,  a seguito  delle dimissioni
rassegnate dal consigliere  dott. Antonio Lettieri e  a seguito della
nomina del consigliere  dott. Bruno Trentin a  deputato al Parlamento
europeo, incarico incompatibile  ai sensi dell'art. 8  della legge n.
936/1986 con l'incarico di componente del Consiglio del CNEL, la CGIL
ha designato,  in sostituzione del  dott. Lettieri, la  dott.ssa Anna
Corossacz e, in  sostituzione del dott. Trentin,  la dottoressa Maria
Luigia Maulucci;
  Vista la  nota n.  2327 in  data 23  luglio 1999,  con la  quale il
presidente del  CNEL ha  comunicato che, a  seguito della  nomina del
consigliere  dott. Mauro  Nobilia a  deputato al  Parlamento europeo,
tenuto conto che tale incarico  e' incompatibile ai sensi dell'art. 8
della legge  n. 936/1986 con  l'incarico di componente  del Consiglio
del CNEL, la UGL ha designato,  in sostituzione del dott. Nobilia, il
dott. Pietro Giovanni Zoroddu;
  Vista la  nota n.  2335 in  data 27  luglio 1999,  con la  quale il
presidente del  CNEL ha comunicato  che l'AGCI ha designato  il dott.
Stefano  Scavino   a  consigliere  del  CNEL,   in  sostituzione  del
consigliere dott. Cesare Sassano;
  Considerato  che   si  rende   necessario  sostituire   i  suddetti
consiglieri e  che, ai  sensi dell'art.  7, comma  5, della  legge n.
936/1986, la nomina dei nuovi consiglieri avviene per un tempo pari a
quello per cui sarebbe rimasto in carica il consigliere sostituito;
  Vista la  deliberazione adottata  dal Consiglio dei  Ministri nella
riunione del 4 agosto 1999;
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                            Articolo unico
  1. Sono nominati componenti del Consiglio nazionale dell'economia e
del lavoro (CNEL), fino alla  scadenza dell'attuale Consiglio, di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 1995, i seguenti
rappresentanti:
  dott.ssa Maria  Luigia Maulucci,  in rappresentanza  dei lavoratori
dipendenti  -  settore industria,  in  sostituzione  del dott.  Bruno
Trentin;
  dott.  Pietro Giovanni  Zoroddu, in  rappresentanza dei  lavoratori
dipendenti  -  settore industria,  in  sostituzione  del dott.  Mauro
Nobilia;
  dott.ssa   Anna  Corossacz,   in   rappresentanza  dei   lavoratori
dipendenti  - settore  commercio, in  sostituzione del  dott. Antonio
Lettieri;
  dott. Stefano Scavino, in  rappresentanza dei lavoratori autonomi -
settore cooperative, in sostituzione del dott. Cesare Sassano.
  Il presente decreto  sara' trasmesso agli organi  competenti per la
registrazione.
   Dato a Roma, addi' 9 settembre 1999
                               CIAMPI
                                  D'Alema,  Presidente  del Consiglio
                                     dei Ministri
Registrato alla Corte dei conti il 4 ottobre 1999
Registro n. 3 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 78