IL MINISTRO
                DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
  Visto il regolamento  (CEE) n. 2081/92 del consiglio  del 14 luglio
1992, relativo alla protezione  delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni di  origine dei prodotti  agricoli ed alimentari  e, in
particolare, l'art. 10, concernente i controlli;
  Visto il  regolamento della  Commissione CE n.  1107 del  12 giugno
1996 con il quale l'Unione  europea ha provveduto alla registrazione,
fra le altre,  della denominazione di origine  protetta "Casciotta di
Urbino" nel quadro della procedura di cui all'art. 17 del regolamento
(CEE)  n. 2081/1992  del consiglio  e la  successiva rettifica  della
denominazione in "Casciotta d'Urbino" pubblicata sulla G.U.C.E. serie
L del 13 novembre 1996;
  Visto il decreto legislativo n.  143 del 4 giugno 1997, concernente
il conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia
di  agricoltura  e   pesca  e  riorganizzazione  dell'amministrazione
centrale e l'istituzione del Ministero per le politiche agricole;
  Visto  il decreto  legislativo n.  300  del 30  luglio 1999,  sulla
riforma dell'organizzazione  del Governo  a norma dell'art.  11 della
legge 15 marzo 1997 n. 59;
  Vista la legge n. 128 del  24 aprile 1998, recante disposizioni per
l'adempimento  di obblighi  derivanti dalla  appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee, legge comunitaria 1995-1997 ed in particolare
l'art. 53,  il quale contiene  apposite disposizioni sui  controlli e
vigilanza  sulle  denominazioni  protette  dei  prodotti  agricoli  e
alimentari;
  Visto il  comma 1 del suddetto  art. 53 della legge  n. 128/1998 il
quale individua  nel Ministero per le  politiche agricole l'autorita'
nazionale  preposta al  coordinamento dell'attivita'  di controllo  e
responsabile della vigilanza sulla stessa;
  Vista la comunicazione  effettuata ai sensi del comma  8 del citato
art. 53 della legge n. 128/1998, dalla regione Marche con la quale il
predetto ente  territoriale ha  indicato quale autorita'  pubblica da
designare per  svolgere l'attivita' di controllo  sulla denominazione
di origine protetta di che trattasi l'ASSAM - Agenzia servizi settore
agroalimentare Marche, con sede in Ancona, via Alpi n. 20;
  Visto  il  piano di  controllo  predisposto  dalla stessa  ASSAM  -
Agenzia servizi settore agroalimentare Marche;
  Considerato che il Ministero  delle politiche agricole e forestali,
ai sensi del comma  1 del citato art. 53 della  legge n. 128/1998, si
e' avvalso del gruppo tecnico di valutazione;
  Considerato che il Ministero  delle politiche agricole e forestali,
quale  autorita'  nazionale  competente, ha  riscontrato  l'idoneita'
delle modalita'  di controllo  previste dall'ASSAM -  Agenzia servizi
settore agroalimentare Marche per  l'effetuazione dei controlli sulla
DOP "Casciotta d'Urbino";
  Ritenuto pertanto di procedere  all'emanazione del provvedimento di
designazione  dell'ASSAM  -  Agenzia servizi  settore  agroalimentare
Marche quale autorita' pubblica  per l'espletamento delle funzioni di
controllo sulla DOP "Casciotta d'Urbino";
  Considerato che il Ministero  delle politiche agricole e forestali,
ai sensi del comma  1 del citato art. 53 della  legge n. 128/1998, si
e' avvalso del gruppo tecnico di valutazione;
  Visto  il  decreto  legislativo  31   marzo  1998,  n.  80,  ed  in
particolare l'art. 16, lettera d);
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'ASSAM - Agenzia servizi settore agroalimentare Marche, di seguito
denominato "ASSAM", con sede in Ancona,  via Alpi n. 20, e' designata
quale  autorita'  pubblica incaricata  di  espletare  le funzioni  di
controllo previste dall'art.10 del regolamento (CEE) del consiglio n.
2081/1992  per  la  denominazione   di  origine  protetta  "Casciotta
d'Urbino"  registrata   in  ambito  europeo  con   regolamento  della
Commissione CE n. 1107 del 12 giugno 1996.